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Cronaca

Pantelleria, 20 sbarchi in 24 ore per un totale di 392 migranti

Direttore

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Numeri epocali, stiamo raggiungendo a Pantelleria e non in termini di turismo, come ci piacerebbe fossero, bensì di sbarchi e, quindi, di migranti: 20 nelle ultime 24 ore.

Gli ospiti del Centri di Prima Accoglienza, l’Ex Caserma Barone, al momento sono quasi 400, mentre la struttura è organizzata per accoglierne un centinaio.

Il Sindaco di Pantelleria rivolge appello rivolto ai sindaci della provincia di Trapani e della Sicilia per una maggior collaborazione, reperendo una struttura di accoglienza idonea e per un iter burocratico sbrigativo. Inoltre chiede che i trasferimenti dall’isola alla terraferma avvengano più velocemente.

 

In copertina nostra immagine di repertorio

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Ambiente

Rocce di plastica su un’isola: ricercatrice ne teme lo sgretolamento

Redazione

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Trovate rocce di plastica su una delle isole più remote del mondo

di Aldea Bellantonio da Meteoweb.eu

Brasile, a Trindade, una delle isole più remote del mondo, sono state trovate tracce di rifiuti di plastica dentro le rocce
 

 
 
È uno dei luoghi più isolati al mondo, ma non è risparmiato dall’inquinamento degli oceani. Nell’isola di Trindade, a 1.200 km dalla costa del Brasile, si sono formate croste di rifiuti di plastica, o “plasticrocks”, dentro le rocce. Una scoperta inquietante per la geologa Fernanda Avelar Santos, che mai avrebbe immaginato di trovare tali prove dell’impatto umano sull’ambiente in questo paradiso tropicale. Un affioramento vulcanico il cui accesso è autorizzato solo a militari e scienziati, e dopo tre o quattro giorni di navigazione.

  
Ha visto per la prima volta queste croste verdastre su circa 12 metri quadrati di formazioni rocciose nel 2019, a Turtle Beach, la più grande riserva ecologica al mondo per la nidificazione delle tartarughe verdi, una specie marina in via di estinzione. All’epoca, questa ricercatrice dell‘Università Federale di Paranà era venuta in spedizione sull’isola per la sua tesi su un tema completamente diverso, frane, erosione e altri “rischi ecologici”.

Plastica dentro le rocce

Questa scoperta di rocce formate dall’accumulo di rifiuti di plastica l’ha incuriosita così tanto che ne ha portato un campione per analizzarlo nel suo laboratorio. Il suo team ha quindi identificato un nuovo tipo di formazione geologica, con un intruso nel mezzo dei componenti minerali che di solito si trovano nelle rocce: i rifiuti di plastica, che si incastrano nei materiali naturali. La maggior parte degli organismi plastici rinvenuti nei campioni prelevati sono resti di reti da pesca, ma le correnti hanno portato sull’isola anche una grande quantità di bottiglie e altri rifiuti domestici.

“Abbiamo concluso che gli esseri umani sono ora agenti geologici, che hanno un impatto su processi che prima erano completamente naturali, come la formazione delle rocce”, spiega la scienziata. “Questo tipo di rifiuti di plastica nelle formazioni rocciose entrerà nei registri come simbolo dell’Antropocene, questo concetto di un’era geologica in cui gli esseri umani hanno un’influenza sulla natura”, insiste la ricercatrice.

Trindade come un paradiso

Il suo isolamento lo rende un santuario per tutti i tipi di specie in via di estinzione, come uccelli marini, pesci, crostacei o la tartaruga verde. L’unica traccia di presenza umana – oltre alla plastica – è una piccola base militare e un centro di ricerca scientifica, a 1.200 km dalla costa dello stato di Espirito Santo (sud-est).

“È un posto meraviglioso, e questo è ciò che rende ancora più terrificante trovare cose del genere su una spiaggia così ecologicamente importante”, dice Fernanda Avelar Santos. L’esperta è tornata sull’isola l’anno scorso per raccogliere altri campioni e ora ha in programma di fare della “ruggine plastica” il suo principale argomento di ricerca. Altre formazioni rocciose contenenti plastica erano già state individuate dal 2014, alle Hawaii, in Gran Bretagna, in Italia e in Giappone. Ma non erano mai stati trovati in un luogo così isolato.

