Cultura
Palermo, l’illusione di un cambiamento impossibile

Palermo, la città che avvolge i suoi abitanti in un abbraccio di calore e rassegnazione, è un paradosso ambulante, un labirinto di bellezza e degenerazione che sembra perpetuare una tragica commedia. Passeggiando tra le vie lastricate e i palazzi secolari, si ha l’impressione di trovarsi in un romanzo di Tomasi di Lampedusa e Kafka, dove l’inevitabilità di un destino immutabile si fonde con la speranza di un cambiamento che non arriva mai.
La città, orgogliosamente appesa tra il passato e il presente, si comporta come un grande attore che recita sempre la stessa parte: quella di chi aspira a una modernità che poi, immancabilmente, si dissolve in nulla. Questo eterno gioco di specchi e illusioni è un tormento continuo per chi, invece, vorrebbe vedere un vero cambiamento. La bellezza di Palermo, con i suoi monumenti e la sua storia, non può nascondere il marcio che corrode il cuore pulsante della città.
E che dire della lotta contro la mafia? Un’altra ironia amara del palcoscenico palermitano. Da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due eroi della giustizia, fino ai magistrati e ai poliziotti che hanno continuato a combattere, Palermo ha visto sacrifici inenarrabili. Eppure, nonostante questi eroismi, la mafia continua a prosperare come una pianta infestante. Falcone e Borsellino sono stati martiri di una guerra che sembra non avere mai fine, eroi che hanno pagato il prezzo più alto per un cambiamento che non si è mai veramente materializzato.
Si potrebbe pensare che Palermo sia una città che ama il proprio immobilismo come un amante geloso. Le promesse di riforme e cambiamenti sembrano essere solo un esercizio di retorica vuota. Politici e amministratori fanno dichiarazioni altisonanti che, alla prova dei fatti, si dimostrano ridicole. La riflessione di Lord Acton sul potere, “Il potere corrompe, e il potere assoluto corrompe assolutamente,” trova una conferma lampante nella realtà palermitana. Qui, il potere sembra essere un gioco sporco in cui i più forti e i più influenti giocano a discapito dei più deboli.
La città si adatta a una sorta di vita “dimenticata,” come se il tempo si fosse fermato in un ciclo di perpetuo rimpianto e autoindulgenza. Le parole di Albert Camus sull’assurdo, “L’assurdo nasce dalla confrontazione tra il chiamato umano e il silenzio irragionevole del mondo,” risuonano particolarmente vere a Palermo. La città, con le sue promesse non mantenute e i suoi cicli interminabili di violenza e corruzione, appare come una delle più alte espressioni di questo assurdo.
Nel panorama palermitano, il cambiamento è spesso una facciata, una recita ben preparata ma mai veramente realizzata. Ogni tentativo di riforma è destinato a naufragare sotto il peso di una tradizione opprimente e di interessi consolidati. Friedrich Nietzsche osservava che “la grandezza di una città non si misura dal numero di edifici, ma dal numero di anime che vi sono sopravvissute.” Palermo, con il suo eterno ciclo di speranze infrante e promesse mai mantenute, è un testamento vivente di questa riflessione.
Eppure, Palermo è più di un semplice teatro di contraddizioni; è un simbolo della nostra incapacità di affrontare e risolvere le questioni che più ci angosciano. La città, con tutta la sua bellezza e la sua brutalità, resta un monumento alla complessità dell’esistenza umana, un palcoscenico dove le speranze di redenzione si mescolano con la realtà cruda di una società che rifiuta di cambiare. Palermo rimane, così, un esempio immortale di come l’immobilità e l’autoindulgenza possano trasformarsi in un dramma eterno, un’opera tragica senza fine, che costringe i suoi cittadini a rivivere continuamente una storia di bellezza e corruzione, di amore e rabbia.
Davide Romano
Cultura
On. Bica (FdI): i Castelli di Sicilia, patrimonio vivo che guarda al futuro

Partanna, 13 maggio 2025 – Un incontro tra tradizione e modernità, tra la maestosità dei castelli medievali e l’innovazione dell’arte contemporanea. È questo lo spirito che ha animato la XXVI edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli 2025, evento che ha visto la partecipazione attiva dell’On. Giuseppe Bica, deputato regionale di Fratelli d’Italia.
