cronaca
Pantelleria, al buio da mesi Via del Borgo Italia. PD chiede intervento urgente per ripristinare l’illuminazione

Il ripristino con estrema urgenza dell’illuminazione pubblica della Via Borgo Italia di Pantelleria capoluogo, è ciò che ha chiesto il Circolo del Partito Democratico di Pantelleria, con una nota inviata all’Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità e per conoscenza al Sindaco di Pantelleria e a Sua Eccellenza il Prefetto di Trapani.
“Abbiamo ritenuto opportuno – spiega Rosario Cappadona, segretario cittadino del Partito Democratico di Pantelleria – segnalare il grave stato di abbandono in cui versa la centralissima Via Borgo Italia di Pantelleria capoluogo, la quale ormai da diversi mesi risulta essere quasi completamente al buio e con molti lampioni che versano in condizioni precarie. “Non avendo in questi mesi visto nessuno, fra Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali intervenire in merito e interessarsi della problematica, per l’ennesima volta, è il Partito Democratico a portare avanti le istanze che interessano nel quotidiano la nostra collettività”, dichiara ancora Cappadona.
Sul fatto anche Mimmo Iannaccone
“La Via Borgo Italia – interviene Mimmo Iannaccone dirigente del Circolo del Partito Democratico di Pantelleria – è una delle zone più centrali del nostro capoluogo che si identifica con il lungomare, uno dei maggiori luoghi di ritrovo della nostra isola, dove sono ubicati ben cinque bar, alcuni ristoranti e diverse altre attività commerciali, zona pertanto dove va garantita a maggior ragione massima sicurezza e per questo chiediamo che si intervenga prontamente. “Abbiamo ancora una volta – chiudono i due esponenti dem – raccolto quelle che sono le segnalazioni e le lamentele della cittadinanza pantesca, la quale non vuol più tollerare questo stato di abbandono e insicurezza che ormai imperversa in più settori della nostra isola.”
Economia
Torna a Palermo Expocook, la rassegna del gusto

Dal 14 al 16 settembre la decima edizione in una Fiera del Mediterraneo nuova e più grande
Chiusa con successo la sua prima esperienza di rilevanza nazionale, Expocook, la fiera del gusto e di tutto ciò che vi gira intorno, si riappropria della sua sede di origine, Palermo, con un’offerta più ricca, rispetto al passato, di eventi, idee, contenuti e spazi espositivi. Per questa decima edizione l’organizzatore Luciano Muratore, amministratore di ItalRent, la società che ha acquisito la produzione della manifestazione, ha fatto le cose in grande, come è stato illustrato oggi – 27 maggio 2025 – nel corso della conferenza stampa di presentazione a Palazzo Palagonia.
Bentornata Expocook Palermo, dunque, in calendario dal 14 al 16 settembre 2025. Sarà l’occasione per portare in Sicilia, dove Expocook è nata e cresciuta, i risultati e i contatti conquistati lo scorso marzo nella Capitale, dove comunque l’evento più cook dell’anno tornerà nel 2026. La road map della crescita progettata dalla nuova governance ha come prima tappa la manifestazione di settembre in una Fiera del Mediterraneo dagli spazi riorganizzati per offrire al pubblico stand moderni e all’avanguardia, in linea con il prestigio delle aziende che hanno aderito ad Expocook Roma, da Barilla a Casillo, da Zanussi ad Electrolux, da Unilever a Sicily by Car, da Moretti Forni a Molteni Cucine, per citarne solo alcune.
Il commento dell’organizzatore di Expocook Luciano Muratore
«Da siciliano autentico – spiega Luciano Muratore – mi propongo di portare a Palermo le migliori aziende di un settore, quello enogastronomico, che è un fiore all’occhiello per la cultura del paese e un volano di sviluppo per l’intera economia nazionale. Allo stesso tempo, va sottolineato che fiere come è stata quella di Roma e come sarà la prossima a Palermo rappresentano il trampolino di lancio ideale per le eccellenze dell’agroalimentare siciliano».
