Spettacolo
Pantelleria. “Absolutely…Ennio Morricone”: Il 28 agosto
Pantelleria ospiterà un evento speciale a cura di La musica e il vento e Pantarei per celebrare il genio di Ennio Morricone e al tempo stesso raccogliere fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica. Tanti i mecenati tra i quali Cantine PELLEGRINO.
Un evento di rara raffinatezza musicale capace di dare lustro a Pantelleria e alla provincia trapanese. Ad esibirsi insieme a Luca Pincini è Gilda Buttà, la pianista di Ennio Morricone. La pianista per la quale il grande Maeatro ha scritto tutte le partiture, e soprattutto la pianista che ha registrato tutte le colonne sonore del maestro e lo ha accompagnato in tutti i tour in giro per il mondo. L’evento sarà destinato alla raccolta di Fondi per la Fondaizone sulla Fibrosi Cistica e sarà presentata da Cinzia Malvini , giornalista di La 7 per la quale saranno effettuate le riprese.
Alla serata è prevista anche la partecipazione di alcune autorità e figure istituzionali quali Matteo Marzotto, Presidente della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica e Renato Schifani, Presidente della Regione Sicilia.
(https://www.fibrosicisticaricerca.it/la-fondazione-ffc/struttura/)
In allegato il comunicato stampa completo e la locandina dell’evento.
Su PELLEGRINO:
Da sempre Pellegrino affianca, alla propria filosofia di attività imprenditoriale, scelte a carattere sociale che mirano a proteggere e trasmettere, alle generazioni future, sani valori di impresa e di custodia di un territorio.
“Chi ha ereditato o creato un patrimonio porta con sé la responsabilità sociale di come utilizzarlo anche verso i bisogni del territorio, con l’obbligo di gestirlo in modo imprenditoriale”, è il pensiero ispiratore alla base delle scelte della famiglia.
L’azienda ha così sviluppato progetti di recupero, conservazione e valorizzazione dell’immenso patrimonio naturale e culturale dell’Isola, dalle Isole Egadi a Marsala, da Pantelleria, a Mazara del Vallo.
I vigneti Pellegrino sorgono nel lembo più occidentale della Sicilia, caratterizzato da una grande varietà di microclimi e di terroir. L’area annovera una tra le superfici vitate più elevate in Europa in quanto considerata tra le più vocate. Qui la luce intensa, il clima secco ed asciutto, i terreni freschi, i venti provenienti da sud, le forti escursioni termiche, creano le condizioni ideali per la produzione di vini di qualità. In questa zona e a Pantelleria, l’azienda ha scelto di concentrare i suoi vigneti, che danno vita a vini di grande personalità.
Accanto alle scelte che mirano alla tutela del territorio, la Famiglia Pellegrino è da sempre un presidio di mecenatismo nell’Arte e nella Cultura, a custodia dell’immenso patrimonio ereditato dall’isola. Con impegno ha fatto sua la salvaguardia e la custodia di preziose collezioni di antichi attrezzi agricoli e di carretti siciliani ottocenteschi, che diventano narrazione permanente della cultura agricola, nelle grandi sale a volta della cantina storica, circondate dalle suggestive e gigantesche botti, in cui matura il marsala.
La raccolta dell’ archivio Ingham Whitaker: testimonianza “in diretta”, documentata da contratti commerciali e da una ricca corrispondenza raccolti in 110 volumi, della nascita del vino marsala. I resti dell’antica civiltà punica, che circondano le cantine storiche, diventano invece il simbolo di un passato nobile e glorioso.
Così come il calco di una nave punica da guerra, donato da un’archeologa inglese alla famiglia Pellegrino per averne finanziato il recupero. Tutte prove del legame d’amore della Famiglia con Marsala, culla dei loro vini, così come anche il decisivo contributo all’ opera di restauro della Chiesa Madre, a Marsala.
Particolarmente amata, difesa e sostenuta è Pantelleria, isola in cui la Pellegrino produce i suoi famosi Passiti, Moscati e vini dell’isola. Approdatavi nel 1992, da allora non ha mai sciolto quel legame d’amore profondo che continua a mettere radici. Sulla “Perla nera” del Mediterraneo, Pellegrino è la più importante realtà produttiva di vino da uve zibibbo – che coltiva negli otto ettari della Tenuta Sibà, e di cui si fa carico dai micro-vigneti di viticoltori locali, che vedono così sostenuto e finalizzato il loro faticoso lavoro, frutto di un antico sapere. Si tratta della pratica della coltivazione “ad alberello”, riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.