“Sono orgoglioso di aver preso parte a questo weekend culturale che ha valorizzato alcuni dei tesori più preziosi della nostra Sicilia occidentale”, dichiara l’On. Bica. “Dal Castello Grifeo di Partanna al Castello di Salemi, passando per gli straordinari luoghi di Gibellina, futura Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026, abbiamo celebrato un patrimonio che non è solo memoria del passato, ma risorsa viva per il nostro sviluppo culturale ed economico”.
Durante il suo intervento al Castello Grifeo, l’On. Bica ha sottolineato come questi monumenti non debbano essere considerati “semplici beni da conservare, ma organismi vivi che respirano con noi e che hanno ancora molto da insegnarci”.
“I castelli sono autentici forzieri di storie, avvenimenti e arte che ci raccontano non solo chi siamo stati, ma anche chi siamo oggi e dove possiamo andare”, ha aggiunto il deputato. “La loro valorizzazione rappresenta un investimento strategico per il futuro della nostra terra”.
La Presidente della Sezione Sicilia dell’Istituto Italiano dei Castelli, Maria Vittoria D’Amico Santagati, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa: “Abbiamo voluto portare alla ribalta il grande tesoro architettonico della Sicilia occidentale attraverso due testimonianze di altissimo valore: il Museo Castello Grifeo di Partanna e il Castello di Salemi, creando un ponte affascinante tra la storia antica di Selinunte e la creatività contemporanea di Gibellina. Abbiamo organizzato un weekend di studio e visite – spiega – per far meglio conoscere queste due fortificazioni egregiamente restaurate e valorizzate, forte simbolo identitario per le comunità locali.”.
Nicola Milana, delegato della Provincia di Trapani, ha ringraziato l’On. Bica “per la sensibilità dimostrata” e i Comuni di Partanna, Gibellina e Salemi “per la disponibilità nell’organizzazione dell’evento”. Milana ha inoltre sottolineato come la valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio, insieme alla sinergia tra le istituzioni locali, possa generare un circolo virtuoso capace di promuovere uno sviluppo economico e culturale duraturo per l’intera area.
All’evento hanno partecipato i Sindaci Salvatore Sutera (Gibellina), Vito Scalisi (Salemi), Francesco Li Vigni (Partanna) e Felice Crescente, Direttore del Parco archeologico di Selinunte.
“Momenti come questi dimostrano come la Sicilia possa essere protagonista di un turismo culturale di qualità”, conclude l’On. Bica.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Sezione Sicilia, dell’Istituto Italiano dei Castelli Onlus ed ha ricevuto il patrocinio della Regione Siciliana (Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Assessorato Turismo, Sport, Spettacolo), del Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, dei Comuni di Partanna e Salemi e del Consorzio dei Castelli di Sicilia.
Cultura
Pantelleria, al Museo del Mare restauro di “L’occhio di Dio” della Chiesa Ss Salvatore

Al Museo del Mare intitolato a Sebastiano Tusa, in attesa della futura sistemazione, il restauro del murale “L’Occhio di Dio che protegge l’Isola di Pantelleria nella Tempesta” smantellato dalla vecchia Chiesa
Dopo venticinque anni, grazie alla Fondazione Sebastiano Tusa e al sostegno del Comune di Pantelleria, ripartono i lavori di restauro del grande dipinto murale realizzato negli anni ’50 dal pittore Peppino Piccolo nella Chiesa Madre “SS. Salvatore”, demolita nel 2002.
La Fondazione Sebastiano Tusa ha affidato alle competenze del restauratore Prof. Franco Fazzio il progetto di recupero e restauro del dipinto.
L’opera, salvata prima della demolizione della Chiesa grazie al prezioso intervento dal Maestro Michele Cossyro, ha recuperato e frazionato il dipinto murale in 20 pannelli salvaguardandolo da una distruzione certa.
La presidente della Fondazione Sebastiano Tusa dichiara: Oggi è una giornata particolarmente importante perché si avvera un sogno fortemente voluto da Sebastiano Tusa che in qualità di Assessore aveva predisposto un piano di finanziamento per il recupero del dipinto oggi reso realtà dall’attuale amministrazione comunale che con la Fondazione Sebastiano Tusa sta procedendo al restauro.
Il ripristino che aveva avuto un inizio nel 2019, grazie alla capacità dell’allora Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Sebastiano Tusa, ma che si era improvvisamente sospeso, trova oggi una nuova ripresa,
I lavori si dovrebbero concludere nell’autunno 2025, si realizza così il desiderio dell’illustre archeologo di restituire l’opera alla Cittadinanza di Pantelleria.