Il programma di Expocook 2025
Da domenica 14 a martedì 16 settembre 2025 andrà in scena dunque la decima edizione di Expocook. Il format tradizionale, con il palco dedicato ai cooking show dei grandi chef e gli stand a disposizione di aziende e associazioni, verrà mantenuto, ma la kermesse si arricchirà di ulteriori sezioni e iniziative. Ci sarà ad esempio un settore intero dedicato alla pasticceria e alla gelateria, nella convinzione che il mese di settembre possa fungere da traino alle festività natalizie, notoriamente un momento clou nella tradizione della famiglia italiana per il consumo di dolci. ItalRent ha avviato la ristrutturazione di due padiglioni (il numero 1, all’entrata, e il numero 4, con la sua imponente sala congressi) che torneranno dunque nella disponibilità della città.
Sarà nuovamente organizzato il campionato mondiale della pizza, ma stavolta al vincitore assoluto verrà data l’opportunità di partecipare all’International Pizza Expo di Las Vegas. L’Expocook Pizza World Competition sarà inoltre affiancata da altri campionati e varie iniziative agonistiche, come quella per i barman oppure quella del sushi. Una novità anche le masterclass con gli chef stellati, per dare sia agli amatori che ai professionisti l’opportunità di approfondire le proprie competenze al fianco di chi ha raggiunto il top della cucina.
Il commento degli assessori comunali Giuliano Forzinetti e Alessandro Anello
«È un motivo di orgoglio per la città di Palermo – ha detto l’assessore comunale alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti – ospitare Expocook in una struttura simbolo come la Fiera del Mediterraneo. Fino a qualche fa era uno spazio abbandonato e oggi invece è tornata a vivere, grazie anche all’impegno di quegli imprenditori che hanno lavorato per il recupero dei padiglioni, pensando non solo a utilizzarli per i loro eventi, ma anche a renderli disponibili per sempre, nell’interesse di tutti». Una strategia che sposa anche chi al Comune di Palermo lavora per incrementare il numero dei visitatori. «Siamo certi – ha affermato l’assessore al Turismo Alessandro Anello – che la manifestazione darà alla città importanti ritorni. Auspico che in futuro possa essere organizzata a ottobre o a novembre per incrementare i flussi turistici anche fuori dalla stagione estiva».
Il commento dei partner Federalberghi e Sicindustria
Destagionalizzare insomma, usando la leva delle tradizioni gastronomiche di un territorio. «Quando si chiede ai turisti – ha spiegato Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo, da sempre partner di Expocook – cosa li spinge a scegliere la Sicilia, oltre il 60 per cento indica la gastronomia tradizionale come motivazione principale del viaggio. È seconda solo al patrimonio artistico e paesaggistico». Non a caso le associazioni delle imprese hanno moltiplicato negli ultimi anni i contatti con i buyer internazionali.
Fabrizio Bignardelli, presidente del gruppo piccole industrie di Palermo, ha ricordato l’impegno di Sicindustria, altro partner storico di Expocook, nel creare azioni sinergiche attraverso Enterprise Europe Network, «una rete nata per agevolare l’internazionalizzazione reciproca».
Il commento dell’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo
«Expocook – ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo – rappresenta un appuntamento strategico per valorizzare le eccellenze agroalimentari e l’intero comparto horeca della nostra Isola. La decima edizione di questa fiera, ospitata in un luogo simbolico come la Fiera del Mediterraneo, è anche un segnale importante di rinascita e riqualificazione di uno spazio storico che torna a essere centro pulsante di sviluppo economico e promozione territoriale. Come Regione Siciliana crediamo fermamente nell’importanza di sostenere eventi come Expocook, capaci di attrarre operatori, investimenti e talenti, e di rafforzare il brand Sicilia nel mondo».
Il commento del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla
«Siamo entusiasti – ha ribadito il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla – di ospitare alla Fiera del Mediterraneo una manifestazione come Expocook che rappresenta ormai un appuntamento che fa parte della tradizione di questa città e che valorizza le eccellenze alimentari del nostro territorio. Sono proprio questi appuntamenti che contribuiscono al rilancio delle attività all’interno della Fiera che è per l’amministrazione uno degli obiettivi principali di questo mandato. Sono già diverse le esposizioni e le manifestazioni in programma negli ultimi anni che corrono lungo un binario parallelo che riguarda, invece, gli interventi di riqualificazione degli spazi che il Comune porterà avanti insieme alla Regione Siciliana».