Vicina all’isola, difficile da coltivare ma generosa e di rara bellezza, la famiglia si è mossa in sua difesa con l’iniziativa “Insieme per Pantelleria”, per ripristinare il prezioso ecosistema pantesco compromesso da terribili incendi, attraverso la creazione di un vivaio specializzato, volto alla riproduzione ed al reimpianto delle specie endemiche andate distrutte.
Piccole e grandi azioni che sono la testimonianza di un amore profondo tra la famiglia Pellegrino e le terre in cui produce.
Personaggi
Charlotte da Pantelleria a Live Box di Casa Sanremo 2026
Charlotte, all’ anagrafe Sabina Esposito, cantautrice siciliana originaria di Pantelleria, parteciperà martedì 24 Febbraio 2026 al Live Box di Casa Sanremo, nello spazio Web Music Promotion gestito della Lino Management Berlin e Kalan Eventi Group, presentando il suo ultimo singolo “Come le foglie e il vento“
https://youtu.be/8O17KOBqy38?si=5ZKTu_uTYYuRLypV
L’ artista arriva a questo appuntamento grazie alla collaborazione con l’agenzia
siracusana di eventi e spettacoli gestita da Walter Iannì, da anni operante nel settore
dello spettacolo e nella promozione di talenti emergenti, non solo in ambito musicale.
La stessa è partners commerciale per la Sicilia della Lino Management Berlin per
tutti gli eventi in programma in ambito nazionale.
Conosciamo meglio in breve Charlotte.
La carriera artistica di Charlotte
L’ artista pantesca consegue nel 2018 la
Laurea in “Musica, Spettacolo, Scienza e Tecnologia del suono” presso il Politecnico
Internazionale “Scientia et Ars” di Vibo Valentia con indirizzo Canto Moderno.
Nel corso della sua carriera partecipa a numerose manifestazioni canore nazionali e
internazionali, conseguendo ottimi risultati professionali e la vede sempre
protagonista in vari masterclass musicali.
A Febbraio 2023 supera i casting per il Talent televisivo “The Coach”
nel febbraio 2024, dopo aver superato i casting di Sanremo DOC, si esibisce con il
suo ultimo inedito al Palafiori di Sanremo durante la settimana del Festival di
Sanremo.
Conosce Walter Iannì grazie ad un progetto denominato “ L’ Angolo dei Talenti “,
live su piattaforma social Tik Tok, promosse dalla stessa agenzia è finalizzate alla
promozione e visibilità di artisti in genere.
Successivamente accede di diritto al “Talenti Special 2025 “, talent online, abbinato
al progetto “L’ Angolo dei Talenti “, dove tutt’ora la vede in gara fino al 30 Aprile
2026 con altri colleghi del ramo musicale e artistico.
Artista di carattere e professionalmente preparata, così la definiscono Walter Iannì e
Lino Sansone, responsabile diretto della Lino Management Berlin, augurano all’
artista siciliana il meglio per i prossimi appuntamenti in programma.
Personaggi
E’ morta Brigitte Bardot, icona del cinema e sex symbol degli anni ’60
Si è spenta a 91 anni Brigitte Bardot, diva del cinema per eccellenza e deli anni ’60, nonchè attivista memorabile per i diritti degli animali.
Mai attrice fu più simbolo di sensualità e libertà sessuale.
Le sue iniziali, BB, erano riconoscibili e subito riconducibili a quell’artista completa: oltre che attrice era cantante e modella.
Figlia di un ricco industriale parigino, era appassionata di danza ed entrò al Conservatorio di Parigi nel 1949 e a quindici anni divenne la mascotte della rivista Elle.
L’attrice ha recitato in 56 film prima di porre fine alla sua carriera nel 1973 e di dedicarsi alla difesa degli animali
Il primo ruolo nel cinema fu nel 1952 dal regista Jean Boyer in Le Trou normand al fianco del grande attore Bourvil.
A soli 18 anni sposò Roger Vadim, assistente alla regia di Marc Allegret, a cui si deve, di fondo, la scoperta della Bardot come viso e corpo per il cinema.
Da qui una serie di partecipazioni, come Poppea in Mio figlio Nerone con Alberto Sordi e Vittorio De Sica per la regia di Steno.
Bisogna aspettare il 1956 perchè entri nella leggenda del cinema, grazie al film del marito Vadim (dal quale si separerà nel ’57), E Dio creò la donna, che l’ha immortalata come icona di bellezza.
Dopo il film di Vadim i produttori iniziano a bussare con insistenza alla sua porta e ben presto BB diviene addirittura l’attrice più pagata del cinema francese. E’ arrivata addirittura a girare 4 film in 12 mesi: En cas de malheur (dove recita con Jean Gabin), Les Bijoutiers du clair de lune, Une Parisienne e La Femme et le Pantin. Il ’59 è l’anno di Babette va alla guerra (sul set conosce e si fidanza con l’attore Jacques Charrier) e di La verità di Clouzot dove interpreta un ruolo che la farà soffrire: quello di una donna che viene accusata dell’omicidio del marito, ma che i paesani giudicano come una mangiatrice di uomini e poco di buono.
