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Economia

Pantelleria, aderisce a Iter Vitis, l’itinerario culturale riconosciuto dal Consiglio D’Europa

Matteo Ferrandes

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Ieri, 9 marzo 2023, la Giunta Campo ha deliberato l’adesione di Pantelleria all’Itinerario Culturale ITER VITIS – Il Cammino della Vite, con sede a Sambuca di Sicilia. Si tratta dell’unico Itinerario Comunale in tutta Europa che si occupa della valorizzazione della cultura del vino, riconosciuto ufficialmente già dal 2009 dal Consiglio d’Europa.

ITER VITIS fa parte del circuito degli Itinerari del Consiglio D’Europa al pari dei Cammini di Santiago, della Via Francigena, della Rotta dei Vichinghi e dei Fenici, solo per citare i più noti, che mira a promuovere patrimoni di carattere transnazionale.

Di Iter Vitis fanno parte i più importanti territori vitivinicoli, dall’Italia alla Spagna, dal Portogallo alla Francia, dalla Germania alla Slovenia, comprendendo anche Austria, Ungheria, Croazia, Montenegro, Bosnia, Grecia, Cipro, Macedonia, Tunisia, Azzorre, ecc.

 

Questo è il concept alla base del Progetto ITER VITIS: “L’enoturismo è un concetto che va oltre il semplice consumo di un calice di vino: l’enoturismo non è vendita di vino, è un’unione di sensazioni ed esperienze che il wine lover vive in tutto ciò che implica questo mondo non solo da bere.

Iter Vitis potrebbe anche essere una via all’astinenza. Fare una passeggiata in un vigneto e vedere come la natura unita al lavoro dell’uomo crea paesaggi spettacolari, conoscere meglio l’universo del vino parlando con un piccolo produttore, visitare una biblioteca di soli testi sui temi del vino e della vite, ammirare un sito archeologico dove si faceva il vino prodotti mille anni fa, scopri antichi vitigni. Nella prospettiva di Iter Vitis l’enoturismo viene sostituito come attività culturale come visitare musei, castelli, cattedrali.”

 

“ITER VITIS, IL CAMMINO DELLE VITI è stato certificato dal 2009 dal Consiglio d’Europa – spiega Emanuela Panke, presidente di ITER VITIS – Alla base di ITER VITIS c’è un’idea fondamentale: la cultura del vino, la vinificazione e i paesaggi vitivinicoli sono particolarmente rilevanti per la cucina europea e quella mediterranea. Già a partire dal processo di domesticazione della vite, l’evoluzione di questa coltura e la sua diffusione hanno rappresentato un grande passo per l’umanità. I vigneti hanno plasmato il territorio e le usanze delle persone che vi abitano. Da un territorio all’altro, il vino è un messaggio che viaggia e permette di viaggiare. È quindi un simbolo delle identità europee. L’obiettivo di ITER VITIS, il cammino delle viti, è quello di costruire ponti tra viticoltura, turismo, cultura e patrimonio agricolo.”

 

Il paesaggio rurale europeo è un patrimonio importante, con un alto valore aggiunto. Le aziende vinicole, le persone e le tecnologie ad esse collegate sono componenti importanti della nostra cultura, tramandate anche sotto forma di tradizione orale. La qualità della vita nelle aree rurali può anche essere considerata un modello per il futuro e un patrimonio da tutelare.

Il vino è un messaggio territoriale che viaggia e fa viaggiare. In questo spirito, il viaggiatore può scoprire terre remote, dai vigneti del Caucaso a quelli dell’Europa occidentale, informarsi sulle tecniche di coltivazione, sulla vinificazione, sull’immagazzinamento e il trasporto, acquisendo così familiarità con i miti e i simboli legati a questa ricca cultura. Nei Paesi attraversati dagli itinerari vengono organizzati anche incontri culturali e didattici.

L’importanza che Pantelleria rientri in questo circuito internazionale è enorme, in una prospettiva di sviluppo del turismo e della promozione dei prodotti vitivinicoli panteschi.

Il sito internet del Consiglio D’Europa dedicato a ITER VITIS è il seguente: https://www.coe.int/it/web/cultural-routes/the-iter-vitis-route

 

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Economia

Politiche sociali, dalla Regione oltre 15 milioni di euro per i disabili gravissimi

Marilu Giacalone

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Presidenza della Regione
Oltre 15 milioni di euro per i disabili gravissimi. L’assessorato regionale della Famiglia ha impegnato le risorse relative al mese di maggio. I fondi verranno destinati a tutte le Asp dell’Isola sulla base della comunicazione del numero dei soggetti affetti da disabilità gravissima, che risultano essere 13.018.
«Attraverso la puntuale erogazione del beneficio economico – dichiara l’assessore Nuccia Albano  – riusciamo a sostenere in tutta l’Isola migliaia di persone che si trovano in condizione di grave deficit e le loro famiglie, dimostrando, come sempre, grande attenzione del governo regionale verso la categoria dei più fragili».

