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Salute

Ordine dei medici di Trapani: insediato il nuovo Consiglio

Redazione

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Il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Trapani, nel pieno rispetto delle indicazioni della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, si è ufficialmente insediato lo scorso primo di gennaio. 

Il dottor Filippo Mangiapane succede al dottor Vito Barraco quale nuovo Presidente dell’OMCEO della provincia di Trapani per i prossimi quattro anni: a ricoprire la carica di vicepresidente è stata scelta la dottoressa Lella Pantaleo, medico di medicina generale; il dottor Alberto Albertini è stato eletto tesoriere, mentre il dottor Giovanvito Rami ha assunto la funzione di segretario.

Nello specifico, il nuovo Consiglio Direttivo 2025/2028 vede i seguenti medici:

Filippo Mangiapane, Alberto Albertini, Maria Luisa Allotta, Giovanni Antonio Anastasi, Marcello Campione, Antonella Pollina, Rosario Lipari, Patrizia Maiorana, Anna Maria Li Causi, Angela Rita Lucia Pantaleo, Giovanvito Rami, Sabrina Salvo, Fabio Sorrentino, Gabriele Tripi e Claudia Venza.

Quali componenti Il Collegio dei Revisori dei Conti 2025/2028 sono stati eletti:

Revisori effettivi: Giuseppa Colomba e Antonella Garitta

Revisore Supplente: Benito Pandolfo

Sono stati inoltre eletti quali componenti della Commissione Albo Odontoiatri 2025/2028: Silvestro Accardo, Giovanni Cangemi, Giuseppe Davide Cerami, Federico Cruciata e Vito Sanci, quest’ultimo già riconfermato presidente dell’Albo degli Odontoiatri della provincia di Trapani.

I dott. Sanci e Cerami fanno anche parte del Consiglio Direttivo dell’Ordine.

  

Dichiarazione del dottor Filippo Mangiapane, nuovo Presidente dell’OMCEO della provincia di Trapani

 

“Sentiamo forte il dovere e l’onore di rispondere alle aspettative dei colleghi, con spirito di servizio, dedizione e passione. L’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri è un Ente di Diritto Pubblico, ausiliario dello Stato. Tra i compiti affidati agli Ordini vi è quello di vigilare sull’indipendenza, sull’autonomia e sulla responsabilità delle professioni medico ed odontoiatrica; si è dinanzi ad un interesse pubblico, a tutela di valori aventi rilevanza costituzionale. In attesa della prossima seduta di consiglio, prevista per il giorno 16, ci siamo messi subito all’opera ed abbiamo elaborato un crono programma delle attività amministrative che ci consentirà di garantire il corretto funzionamento della macchina organizzativa. Dedicheremo i prossimi 4 anni a promuovere una partecipazione vivace ed effettiva da parte di tutti i Colleghi alle attività dell’Ordine, per tutelare e valorizzare la professione medica ed odontoiatrica nella nostra provincia, consolidare la fiducia da parte dei Cittadini e potenziare il ruolo dell’Ordine nei rapporti con le Istituzioni Sanitarie e l’Università. Ci dedicheremo all’organizzazione di corsi formativi con l’obiettivo di mettere sempre più in connessione il territorio con la rete ospedaliera. Intendiamo inoltre continuare il percorso di collaborazione con le scuole superiori con il progetto di orientamento-potenziamento formativo denominato “Biologia con curvatura biomedica”, allo scopo di incentivare i giovani ad una scelta informata e più consapevole nell’ambito delle professioni sanitarie. La prima garanzia di cura per un malato è il medico che lo cura. Le porte dell’Ordine sono e saranno sempre aperte”.
 
 

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Salute

Campagna Fibrosi Cistica – Comune di Trapani si tinge di verde con il Rotary Club

Redazione

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Campagna di sensibilizzazione Fibrosi Cistica

Il Comune di Trapani ha aderito alla campagna nazionale “1 su trenta e non lo sai” su iniziativa del Rotary Club Trapani, presieduto dall’Avv. Salvo D’Angelo. Fino a domenica 26 Ottobre Palazzo Cavarretta, è illuminato di verde.

L’evento si inserisce nella campagna nazionale voluta da Fondazione Fibrosi Cistica ricerca che in Sicilia viene sostenuta dal Distretto 2110 Sicilia e Malta.

“Accendiamo la Sicilia” per accendere una luce su questa patologia e portare alla popolazione generale un messaggio semplice: 1 su trenta di noi…..e non lo sa è portatore sano, asintomatico e inconsapevole di una mutazione genetica sul gene CFTR che può trasmettere ai figli. Una coppia di portatori sani ha una possibilità su quattro di avere un figlio affetto da Fibrosi Cistica, la più frequente delle malattie genetiche gravi. Fare il test genetico prima del concepimento permette alla coppia di conoscere il proprio rischio genetico e affrontare una gravidanza consapevole.

Visita il sito testfibrosicistica.it

Salvo D’Angelo, presidente Rotary Club Trapani: “Abbiamo acceso, con il Comune di Trapani, l’attenzione della comunità su un tema caro al Rotary, la prevenzione. La diffusione di notizie scientifiche, da sempre, ha caratterizzato l’attività del Rotary, ed in particolare di questo club. I professionisti che operano con spirito di servizio, al di sopra di ogni interesse personale, sono i primi interlocutori di ogni forma di assistenza”.

