Lavori Pubblici
Pantelleria, 1 milione e 400mila euro per messa in sicurezza costone di Bugeber e grotta di Sataria

Arriva un altro finanziamento di 1,4 milioni di euro per Pantelleria da parte del Ministero dell’Interno per due interventi fondamentali per l’isola e da tempo attesi: la messa in sicurezza del costone sovrastante la strada che dal Lago conduce a Bugeber e finalmente del costone roccioso sovrastante la grotta di Sataria.
Un altro importante risultato che premia l’impegno costante dell’Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Parisi e dell’Ufficio tecnico comunale che continuano ad ottenere contributi per poter finanziare lavori importanti, soprattutto per rendere sicuri siti chiusi da tempo, che con i soli fondi comunali non si potrebbero recuperare.
Il Comune di Pantelleria poteva presentare una richiesta complessiva di massimo 2,5 milioni di euro per accedere ai contributi assegnati ai Comuni con il Decreto del Capo Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno e del Capo Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23/02/2021.
Si tratta di investimenti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio previsti dal comma 139 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Finanziaria 2019) e quindi, nel mese di settembre 2020, il Comune di Pantelleria ha candidato tre progetti per complessivi 2,4 milioni di euro.
I tre progetti presentati avevano per oggetto la messa in sicurezza del costone roccioso sovrastante la strada che dal Lago conduce a Bugeber, la messa in sicurezza del costone roccioso sovrastante la grotta di Sataria e la manutenzione straordinaria della ex scuola elementare di Bukkuram. Con il Decreto del 23/02/2021, sono stati finanziati i primi due interventi. L’importo del finanziamento riconosciuto è pari a circa 1,4 milioni di euro.
Grazie a questo finanziamento sarà possibile ridurre il rischio idrogeologico di due siti ma, soprattutto, consentire la fruizione di uno dei luoghi più interessanti dal punto di vista turistico che negli ultimi anni è stato interdetto alla fruizione pubblica a causa del rischio di caduta massi: la Grotta di Sataria.
L’Assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Parisi, esprime grande soddisfazione per l’ennesimo finanziamento acquisito per i lavori pubblici dell’isola.
“Questo importante finanziamento è un altro risultato fondamentale per riaprire siti della nostra isola chiusi da anni, che con le sole finanze comunali non potrebbero mai essere recuperati. Oltre il 90% dei lavori realizzati da questa Amministrazione finora sono stati possibili grazie a finanziamenti pubblici ottenuti da Regione, Governo e Europa.
Ho sollecitato la presentazione della candidatura di Pantelleria proprio alla luce dell’incremento delle risorse disposto nel mese di agosto dal Governo Conte. Infatti, questi contributi inizialmente ammontavano in 350 milioni di euro, ma sono stati incrementati per l’anno 2021 di 900 milioni di euro dal DL 14/08/2020 n. 104 e di 600 milioni di euro dalla legge 30/12/2020 n. 178 per lo scorrimento della graduatoria delle opere ammissibili per l’anno 2021.
Adesso si spera che con le ulteriori risorse disponibili per lo scorrimento della graduatoria, pari a circa 1,7 miliardi di euro nel 2022, sia possibile ottenere anche il finanziamento per realizzare l’intervento di manutenzione straordinaria della scuola elementare di Bukkuram, in modo da poter recuperare un’altra struttura comunale che oggi non può essere utilizzata in quanto necessita di rilevanti lavori per l’adeguamento sismico.”
Ambiente
Selinunte – Porto, On. Catania ” Mettere in campo interventi urgenti: convocare tavolo tecnico

In sintonia con l’assessore Alessandro Aricò valuteremo di mettere in campo interventi urgenti per evitare che il porto di Selinunte venga nuovamente invaso dalla posidonia, anche a partire dall’ipotesi di allungare la banchina di mare». È quanto ha ribadito l’onorevole Nicolò Catania che stamattina, insieme all’Assessore regionale alle infrastrutture Alessandro Aricò, hanno effettuato un sopralluogo a Marinella di Selinunte. Per Aricò è stato il primo sopralluogo ufficiale al porto di Selinunte da assessore. L’onorevole Aricò si è reso conto dell’attuale situazione del porto, ascoltando anche i pescatori preoccupati. L’onorevole Catania e l’assessore Aricò hanno ribadito che «è necessario convocare un tavolo tecnico sulla questione porto di Selinunte».
Il deputato Nicolò Catania conosce bene le problematiche legate all’infrastruttura: «C’è l’annosa questione della posidonia che si accumula all’interno del porto ma c’è anche la non avvenuta chiusura dei lavori dello scorso anno e poi, per finire, c’è la questione legata al distributore di carburante per le barche chiuso da quasi 5 anni», ha detto il deputato.
Nella Finanziaria regionale è stata stanziata una somma per la progettazione di un nuovo porto a Marinella di Selinunte ma è stato inserito anche un emendamento presentato dall’onorevole Catania e approvato in aula che stanzia 3 milioni di euro sia per il porticciolo di Selinunte che per quello ‘San Vito’ di Mazara del Vallo. «Verificheremo se sarà necessario o meno spendere i soldi per la progettazione, visto che già presso l’Assessorato sono stati depositati negli anni altri progetti che andremo a verificare», ha detto l’onorevole Catania.
