Cultura
Palermo, Procuratore De Lucia incontra studenti del Gonzaga su libro “La cattura. I misteri di Matteo Messina Denaro e mafia che cambia”

incontro procuratore De Lucia e studenti su Libro di Messina Denaro
Il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia torna ad incontrare gli studenti del Gonzaga a partire dal libro su Matteo Messina Denaro
mercoledì 29 Novembre 2023, alle ore 10, auditorium Gonzaga Campus
PALERMO – “La cattura. I misteri di Matteo Messina Denaro e la mafia che cambia”. E’ il titolo del libro scritto dal procuratore capo di Palermo Maurizio De Lucia e dal giornalista Salvo Palazzolo. Il prossimo mercoledì 29 Novembre 2023, alle ore 10, nell’auditorium del Gonzaga Campus si svolgerà un confronto con la partecipazione dei due autori. L’incontro è aperto ai giornalisti, a tutte le famiglie del campus, agli studenti, ai docenti e ai giovani ex alunni.
Subito dopo la cattura di Matteo Messina Denaro, grazie anche alla disponibilità del procuratore capo Maurizio De Lucia, fu organizzato un momento di incontro con gli studenti del Gonzaga Campus.
“Ringraziando il procuratore per la sua disponibilità, anche questa volta, quella nostra è una scelta di campo – spiega p. Vitangelo Denora gesuita e direttore generale del Gonzaga Campus di Palermo – per parlare a scuola, con i ragazzi e le ragazze, della mafia e della legalità, del coraggio di cambiare con quelle “idee che restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini”. Dalla scuola può nascere un nuovo futuro, contro la guerra e contro ogni forma di violenza e, in questi giorni, tutti lo stanno ribadendo a diversi livelli. A questo noi crediamo fermamente e per questo ci impegniamo ogni giorno. Questo incontro potrà, certamente, aiutarci a continuare la nostra riflessione e il nostro comune impegno per lasciare ai nostri figli una città e una terra, libera dalla mafia”.
Il libro “La cattura. I misteri di Matteo Messina Denaro e la mafia che cambia ripercorre i segreti più profondi della primula rossa di Cosa nostra: dalle stragi del 1992-1993 alle complicità eccellenti; racconta la lunga indagine che ha portato alla cattura di Matteo Messina Denaro. Il racconto ha come protagonisti uomini dello Stato (magistrati e carabinieri) il cui ruolo è fondamentale per comprendere le trasformazioni di un fenomeno criminale che continua a infiltrarsi nella società. Nella lunga vicenda di Matteo Messina Denaro c’è un pezzo di storia del nostro Paese che è importante e significativo per agire nel presente e proiettarci nel futuro.
Cultura
25 Aprile – Festa della Liberazione: Comune di Pantelleria “Custodire e onorari la Costituzione”

A 80 anni dalla nascita della Repubblica Italiana, il Comune di Pantelleria così commemora la liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Oggi celebriamo il valore della libertà, la forza della democrazia e il coraggio di chi ha lottato per restituire all’Italia la dignità e la pace.
Il Comune di Pantelleria si unisce al ricordo di tutte le donne e gli uomini che hanno contribuito alla Liberazione del nostro Paese dall’oppressione nazifascista.
È grazie al loro sacrificio se oggi viviamo in una Repubblica fondata sulla libertà, sulla giustizia e sulla partecipazione.
Rinnoviamo il nostro impegno quotidiano per custodire e onorare quei valori che sono alla base della nostra Costituzione.
Viva il 25 Aprile. Viva la Libertà.
Cultura
Papa Francesco, diocesi si raccogli in cattedrale. Vescovo “Lo sentiamo vivo in mezzo a noi, voce che ancora ci sussurra!

Monsignor Giurdanella ha ricordato i due incontri col Santo Padre
«Papa Francesco amava ricordarci che “Dio ci precede sempre, anche nel dolore, nella
sofferenza, nell’incomprensione”, e oggi lo sentiamo vivo in mezzo a noi, pellegrino tra i
pellegrini, compagno del nostro cammino, voce che ancora ci sussurra: non abbiate paura di
lasciarvi ardere dal Vangelo». È questo uno dei passaggi dell’omelia del Vescovo monsignor
Angelo Giurdanella pronunciata ieri sera in Cattedrale a Mazara del Vallo durante la santa
messa in ricordo di Papa Francesco. La Diocesi ieri sera si è raccolta per una preghiera in
suffragio del Santo Padre scomparso lunedì scorso. Insieme al Vescovo hanno concelebrato
monsignor Vito Rallo, Arcivescovo titolare di Alba e già Nunzio apostolico in Marocco, il
Vescovo emerito monsignor Domenico Mogavero e il clero di tutta la Diocesi. «Francesco ha
sognato un mondo dove la Chiesa “esce” – ha detto monsignor Giurdanella – “si sporca le
mani”, si fa “ospedale da campo”, lui si è messo in viaggio con noi fino alla fine, perché uno
riceve la vita quando la dona, quando la spendi». Il Vescovo ha aggiunto: «Anche noi
abbiamo riconosciuto Cristo nei gesti di Papa Francesco: nello spezzare il tempo per gli
ultimi, nell’abbraccio dato a un malato, nel pianto silenzioso davanti al dolore del mondo, al
chinarsi a lavare i piedi dei piccoli della storia».
IL RICORDO DEGLI INCONTRI – Monsignor Angelo Giurdanella, durante l’omelia, ha
ricordato i due momenti in cui ha incontrato Papa Francesco. Il primo 8 anni addietro: «Mi
arrivò una telefonata del suo segretario che mi invitava a presentarmi a Santa Marta per
concelebrare la santa messa col Santo Padre – ha detto – per farmi riconoscere mi fu detto di
mettermi in coda alla fila. Quell’incontro era per consegnarmi una persona a cui lui teneva e
che era in uno stato di bisogno. E mi disse in quale piazza a Roma dovevo incontrarlo e come
dovevo farmi riconoscere. Un amore personale: il Papa che ha la cura della Chiesa universale
riesce a fermarsi anche per una sola persona». Il Vescovo ha ricordato anche l’ultimo
incontro, a febbraio scorso, in occasione del pellegrinaggio diocesano a Roma: «Al termine
dell’udienza del mercoledì, noi Vescovi presenti andammo a salutarlo, ero per ultimo e dissi a
lui: “Santità, la Chiesa di Mazara le vuole bene, la segue e prega per lei. Lui mi ha
accarezzato la mano, mi ha guardato negli occhi con un sorriso che era una benedizione per la
nostra Chiesa». Alla celebrazione di ieri sera erano presenti anche rappresentanti delle Forze
dell’ordine, il vicario del Prefetto di Trapani, una squadra di vigili del fuoco e un gruppo di
volontari sanitari.
Cultura
“Live in Pantelleria”, concerto di Sonik rinviato al 30 aprile

L’Amministrazione Comunale di Pantelleria informa la cittadinanza e i visitatori che il concerto inizialmente previsto per il 26 aprile 2025, nell’ambito del progetto artistico “Live in Pantelleria”, è stato posticipato a mercoledì 30 aprile 2025.
L’evento, organizzato dall’artista Sonik, si svolgerà a partire dalle ore 22.30 sul lungomare di Pantelleria, in via Borgo Italia. Dalle ore 20.00, il pubblico sarà accolto da un intrattenimento musicale che anticiperà il concerto, creando un’atmosfera vivace e coinvolgente.
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