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Cultura

Pantelleria, 10 marzo apertura della Porta Santa con il Vescovo Giurdanella

Direttore

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Lunedì 10  marzo 2025 avremo un doppio appuntamento cattolico:

  1. ore 12.00 Santa Messa, presso la Chiesa Madre SS. Salvatore con il precetto pasquale per autorità civili e militari
  2. ore 17.30, apertura della Porta Santa presso il Santuario della Madonna della Margana.

Infatti, Il Vescovo Angelo Giurdanella, sarà partecipe dei cerimoniali, poichè Pantelleria è tra le sette località della diocesi di Mazara del Vallo “eletta” per il rito.

«Sarà possibile ottenere l’indulgenza giubilare, solo in alcune circostanze, stabilite di volta in volta dal Vescovo, secondo le consuete condizioni indicate dalla Chiesa (confessione sacramentale, comunione eucaristica, preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, distacco da ogni
peccato anche veniale) e le specifiche disposizioni emanate dalla Penitenzieria Apostolica per il Giubileo 2025».

Il Vescovo, altresì, specifica che  verrà garantita settimanalmente l’Adorazione eucaristica, la Lectio Divina sul Vangelo secondo Luca e alcune catechesi sul sacramento della riconciliazione,
sul significato e l’importanza dell’Anno Santo».

La Basilica Cattedrale di Mazara e il Santuario Maria Ss. della Margana di Pantelleria sono state indicate come mete ordinarie di pellegrinaggio e luoghi in cui è possibile lucrare l’indulgenza per tutta la durata del Giubileo.

La porta santa che il Papa ha aperto la notte di Natale nella basilica Vaticana è il segno del varco salvifico aperto da Cristo con la sua incarnazione, morte e risurrezione, chiamando tutti a vivere da riconciliati con Dio e con il prossimo.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Cultura

Pantelleria – Voci dal Mediterraneo 2025, i nomi dei primi 7 cantanti passati alle selezioni. Iscrizioni aperte

Direttore

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Ecco i nomi per l’Italia, dei cantanti selezionati per il concorso Voci da Mediterraneo: Carola – Marianna Ale’ – Flavio Gennaro – Mariateresa – Roberto Giuca – Sanfi – Venere

In anteprima,  sono usciti i primi sette nomi dei finalisti che andranno di diritto alla finale dalle 24 alle 27 luglio su Pantelleria della seconda edizione del Festival Internazionale Voci dal Mediterraneo.
Questa è la prima trance di nomi selezionati dall’Italia.

Fino al 30 maggio le iscrizioni al contest per l’Italia sono aperte e invece per l’estero fino al 30 giugno. 
Nel mese di maggio inizieranno ad uscire i primi nomi dell’estero.

Tutti gli aggiornamenti in anteprima con il nostro giornale, sponsor ufficiale di Voci dal Mediterraneo, il festival della canzone internazionale, ideato e curato dal direttore artistico Massimo Garofalo.

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Cultura

25 Aprile – Festa della Liberazione: Comune di Pantelleria “Custodire e onorari la Costituzione”

Redazione

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A 80 anni dalla nascita della Repubblica Italiana, il Comune di Pantelleria così commemora la liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

Oggi celebriamo il valore della libertà, la forza della democrazia e il coraggio di chi ha lottato per restituire all’Italia la dignità e la pace.
Il Comune di Pantelleria si unisce al ricordo di tutte le donne e gli uomini che hanno contribuito alla Liberazione del nostro Paese dall’oppressione nazifascista.
È grazie al loro sacrificio se oggi viviamo in una Repubblica fondata sulla libertà, sulla giustizia e sulla partecipazione.
Rinnoviamo il nostro impegno quotidiano per custodire e onorare quei valori che sono alla base della nostra Costituzione.
Viva il 25 Aprile. Viva la Libertà.

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Cultura

Papa Francesco, diocesi si raccogli in cattedrale. Vescovo “Lo sentiamo vivo in mezzo a noi, voce che ancora ci sussurra!

Matteo Ferrandes

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Monsignor Giurdanella ha ricordato i due incontri col Santo Padre
«Papa Francesco amava ricordarci che “Dio ci precede sempre, anche nel dolore, nella
sofferenza, nell’incomprensione”, e oggi lo sentiamo vivo in mezzo a noi, pellegrino tra i
pellegrini, compagno del nostro cammino, voce che ancora ci sussurra: non abbiate paura di
lasciarvi ardere dal Vangelo». È questo uno dei passaggi dell’omelia del Vescovo monsignor
Angelo Giurdanella pronunciata ieri sera in Cattedrale a Mazara del Vallo durante la santa
messa in ricordo di Papa Francesco. La Diocesi ieri sera si è raccolta per una preghiera in
suffragio del Santo Padre scomparso lunedì scorso. Insieme al Vescovo hanno concelebrato
monsignor Vito Rallo, Arcivescovo titolare di Alba e già Nunzio apostolico in Marocco, il
Vescovo emerito monsignor Domenico Mogavero e il clero di tutta la Diocesi. «Francesco ha
sognato un mondo dove la Chiesa “esce” – ha detto monsignor Giurdanella – “si sporca le
mani”, si fa “ospedale da campo”, lui si è messo in viaggio con noi fino alla fine, perché uno
riceve la vita quando la dona, quando la spendi». Il Vescovo ha aggiunto: «Anche noi
abbiamo riconosciuto Cristo nei gesti di Papa Francesco: nello spezzare il tempo per gli
ultimi, nell’abbraccio dato a un malato, nel pianto silenzioso davanti al dolore del mondo, al
chinarsi a lavare i piedi dei piccoli della storia».
IL RICORDO DEGLI INCONTRI – Monsignor Angelo Giurdanella, durante l’omelia, ha
ricordato i due momenti in cui ha incontrato Papa Francesco. Il primo 8 anni addietro: «Mi
arrivò una telefonata del suo segretario che mi invitava a presentarmi a Santa Marta per
concelebrare la santa messa col Santo Padre – ha detto – per farmi riconoscere mi fu detto di
mettermi in coda alla fila. Quell’incontro era per consegnarmi una persona a cui lui teneva e
che era in uno stato di bisogno. E mi disse in quale piazza a Roma dovevo incontrarlo e come
dovevo farmi riconoscere. Un amore personale: il Papa che ha la cura della Chiesa universale
riesce a fermarsi anche per una sola persona». Il Vescovo ha ricordato anche l’ultimo
incontro, a febbraio scorso, in occasione del pellegrinaggio diocesano a Roma: «Al termine
dell’udienza del mercoledì, noi Vescovi presenti andammo a salutarlo, ero per ultimo e dissi a
lui: “Santità, la Chiesa di Mazara le vuole bene, la segue e prega per lei. Lui mi ha
accarezzato la mano, mi ha guardato negli occhi con un sorriso che era una benedizione per la
nostra Chiesa». Alla celebrazione di ieri sera erano presenti anche rappresentanti delle Forze
dell’ordine, il vicario del Prefetto di Trapani, una squadra di vigili del fuoco e un gruppo di
volontari sanitari.

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