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Cultura

Pantelleria a 10 anni di UNESCO, dal 13 al 19 settembre grandi eventi

Redazione

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Una settimana che va 𝐝𝐚π₯ πŸπŸ‘ 𝐚π₯ πŸπŸ— π¬πžπ­π­πžπ¦π›π«πž 𝐚 𝐏𝐚𝐧𝐭𝐞π₯π₯𝐞𝐫𝐒𝐚, ricca di iniziative, per celebrare l’eroicitΓ  degli agricoltori panteschi in occasione del decennale dalla storica data del 𝐫𝐒𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐒𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 π”π§πžπ¬πœπ¨ 𝐝𝐞π₯π₯𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐒𝐜𝐚 𝐚𝐠𝐫𝐒𝐜𝐨π₯𝐚 𝐝𝐞π₯π₯𝐚 𝐯𝐒𝐭𝐞 𝐚𝐝 𝐚π₯π›πžπ«πžπ₯π₯𝐨, inserita della Lista del patrimonio immateriale dell’UmanitΓ .

Nel 2014, per la prima volta, venne identificato il legame tra uomo e natura quale patrimonio immateriale dell’umanitΓ ; facendo di Pantelleria esempio mondiale di sostenibilitΓ , a partire da quella tradizione unica di coltivare la terra, con una devozione costante nei secoli, che vede nella tecnica della conca, dove dimora la vite ad alberello, la creazione di un equilibrio perfetto.
Il programma della settimana pantesca Γ¨ visibile sul sito istituzionale del Parco:
https://www.parconazionalepantelleria.it/settimana_vite…
Qui sarΓ  possibile conoscere i dettagli delle iniziative con le relative date, suddivise in quattro sezioni, che prevedono appuntamenti istituzionali, eventi in cantina e nelle aziende, escursioni e proposte di menΓΉ tipici presso i ristoranti aderenti alla settimana. Il programma prevede incontri e dibattiti, visite e degustazioni, escursioni, proposte di menΓΉ tipici e diverse attivitΓ  sotto un unico comune denominatore che Γ¨ la vitivinicoltura pantesca.

Comune di Pantelleria Regione Siciliana #irvo Vini Pantelleria Doc UnitelmaSapienza Recui- Rete delle Cattedre Unesco Italiane Associazione PRIS Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Associazione culturale Barbacane

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Cultura

Un calendario da tavolo in siciliano per il 2026: l’Accademia della Lingua Siciliana porta i proverbi sulla scrivania degli italiani

Redazione

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Un calendario da tavolo in siciliano
per il 2026: l’Accademia della Lingua
Siciliana porta i proverbi sulla
scrivania degli italiani

Un anno intero scandito dalla saggezza popolare siciliana. È questa l’idea alla base del
nuovo calendario da tavolo in lingua siciliana per il 2026, realizzato dall’Accademia della
Lingua Siciliana su richiesta della storica casa editrice emiliana Celloni Editori, del gruppo
SIGEM, che da ben 37 anni pubblica calendari in dialetto e idiomi locali.
La collaborazione
La Celloni Editori, nota per la sua attenzione alla valorizzazione delle lingue regionali, ha
contattato l’Accademia della Lingua Siciliana per affidarle la redazione di un calendario
interamente dedicato ai proverbi dell’Isola. Nonostante in quel periodo molti membri del
Collegio Scientifico fossero impegnati in altri progetti, l’iniziativa Γ¨ stata portata avanti con
determinazione grazie all’impegno diretto del presidente Fonso Genchi, tra i massimi
esperti di siciliano letterario.
I proverbi come patrimonio culturale
Il calendario, intitolato β€œAmunΓ¬!”, Γ¨ uno β€œstrappapensieri” che raccoglie proverbi di ogni
genere, capaci di accompagnare i lettori lungo i 365 giorni del nuovo anno.
Nell’introduzione si sottolinea il fascino intramontabile di queste formule brevi: da un lato la
loro capacitΓ  di sintesi, che in poche parole trasmette riflessioni e consigli; dall’altro la
forza evocativa delle immagini, l’ironia e la musicalitΓ  che li rendono memorabili.
Molti proverbi hanno origini antiche, spesso legate alla vita familiare e contadina, e si
tramandano da secoli come piccoli tesori di parole. Alcuni fanno riflettere, altri strappano
un sorriso, altri ancora custodiscono la memoria di una cultura che un tempo era
patrimonio condiviso.
Una ricetta tipica per ogni provincia e i QR code ai video di Emanuela Trovato

