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cronaca

Nuovo comune nel trapanese: Misiliscemi. Trapani rischia di perdere la provincia?

Maria Chiara Conticello

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«Luogo elevato dove scorre l’acqua». È questo il significato, derivante dalla lingua araba, di Misiliscemi, il nuovo comune istituito il 20 febbraio. Otto le frazioni interessate, cioè Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salinagrande e Pietretagliate, per un totale di 8.669 abitanti.

L’inizio del percorso per diventare comune, però, risale al 2005 quando un gruppo di cittadini costituirono un comitato per confrontarsi, inizialmente, con l’amministrazione. Poco dopo, avviarono l’ipotesi del separatismo dovuta, soprattutto, ai disagi che le frazioni vivono e che, seppur segnalate, le amministrazioni comunali di Trapani non hanno mai risolto. L’ipotesi diventa realtà il 27 maggio 2018 quando, in seguito a un referendum, 3.336 cittadini votarono a favore del nuovo territorio. Lo scorso 3 febbraio, poi, l’Ars ha approvato il ddl a favore dell’istituzione del nuovo comune che sarà il 391esimo in Sicilia e il 7904esimo in Italia.

Adesso si aspetta solo la nomina di un commissario che dovrà gestire questa fase molto difficile e con alcuni paradossi. La nuova macchina amministrativa, ad esempio, si insedierà nelle stanze del municipio di Trapani. Da lì si avvieranno dei contratti di servizio che vanno dall’acqua al trasporto pubblico e, per finire, la costruzione di un cimitero.

E se per gli abitanti delle otto frazioni è un momento positivo, non si può dire lo stesso per Trapani. La nascita del nuovo comune, infatti, creerà non pochi problemi. Da annoverare è sicuramente la sottrazione dell’aeroporto che ricade, da adesso, nel territorio separatista.

E poi c’è la possibilità che il capoluogo si indebolisca e perda la provincia. Trapani, infatti, conta 65mila abitanti, mentre Marsala ne conta più di 80mila.

«Questa è una sciocchezza – ha dichiarato Stefano Pellegrino, presidente della commissione Affari Istituzionali – che non si regge in piedi, frutto di una visione molto miope e provinciale: io auspico che Marsala ottenga il prestigio che merita ma non certo facendo la guerra ad altri comuni».

Ma i cittadini di Trapani non si sono fermati e, anzi, hanno iniziato una nuova battaglia. Da pochi giorni, infatti, è nato un comitato per la fusione dei comuni di Trapani ed Erice. Un’iniziativa di Giovanni De Santis, direttore artistico dell’associazione Amici della Musica, che è stata accolta bene sui social e conta più di 3000 sostenitori. Indubbiamente un passo che risolvere tanti disagi. Trapani, infatti, non ha un ospedale – che ricade sul territorio di Erice – e, proprio per questo, l’anagrafe non dispone di dati che rispecchiano effettivamente la composizione demografica del Comune trapanese. Un passo, questo, che porterebbe Trapani a non perdere il vessillo della Provincia. Ma la domanda che molti si fanno è: rischia realmente di perderla?

Maria Chiara Conticello

Maria Chiara Conticello è nata a Erice il 25 febbraio 1998. Nel 2020 si è laureata in Scienze dell'Informazione: Comunicazione Pubblica e Tecniche Giornalistiche presso l'Università di Messina. Dal 2020 collabora con il giornale Online Prima Pagina Trapani. Nel 2021 avvia una collaborazione con il Giornale di Pantelleria. Attualmente frequenta il Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo.

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1 Comment

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    Enzo bonomo

    11:26 - Febbraio 23, 2021 at 11:26

    A mio avvuso, Trapani non ruschia niente perché il ruolo di capoluogo provinciale prescinde dalla dimensione demografica e dalla sua oscillazione. Ci sono molti casi analoghi in italia e anche fuori. Se riscgii c’è è quello di perdere importanza . Marsala è da sempre il comube più popoloso della provincia, e tuttavia…
    Nonostante anchessa abbia perso la più importante frazione, cioè Petrosino. Preoccupa maggiormente questa balcanizzazione del territorio, che complica sempre di più la programmazione delle grandi opere comuni.

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cronaca

Morto Armani – I funerali, il lutto cittadino a Pantelleria e il ricordo del Sindaco D’Ancona

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Lutto cittadino per Giorgio Armani: il cordoglio di Pantelleria

Anni fa gli era stata conferita la cittadinanza di Pantelleria, cosa che lo aveva reso orgoglioso. Ma l’orgoglio era reciproco: annoverare tra i panteschi una persone della sensibilità, umiltà, nobiltà di Giorgio Armani, non può che rendere onorati e privilegiati.
Moltissime sono state le energie economiche spese per le necessità, anzi priorità dell’isola, dallo stilista italiano tra i più famosi e talentuosi al mondo.

