Connect with us

Cronaca

Non si fermano all’alt. Dopo inseguimento trovati in macchina 5 kg di droga

Matteo Ferrandes

Published

-

TRAPANI: COPPIA DI ALCAMESI NON SI FERMANO ALL’ALT.

IN MACCHINA 5 KG. DI HASHISH E CRACK

I Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno arrestato una coppia di alcamesi di 28 anni per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale. Durante un posto di blocco i Carabinieri intimavano l’ALT all’autovettura dove viaggiavano l’uomo, la donna e un bambino. Il conducente avrebbe dapprima rallentato per poi accelerare tentando la fuga. Dopo un breve inseguimento l’auto veniva fermata dai militari dell’Arma che procedevano a perquisizione personale e veicolare in considerazione del particolare stato di agitazione mostrato dalla coppia e dell’odore acre dello stupefacente provenire dall’abitacolo. All’esito dell’attività venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 5 kg. di hashish e oltre 250 grammi di crack. Dopo l’udienza di convalida per l’uomo si sono aperte le porte del carcere trapanese, per la donna invece è scattato l’obbligo di dimora nel comune di Alcamo.

Ambiente

Pantelleria, black out a Tracino, Mueggen e Ghirlnda. Ecco quando

Direttore

Published

on

La Società SMEDE ha emesso avviso pubblico, indicante distacco di energia elettrica per la mattinata di venerdì 8 agosto nella contrada di Tracino e zone limitrofe

Continue Reading

Salute

Obiettori di coscienza, Safina (PD): “Lo Stato impugna il diritto delle donne. Noi non arretriamo”

Direttore

Published

on

 

Trapani, 5 agosto 2025 – “Lo Stato ha deciso di impugnare una norma di civiltà. Una legge che non limita nessuno, ma garantisce ciò che già dovrebbe essere garantito per legge: il diritto delle donne a scegliere, e a farlo nei tempi e nei modi previsti dalla legge 194. Non un privilegio, ma un diritto. E io dico con forza: non arretreremo di un passo”.

Dario Safina, deputato regionale del Partito Democratico e primo firmatario della legge approvata lo scorso maggio dall’Assemblea Regionale Siciliana, interviene con fermezza dopo la decisione del Consiglio dei Ministri, su proposta dei ministri Schillaci e Roccella, di impugnare il provvedimento regionale che introduce l’obbligo di assunzione di personale medico non obiettore nelle strutture sanitarie pubbliche dell’isola.

“La legge – precisa Safina – non penalizza né discrimina i medici obiettori ma mira semplicemente a garantire un servizio essenziale garantito dai (LEA Livelli essenziali di assistenza). È una risposta doverosa a un’emergenza che da troppo tempo si consuma nel silenzio: in molte strutture della nostra regione, l’obiezione di coscienza ha superato l’80%, rendendo l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza di fatto impraticabile. Questo è inaccettabile in uno Stato di diritto”.

Il parlamentare regionale contesta duramente le motivazioni del Governo: “Siamo davanti a un atto ideologico, non tecnico. È singolare che uno Stato che negli ultimi anni ha impugnato un numero irrisorio di leggi regionali, riconoscendo di fatto l’autonomia differenziata, scelga proprio questa, e proprio ora, per muovere guerra istituzionale. Dov’erano quando in Italia veniva richiamata per l’inadeguata applicazione della 194? Perché nessuno è intervenuto prima per garantire, anche in Sicilia, un servizio sanitario equo e conforme ai dettami costituzionali?”.

Va ricordato, a tal proposito, che la Relazione annuale del Ministero della Salute sull’applicazione della legge 194/1978 (edizione 2024) segnala un dato allarmante: in Sicilia solo il 47,3% degli ospedali dotati di un reparto di ostetricia e/o ginecologia garantisce l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza, contro una media nazionale del 61,1%. In ben 13 regioni italiane la copertura supera il 60%, mentre l’Isola resta tra le ultime in termini di accessibilità al servizio.

Altro elemento cruciale: l’obiezione di coscienza tra i ginecologi ha raggiunto in Sicilia l’81%, con picchi che in alcune province superano il 90%. Un dato che si traduce in carichi di lavoro insostenibili per i pochissimi medici non obiettori e, di fatto, nella negazione del diritto all’aborto per centinaia di donne ogni anno.

