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Economia

Palermo, da Massimo Ardizzone sfila l’alta moda della profumeria artistica. C’è anche l’afrodisiaco The Carnal Blends

Redazione

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La boutique di via Libertà apre le porte alla profumeria di nicchia, esclusiva e lussuosa, con un percorso olfattivo guidato da una fragrance specialist
Il profumo è una creazione artistica proprio come lo è un capo di moda. Per la prima volta, a Palermo, nella boutique di Massimo Ardizzone, in via della Libertà 12, giovedì, 30 novembre, dalle ore 18,00 andrà in scena una passerella fatta non di abiti, ma di fragranze. Un’esperta fragrance specialist di Finmark, azienda di skincare e profumeria di nicchia, nata nel 1998 da un’idea della famiglia Catalani, condurrà un percorso olfattivo dedicato alla profumeria artistica, in una ambientazione totalmente rosso fuoco, in omaggio alla sensualità della donna, che è sempre un valore e non deve essere colpevolizzata, e di una collezione delle fragranze in passerella The Carnal Blends, con poteri afrodisiaci. Pubbliche relazioni di Amalia Giordano. Ingresso gratuito.

“L’alleanza tra fashion e profumeria è un legame indissolubile che ha radici lontanissime – spiega lo stilista Massimo Ardizzone che ospita l’iniziativa tanto che, negli anni, le fragranze artistiche sono diventate degli accessori di couture che permettono di completare uno stile, lasciare una firma inconfondibile, di riconoscere e di farsi riconoscere”. “Oggi la profumeria artistica e l’alta moda delle firme più iconiche, viaggiano in simbiosi e lo fanno con la convivenza all’interno di prestigiosi concept store e boutique” commentano da Finmark, azienda che promuove l’evento.

Le proposte olfattive nella passerella di Massimo Ardizzone

Sono sei i brand di nicchia che andranno a comporre il palcoscenico olfattivo all’interno della boutique. Ognuna delle maison proporrà delle opere d’arte olfattive capaci di completare ogni stile. All’interno della boutique saranno presenti le collezioni di Goldfield&Banks, il brand australiano che propone fragranze che sono un omaggio olfattivo ai territori e alla ricchezza botanica dell’Australia. A rappresentare l’eccellenza del Made in Italy, le creazioni della storica casa Tiziana Terenzi.

I più attenti al design potranno lasciarsi conquistare dal brand Les Eaux Primordiales, il marchio che ha ricevuto quest’anno uno dei migliori riconoscimenti all’interno del Salone del Mobile, nella Milano Design Week. Il gentiluomo contemporaneo e la signora che vuole essere unica nella sua eleganza potrà trovare la sua firma olfattiva attraverso Parfums de Marly, un brand che si ispira alla corte profumata dello Chateau de Marly, residenza reale di Luigi XIV di Francia. Ad aggiungere un ulteriore tocco di lusso c’è Orens, con i suoi flaconi gioiello realizzati in zama con uno Swarovski distintivo.

L’hedione: la molecola fil rouge delle intriganti e provocatorie composizioni che risveglia il piacere

A concludere la gamma dei profumi in passerella, il provocatorio brand Initio Parfums Privés, fragranze funzionali capaci di sedurre. La collezione The Carnal Blends è la metafora dell’essenza della seduzione amorosa. Le fragranze sono realizzate sulla base di una sostanza edonistica che stimola il piacere del cervello, l’hedione un estratto chimico di fiori bianchi che risveglia gli istinti nascosti. La capsule è composta da 4 fragranze che hanno il potere di accendere il desiderio, creare dipendenza, risvegliare i sensi e rovesciare le leggi dell’attrazione, attraverso un’arma segreta che si insinua nelle parti più nascoste del cervello dove si genera la libido per liberare impulsi.

Economia

Siccità, Schifani all’Ars: agricoltori esonerati dai pagamenti per irrigazioni di soccorso

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Presidenza della Regione
Esonero del pagamento per il 2024 dei ruoli che derivano dall’irrigazione di soccorso per gli agricoltori siciliani che ricadono nei comprensori dei Consorzi di bonifica. Lo prevede un emendamento alla manovra finanziaria in discussione all’Ars presentato dal presidente della Regione, Renato Schifani, per sostenere gli imprenditori agricoli alle prese con la grave crisi determinata dalla siccità.

Per questa agevolazione, la norma prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro da ripartire tra i Consorzi, con decreto dell’assessore all’Agricoltura, per ridurre l’onere a carico degli agricoltori fortemente penalizzati dall’emergenza idrica.

«Un ulteriore sforzo finanziario del governo – evidenzia il presidente Schifani – per sostenere un settore che sta pagando un grande prezzo a causa della siccità senza precedenti nella nostra regione».

