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Spettacolo

Palermo Classica, doppio successo per il tenore Stefan von Korch con i Carmina Burana

caterina murana

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Il tenore Stefan von Korch ha aperto il Festival Palermo Classica, debuttando sulla scena italiana con i Carmina Burana, la cantata più famosa al mondo, che ha già eseguito più di 35 volte e per la quale molti specialisti considerano la sua voce un punto di riferimento per la partitura tenorile     .

 

Il tenore Stefan von Korch: “la linea musicale che mi viene in mente nei Carmina Burana è una partitura particolarmente alta e intensa, scritta in realtà per una voce di controtenore, ma che scelgo di cantare a piena voce”

 

La sua interpretazione personale, penetrante ed espressiva fa sì che il solista venga richiamato per nuove edizioni dell’opera dove la sua voce è già stata sentita     .

 

Dopo il suo debutto che ha registrato il tutto esaurito, Stefan von Korch ha eseguito ancora una volta i famosi Carmina Burana il 1 agosto ad Agrigento, nella famosa Valle dei Templi in Sicilia.

 

“Ci sono stati due concerti speciali, in luoghi dalla carica storica, Palazzo Chiaramonte Steri e Agrigento, e il pubblico in Sicilia è stato straordinariamente caldo e accogliente”, racconta il solista.

 

I due concerti dei Carmina Burana si sono svolti sotto la direzione di Linhan Cui e hanno riunito Stefan von Korch – tenore, Celin Mun – soprano, Stepan Drobit – baritono, Kristina Miller – pianoforte, Alexander Yakovlev – pianoforte, Palermo Classica Ensemble – percussioni, Polifonico del Coro Balzo – con il Maestro del Coro Vincenzo Pillitteri. Gli eventi rientravano nell’ambito del Festival Palermo Classica, giunto quest’anno alla XXIV edizione.

 

** STEFAN VON KORCH (Tenore)** (www.stefanvonkorch.com)

 

Con una carriera in ascesa, a livello nazionale e internazionale, Ştefan von Korch ha debuttato quest’estate nei Carmina Burana al festival Palermo Classica, ha tenuto un concerto di successo con l’Orchestra Reino de Aragon dalla Spagna e si è esibito al Lipova Symphonic City Maria Radna Open Air, uno dei più grandi festival di musica classica del paese e si è esibito nell’Operetta Lounge, all’interno dell’Operetta Nazionale e del Teatro Musicale Ion Dacian.

 

È ospite della serie di concerti Musical Extravaganza, che rende popolare il mondo dell’opera e dell’operetta. Riguardo ai concerti mensili alla Sala Dalles, il solista dichiara che: “offrono una prospettiva rinfrescante sul repertorio classico, attraverso programmi attraenti e coinvolgenti che hanno anche un ruolo formativo-educativo”.

 

Dall’inizio dell’anno ha eseguito sul palco della Filarmonica di Târgu-Mureş l’opera vocale sinfonica Stabat Mater, uno dei gioielli del repertorio di G. Rossini, considerato una dimostrazione di virtuosismo per qualsiasi tenore, si è esibito all’Opera di Iasi, nel brillante ruolo di Camille de Jolidon, da La vedova allegra 2.0 diretta da Andrei Șerban e all’Opera Rumena di Timisoara nella produzione di La vedova allegra di Mario Di Carlo.

 

Nel corso del 2023, il tenore ha fatto vibrare il cuore degli spettatori con magistrali interpretazioni della partitura specifica della sua voce nei Carmina Burana, per i quali è considerato uno standard ed è stato l’unico solista rumeno in una tournée in 27 città della Cina. Altre pietre miliari nella sua carriera includono ruoli famosi in opere e operette presentate sui più grandi palcoscenici della Romania: “Il Barbiere di Siviglia”, “L’Elisir d’Amore” e “Falstaff” (Opera Nazionale di Bucarest), “Rigoletto”, “L’Allegro Vedova” e “La Vedova Allegra 2.0” (Opera Nazionale di Iasi), “I Puritani” (prima nazionale), “Rigoletto” e “Il Barbiere di Siviglia” (Opera rumena Cluj-Napoca) e altri.

 

Nel 2022, ha completato il suo repertorio con il ruolo principale nella prima europea dello spettacolo “Traiano in Dacia” di Giuseppe Nicolini, messo in scena all’Opera Rumena di Cluj-Napoca, e il suo curriculum comprende anche ruoli in 3 prime nazionali assolute: l’opera “I Puritani” all’Opera Rumena di Cluj-Napoca (2016) dove ha eseguito la partitura più alta scritta per voce maschile, l’opera “La Sonnambula” di Vicenzo Bellini (2018) e la presenza sul palco della Sala della Radio a Bucarest nella prima nazionale assoluta dell’opera vocale-sinfonica “Messa di Gloria” di Rossini 
 
 

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Cultura

Gianni Bernardo a Palermo e Roma con “La casa dei silenzi”: oltre 150 repliche per l’artista di Pantelleria

Redazione

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Torna in scena Gianni Bernardo con “La casa dei silenzi” la sua pièce teatrale che ha conquistato il pubblico con raffinatezza 

Gianni Bernardo incontra un nuovo pubblico. Due tappe, 9 novembre al Piccolo Teatro dei Biscottari di Palermo, nel centro storico della città e 14, 15 e 16 novembre sul palcoscenico del Teatro Elettra di Roma, a due passi dal Colosseo.

Gianni torna a raccontare “La casa dei silenzi”, pièce da lui scritta e interpretata, liberamente ispirata a “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello, rappresentata in molte città italiane per oltre 150 repliche.