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Economia

Avv. Pipitone Responsabile Sviluppo dell’Istituto Milton Friedman per Marsala e Petrosino

Marilu Giacalone

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L’Avv. Luigi Pipitone ha ricevuto la nomina di Responsabile per lo Sviluppo
dell’Istituto Milton Friedman per la città di Marsala e per il Comune di Petrosino, in
provincia di Trapani.
La nomina è stata ufficializzata dal Dott. Giuseppe Messina, Responsabile per lo
Sviluppo di Trapani e provincia, dopo un consulto preliminare con l’Avv. Antonino
Graziano Petrella, in qualità di Advisor e Responsabile per lo Sviluppo della Regione
Sicilia, nonché Coordinatore Nazionale delle Regioni.
La nomina arricchisce il prospetto di sviluppo capillare sul territorio siciliano,
costruendo una rete sinergica rivolta alla crescita e alla coesione dell’isola.
L’incarico è stato affidato all’Avv. Luigi Pipitone in considerazione dell’importante
impegno profuso in campo politico e sociale, per le qualità umane e professionali da
tempo dimostrate.
“Ho una profonda fiducia nelle qualità e nell’impegno dell’Avv. Pipitone e sono
sicuro che svolgerà un ottimo lavoro, in linea con i valori dell’Istituto” – Afferma il
Dott. Giuseppe Messina, che aggiunge: “Io e l’Avv. Pipitone condividiamo gli ideali
liberali e l'incondizionata difesa dei diritti umani. La sua scelta è stata naturale,
perché la sensibilità che contraddistingue il suo operato, come affermato
professionista e come punto di riferimento sul territorio, costituisce un valore
aggiunto per l'Istituto e la comunità siciliana”.

“Ringrazio il Dott. Giuseppe Messina e l’Avv. Petrella per la nomina e la fiducia. Sono
onorato di ricevere un incarico così importante e delicato, lavorerò sul territorio in
linea con i valori dell’Istituto Friedman, principi che condivido pienamente” –
Afferma l’Avv. Luigi Pipitone.

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Economia

L’Estate 2023 sarà la più cara di sempre

Matteo Ferrandes

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Si avvicina sempre di più il periodo dove si pensa solo alle vacanze. Il punto è che sarà un’estate carissima. Già nel 2022 le vacanze estive erano state definite “le più care degli ultimi 50 anni” per gli aumenti dei prezzi nel comparto turistico. 

I rincari

Ma quest’anno sarà ancora peggio per quanto riguarda i rincari (Federconsumatori):  

+17% vacanza al mare 
+ 9% soggiorno in montagna 
+21% crociera 
+45% voli aerei 

Allo stesso tempo è difficile rinunciare alle vacanze, se il 23% degli Italiani non andrà in vacanza, un buon 50% è deciso ad andare (Torcha). Chi rinuncia perché lo fa? Il 18% per lavoro, il 12% ha altri impegni ma in realtà è soprattutto una questione di spese: il 50% non si può permettere le vacanze! 

Complessivamente, 35 milioni di cittadini Ue non possono permettersi una settimana in vacanza fuori casa (Confederazione europea dei sindacati (Ces)). Di questi, oltre 7 milioni sono italiani, il numero più alto in termini assoluti. Dopo di noi solo  Spagna (4,7 milioni), Germania (4,3 milioni) e Polonia (3,1 milioni). 

Chi soffre di più in Italia sono gli under 35: quasi il 25% dei giovani 15-29enni ha un reddito inferiore a 850 euro al mese (Eurostat, dati Istat). 

Caro vacanze: solo Inflazione? 

Istat e Federconsumatori stimano che nell’Estate 2023 si pagherà in media il 15,2% in più rispetto al 2022. La combinazione fra inflazione e forte domanda si farà sentire sul conto dell’hotel, dei voli e dei trasporti. 

Nel dettaglio, le tariffe delle strutture ricettive per affitti brevi sono già salite del 25-30%, di alberghi e hotel +18%, e dei villaggi vacanza a campeggi +11,1% (Federconsumatori). Per quanto riguarda i voli, le tratte nazionali sono cresciute, anno su anno, dal 31 al 34 per cento e per i voli internazionali si tocca un +45% (Lastminute.com). Infine, per i trasporti, il costo di un biglietto del treno è cresciuto del 11% (Sole 24 Ore).

Se non bastasse, rimanere in Italia non aiuta a risolvere il problema. La stima di una settimana al mare o in montagna nel 2023 di una famiglia media di quattro persone è di circa 800 euro in più rispetto al 2022 (Federconsumatori). Infatti, solo prendere un gelato ci costa il 22% in più rispetto all’anno scorso e per chi va al mare il prezzo di ombrellone e lettini è salito in media del 33%.

Persino chi decide di rimanere a casa vedrà aumentare le spese: l’installazione di un condizionatore costa il 6,9% in più e pure i prezzi di luce e gas stessi sono previsti in aumento, con un ritorno del caro bollette da luglio. Rispetto ai prezzi attuali l’ Autorità prevede un +10% nel terzo trimestre 2023 e un’ incremento addirittura del 25% da ottobre (ARERA).

Come affrontare l’estate 2023?

L’estate in arrivo offre un’infinità di scelta e di mete rispetto ai due anni passati in allarme pandemia, ma non avrà pietà per i nostri portafogli. 

La domanda che si pone adesso è: come fare a risparmiare? 

La prima soluzione è prenotare con largo anticipo, e favorire le offerte low-cost. 
La seconda, è scegliere una meta raggiungibile in auto, visto che un pieno di benzina nel 2023 costa il 9% in meno rispetto all’anno scorso, o in traghetto – il cui prezzo ha subito un calo del 50%.
Se si rimane in Italia, evitare le città e le località balneari più care, ovvero: Firenze (+43,2%) Milano (+38%), Venezia (+25,7%),  Olbia-Tempio (+20,3%) e Puglia (+15%) – percentuali prese rispetto al caro delle strutture ricettive (Assoutenti). 

Fonte: https://www.prestoenergia.it/news/estate-piu-cara-di-sempre/  

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