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Economia

In Sicilia aumentano imprese e occupati, traina il turismo

Redazione

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Sicilia: nel secondo trimestre 2024 aumentano imprese e occupati

Turismo e servizi, costruzioni, agricoltura e commercio i settori in

crescita

Pace e Vaccaro: “Dati incoraggianti, investimenti per rendere il trend più stabile”

Palermo, 26 luglio 2024 – Crescono turismo e servizi, costruzioni,
agricoltura e commercio, in leggerissimo calo l’industria: in Sicilia la
ripresa economica è testimoniata dall’aumento di imprese e occupati nel
secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023,
così come rilevato dall’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia,
la cui analisi mette in evidenza i settori a maggiore sviluppo.

Fra aprile e giugno 2024 risultano attive negli Albi camerali 383.285
realtà economiche con un saldo attivo di 1.759 imprese, frutto di 5.849
nuove iscrizioni a fronte di 4.090 cessazioni; il dato pone l’Isola al
settimo posto nella classifica nazionale per maggiore incremento, con un
tasso di crescita dello 0,37%.

Per saldo attivo fra iscrizioni e cancellazioni, la provincia più
dinamica è Catania (452), seguita da Palermo (390), Siracusa (274) e
Trapani (244). Queste le performance delle altre province: Messina, 176;
Agrigento, 134; Caltanissetta, 59; Ragusa, 28; ultima Enna con 2.
I settori con la maggiore concentrazione di imprese e col più elevato
incremento rispetto al primo trimestre 2024 sono Turismo e servizi, con
105.578 attività che occupano 403.096 addetti e un tasso di crescita di
aziende del +1,09%; Costruzioni, con 46.905 imprese e 143.708 dipendenti
(+0,51% di imprese); Commercio, con 125.446 partite Iva e 324.839 unità
di personale (+0,10%); e Agricoltura con 75.956 aziende e 126.705
addetti. L’Industria cala di pochissimo, dello 0,03%, ma resta comunque
un settore assai significativo nel sistema produttivo regionale, con
29.121 aziende e 137.769 lavoratori. Gli occupati nel complesso dei
settori siciliani sono saliti a 1.170.007.

“Quello del Turismo e servizi – osserva Pino Pace, presidente di
Unioncamere Sicilia – continua a confermarsi come il settore candidato a
diventare il principale traino dell’economia regionale. I dati mostrano
una forte capacità degli imprenditori di rispondere ad una domanda in
costante crescita, sia in termini di ricettività e ristorazione, sia in
relazione alle esigenze del welfare e del sociale, degli investimenti in
istruzione e formazione e in ricerca e innovazione, così come rispetto
al crescente fabbisogno di sanità e cura e di assistenza alle persone.
Tutto ciò – analizza Pace – potrebbe comportare un progressivo
orientamento degli investimenti pubblici e privati verso questo settore,
con l’obiettivo di conferire maggiore stabilità e sostenibilità nel
tempo a questo trend di sviluppo”.

“Lo stop al ‘Superbonus’ – analizza Santa Vaccaro, segretario generale
di Unioncamere Sicilia – non sembra avere frenato la crescita del
comparto delle Costruzioni. Questo, probabilmente, è dovuto agli
investimenti finanziati dal ‘Pnrr’ che cominciano a dispiegare in
maniera più evidente i loro effetti positivi sul territorio, ma anche
agli sforzi che la nostra Isola sta compiendo sul fronte della
transizione energetica, della rigenerazione urbana e della tutela
ambientale. Sono, infine, incoraggianti le dinamiche di crescita
dell’Agricoltura, nonostante la siccità, e del Commercio, che sembra
resistere alla crisi che colpisce soprattutto i piccoli esercizi, e la
tenuta dell’Industria in un momento in cui a livello nazionale si
assiste ad una perdurante contrazione della produzione”.

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Economia

Dagnino neo eletto assessore all’economia. Pellegrino “Grande competenza e passione”

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Alessandro Dagnino neo eletto Assessore Regionale all’Economia, al posto di Marco Falcone ora al Parlamento Europeo 

 
 
 
 
“La nomina dell’avvocato Alessandro Dagnino quale assessore all’economia conferma la scelta di competenza e professionalità cui è stata ed è improntata l’azione del Governo regionale.
Dopo l’Assessore Falcone che ha unito visione politica e competenza tecnica, e che ancora una volta vogliamo ringraziare per il contributo significativo dato in questi anni al risanamento dei conti regionali, il Presidente Schifani sceglie un tecnico, un professionista di grandissima esperienza che certamente darà un importante contributo per proseguire il lavoro fondamentale di gestione e programmazione della spesa e delle finanze regionali.
Anche a nome di tutto il Gruppo parlamentare, non posso che augurare buon lavoro all’avvocato Dagnino – di cui ho avuto modo di apprezzare professionalmente la grande passione e competenza – ringraziandolo per aver accettato un incarico certamente gravoso, che sono certo assolverà con dedizione.”

Lo dichiara Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana

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