Teatro di narrazione fatto di sfumature, di dettagli, di odori, di ascolto. Racconti di vita, cunti della memoria, ricordi che avanzano per scansioni impercettibili, parole e immagini che “si muovono e si impastano” dentro una storia fatta di tante piccole storie legate al filo fascinoso e incantante della memoria che Gianni trasfigura in una sorta di diario fortemente evocativo introducendo molteplici “quadri” ora gioiosi e brillanti, ora malinconici e suggestivi.

Info e prenotazioni: 347.856.1181

https://www.youtube.com/watch?v=vP6PXQ6MU1k

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Spettacolo

Pantelleria, programmazione film per novembre al Cinema San Gaetano

Direttore

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Programmazione mese di novembre:

  • sabato 01 e domenica 02 novembre, ore 21,00 UNA BATTAGLIA DOPO L’ ALTRA: un gruppo di rivoluzionari si ritrova quando un perfido nemico ritorna dal passato dopo 16 di silenzio. Un cast eccezionale sotto la regia di   Paul Thomas Anderson:
  • sabato 08 e domenica 09 novembre, ore 21,00: TRON: ARES,  segue un programma altamente sofisticato, Ares, che viene inviato dal mondo digitale a quello reale per una pericolosa missione
  • mercoledì 12, giovedì 23 e venerdì 14, ore 21: Per te: Paolo, affetto da Alzheimer precoce, cerca di restare presente per il figlio e la moglie, mentre tenta di ricucire il legame col fratello
  • sabato 15 e domenica  16 novembre, ore 21,00: TRE CIOTOLE:  Marta e Antonio sono una coppia che si separa dopo quello che sembrava un banale litigio. Ognuno reagisce alla rottura in maniera diversa: Marta si chiude in se stessa e il suo appetito sparisce. Antonio, invece si butta completamente nel lavoro.
  • sabato 22 e domenica 23 novembre ore 21,00 AFTER THE HUNT-DOPO LA CACCIA: Una professoressa universitaria si trova a un bivio personale e professionale quando un’allieva stellare lancia un’accusa contro uno dei suoi colleghi
  • sabato 29 e domenica 30 novembre ore 21,00  LA VITA VA COSÌ: Il film è ispirato alla vera storia del pastore Ovidio Marras, che ha impedito la costruzione di un resort di lusso sulla spiaggia di Tuerredda rifiutandosi di vendere un suo terreno
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Cultura

Pantelleria applaude l’inclusione: “Aspettando l’Asinello” conquista tutti

Redazione

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Non un semplice spettacolo, ma un’esperienza di comunità

“Aspettando l’Asinello“, scritto e diretto da Lucia Boldi con la collaborazione di Antonietta Valenza, continua a commuovere e far sorridere il pubblico di Pantelleria, trasformando piazza Cavour in un palcoscenico di vita vera.

Liberamente ispirata a Aspettando Godot di Samuel Beckett, la piccola pièce alterna momenti ironici e poetici, ma a renderla unica è il suo cuore: gli attori dell’associazione L’Albero Azzurro, protagonisti di un teatro autentico, senza maschere né artifici, dove ogni gesto è verità e ogni parola è emozione.
Un teatro che diventa specchio dell’isola, e simbolo di un’inclusione vissuta, non proclamata, con l’impagabile partecipazione del M° Gianni Valenza e la sua musica.

Ogni replica è un piccolo miracolo, un atto di coraggio e improvvisazione.
E l’imprevisto, qui, non è un ostacolo: è parte del copione, come nella vita.

Sul palco, ogni ragazzo ha portato qualcosa di sé:
Roberta Belvisi, precisa e attenta;
Luisa Costa, con i suoi abbracci spontanei; Quintina Policardo, che tra una prova e l’altra porta il suo setter Argo; Tony Princiotto, impaziente di indossare le orecchie dell’asinello; Samuela Ferrandes, che volteggia sul palco interpretando il maestrale; Gianni Di Chiara, che attende sempre il suo turno con serenità; Mariateresa Lopez, stretta nel suo maglioncino fino al momento dell’ingresso; Nino Perniciaro, sulla sua sedia a rotelle elettrica e infine Giacomo Policardo, rumorista straordinario, che con la canzone U sciccareddu riesce a strappare risate e applausi — persino dalle tre asinelle vere, nel recinto accanto alla piazza.

Venerdì 10 Aspettando l’Asinello non andrà in scena, invece sabato alle ore 18 si terrà l’ultima replica, eccezionalmente davanti al sagrato della chiesa, poiché la piazza sarà occupata da barbecue e padellate di spaghetti. Un dettaglio che sembra uscito da Beckett stesso, ma che a Pantelleria diventa realtà, con il sorriso.

“Aspettando l’Asinello” è stato presentato dal CAI di Pantelleria, con il sostegno del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e del Comune, e fa parte di un progetto più ampio: la realizzazione di un documentario, curato dal videomaker Nicola Ferrari e la sua Associazione Culturale Obiettivo Mediterraneo che racconterà come sull’isola l’inclusione non sia una promessa, ma una pratica quotidiana.

“Questo spettacolo — spiega Lucia Boldi — è nato dal desiderio di dare voce a chi non sempre ne ha una. I ragazzi dell’Albero Azzurro non recitano: vivono. E a modo loro ci insegnano che la normalità è solo una parola, e che la diversità è un dono.”

Tra una prova e l’altra, Boldi confessa di aver contato trentasei caffè offerti da amici e spettatori.
“Ho forse la gastrite — scherza — ma anche il cuore pieno di gratitudine.”

E Pantelleria applaude, non solo lo spettacolo, ma un’idea di umanità che cammina, sorride e sa aspettare. Anche l’asinello.

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