La camera ardente di Re Giorgio  sarà allestita a partire da sabato 6 settembre a domenica 7 settembre, dalle 9 alle 18, a Milano, in via Bergognone 59, presso l’Armani/Teatro.
Per espressa volontà del signor Armani, i funerali si svolgeranno in forma privata. 

Ma intanto, il primo cittadino di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, così ricorda il grande uomo:

Giorgio Armani: il ricordo del Sindaco Fabrizio D’Ancona

Pantelleria piange oggi un uomo che ha saputo trasformare l’eleganza in un linguaggio universale e che, con la sua discrezione, ha intrecciato la propria vita con la nostra isola. Giorgio Armani non è stato soltanto il più grande interprete della moda italiana nel mondo: per noi è stato compagno silenzioso e presente, cittadino onorario che ha scelto Pantelleria come luogo dell’anima.
Qui ha trovato rifugio e ispirazione, e qui ha restituito amore con gesti che resteranno nella memoria collettiva. È grazie alla sua sensibilità che il nostro ospedale ha potuto dotarsi di una TAC, donata con la semplicità di chi non cerca riconoscimento ma solo utilità per gli altri. È grazie al suo sostegno che il borgo di Gadir ha visto realizzare la rete idrica e fognaria, ridando dignità e salubrità a una comunità intera, che anche a Cala Tramontana è stata realizzata la rete idrica. È grazie al suo impegno che il campo sportivo “Andrea Gentile” ha potuto accogliere i sogni dei nostri ragazzi, come seme di futuro piantato in questa terra di vento e mare. Fu lui a salvare il nostro unico cineteatro a Scauri.
Ma Giorgio Armani non ha lasciato un segno solo attraverso le opere: lo ha fatto con la sua presenza. Le sue passeggiate lungo il borgo e il lungomare, i suoi abbracci ai panteschi, ai contadini, agli imprenditori, a tutti coloro che incontrava, raccontano di un uomo che amava ascoltare e parlare con la nostra gente. Non vi era distanza tra lui e Pantelleria, ma un dialogo continuo, fatto di sguardi, strette di mano e parole semplici.
E ancora, sulle passerelle del mondo, Armani ha fatto sfilare Pantelleria: nei suoi abiti che richiamavano i colori della nostra isola — il nero della lava, l’azzurro del mare, il verde dei giardini panteschi — portando con sé, tra le luci delle capitali, l’essenza segreta di un luogo che ha saputo leggere come pochi. Come nei suoi profumi, Giorgio ha colto l’anima di Pantelleria, e l’ha resa respiro e immaginazione per chi non l’aveva mai conosciuta.
Oggi Pantelleria si scopre più sola, ma anche più grata. Perché nell’eredità di Giorgio Armani non c’è soltanto l’arte del bello, ma l’idea che eleganza significhi rispetto, cura, generosità.
A nome mio personale, dell’Amministrazione e di tutta la comunità, mi stringo alla sua famiglia, ai collaboratori e a quanti, in ogni parte del mondo, hanno amato l’uomo oltre l’artista. Pantelleria non dimenticherà mai Giorgio Armani: resterà nella nostra storia e nel nostro cuore, come il vento che attraversa i dammusi e porta con sé un ricordo eterno.

Fabrizio D’Ancona
Sindaco di Pantelleria
 
Lutto cittadino per Giorgio Armani

Intanto, a Pantelleria si proclama lutto cittadino per il giorno lunedì 8 settembre 2025

In copertina il mega gommone di Armani, ormeggiato come ogni mattina per moltissimi anni a Gadir

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Ambiente

Pantelleria, 3 milioni di euro per riqualificazione area urbana. Al via bando

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Il Comune di Pantelleria ha indetto bando per la realizzazione dei lavori di riqualificazione urbana dell’area compresa tra l’Aeroporto ed il Porto di Pantelleria” – CUP H27H22003540008, avente un importo complessivo di
€ 2.999.924,90,
di cui € 2.310.221,82 per lavori a base d’asta compreso oneri della sicurezza pari ad € 26.664,33 non soggetti a ribasso, oltre € 689.703,07 per somme a disposizione dell’Amministrazione.
Detta procedura aperta segue il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 108 primo comma del Codice e secondo le disposizioni di lex specialis contenute nel bando/disciplinare di gara che, allegato sub “A”, contestualmente si approva.