Il calendario Γ¨ arricchito anche da nove ricette tipiche siciliane, una per ogni provincia. I
palermitani, così, potranno nel 2026 provare a preparare le scacce ragusane, e i catanesi
il taganu di Aragona. Inoltre, nel calendario sono presenti dodici QR code che rimandano
ad altrettanti mini-video dove l’attrice catanese Emanuela Trovata declama dodici proverbi.
Un ponte tra tradizione e quotidianitΓ 
Il calendario non Γ¨ solo un oggetto utile, ma anche uno strumento di valorizzazione
linguistica: ogni giorno diventa occasione per riscoprire la ricchezza del siciliano, lingua
che conserva immagini, ritmi e saggezze di un mondo che rischia di andare perduto.
Con questa iniziativa, l’Accademia della Lingua Siciliana conferma la sua missione di
tutela e promozione dell’idioma isolano, portandolo fuori dai contesti accademici e
rendendolo accessibile al grande pubblico.

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Cultura

Tradizione e innovazione: i Pizzicotti di melanzane portano la Sicilia al Campionato Italiano

Barbara Conti

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Dal Gran GalΓ  delle Lady Chef a Palermo alla sfida nazionale di Rimini: la Sicilia protagonista. β€œUn piatto che intreccia memoria contadina e visione contemporanea, simbolo di sostenibilitΓ  e passione”

Palermo, 27 novembre 2025 – La Sicilia al femminile conquista la ribalta nazionale. Nelle cucine di Casena dei Colli, a Palermo, martedΓ¬ 26 novembre, si Γ¨ svolta la selezione regionale del Trofeo Migliore Lady Chef Professionista. Lo stesso Γ¨ inserito per la prima volta, per volere della coordinatrice regionale del comparto delle Lady chef Rosi Napoli, nel contesto del Gran GalΓ  delle Lady Chef, evento che ha riunito oltre quaranta professioniste provenienti da sette province siciliane.

La competizione, giunta alla sua quinta edizione e organizzata dall’ Unione Regionale Cuochi Siciliani, ha visto tre province contendersi il titolo, interpretando il tema β€œIl pomodoro nel piatto tra sostenibilitΓ  e innovazione”.

Palermo: Chef Raffaella Nastro con Uovo al pomodoro, piatto dalle radici napoletane ma dal cuore siciliano.
Enna: Tosca Piemonte Benedetta, appena ventenne, con cappellacci al basilico ripieni di mozzarella di bufala, chips di suino nero dei Nebrodi e pomodorini gialli.
Ragusa: Salvina Scottino con i Pizzicotti di melanzane, rivisitazione contemporanea della parmigiana, arricchita da fonduta di Ragusano DOP e riduzione di basilico.

La vittoria di Salvina Scottino
A conquistare la giuria Γ¨ stata Salvina Scottino, Lady Chef ragusana, con un piatto che ha saputo fondere la forza della tradizione contadina con la freschezza dell’innovazione. I suoi pizzicotti di melanzane e pomodoro hanno esaltato il pomodoro come simbolo di italianitΓ  e sostenibilitΓ . Con questa vittoria, Salvina rappresenterΓ  la Sicilia alla fase nazionale del Campionato della Cucina Italiana 2025, in programma a Rimini nel mese di febbraio.

La giuria
La valutazione Γ¨ stata affidata a una giuria d’eccezione, voluta dal presidente regionale Rosario Seidita, composta da:

Maestro Giuseppe Giuliano (Presidente), Mario Puccio, Fabio Armanno

Un trofeo che racconta le donne
Il Trofeo Migliore Lady Chef Professionista, nato nel 2021 e dedicato esclusivamente alle donne chef, prevede un’unica categoria: Cucina calda. L’inserimento nel Gran GalΓ  delle Lady Chef ha dato alla selezione regionale un valore speciale, trasformando la competizione in un palcoscenico di professionalitΓ , passione e condivisione.

Sicilia tra memoria e futuro
La Sicilia dimostra ancora una volta che la sua cucina Γ¨ fatta di memoria e futuro, di gesti antichi e nuove visioni. Con i suoi pizzicotti di melanzane e pomodoro, Salvina Scottino porta a Rimini non solo un piatto, ma un racconto di territorio, sostenibilitΓ  e passione.