“È il posto più protetto che conosco”, afferma la ricercatrice, che teme che l’erosione di queste rocce provochi una fuoriuscita di microrganismi plastici nell’oceano, sufficienti a contaminare la catena alimentare dell’isola. “L’isola di Trindade si trova nel mezzo dell’Atlantico, dove ci sono rotte marittime, correnti marine. Sebbene sia molto protetta, è vulnerabile all’inquinamento degli oceani, il che riflette l’entità di questo problema su scala globale”, riassume.

In copertina immagine di repertorio da Canvas

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Economia

Gangi – Area interna Madonie, i sindaci incontrano vice presidente Fabio Venezia: prospettive di sviluppo

Matteo Ferrandes

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PROSPETTIVE DI SVILUPPO AREA INTERNA MADONIE, I SINDACI INCONTRANO VICE PRESIDENTE COMMISSIONE BILANCIO ARS

Infrastrutture, rete scolastica e sanità. Questi i temi dell’incontro di sabato scorso a Gangi dove, il deputato regionale e vice presidente commissione Bilancio all’ARS, Fabio Venezia ha incontrato i sindaci dell’Unione dei Comuni Madonie. A fare gli onori di casa, nell’aula polifunzionale sotto piazzetta Vitale, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, presente Alessandro Ficile amministratore unico di Sosvima e il presidente dell’Unione dei Comuni Madonie Pietro Macaluso.

Il vice presidente della commissione Bilancio all’ARS, che è anche sindaco di Troina, ha ascoltato con particolare attenzione le esigenze manifestate dai primi cittadini, dalla criticità dei servizi sanitari territoriali, con la richiesta di potenziamento dei servizi sanitari di base e principalmente dell’ospedale di Petralia Sottana (quest’ultimo a rischio collasso per carenza di medici), al ridimensionamento della rete scolastica o ancora all’inesistenza di idonei interventi infrastrutturali nei territori montani.

Venezia, che ha dato ampia disponibilità a impegnarsi a risolvere le criticità sollevate dai sindaci, poi si è soffermato illustrando l’attività parlamentare portata avanti in Commissione Bilancio in occasione dell’approvazione della finanziaria regionale dove ha presentato un emendamento, assieme ai suoi colleghi, che prevede l’istituzione di un apposito fondo per la progettazione per le Unioni dei Comuni delle Aree interne con l’assegnazione di somme per circa 200 milioni di euro. Fondi che verranno ripartiti secondo un parametro che prevede il 50 per cento per tutti i comuni e il restante (50%) in base alla popolazione residente. Stanziati anche 500 mila euro per la singola progettazione di ognuna delle aree interne siciliane. Somme che serviranno a realizzare progetti esecutivi destinati alla Programmazione 2021-2027.

Fondi anche per le Città siciliane inserite nella lista “Unesco World Heritage”, patrimonio dell’umanità, che riceveranno apposito stanziamento regionale per preservare l’enorme ricchezza culturale, architettonica e paesaggistica che custodiscono (previsti 20 milioni di euro). E ancora ulteriori 6 milioni di euro saranno impegnati per la riqualificazione e valorizzazione di quei territori dove ricadono i Geopark Unesco come il Parco delle Madonie.

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Cronaca

Palermo, Codici e Forum in tribunale per costituirsi parte civile nel processo a Messina Denaro

Marilu Giacalone

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L’associazione Codici ed il Forum delle Associazioni Antiusura saranno domani in aula al Tribunale di Palermo per costituirsi parte civile nel processo contro Matteo Messina Denaro.

 I procedimenti a carico del boss mafioso

“All’udienza di domani dinanzi il Gup del Tribunale di Palermo – dichiara l’avvocato Giovanni Crimi, rappresentante dell’associazione Codici – verranno trattati due procedimenti penali a carico di Messina Denaro, imputato di associazione di tipo mafioso. I procedimenti costituiscono uno stralcio dei processi Anno Zero e Hydi, i cui imputati, tranne Messina Denaro, sono stati giudicati in separati giudizi. Si tratta di reati commessi in provincia di Trapani e nella Sicilia Occidentale”.

 L’impegno contro l’illegalità

“L’impegno dell’associazione per la legalità continua – aggiunge Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, in aula così come nelle scuole e tra la società civile. Riteniamo, infatti, che oltre alle azioni legali a tutela delle vittime ed a sostegno del lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine, sono fondamentali le attività per sensibilizzare i cittadini, a partire dai giovani. Il ruolo dei cittadini nella lotta alla mafia, infatti, è importantissimo e per questo continueremo a percorrere queste strade, da una parte l’attività legale e dall’altra l’opera di sensibilizzazione dei cittadini”.

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