“Il Consiglio dei Ministri – prosegue Safina – afferma che la normativa sull’interruzione volontaria di gravidanza non impone alle regioni di garantire la presenza di personale non obiettore, ma solo l’obbligo di assicurare l’espletamento degli interventi richiesti. Ma proprio qui sta il nodo: le stesse relazioni del Ministero certificano che questo obbligo non viene rispettato. E non è un’opinione, sono i dati ufficiali a dirlo”.

Il parlamentare Dem annuncia battaglia: “Chiederemo al governo regionale e all’Assemblea di resistere, di difendere la legge così com’è. Siamo pronti ad affrontare il giudizio della Corte Costituzionale, convinti della bontà giuridica e morale della norma. Perché non si può continuare a predicare il rispetto della legge 194 e poi negarne l’applicazione nei territori. Non si può pretendere che le donne del Sud vivano un diritto a metà”.

E conclude il deputato Dem: “La Sicilia ha fatto ciò che lo Stato ha sempre evitato: ha guardato in faccia la realtà, ha riconosciuto un problema strutturale e ha tentato di risolverlo. È un atto di responsabilità politica e istituzionale. Chi lo impugna, oggi, si assume la responsabilità di alimentare l’ingiustizia e di compromettere il diritto alla salute e alla dignità delle donne. A questo punto che si commissari la Regione Siciliana sulla garanzia di attuazione della 194. Noi non torneremo indietro.”

Continue Reading

Ambiente

Parco Pantelleria, prorogato incarico al Commissario. Italo Cucci “Lavorerò ancora sulla sicurezza dell’isola”

Direttore

Published

on

Nuova proroga del mandato di Commissario dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, è stata emessa con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Fratin, dal 31 luglio 2025 per altri sei mesi: Italo Cucci continuerà la sua impresa fino al 31 gennaio 2026.

Lo abbiamo sentito per una dichiarazione sulla notizia.

Commissario come recepisce questa proroga, le dà soddisfazione? Le dà il tempo di portare a  termine altri progetti? “Sì, onestamente, questo ruolo di commissario è una cosa fortunata perché permette di lavorare serenamente avendo un’autorevolezza particolare. Voglio dire io quando arrivo alla firma, le situazioni burocratiche le ho già risolte rapidamente
“E, soprattutto, mi permette di portare a termine  due, tre progetti che già le vedremo insieme da settembre in avanti: abbiamo  preparato un bel programma per  l’autunno, per l’asinello pantesco

Ma avrà la possibilità di mettere le basi anche per altre iniziative o idee?  Sì. 
Ma quello che è più importante, almeno per me per la mia sensibilità, è la sicurezza dell’isola.”

“Lavorerò ancora per la sicurezza di Pantelleria. Quindi va avanti il mio programma che riguarda i vigili del fuoco, le guardie forestali,  tutto quanto affinchè si rinnovi e consolidi nell’aspetto della sicurezza
“E questo è il  lavoro che il parco vuole svolgere.”

Italo Cucci (Sassocorvaro, classe 1939) è giornalista dal 1958, è stato allievo di grandi
maestri come Severo Boschi, Gianni Brera, Aldo Bardelli, Enzo Biagi. È stato dire%ore
del “Guerin Spor(vo” (per tre periodi diversi, rinnovandolo totalmente nel 1975), del
“Corriere dello Sport-Stadio” (ancora tre volte), del “Quo(diano Nazionale – il Resto
del Carlino- la Nazione e il Giorno”, del se/manale “Autosprint”, del mensile “Master”.
È a%ualmente dire%ore del periodico “Primato” e dire%ore editoriale dell’agenzia di
stampa “Italpress”, editorialista di numerosi quo(diani locali far i quali il Giornale di
Sicilia. Ha insegnato giornalismo alla LUISS di Roma e Sociologia della comunicazione
spor(va alla facoltà di Scienze Poli(che dell’Università di TeramoAtri, alla Sapienza di
Roma, alla Bicocca di Milano e negli atenei di Palermo, Enna, Reggio Calabria e Istria.
Ha realizzato con Pupi Ava( il film “Ul(mo minuto”.
Ha scri%o numerosi libri non solo di sport. Per seguire 12 Campiona( del Mondo di
calcio e sei Olimpiadi ha girato tu%o il mondo realizzando reportage non solo spor(vi.
Ha lavorato in Rai – radio e televisione – fin dal 1980.
Dal 1989 è assiduo frequentatore dell’Isola di Pantelleria, dove è divenuto residente
dal 2011 e tenace promotore dell’isola, del suo benessere e della sua cultura senza tempo.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza