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Politica

Palermo, Alemanno in conferenza stampa con progetti politici

Redazione

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CENNI CONFERENZA STAMPA GIANNI ALEMANNO ASTORIA PALACE PALERMO

Gianni Alemanno, ministro alle politiche agricole e forestali dal 2001 al 2006 nel II e III governo Berlusconi. Sindaco di Roma dal 2008 al 2013. La sua storia politica nasce con la lunga militanza nel Msi per poi fondare, con Gianfranco Fini, tra il 1994 e il 1995 Alleanza nazionale.
La cosiddetta svolta di Fiuggi. Aderisce a Fratelli d’Italia nel 2019 per abbandonare il partito nel 2022, lanciando da Orvieto, nel luglio di quest’anno, il “FORUM DELL’INDIPENDENZA ITALIANA” al quale hanno aderito 38 sigle della destra sociale. È anche promotore del comitato “FERMARE LA GUERRA” formato da esponenti di destra, ma anche rappresentanti dei “mondi del dissenso” e delle associazioni.

Tema della conferenza stampa: “La costruzione di un percorso politico che interpreti il cambiamento, in alternativa alle attuali politiche messe in campo dal governo Meloni. Un progetto politico per un partito trasversale, che colga il disagio di quella parte del paese, da sempre attento alle minoranze e alle questioni sociali”.

Alemanno sui migranti

“Bisogna registrare un insuccesso del governo nazionale. Avevano promesso blocchi navali e avevano detto che non sarebbero più arrivati i migranti e invece i flussi migratori sono più che raddoppiati. La sinistra dice cose peggiori, sostiene l’immigrazionismo, vuole i porti aperti e non si rende conto che qui possono arrivare milioni di persone disperate. Noi riteniamo che bisogna fare una politica, bloccando le partenze e non gli arrivi. Quando il migrante arriva in mare non si può non dargli assistenza e non si possono chiudere i porti. Bisogna evitare che partano, usando cooperazione economica e strategie militari”.

Progetto politico

“Vogliamo verificare di avere una forza adeguata ma sostanzialmente vogliamo agire sui delusi del governo Meloni, di quelle persone che si aspettavano un cambiamento profondo che non c’è stato fino ad adesso. E vogliamo essere in una posizione costruttiva per questo governo. Parliamo a tutti, anche a coloro che vengono dal M5S o dalla sinistra. C’è molta attenzione in tutta Italia e in Sicilia in maniera particolare. Ci sono tanti movimenti locali e liste civiche qui. Ecco, vogliamo lavorare con il civismo che è il modo migliore per rappresentare le esigenze del territorio. E qui in Sicilia c’è tanto da fare, bisogna combattere l’autonomia differenziata, una riforma assolutamente sbagliata. Decideremo a novembre se trasformare il Forum, che attualmente è una confederazione di tante sigle della destra sommersa, in un movimento di partito che può partecipare alle europee”.

Guerra in Ucraina

“É costata all’economia italiana fino ad ora 180 miliardi di euro, un costo veramente inaccettabile per una guerra che non è nostra. Il secondo punto al quale teniamo particolarmente sono le politiche di sviluppo, fatte con veri investimenti. E infine, bisogna porre un argine alle tecnologie imposte dalle multinazionali sul Covid, sull’intelligenza artificiale e la transizione green perché rispondono non agli interessi dei cittadini ma a quelli economici delle multinazionali”.

Elezioni

Europee – Cateno De Luca malore durante comizio. Stop per troppo stress

Matteo Ferrandes

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A seguito del ricovero d’urgenza del Sindaco di Taormina, Cateno De Luca, per malore durante comizio per le elezioni al parlamento europeo 2024, l’aggiornamento sullo stto di salute, pubblicato sulla pagina ufficiale.
Le condizioni del leader Sud chiama Nord rendono necessario un fermo dagli impegni elettorali.

Aggiornamento importante sulle condizioni di salute di Cateno De Luca.
Dopo attenti accertamenti medici, è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a un significativo stress psicofisico e ad un eccessivo affaticamento fisico.
Attualmente, Cateno De Luca è sottoposto a un trattamento farmacologico intensivo, il quale richiede la sua completa concentrazione in un ambiente privo di stress emotivo. Di conseguenza, ogni attività che possa causare stati emotivi è stata sospesa.
I medici hanno raccomandato un congruo periodo di degenza in ospedale. Domani, sulla base di ulteriori accertamenti, verrà comunicata la durata prevista della permanenza presso il policlinico di Messina.
È essenziale che Cateno De Luca si dedichi esclusivamente al suo recupero psicofisico durante questo periodo, pertanto la partecipazione a qualsiasi altra attività risulta impossibile.
Aggiorneremo la stampa e i nostri sostenitori sui prossimi sviluppi e sulla data prevista per le dimissioni dall’ospedale.

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Elezioni

Europee – L’ultima di Vannacci: il generale ignora Giorgetti “Diatribe interne non mi interessano”

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L’ultima di Vannacci:

Il generale Vannacci ignora Giorgetti: “Diatribe interne, non mi interessano, decideranno i cittadini” Il generale Vannacci rimbalza le critiche di Giorgetti (che aveva detto ‘Non è della Lega’) e le definisce “diatribe interne”.

Il generale è candidato indipendente nelle liste della Lega alle Europee dell’8-9 giugno “Sono diatribe interne al partito che reputo più che legittime ma che non mi interessano. Io ho un’idea di tradizione, di patria, di cultura e di sovranità molto simile a quella della Lega e che porterò avanti in maniera indipendente”.

Così il generale Roberto Vannacci, su ‘Affari italiani.it’, risponde alle perplessità sulla sua candidatura alle europee espresse da alcuni leghisti autorevoli, primo fra tutti il ministro dell’Economia Giorgetti che ieri aveva commentato: “Vannacci non è un leghista e non condivido le sue idee “, così come hanno fatto Centinaio, Fedriga e altri leghisti.

Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi

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Elezioni

Pantelleria Europee, Giuseppe Belvisi lancia la sua candidatura per il PD

Redazione

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Giuseppe Belvisi, classe 1974, Laureato in Scienze Economiche e Bancarie, docente di Economia e Diritto.

Si candida alle prossime elezioni europee tra le file del Partito Democratico nella circoscrizione Isole (Sicilia e Sardegna).

Belvisi lancia la sua candidatura dall’Isola di Pantelleria.
Ho accettato questa candidatura alle future elezioni del Parlamento europeo per rispondere ad un atto di stima nei miei confronti ricevuto dal sen. Antonio Nicita che mi ha proposto di far parte della lista del PD per la circoscrizione Isole (Sicilia e Sardegna). Nicita è stato mio professore di Economia politica all’Università di Siena quando frequentai la Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento nella Scuola Secondaria dopo aver conseguito la laurea in Scienze Economiche e Bancarie.

Pertanto la sua chiamata ha rappresentato per me un motivo di orgoglio oltre che una manifestazione di affetto. Si tratta ovviamente di una enorme sfida, visti i nomi dei candidati di tutte le liste. Ma non mi preoccupo, candidarsi alle elezioni è semplicemente l’esercizio di un diritto democratico riconosciuto dalla nostra Costituzione. Non sono un politico anche se mi piace la politica, però non quella autoreferenziale, ma quella che serve per rispondere ai bisogni della collettività. Non mi candido per ambizione personale. Amo molto il mio lavoro di insegnante e tutto quello che faccio a Pantelleria.

Chi mi conosce sa che non vado alla ricerca di poltrone, ma per lottare per i nostri diritti. È la prima volta che Pantelleria ha un proprio candidato alle elezioni europee. È un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell’Unione europea e contribuire a cambiare il mondo in cui viviamo. In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l’Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell’UE può affrontare con successo da solo, figuriamoci a livello regionale o locale.

Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice e votare è il modo in cui possiamo influire sulla direzione da seguire. Vorrei mettere a disposizione della nostra Isola tutte quelle competenze utili per poter rappresentare in Europa le criticità insulari che condizionano il nostro vivere quotidiano, dai trasporti all’energia, dall’agricoltura all’ambiente, dal caro vita generale al diritto alla salute e all’istruzione.
Da oltre venti anni mi occupo di discipline economiche e giuridiche, mi sono formato anche all’estero tramite il programma europeo Erasmus, nella mia carriera di docente ho sempre fatto formazione sul diritto europeo, sul ruolo delle Istituzioni europee e sulle opportunità per i giovani. Ho sempre creduto al sogno europeo di creare uno spazio comune tra popoli diversi accomunati dai valori di libertà, democrazia, uguaglianza, rispetto dei diritti umani.

Questa è l’occasione per scrivere una nuova pagina di storia!

Prof. Giuseppe Belvisi
candidato alle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo

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