Mancano poco meno di quattro mesi all’appuntamento fieristico e la vision dell’organizzazione è già chiara: «Mi sono dato dieci anni di tempo – ha concluso l’organizzatore Luciano Muratore – per portare Expocook al livello delle più prestigiose manifestazioni legate all’enogastronomia italiana. Lo faremo consapevoli di quanto sia difficile e costoso raggiungere la Sicilia per gli operatori del settore. Stiamo già lavorando con le compagnie aeree e navali per ottenere un sistema di sconti a favore di chi verrà a Palermo per Expocook». L’ennesimo segnale di quanto nel team che lavora per la rassegna di settembre sia determinante la logica del trovare soluzioni ai problemi.
“In tanti pensano che la Sicilia debba puntare su turismo, cultura e cibo. Se ne parla spesso, ma si fa molto poco. Anche a me piace parlare, ma parlare di ciò che si può fare (LUCIANO MURATORE)”
Salute
Safina (PD): “Svolta storica per il diritto all’aborto delle donne in Sicilia”. L’ARS approva l’articolo 3 del Ddl 738

L’articolo 3 del Disegno di Legge 738 l’obbligo di assumere medici non obiettori di coscienza nelle strutture ospedaliere pubbliche
Trapani, 27 maggio 2025 – “Una battaglia di civiltà che ho portato avanti con determinazione, insieme a tutto il gruppo del Partito democratico. Oggi siamo più vicini a un traguardo storico”. Con queste parole, il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina commenta l’approvazione di oggi pomeriggio da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana dell’articolo 3 del Disegno di Legge 738 in materia di sanità.
Un passaggio epocale per la sanità siciliana: il provvedimento introduce l’obbligo di assumere medici non obiettori di coscienza nelle strutture ospedaliere pubbliche, garantendo così la piena attuazione della legge 194 del 1978, che tutela il diritto delle donne all’interruzione volontaria di gravidanza.
“Il nostro obiettivo è che il diritto all’IVG sia reale, non solo teorico – ha aggiunto Safina -. Troppe siciliane si sono scontrate finora con un muro fatto di carenze organizzative e di un altissimo numero di obiettori, che in Sicilia supera l’85% tra i ginecologi. Con questa norma, poniamo le basi per un sistema sanitario più equo, efficiente e rispettoso dei diritti di tutte”.
Il testo approvato in Aula prevede procedure concorsuali dedicate esclusivamente a medici non obiettori e l’obbligo per le aziende sanitarie di provvedere tempestivamente alla loro sostituzione qualora dovessero cambiare idea, garantendo così la continuità del servizio e il pieno rispetto del diritto delle donne all’interruzione volontaria di gravidanza.
“È una misura di responsabilità – spiega Safina – che assicura stabilità nei reparti e tutela concreta per le pazienti. Nessuno sarà discriminato, ma le strutture sanitarie non potranno più permettersi vuoti di organico in un settore così delicato”. Il provvedimento approvato affonda le sue radici in un disegno di legge presentato dallo stesso Safina nel 2023 e poi trasformato in emendamento al Ddl 738. Oggi, con l’ok dell’ARS, quella proposta diventa realtà.
“Un momento storico, che segna un cambio di passo atteso da anni: la Sicilia sceglie di stare dalla parte dei diritti, della salute e della libertà delle donne. Ora chiederemo all’assessorato regionale alla Sanità di applicare immediatamente la norma e di predisporre gli atti conseguenziali affinché le aziende sanitarie possano procedere alle assunzioni”, ha concluso Safina.
