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Cronaca

Pantelleria, 19 luglio diversi eventi nella giornata dedicata all’antimafia con il ricordo di Falcone e Borsellino

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NELLA GIORNATA DEL 30MO ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI VIA D’AMELIO CHE VIDE L’UCCISIONE DI PAOLO BORSELLINO E DELLA SUA SCORTA,

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DEDICA UNA SERIE DI EVENTI AL RICORDO DEI DUE MAGISTRATI SIMBOLO E ALLA TRASMISSIONE DEI VALORI DELL’ANTIMAFIA ALLE GIOVANI GENERAZIONI

 

In occasione del 30mo Anniversario della Strage di Via D’Amelio in cui perse la vita il Magistrato Paolo Borsellino e la sua scorta, l’Amministrazione Comunale organizzerà, come consuetudine, una cerimonia alle ore 11.00 sul Lungomare Borsellino, davanti al Castello dove è appesa la lapide commemorativa in memora dello stesso Giudice.

Un evento fortemente voluto dall’Assessore Francesca Marrucci, in continuità con l’impegno e le attività svolte in questi due anni dall’Amministrazione Comunale per veicolare il messaggio della lotta alla mafia.

Alla cerimonia sono state invitate le autorità isolane, forze armate, Circoli, scuole, i Grest isolani, le associazioni e le testate giornalistiche.

La giornata proseguirà con altri due eventi mirati a divulgare i principi dell’antimafia e della memoria delle vittime della mafia tra la popolazione ed in particolare nelle giovani generazioni, con questo programma:

Alle ore 11.30, a seguire la Commemorazione, ci sarà lo spettacolo dei PUPI SICILIANI dell’Associazione Marionettistica Siciliana di Angelo Sicilia dedicato ai più piccoli. Lo spettacolo riguarderà proprio la “STORIA DI GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO” impersonati dai pupi e si terrà accanto al Castello. Lo spettacolo durerà circa 40 minuti.

Alle ore 18.30, presso il Circolo Ogigia ci sarà la presentazione del libro “MAFIA “2.021” del giornalista José Trovato, più volte vittima di intimidazioni mafiose e per anni sotto scorta per le sue inchieste sulla mafia dell’entroterra siciliano.

Alle 21.00 Accanto al Castello ci sarà un altro spettacolo finale di pupi siciliani, con un classico tema della tradizione pupara per grandi e piccini dal titolo: “IL TRADIMENTO DI GANO DA MAGONZA”, sempre dell’Associazione Marionettistica Siciliana.

La cittadinanza e gli ospiti dell’isola sono invitati a tutti gli eventi, che sono ad ingresso gratuito e libero.

Alla ripresa delle scuole a settembre, l’Assessore Marrucci, in accordo con Fiammetta Borsellino, sempre attenta e presente per parlare della lotta alla mafia ai più giovani, anche se preferisce evitare le giornate del 23 maggio e 19 luglio, organizzerà una serie di eventi sempre sulla lotta alla mafia nelle scuole, sperando che il Covid almeno quest’anno permetta gli incontri di presenza.

Si ringraziano DPlanet di Dora Pia BrignoneGiovanni Esposito e la Marsala Travelbus per la collaborazione.

Ambiente

Pantelleria, al via realizzazione sede Protezione Civile, Scuola educazione ambientale e foresteria

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Intervento di qualificazione dell’immobile comunale in località Buccuram per la realizzazione della sede della Protezione Civile comunale, della Scuola di educazione ambientale e forestale e della foresteria

il Sindaco comunica che la Giunta Municipale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento di qualificazione attraverso la demolizione e ricostruzione dell’immobile di proprietà comunale sito in località Buccuram, destinato alla realizzazione della sede della Protezione Civile comunale, della Scuola di educazione ambientale e forestale e della foresteria.

Il progetto prevede la rifunzionalizzazione dell’immobile comunale mediante un intervento strutturale complessivo, finalizzato all’adeguamento dell’edificio alle esigenze operative della Protezione Civile e alle attività di formazione previste, nel rispetto della normativa vigente. L’intervento è inserito nell’ambito della programmazione dell’Ente ed è coperto da risorse finanziarie già individuate, come risultante dagli atti amministrativi approvati, con l’avvio delle successive fasi procedurali demandato ai competenti uffici comunali.