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Salute

Intervento del Soccorso Alpino e Speleologico a San Vito Lo Capo

Matteo Ferrandes

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Intervento congiunto: Servizio Regionale Sicilia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e Aeronautica Militare presso la falesia di Salinella

Nel pomeriggio di oggi, il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano (SASS) è stato allertato dalla Centrale Operativa Palermo-Trapani del 118 per un intervento di soccorso presso la falesia di Salinella, a favore di un climber di nazionalità francese, il quale, durante una scalata, è caduto impattando con l’arto inferiore sulla roccia, procurandosi un’importante trauma.
L’allarme è stato lanciato dai presenti sul posto tramite il Numero Unico di Emergenza 112 che ha trasferito la richiesta di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale ha immediatamente attivato il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano quale referente esclusivo per il Soccorso in ambiente impervio, montano ed in grotta.

Al fine di ridurre i tempi di intervento il Soccorso Alpino ha richiesto il supporto dell’Aeronautica Militare con la quale esiste un consolidato Accordo di collaborazione a livello nazionale.
Sul posto è intervenuto un elicottero HH-139B dell’82° Centro SAR del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare con due tecnici di elisoccorso del CNSAS, insieme a un aerosoccorritore dell’Aeronautica Militare, i quali, raggiunto il luogo dell’incidente, sono stati calati con il verricello nei pressi dell’infortunato. Dopo le prime valutazioni, il ferito è stato stabilizzato, immobilizzato e recuperato mediante verricello.
L’infortunato pertanto è stato immediatamente condotto presso l’Ospedale S. Antonio Abate di Trapani ed affidato ad un’ambulanza del 118.
#cnsassicilia

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Cronaca

Truffe sanitarie via SMS e numeri 893 a sovrapprezzo

Giada Zona

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Consumerismo invita alla massima prudenza e chiede verifiche su sicurezza e gestione dei dati sanitari

Continuano a moltiplicarsi le segnalazioni di cittadini che ricevono falsi SMS o messaggi WhatsApp apparentemente inviati dal Centro Unico di Prenotazione (CUP) da parte di aziende sanitarie.
Nel testo si invita l’utente a contattare “urgentemente” un numero di telefono per verificare la propria prenotazione o risolvere presunte “anomalie” legate a prestazioni sanitarie. Ma si tratta di un raggiro.

Numeri a pagamento e finti CUP

I messaggi riportano numeri che iniziano con il prefisso 893, talvolta camuffati come recapiti “ufficiali” di uffici amministrativi (es. “Uffici CUUP” o “Servizio CUP Regionale”).
In realtà, i numeri 893 sono numeri a tariffa speciale con sovrapprezzo, utilizzati per addebitare costi elevati al chiamante.
“Chi richiama rischia di vedersi addebitati importi anche molto alti sul credito telefonico o in bolletta. È la classica truffa del richiamo: un messaggio credibile, un nome istituzionale e un numero a pagamento mascherato da servizio pubblico”, spiega Giovanni Riccobono, direttore generale di Consumerismo No Profit e Responsabile dello Sportello +Tutela di Trapani.
Il fenomeno è stato segnalato anche da diversi cittadini trapanesi, che hanno ricevuto messaggi contenenti falsi riferimenti a prenotazioni sanitarie realmente effettuate, inducendo così la vittima a credere alla veridicità della comunicazione.

I consigli di Consumerismo

Consumerismo invita i cittadini a prestare massima attenzione e a non rispondere mai a messaggi che chiedono di chiamare numeri con prefissi 893, 895 o 899, o che contengono link sospetti.

In caso di ricezione di questi SMS:

1. Non cliccare e non richiamare.
2. Bloccare il numero e segnalare l’SMS alla Polizia Postale (www.commissariatodips.it).
3. Contattare direttamente il CUP della propria ASP utilizzando solo i numeri ufficiali reperibili sul sito istituzionale.

Chi gestisce dati deve garantire sicurezza, non vulnerabilità – conclude Riccobono – la priorità, in un mondo in cui i dati rappresentano il nuovo petrolio, deve essere quella di garantire sistemi di sicurezza all’avanguardia da parte di chi li tratta. Ogni soggetto che gestisce informazioni personali e sanitarie deve essere consapevole della propria responsabilità: una falla nella protezione dei dati non è solo un problema tecnico, ma un rischio concreto per i cittadini, che possono diventare vittime di frodi e truffe digitali»

Qual è, quindi, il problema?

Nonostante le tecnologie facciano ormai parte delle nostre vite, talvolta ci troviamo impreparati di fronte alle truffe. A livello collettivo, manca ancora una presa di coscienza di un’alfabetizzazione digitale che, in questo caso, riuscirebbe a proteggerci da questi messaggi e ad aumentare la nostra capacità critica.
Da un lato è quindi necessario un maggiore controllo che eviti queste spiacevoli situazioni e dall’altro, invece, è necessario che i cittadini abbiano la capacità di difendersi.
Bisognerebbe prestare più attenzione a queste tematiche tra i banchi di scuola, per esempio, in modo che le future generazioni non solo utilizzino questi strumenti ma siano anche consapevoli di come sia corretto utilizzarli.
Ed è anche necessario sensibilizzare un’altra fascia di popolazione, quella più adulta, che probabilmente è quella più soggetta a questo tipo di truffe.

Giada Zona

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