Ambiente
Pantelleria, proiezione film e incontro Giovedì 29 maggio ore 21.30 – Cineteatro San Gaetano di Scauri

Resilea presenta: 116 ragazzi alla scoperta dell’isola
Proiezione dei film Sentinelle del Mare (documentario 34 min), L’Ulivo Narrante (opera
fantastica 30 min) e una serie di cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole medie e superiori
Dato che l’ingresso è libero si consiglia di prenotare
mandando un whatsapp al numero 3478670800 con Cognome e numero persone
Non si tratta di un saggio di fine progetto, ma di opere filmiche che hanno guadagnato
l’attenzione a livello nazionale, quelle che avremo occasione di vedere giovedì 29 maggio
alle 21.30 al Cinema di Scauri.
Resilea aps, presenta la serata finale di un lungo percorso di 2 anni, fatto con 6 classi della
Scuola media Dante Alighieri e dell’istituto onnicomprensivo Almanza di Pantelleria; la
serata è rivolta in primo luogo a loro e alle loro famiglie, ma è estesa all’intera comunità, per
godere insieme di contributi video e storie da e con loro realizzate in questa intensa
avventura.
Insieme abbiamo intrapreso due percorsi paralleli uno sulla valorizzazione e lo sviluppo del
patrimonio agro-ecologico di Pantelleria ( Educare all’impresa di Comunità, Relazionalità e
Conoscenze Ecologiche locali) e un altro (Sentinelle Climatiche.In movimento per la difesa
del clima) dedicato alla capacità di osservare i cambiamenti del nostro mare, che si sta
tropicalizzando. I due progetti sono strettamente legati, perchè se essere in grado di
osservare i cambiamenti naturali, significa imparare a conoscere l’ambiente in cui si vive per
progettare un’adattamento, prendere atto delle tecniche tradizionali e delle caratteristiche di
adattabilità del proprio territorio vuol dire reagire a questi cambiamenti.
Nel corso dei due anni i 116 ragazzi che hanno partecipato ai progetti hanno avuto modo di
esplorare la propria isola, sia attraverso escursioni alla scoperta delle bellezze del proprio
territorio e attività creative all’aperto, sia attraverso gite subacquee, alla scoperta del mare e
dei suoi cambiamenti, individuando addirittura una specie di alga, l’Asparagopsis
Taxiformis, segnalata al CNR e inclusa in una ricerca sull’emergenza delle specie aliene nel
mar Mediterraneo.
Ma questa segnalazione non è l’unico merito particolare ottenuto dai ragazzi, infatti il
documentario, realizzato durante il progetto e proiettato in vari cinema in Italia alle
scolaresche, ha avuto un riconoscimento speciale, tale da invitare alcune studentesse a
parlarne a Roma, in occasione del Convegno Nazionale “Sentinelle Climatiche.In
movimento per la difesa del clima”, dove hanno ricevuto i complimenti del famoso
climatologo Luca Mercalli.
Una parte del percorso è stata dedicata specificatamente all’agricoltura e alla conoscenza
del patrimonio di specie selvatiche autoctone dell’isola. Il progetto educativo è stato scelto
a livello nazionale da ASVIS, l’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile che si occupa
annualmente di segnalare al governo le buone pratiche territoriali, gli esempi di eccellenza
che la nazione dovrebbe seguire per l’Agenda 2030.
Con la scuola superiore e le medie abbiamo raccolto semenze spontanee e le abbiamo
riprodotte in serra, per valorizzare il questo patrimonio nell’architettura paesaggistica di
giardini, settore molto sviluppato nell’isola.
Con i più piccoli inoltre, abbiamo impiantato un piccolo orto comunitario, dove dal seme al
frutto, abbiamo potuto dedicare intere stagioni a prenderci curatele piante.
Uno spazio speciale poi è stato dedicato all’arte dell’ulivo strisciante”, così abbiamo deciso
di definire la raffinata ed antichissima tradizione olivicola pantesca, ricca di saperi che dal
passato possono portare verso un futuro di cambiamento climatico, conservando quella
resilienza che Pantelleria ha allenato nei secoli; attraverso incontri, interviste e contributi
video, abbiamo cercato di conservare un patrimonio di conoscenze e far sentire i ragazzi
parte, di questo valore.
Infine, è proprio in un antico uliveto che si è deciso di girare una piccola opera fantastica
sulla saggezza del mondo vegetale che ha visto lavorare assieme il settore del teatro con
quello di multimedia. Una sorpresa a conclusione di questo percorso educativo.