«La necessità è certamente quella di intervenire nel più breve tempo possibile con una soluzione che possa evitare l’accumulo della posidonia all’interno del bacino», ha concluso Catania. Il sindaco Enzo Alfano, in una riunione al termine del sopralluogo, ha ribadito che «la visita dell’assessore è un buon segnale di vicinanza verso la nostra comunità».
Ambiente
Pantelleria, messa in sicurezza territorio: previsti interventi per 7 milioni di euro

IN CORSO I LAVORI A DIETRO L’ISOLA E DEL COSTONE ROCCIOSO CHE COLLEGA IL LAGO A BUGEBER. A BREVE INIZIERANNO QUELLI ALLA GROTTA DI SATARIA: ECCO COSA PREVEDONO
Continua l’opera di messa in sicurezza del territorio dell’isola di Pantelleria.
Dopo i lavori che hanno interessato il costone del Lago di Venere e la zona di Gadir, sono in corso i lavori di messa in sicurezza dei costoni sovrastanti la strada perimetrale in Contrada Dietro l’Isola, interessati dall’incendio del 2016 e quelli di messa in sicurezza del costone roccioso lungo il tratto di strada che collega il Lago di Venere con la Contrada Bugeber classificati come R3 e P4 nel Piano di Assetto Idrogeologico (PAI).
I lavori di messa in sicurezza dei costoni rocciosi di Dietro l’Isola si sono resi necessari al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza dell’area interessata dall’incendio che interessò l’isola nel 2016. Il fuoco ha infatti distrutto la rete di contenimento in materiale sintetico e da allora il tratto di strada perimetrale è interdetto al traffico a seguito di Ordinanza Provinciale che ha chiuso la strada a tempo indeterminato fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Gli interventi da realizzare, che riguardano non solo la posa di una nuova rete metallica, ma anche la pulizia, il ripristino dei muretti a secco e la realizzazione di sottomurazioni, sono stati finanziati per circa 5,5 milioni di euro a valere sul PO FESR Sicilia 2014/2020 cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e sono iniziati da qualche settimana.
L’appalto è stato aggiudicato al CONSORZIO STABILE IMPREGEMI S.c.a.r.l..
Una volta ultimati tali lavori, il tratto di strada perimetrale chiuso al traffico potrà essere riaperto in completa sicurezza.
Un altro intervento sta interessando i costoni rocciosi nel tratto di strada che collega il Lago di Venere a Bugeber e classificato ad alto rischio geomorfologico.
Gli interventi da realizzare prevedono la pulizia del costone, il disgaggio delle porzioni di roccia pericolanti, la ricostituzione della continuità della roccia e il rafforzamento corticale con posa di rete metallica.
Tali lavori sono stati finanziati per circa 400 mila euro dal Ministero dell’Interno con i fondi previsti dall’art. 1, commi 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 e per 15 mila euro con fondi del bilancio comunale.
L’appalto è stato aggiudicato all’impresa Urania s.r.l..
A breve, dopo la sottoscrizione del contratto e la consegna dei lavori, inizieranno anche quelli per la messa in sicurezza della Grotta di Sataria, chiusa da diversi anni in quanto zona ad alto rischio geomorfologico.
Lo scorso 28 febbraio è stato aggiudicato definitivamente l’appalto per i lavori di messa in sicurezza all’impresa D’Agaro s.r.l..
Anche tali lavori hanno ricevuto un finanziamento di poco meno di 1 milione di euro dal Ministero dell’Interno.
Le opere da realizzare mirano alla messa in sicurezza del costone che sovrasta la scalinata di accesso e al ripristino del decoro della grotta. I lavori previsti per la messa in sicurezza consistono nella pulizia del costone dalla vegetazione, nel disgaggio di alcuni massi instabili, il placcaggio dei massi pericolanti con barre in acciaio e la posa di geocomposito, rete e funi metallici.
Saranno anche realizzati lavori di ripristino della scalinata di accesso, ricostruzione dei tratti di muro crollati, sistemazione della pavimentazione interna della grotta e la demolizione del manufatto in mattoni presente all’interno della grotta ormai ridotto in condizioni precarie e pericolante.
Una volta realizzati tali lavori, la Grotta sarà di nuovo fruibile in sicurezza e visibilmente gradevole ai visitatori, dopo alcuni decenni dall’ordinanza di chiusura della Capitaneria di Porto che vietava l’accesso al sito.
Lavori Pubblici
Pantelleria- Ist. Almanza, l’Assessore Parisi risponde a Michela Silvia: attacco politico all’amministrazione

Cara Direttrice,
ho letto la lettera inviatale dalla Sig.ra Michela Silvia relativa all’inaugurazione del nuovo edificio della scuola superiore e, francamente, credo sia superfluo considerare le supposizioni (sbagliate) fatte dalla signora e ampiamente smentite dalle immagini e da quanti erano presenti.