Dichiarazioni della coordinatrice regionale Rosi Napoli e del presidente Rosario Seidita

β€œDire di essere orgogliosa forse Γ¨ riduttivo. Vedere le Lady Chef tutte insieme, in un momento di condivisione e di riflessione cosΓ¬ importante Γ¨ stato meraviglioso. E anche il Concorso Cirio, contestualizzato all’interno del Gran GalΓ , ha assunto un valore ancora piΓΉ grande. Posso solo dire GRAZIE e al prossimo Gran GalΓ  β€œ.

β€œIl presidente Rosario Seidita soddisfatto per come si Γ¨ svolta la selezione regionale all’insegna degli standard federativi e della worldchef e ringrazia la coordinatrice regionale Rosi Napoli per aver organizzato un raduno delle lady, molto partecipato, che sicuramente crea aggregazione e rafforza lo spirito di appartenenza verso la nostra Associazione”.

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Sociale

Pantelleria, successo per lo spettacolo “Figlio non sei piΓΉ giglio” con Daniela Poggi e Mariella Nava

Redazione

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“Figlio non sei piΓΉ giglio” uno spettacolo che induce ad una riflessione da un altro punto di vista

Ieri sera, in occasione del 25 novembre – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – al Cineteatro San Gaetano di Scauri Γ¨ andato in scena β€œFiglio non sei piΓΉ giglio”, scritto da Stefania Porrino e interpretato da Mariella Nava e Daniela Poggi.
La serata Γ¨ stata aperta dall’Assessore Benedetta Culoma, che nelle sue deleghe segue anche le Pari OpportunitΓ . Nel suo intervento ha ricordato che la violenza sulle donne non riguarda soltanto i casi piΓΉ eclatanti, ma anche ciΓ² che accade nel quotidiano, nelle relazioni familiari e nei legami piΓΉ vicini. Ha richiamato l’importanza di riconoscere i segnali e di non abituarsi a forme di controllo, dipendenza o sopraffazione che, purtroppo, spesso vengono normalizzate.


L’Assessore ha sottolineato che questo spettacolo invita a osservare con maggiore attenzione ciΓ² che accade intorno a noi, a non voltarsi dall’altra parte e a domandarsi quale ruolo ciascuno possa avere nel prevenire la violenza, sostenendo chi vive situazioni di difficoltΓ  e rafforzando una cultura del rispetto.
Lo spettacolo ha approfondito proprio queste dinamiche: il peso dei legami, le fragilitΓ , le radici di comportamenti che possono trasformarsi in abuso e il percorso di chi trova la forza di rompere il silenzio.
Un racconto che parla di sofferenza e fragilitΓ .
Un racconto che mette al centro anche il riscatto e la consapevolezza, necessari per provare a interrompere cicli che spesso sembrano senza fine.

Lo spettacolo ha offerto inoltre un punto di vista raro e complesso: quello delle madri degli uomini che commettono femminicidi. Donne che si interrogano su ciò che non hanno visto, su cosa avrebbero potuto fare, su quali segnali, oggi così evidenti, allora erano stati ignorati o minimizzati.
L’attrice ha interpretato questo ruolo con grande intensitΓ , dando voce a una madre che si strugge e ripercorre i meandri della propria memoria alla ricerca di quei momenti in cui avrebbe potuto intuire l’indole violenta del figlio. Le volte in cui si Γ¨ detta β€œΓ¨ solo un ragazzo”, le risposte date per sminuire, i dubbi soffocati, le domande che tornano con forza: se solo avessi… se solo non avessi lasciato…

La componente musicale ha accompagnato la scena in modo delicato, sostenendo un’interpretazione che ha saputo creare un silenzio attento in sala. Un monologo intenso, capace di tenere il pubblico sospeso e di spingere alla riflessione anche dopo la conclusione dello spettacolo.

Il pubblico ha seguito con grande partecipazione. Al termine, Don Salvatore, il Vicesindaco Adele Pineda e l’Assessore Culoma si sono intrattenuti insieme alle artiste per un breve confronto, evidenziando quanto sia fondamentale continuare a sensibilizzare soprattutto i piΓΉ giovani. Famiglia e scuola svolgono un ruolo importante, ma non sempre bastano: servono strumenti aggiuntivi, momenti di ascolto e linguaggi capaci di raggiungere davvero le nuove generazioni. In questo senso, il teatro puΓ² offrire un contributo decisivo.
Un ringraziamento va alle artiste, alla produzione e a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa.

La lotta contro la violenza sulle donne riguarda l’intera comunitΓ  e ogni occasione di riflessione condivisa Γ¨ un passo in avanti verso un cambiamento reale.

Foto a cura di Clara Garsia
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