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Ambiente

Pantelleria, cimice asiatica, avvistamenti e preoccupazione degli agricoltori. Ne parliamo con Giovanni Bonomo

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La cimice asiatica appassionata del cappero pantesco

E’ già da qualche tempo che la cimice asiatica, nome scientifico halys halyomorpha, è sopraggiunta sull’isola, manifestando subito la sua nefasta essenza. Come le diverse specie aliene, o comunque tali per l’isola, essa rappresenta una preoccupazione per l’agricoltura, e visti i recenti workshop realizzati sull’isola, abbiamo voluto approfondire l’argomento.

Un riferimento prezioso da cui attingere nuove notizie è senza dubbio Giovanni Bonomo, agricoltore per professione e per passione, con quel piglio per la conoscenza a largo raggio che lo induce ad approfondimenti e studi continui.

Reduce dall’organizzazione del corso “Agricoltura Bionaturale”, realizzato con il Centro Culturale Giamporcaro, Bonomo ha avuto modo di farsi una idea sulla presenza della cimice asiatica a Pantelleria e possibili soluzioni per allontanarla dalle coltivazioni.

Signor Bonomo, questo insetto ha dei periodi in cui è più aggressiva e di cosa si nutre?I periodi in cui la si vede più spesso sono le stagioni della primavera e dell’estate. Si nutre suggendo le piante, i frutti e le foglie dei capperi.
Prima avevamo la Bagrada Ilaris, che si era allocata a Scauri, Rekhale e zone limitrofe. 
Qui a Pantelleria, invece, l’asiatica è stata vista dal professore Bruno Massa e un testimone l’ha vista in una pianta di cappero nel capoluogo. E non si limita ai capperi, ma aggredisce anche piante da frutta e tutte quelle piante coltivate e non, insomma quelle spontanee. Ed è attraverso proprio la frutta che deve essere arrivata, così come tanti altri insetti.”

Questa cimice non fa la schizzinosa, in buona sostanza. Come allontanarla, allora?Esatto, le piace tutto. Per allontanarla, dobbiamo ricorrere a metodi naturali e il corso che abbiamo tenuto ad ottobre è stato illuminante. Luigi Rotondo ha spiegato che un buon “repellente” è il carbonato di calcio addizionato con un tot di mandarino ed è un composto a largo spettro, coinvolgendo diversi insetti. Un altro esperto suggerisce l’uso del sapone molle, come il Marsiglia, con cui fare trattamenti, per i quali ci vuole molto tempo e fatica. Ma la cosa urgente è cominciare ad organizzarci e forse il Parco e il Comune in sinergia posso vedere se si può trovare il sistema per una “lotta biologica”.

Siamo in pieno inverno, fine dicembre, ma la primavera arriva in un attimo e con essa il risveglio di tutta la primavera e dei suoi componenti, tra cui anche la cimice asiatica.

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Ambiente

Lampedusa, riapre il Centro di Recupero delle Tartarughe

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Sindaco Mannino “𝗨𝗻𝗮 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝘃𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗟𝗮𝗺𝗽𝗲𝗱𝘂𝘀𝗮, 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼”

Dopo circa due anni di lavoro, di sinergia e di collaborazione concreta, oggi possiamo finalmente annunciare una notizia che riempie il cuore di orgoglio: 𝗿𝗶𝗮𝗽𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗥𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗧𝗮𝗿𝘁𝗮𝗿𝘂𝗴𝗵𝗲, che avrà la sua sede nei locali dell’Area Marina Protetta di Lampedusa.
Un centro che in passato non era stato messo nelle condizioni di proseguire il proprio prezioso lavoro e che oggi torna finalmente ad essere operativo, restituendo al nostro territorio un presidio fondamentale di tutela, ricerca e cura.
Questo centro non è solo un luogo di scienza e protezione, dove ogni giorno si lavora per salvaguardare una specie simbolo del Mediterraneo come la Caretta caretta.
È anche un segno concreto dell’identità di Lampedusa: un’isola che difende il suo mare, la sua biodiversità e guarda al futuro con responsabilità.
La riapertura rappresenta inoltre una straordinaria opportunità turistica e culturale, un’attrazione di primo livello capace di raccontare ai visitatori il valore del nostro patrimonio naturale e l’impegno che mettiamo nella sua difesa.
Un ringraziamento sentito all’Associazione Caretta Caretta e a Daniela Freggi, al mio Assessore Pietro De Rubeis che ha seguito tutti i passaggi amministrativi, e a tutti coloro che hanno creduto in questo percorso, lavorando con passione, competenza e visione.
Oggi Lampedusa compie un passo importante. Per il mare. Per le tartarughe. Per la nostra comunità.
Bentornato, Centro di Recupero delle Tartarughe.

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