Spettacolo
The Island Fuze Tea torna a Pantelleria dal 30 maggio a 2 giugno

Dal 30 maggio al 2 giugno 2025
torna a Pantelleria
IL FESTIVAL TRA MUSICA, NATURA ED ESPERIENZE SUGGESTIVE
+ DI 80 ESPERIENZE
E DJ SET DI:
SETH TROXLER
GERD JANSON
TIGA
BOSS DOMS
MATISA
and many more
SPECIAL GUEST:
DARDUST LIVE
Per acquistare i biglietti: https://www.theislandfestival.net/
12 marzo 2025 – Dal 30 maggio al 2 giugno 2025 torna a Pantelleria “The Island Fuze Tea”, il festival tra musica, natura e più di 80 esperienze suggestive alla scoperta della magica isola siciliana, che ha fatto sognare e divertire i partecipanti nel corso degli anni e che nell’ultima edizione ha registrato il tutto esaurito con oltre 3.000 presenze.
Ospiti di eccezione
Ospiti d’eccezione di questa nuova edizione Seth Troxler, uno degli artisti più distintivi e influenti della musica elettronica contemporanea, Gerd Janson, uno dei DJ più rispettati nel mondo della house e della techno, Tiga, uno tra i più importanti dj e produttori del dancefloor degli ultimi decenni e Dardust, il noto produttore e compositore italiano, che si esibirà con una live performance indimenticabile offerta da Fuze Tea.
Anche quest’anno il festival rinnova infatti la sua collaborazione con Fuze Tea, portando il divertimento a un livello superiore con una fusione di esperienze uniche che permetteranno di scoprire l’isola di Pantelleria in modo straordinario, dal cielo al mare, e naturalmente gustando il classico Fuze Tea ghiacciato.
“Explore from the Sky” offrirà l’opportunità di salire a 30 metri di altezza con una mongolfiera, vivendo l’emozione di un tramonto indimenticabile e immergendosi così in un’esperienza che unisce la serenità del cielo alla freschezza della natura. Con “Explore from the Sea”, invece, si potrà esplorare le coste più suggestive dell’isola, navigando tra le acque cristalline e concedendosi del relax nella bellezza sorprendente del paesaggio.
Come nelle edizioni precedenti, “The Island Fuze Tea” continuerà ad offrire ai partecipanti la possibilità di vivere nuove avventure in ogni angolo dell’isola, rendendo unica e speciale ciascuna giornata. Tante le esperienze che intrecceranno emozioni, natura e gusto, offrendo un divertimento senza confini. Tra queste il Galeone Adriana, kayak, passeggiate con gli asini, bagni termali a Gadir, acque termali al lago di Venere, trekking, tour in bicicletta sulla Montagna Grande, SUP intorno ai faraglioni e snorkeling con guida.
La musica continuerà ad essere protagonista dell’isola: concerti live e dj set animeranno l’headquarter notturno ogni giorno a partire dalla mezzanotte. Di seguito la line-up completa:
LINE UP
Seth Troxler
Dardust
Gerd Janson
Boss Doms
Matisa
Bugsy
DJLMP
and many more
Anche quest’anno Radio Deejay sarà radio partner di The Island Fuze Tea, trasmettendo in diretta da Pantelleria il celebre programma Pinocchio.
Realizzato per spiriti liberi, visionari e creativi, il festival vedrà anche la partecipazione di ospiti d’eccezione che soggiorneranno in un esclusivo e suggestivo resort Pantelleria Dream, dove potranno riconnettersi con la natura, tra musica e relax ed esperienze di ogni tipo.
Sarà possibile raggiungere l’isola acquistando i Gold Travel Pack e volare A/R Milano Linate grazie a ITA Airways o i Travel Pack appoggiandosi a DAT Volidisicilia. Entrambe le tipologie di pack saranno in vendita sul sito di Pantelleria Island, tour operator partner del festival.
Su Dice saranno invece disponibili altre formule di acquisto di soli ticket al festival comprensive di musica ed experience: Festival Ticket 3 days con 6 experience comprese e Festival Ticket 1 day comprensivo di 2 experience.
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi3 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria3 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi3 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto3 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo
Sergio Meraviglia
00:53 - Settembre 3, 2024 at 00:53
Ogni singola parola andrebbe scolpita sulla lapide di questa mia bella città ingiusta.