Quindi ci saranno tante esperienze da raccontare e cose da vedere, ma questa serata ha
soprattutto lo scopo di riunire una comunità, attorno ad un tema principale che è quello di
un modello educativo; il nostro approccio multidisciplinare ed esperienziale, ha voluto far
emergere come parallelamente alle informazioni, per apprendere i ragazzi abbiano bisogno
di sedimentare le proprie conoscenze con l’esperienza e con il lavoro di gruppo; far
emergere il proprio personale talento e metterlo a disposizione di un progetto comune, è il
filo che unisce tutte queste esperienze, ma siamo sicuri che questo lavoro per essere
completo abbia bisogno della partecipazione delle famiglie, delle istituzioni, in primis quella
scolastica e di tutta la comunità, per questo l’invito alla serata è esteso a chiunque abbia
cuore questo tema.
Per info – Gianpaolo Rampini 3460866421
Qui di seguito una presentazione delle opere
Sentinelle del Mare – documentario 34 min
Il Mar Mediterraneo sta cambiando sotto i nostri occhi, ma pochi riescono a percepire gli
effetti provocati dal cambiamento climatico.
Attraverso la scoperta delle specie aliene che stanno arrivando sulle coste dell’isola di
Pantelleria, uno degli avamposti per lo studio della trasformazione del sistema ecologico
marino, un gruppo di ragazzi delle superiori si cimenta nell’esplorazione del proprio mare
alla scoperta delle specie aliene che sono riuscite ad insediarsi. Accanto a questa
avventura, gli esperti ci raccontano il fenomeno della tropicalizzazione del Mediterraneo e
dell’importanza del contributo che ognuno di noi può dare alla crescita di consapevolezza e
alla scoperta di soluzioni di adattamento al cambiamento climatico.
Trailer https://vimeo.com/1083200422
L’Ulivo Narrante – Opera Fantastica Dur. 30 min
L’Ulivo Narrante è una piccola opera ispirata alla saggezza del mondo vegetale; al giorno
d’oggi la nostra incapacità di frenare e adattare lo stile di vita degli umani ai cambiamenti
da noi stessi generati, crea paralisi e rassegnazione; ci fa sentire impotenti e sull’orlo di una
crisi inevitabile; questo lavoro vuole aprire uno sguardo diverso, più profondo sul legame
che c’è tra le forme di vita sul pianeta, sulle nostre origini comuni, sui legami che tengono
insieme il sistema ecologico di cui siamo parte.
Ispirato dalla bellezza di un antico uliveto pantesco, prova tangibile dell’alleanza tra umani e
natura, in una storia di fantasia, un gruppo di ragazzi si troverà ad ascoltare la voce degli
alberi…che poi è la voce di un agricoltore pantesco che hanno intervistato, per mettere in
evidenza come comprendere il nostro posto nel mondo e comprendere la natura, siano
esattamente la stessa cosa.
In questo esercizio di stile, le classi di multimedia e di teatro del progetto “Educare
all’impresa di Comunità, relazionalità e conoscenze ecologiche locali” delle classi 3-4 e 5B
dell’Istituto Omnicomprensivo Almanza di Pantelleria, hanno fuso il lavoro di ricerca e
creazione (realizzando anche maschere e costumi), mettendo in scena una sorta di
riflessione fantastica sulla relazione tra le varie forme di vita sulla terra, lanciando un
desiderio, una preghiera per il futuro, carica di speranza, amicizia e talento.
I Racconti del Bosco – 4 piccoli cortometraggi
Tre classi delle scuole medie (II A,B.C) si sono cimentate in un esercizio: creare una storia di
gruppo che si svolgesse nel “Bosco delle Fate” di Montagna Grande. In pochissimo tempo i
ragazzi sono riusciti a costruire un racconto e a recitarlo .. misteri, azione e soprattutto
gioco di squadra!
Verso Agenda 2030 – Un’impresa per i beni comuni – 3 Cortometraggi realizzati dagli
allievi dell’istituto tecnico turistico
U Joco , Biodiversità, L’Arte dell’Ulivo Strisciante
– Ingresso Gratuito
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