Nello specifico le zone interessate saranno:

Via Madonna della Margana (dalla via Circonvallazione aeroporto);
– Via San Nicola;
– Via Kuddia Bruciata;
– Via Roma;
– Via Punta di Croce (fino all’area portuale

Di dare atto che:  ai sensi dell’articolo 58, comma 2, del Codice dei Contratti, l’appalto non è stato suddiviso in lotti in ragione del fatto che l’affidamento è diretto alla compiuta realizzazione dell’opera, la cui frammentazione in lotti non consentirebbe una distinta autonomia e funzionalità degli stessi. I lavori si riferiscono, infatti, ad un progetto caratterizzato da interventi funzionalmente e localmente interconnessi la cui unitarietà favorisce meglio i tempi di realizzazione degli stessi, con inevitabili ricadute positive sul fabbisogno finanziario occorrente per l’esecuzione dell’appalto;  ai sensi dell’art. 58 del Codice, la gara d’appalto sarà gestita interamente con sistemi telematici;  l’appalto va inteso “a misura”.

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Lavoro

L’Ente di Istruzione e Formazione Professionale “Futura” lancia 22 corsi gratuiti nel trapanese contro la disoccupazione

Redazione

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Trapani, 2 settembre 2025 – Un’iniezione di speranza per il mercato del lavoro siciliano. L’Ente di Istruzione e Formazione Professionale “Futura” ha aperto le iscrizioni per 22 corsi di formazione professionale completamente gratuiti che interesseranno il territorio trapanese e in particolare le città di Trapani, Mazara del Vallo, Custonaci, Alcamo.

L’iniziativa, sostenuta dai fondi del programma europeo FSE (Fondo Sociale Europeo), ha l’obiettivo di contrastare la disoccupazione giovanile e la riqualificazione dei lavoratori espulsi dal mercato.
Il piano formativo copre settori strategici dell’economia locale e nazionale: dall’hospitality al sociale, dalla meccanica di precisione all’agroalimentare, fino alle nuove tecnologie digitali.

A Trapani sette percorsi spaziano dall’assistenza odontoiatrica alla logistica, mentre Mazara del Vallo diventa il polo della formazione alberghiera e amministrativa con otto specializzazioni. Alcamo si distingue per l’offerta nel digitale e nella gastronomia con cinque corsi innovativi, mentre Custonaci punta sull’alta tecnologia con corsi per operatori di macchine a controllo numerico e tecnici del turismo.

“Non è solo formazione, è un investimento sul futuro del territorio”, sottolineano i responsabili di Futura.

Ogni partecipante riceverà un’indennità di frequenza di cinque euro al giorno, una qualifica professionale riconosciuta e, aspetto importante, uno stage aziendale che faciliti l’inserimento lavorativo.
I corsi si rivolgono esclusivamente a persone disoccupate residenti in Sicilia, in possesso del titolo di studio richiesto per la specializzazione scelta. Una strategia mirata che punta a intercettare sia i giovani in cerca di prima occupazione sia i lavoratori over 40 che necessitano di riconversione professionale.
Le domande dovranno essere presentate con modalità diverse a seconda della sede prescelta.
L’iniziativa si inquadra nella strategia europea di investimenti sul capitale umano come leva per la crescita economica e l’inclusione sociale. Per un territorio come quello trapanese, penalizzato da alti tassi di disoccupazione, questi corsi rappresentano un’opportunità concreta di rilancio.  

Scheda informativa 

Sedi e corsi: Trapani (7 corsi): Panificatore-pasticcere, Vendite, ASACOM, Socio-assistenziale, Giardinaggio, Magazzino-logistica, Assistente odontoiatrico
Mazara del Vallo (8 corsi): Amministrativo-segretariale, Panificatore-pasticcere, Vendite, Assistente disabili, Ricettivo-ristorativo, Socio-assistenziale, Giardinaggio-ortofrutticoltura, Sala-bar
Alcamo (5 corsi): Amministrativo-segretariale, Ricettivo-ristorativo, Operatore informatico risorse web, Socio-assistenziale (OSA), Banconiere-Gastronomia
Custonaci (2 corsi): Macchine utensili CNC, Accoglienza turistica 

Informazioni:

Trapani/Custonaci: tel. 0923/28006 – segreteria.tp@futuraformazione.eu
Mazara del Vallo: tel. 0923/418479 – segreteria.mazara@futuraformazione.eu
Alcamo: tel. 0924/25432 – segreteria.alcamo@futuraformazione.eu
Bandi completi: www.futuraformazione.eu

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