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Ambiente

Operazione Calipso: sequestrati 960 kg di prodotti ittici. Nel mirino dei controlli anche a Pantelleria, Marsala, San Vito, Favignana

Redazione

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TITOLO: CONCLUSA L’OPERAZIONE COMPLESSA DENOMINATA “CALYPSO”. SEQUESTRATI 960 KG DI PRODOTTI ITTICI IRREGOLARI NEL COMPARTIMENTO MARITTIMO DI TRAPANI

Anche nell’ambito del Compartimento Marittimo di Trapani inclusi gli uffici marittimi di Marsala, Pantelleria, Castellamare del Golfo, Favignana, Marettimo e San Vito Lo Capo si è conclusa da pochi giorni la fase finale dell’operazione complessa denominata “Calypso”, sotto il coordinamento del 12° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Palermo.

Le donne e gli uomini della Guardia Costiera di Trapani e degli Uffici marittimi dipendenti sono stati impegnati nei controlli sulla intera filiera della pesca, allo scopo di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali in materia di tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino, con particolare riferimento alla prevenzione e repressione degli illeciti connessi all’impiego di attrezzi da pesca non conformi e alla tutela delle specie oggetto del “fermo biologico” nonché garantire la tutela del consumatore dalle frodi alimentari ed assicurare la qualità e la tracciabilità del prodotto ittico che trova posto sulle tavole dei ristoranti e delle famiglie. In particolare, diverse operazioni si sono svolte a Trapani presso pescherie, ristoranti e ambulanti. Sono stati sottoposti a sequestro per mancanza di etichettatura e tracciabilità circa 50 kg di prodotti ittici. Sono stati inoltre sottoposti a controllo alcuni automezzi che trasportavano pesce congelato; all’interno di uno di questi sono stati rinvenuti circa 100 kg non tracciabili, pertanto sequestrati a seguito di verbalizzazione.

Presso il porto di Trapani è stata accertata la presenza di un deposito dove c’erano circa 20 kg di prodotto non tracciabile, anch’esso sottoposto a sequestro. Tuttavia, avendo contestualmente accertato presunte irregolarità di altro genere, a pochi giorni di distanza è stata effettuata, congiuntamente al personale dell’ASP di Trapani, un’attività più approfondita grazie alla quale è stato accertato che 110 kg di prodotto ittico veniva trasformato, stoccato e congelato in locale non idoneo perché privo di autorizzazione sanitaria, 25 kg di prodotto ittico non era tracciato (per assenza di documento di trasporto e fatturazione). Il responsabile dell’attività è stato pertanto segnalato alle autorità competenti e diffidato alla prosecuzione delle attività.

Gli è stata inoltre inflitta una sanzione amministrativa per violazione del regolamento dell’Autorità di Sistema Portuale concernente la conduzione e gestione delle concessioni demaniali marittime portuali dei porti della Sicilia occidentale. Molte importanti attività di controllo sono state svolte anche dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala: • presso un centro di distribuzione sono stati sequestrati circa 220 kg di tonno rosso non tracciato; • presso un ristorante etnico, oltre al sequestro di 14 kg di prodotto ittico non tracciato, a causa delle gravi condizioni igienico sanitarie è stato richiesto l’intervento della locale A.S.P. con cui si è proceduto a contestare l’assenza delle previste autorizzazioni sanitarie e a sequestrare ulteriori prodotti alimentari privi di tracciabilità.

Per quanto descritto e per l’ulteriore mancato rispetto delle procedure di autocontrollo previste dal manuale, veniva disposta la sospensione immediata dell’esercizio fino al ripristino delle condizioni minime igieniche per esercitare l’attività;  Commissariato di Marsala e del Nucleo Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri, al sequestro di oltre 400 kg di esemplari della specie Holothuroidea, comunemente nota come Oloturia, specie protetta e molto ricercata dal mercato asiatico, il cui prelievo causa il deturpamento dei fondali delle nostre coste e un grave pregiudizio all’ecosistema marino. I tre soggetti responsabili dei reati di pesca illegale, detenzione e trasporto di tali esemplari, nonché disastro ambientale, sono stati identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria.

A Pantelleria gli uomini della Guardia Costiera hanno effettuato numerosi controlli, sia in mare sia nelle località interne, senza riscontrare irregolarità. Gli uffici marittimi dipendenti di Castellamare del Golfo, Favignana, Marettimo e San Vito Lo Capo sono stati ugualmente impegnati nelle attività di controllo, sia in mare che nei luoghi sensibili a terra.

Tuttavia, a causa dell’ormai scarso flusso turistico e della conseguente chiusura per riposo fisiologico delle attività commerciali, non sono state riscontrate particolari problematiche. Solo una pescheria di Castellammare del Golfo è stata sanzionata per aver detenuto circa 20 kg di crostacei e merluzzi tutti non tracciabili.

La Capitaneria di Porto ricorda che l’attività di vigilanza e di controllo continuerà in tutta la giurisdizione di competenza con la finalità di verificare il rispetto della normativa dell’intera filiera ittica, nella suprema ottica di tutelare il consumatore finale.

In linea con le direttive operative della Direzione Marittima di Palermo, nell’approssimarsi delle festività natalizie ci sarà un maggior impegno della Guardia Costiera per garantire che il consumo di prodotti ittici avvenga nella maniera più sicura possibile.

Trapani, 24 Novembre 2024.

Ambiente

Aiuti ai pescatori per 480 mila euro. Sammartino: «Al fianco del comparto»

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Aiuti per la pesca di piccoli pelagici 

Via libera dalla giunta regionale al riconoscimento di evento climatico avverso, assimilabile a calamità naturale, nel settore della pesca con riferimento ai “piccoli pelagici”. Si tratta di aiuti per 480 mila euro destinati agli operatori della filiera che pescano sardine e alici, penalizzati da un sensibile calo della cattura di queste specie ittiche, causato da eventi meteoclimatici e che impatta sulla sostenibilità socio-economica del settore. 

«Il governo Schifani è al fianco dei pescatori che hanno subito perdite di reddito a causa degli straordinari eventi meteo che hanno prodotto un calo del pescato di piccoli pesci pelagici – ha detto l’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino – Vogliamo dare loro un contributo concreto per recuperare il terreno perduto e rilanciare il comparto».

Il riconoscimento del carattere di evento climatico avverso assimilabile a calamità naturale riguarda i tutti e tre i bacini marini dell’Isola: mar Tirreno, mar Ionio e stretto di Sicilia. In tutti, a causa degli eventi climatici, si è verificata una significativa riduzione degli stock alieutici dei cosiddetti “piccoli pelagici” (Engraulis encrasicolus e Sardina pilchardus). Di conseguenza, si sono avute ripercussioni sulla produzione e sul reddito delle aziende titolari delle unità autorizzate alla pesca e sui relativi equipaggi. 

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Ambiente

Pantelleria, il calendario di distribuzione dell’acqua a Khamma e Tracino – novembre 2025

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Il Comune di Pantelleria ha reso pubblico il calendario di distribuzione dell’acqua nelle contrade di Khamma e Tracino, relative al mese di novembre 2025.

Si parte domenica 23.

Ecco l’avviso:

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Ambiente

Pantelleria centro senza acqua da oggi. Ecco perchè

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Da oggi 19 novembre, l’erogazione di acqua in Pantelleria centro e zone limitrofe è interrotta.

Ecco l’avviso

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