Nel 1960 diventa mamma di Nicolas, suo unico figlio che tuttavia non accetta e lo affida ad una balia.
Con il film Vita privata, poi, conosce l’attore Sami Frey che diventa il suo nuovo amante dopo la liaison con Raf Vallone e prima di quella con il ricco playboy tedesco Gunther Sachs, che sposerà per divorziare nel 1969.
Le battaglie animaliste
Il 1963 segna l’inizio delle battaglie animaliste, promuovendo un’arma che uccida in modo indolore le bestie nei macelli; a questa iniziativa ne seguiranno decine di altre – forse la più celebre e significativa sarà quella contro le pellicce.
Nel 1964 recita in Viva María! e poi comincia a incidere dischi come Le Soleil (1966), Harley-Davidson (1967), poi il regalo d’amore di Serge Gainsbourg: Je t’aime… moi non plus (1967).
BB continua la sua carriera cinematografica dove incontra le colleghe Annie Girardot – Les Novices (1970) e Claudia Cardinale con la quale rifà una coppia di pistolere sexy in Les Pétroleuses. L’Histoire très bonne et très joyeuse de Colinot trousse-chemise (1973) è l’ultimo film della sua carriera.
Dopo questo film, l’artista parigina si dedica anima e corpo alla lotta per la protezione degli animali, come quella contro la caccia alle foche. Alla sua battaglia anche il presidente francese Valéry Giscard d’Estaing si allinea e vieta l’importazione di pelli di foca in Francia. Nella sua lotta, Bardot fu sostenuta da numerose personalità dello showbiz francese e non solo come Isabelle Adjani, Kim Basinger, Johnny Hallyday, Alain Delon e Jacques Chirac.
Con la sua tenacia e il suo impegno riesce a influenzare l’intero paese tanto da vietare l’importazione e il commercio di pelli di cane e gatto.
Cultura
C’è anche Alex Del Piero nel nuovo singolo di Pietro Gabriele – Da oggi su tutte le piattaforme digitali
Dopo il successo del singolo “Pantelleria”, Pietro Gabriele pubblica oggi “L’ultimo giorno dell’anno”
Dopo il successo del singolo “Pantelleria”, che ha ottenuto un’ampia rotazione sulle radio italiane ed è sigla Rai per la stagione 2025/26 del programma “Da noi… a ruota libera”, Pietro Gabriele pubblica oggi il nuovo singolo “L’ultimo giorno dell’anno”, disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali.
Il brano racconta quell’istante sospeso in cui il tempo sembra fermarsi e, allo stesso tempo, accelerare. È il momento del conto alla rovescia, quando in pochi secondi riaffiorano immagini, ricordi e sensazioni: l’ultimo giorno di scuola, l’ultimo sole d’estate, la fine di un amore o l’ultimo gol di un idolo, per lui Alex Del Piero.
“L’ultimo giorno dell’anno” si muove su sonorità indie-pop energiche con richiami agli anni ’80, mantenendo un equilibrio tra malinconia e spinta emotiva. Una canzone che non si limita a guardare indietro, ma utilizza il ricordo come slancio verso ciò che sta per arrivare.
Il testo procede per immagini immediate e universali, capaci di raccontare quella sensazione comune a tutti di sospensione e consapevolezza, quando sembra che tutto finisca e ricominci nello stesso istante.
Una nuova narrazione di vita, di momenti condivisi, fatta con quella leggerezza e freschezza che contraddistingue lo stile del cantautore pantesco.
“L’ultimo giorno dell’anno” è già un successo al primo ascolto. Orecchiabile, con quel ritmo giocoso, è destinato ad accompagnare le persone nelle loro quotidianità, ancor più immaginandosi e immergendosi in quei quadri di Pantelleria rappresentati con veridicità e sensibilità.
Con questo nuovo singolo, Pietro Gabriele prosegue un percorso artistico coerente e riconoscibile, fatto di narrazione emotiva, attenzione ai dettagli e una scrittura capace di trasformare attimi quotidiani in immagini sonore.
Il brano perfetto per le playlist di capodanno.
“L’ultimo giorno dell’anno” è disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali.
Ascoltalo ora su Spotify
https://open.spotify.com/intl-it/album/5ctgH4OyNJlfSq8vGp8gcQ?si=Dk4ZXuACS4OlBH4x17mK6g
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