È fin troppo evidente che lo scopo della lettera della Sig.ra Silvia è prettamente quello di attaccare politicamente l’Amministrazione Comunale di Pantelleria, rea, stavolta, di aver accettato l’invito ricevuto dall’Istituzione scolastica e dal Libero Consorzio che hanno organizzato inaugurazione e convegno e di aver offerto il rinfresco di coffee break e light lunch.
Approfitto, però, per rispondere all’unica domanda interessante della solita lettera illividita a cui la signora ci ha ormai abituato, cioè: cos’ha fatto quest’Amministrazione per le scuole dell’isola?
Vista l’ignoranza dimostrata, se non malafede, è bene dare risposte chiare e puntuali per informare la Signora Silvia e la cittadinanza tutta di quanto già ampiamente divulgato in questi quasi 5 anni, anche grazie alla Sua testata, ma che evidentemente è bene ribadire e ricordare:
1) Nel 2018, appena insediati ci siamo ritrovati con le classi della scuola media ospitate in diversi edifici a causa dei lavori che da diversi anni interessavano la struttura di Via San Nicola. Un cantiere fermo a causa degli imprevisti rilevati in sede d’opera e delle difficoltà finanziarie dell’impresa esecutrice. Servivano ulteriori risorse per completare i lavori. Risorse, quantificate in 620.000 euro, che questa Amministrazione ha stanziato con fondi del bilancio comunale. Nel 2021 i ragazzi, finalmente, sono tornati nella loro sede naturale, dopo anni di disagi. Da qualche mese sono in corso anche i lavori per ultimare l’aula magna e che renderanno fruibile la palestra.
2) Nel 2021, è stato consegnato anche l’edificio scolastico di Tracino. Non è merito di questa amministrazione, visto che il cantiere era iniziato prima che ci insediassimo. Noi ci siamo solo accertati che i lavori proseguissero senza intoppi e che la nuova sede scolastica fosse consegnata nel più breve tempo possibile.
3) Sono in fase di conclusione i lavori di riqualificazione della Scuola di Rekhale che, ricordo, ospiterà anche una cucina industriale che potrà servire tutte le scuole dell’isola, consentendo di attivare il tempo prolungato, come avviene nel resto del Paese.
4) Sono state aggiudicate le gare per i lavori di efficientamento energetico dei plessi scolastici Collodi – Salibi e Scauri per un importo complessivo di quasi 1 milione di euro e a breve inizieranno i lavori.
5) Grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Istruzione, con i fondi del PNRR, di quasi 2 milioni di euro, si abbatterà l’edificio che da decenni troneggia in Via Roma, e che doveva ospitare una struttura per anziani, per realizzare un nuovo edificio scolastico in cui sarà ospitato l’asilo nido comunale e un centro per bambini e famiglie.
6) Diversi interventi di manutenzione hanno riguardato, oltre agli altri, anche il plesso scolastico di Corso Umberto I. Tra questi, quello che ha previsto la completa sostituzione del vecchio tappeto antitrauma del cortile interno, così da consentire ai bambini di poter svolgere anche attività fisica all’aperto.
7) Potrebbe sembrare irrilevante, ma anche nella realizzazione del nuovo plesso scolastico siamo intervenuti dialogando con il Libero Consorzio Comunale. Dialogo che ha portato ad affidare la direzione lavori del primo lotto all’Ufficio tecnico comunale, nonché la progettazione definitiva, direzione lavori e verifica progettuale della palestra i cui lavori inizieranno a breve.
Concludendo, posso affermare che a Pantelleria non c’è un plesso scolastico di competenza comunale su cui non si sia intervenuto in questi quasi 5 anni, nonostante anche i due anni di fermo causati dal Covid, come del resto ha ben illustrato anche l’Ing. Gambino al Convegno organizzato dalla Scuola.
Quindi affermare il contrario, lasciando intendere tra le righe che ci siano degli edifici scolastici comunali fatiscenti o pericolanti, significa solo mentire. Così come si mente se si comincia a sciorinare la solita cantilena pre-elettorale del “si sono ricordati di fare le cose solo in campagna elettorale”.
No. Noi abbiamo lavorato sempre. Per quanto possibile persino nei due anni bui e terribili della pandemia e sempre abbiamo informato la cittadinanza su ciò che abbiamo fatto. Che possa essere sfuggito a qualche cittadino che segue poco media e social può essere comprensibile. Che sia sfuggito alla Signora Silvia, “esperta onnisciente” della politica un po’ meno. Se non altro perché la politica si fa con i contenuti e le proposte, non con le menzogne.
Proprio chi parla di “regole elementari del dibattito politico” non dovrebbe dimenticare che la regola principale è quella di non mentire.
Poco male. Continui pure con queste boutade. Ci darà piacevolmente l’occasione di ribadire cosa abbiamo fatto e rinfrescare la memoria a quanti si fingono smemorati e di informare quanti ancora non sanno.
Angelo Parisi
Assessore alla pubblica istruzione e all’edilizia scolastica
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