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Spettacolo

Nicosia (EN), al via la nuova stagione della Rete Latitudini al Teatro Cannata

caterina murana

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Primo appuntamento giovedì 18 gennaio con “Eurydice” della Compagnia dell’Arpa

 

16 gennaio – È tutto pronto per la stagione teatrale “Il vento delle emozioni alza il sipario” in programma al Teatro Cannata di Nicosia (Enna), realizzata da Latitudini – Rete Siciliana Di Drammaturgia Contemporanea, con il sostegno del Comune di Nicosia e dell’Assessorato Regionale Turismo e Spettacolo e la collaborazione della Compagnia dell’Arpa.

 

La rassegna sarà inaugurata giovedì 18 gennaio alle 20.00 dallo spettacolo “Eurydice” (Produzione Compagnia dell’Arpa), con la drammaturgia di Filippa Ilardo (che è anche regista) ed Elisa Di Dio.

 

Protagonista Elisa Di Dio, insieme al musicista Davide Campisi, che interpreta una delle storie più celebri e amate della mitologia greca, riproposta in una nuova lettura dalla Compagnia dell’Arpa. Viene, infatti, raccontato con linguaggio contemporaneo l’amore appassionato e tenebroso tra la ninfa Euridice e il poeta Orfeo, con musiche, canti e movimenti scenici dal vivo.

 

Il secondo appuntamento della stagione sarà mercoledì 28 febbraio alle 20.00 con “La Locandiera. Esprit De Pomme De Terre” (Produzione Compagnia dell’Arpa

in collaborazione con Compagnia Décalé), di Andrea Saitta. 

 

Liberamente ispirato a La Locandiera di Carlo Goldoni, lo spettacolo vedrà protagonisti Maria Chiara Pellitteri, Ivan Graziano, Norman Quaglierini e Andrea Saitta.

 

Questo lavoro si concentra soprattutto su due aspetti: il passaggio dalla commedia dell’arte al dramma borghese che Goldoni inizia con la Locandiera, quindi la profondità dei personaggi che non sono più legati all’improvvisazione e allo stereotipo delle maschere, ma iniziano ad avere una psicologia e un percorso emotivo, e la sfida di rappresentare il testo partendo dal corpo inserendo il mimo, la danza e il clown teatrale. La performance si sviluppa in una serie di scene, dal ritmo molto serrato e dalla linea comica che, con precisione matematica, rapisce lo spettatore portandolo all’interno di un mondo fatto di silenzi, sguardi e risate. 

 

Mercoledì 17 aprile alle 20.00 andrà in scena “Era ottobre” (produzione Statale 114), il nuovo spettacolo del regista e drammaturgo Tino Caspanello, che sarà in scena insieme a Tino Calabrò.

 

Due vecchi amici e un dialogo sospeso tra nostalgia e tenerezza. Un appuntamento quotidiano, quello tra i due protagonisti, per trascorrere insieme una parte del giorno, per non rimanere confinati nelle gabbie di città votate ormai esclusivamente all’efficienza e alla produttività, per non cedere alle sirene televisive e per non soccombere sotto il peso dei ricordi. Come per ogni appuntamento ci sono delle regole, delle convenzioni da rispettare, ma anche piccoli corto circuiti, che, apparentemente fastidiosi, regalano qua e là spunti di tenerezza e ironia a due vite che vivono, senza dirselo, la paura dell’abbandono.

 

L’ultimo spettacolo della stagione andrà in scena mercoledì 8 maggio alle 20.00 con “Pseudolo”(Produzione V.A.N. Verso Altre Narrazioni APS – ETS) da Tito Maccio Plauto). La regia è del Collettivo VAN con protagonisti Andrea Di Falco, Gabriele Manfredi, Andrea Pacelli e Gabriele Rametta.  

 

Un servo scanzonato è l’unico che può aiutare il giovane innamorato Calidoro a trasformare questa tragedia in una commedia. Pseudolo con astuzia, inganni, e talvolta anche con riluttanza, si impegna in una lotta per il lieto fine. Tuttavia, la sua eccessiva sicurezza in sé stesso renderà la missione estremamente complicata, al punto da farlo sembrare folle o persino profetico agli occhi del pubblico. 

 

Gigi Spedale, Presidente di Rete Latitudini, presenta così la nuova stagione: “La nostra Rete accoglie con entusiasmo l’invito dei Cittadini e degli Artisti di Nicosia, per proseguire e intensificare il lavoro di diffusione e conoscenza della cultura del Teatro nei territori della provincia siciliana. Grazie alla generosa offerta delle Compagnie associate in rete, la rinnovata programmazione del Teatro Cannata sarà arricchita con temi e riflessioni che toccheranno i grandi temi del nostro vivere attuale”.

 

“Una stagione ricca, grazie alla sinergia tra diverse realtà siciliane fra le più attive, con un programma che spazierà dal teatro di ricerca e d’autore alle riscritture dei miti classici, attraversando inediti paesaggi sonori e musicali. Ampio spazio ai linguaggi della drammaturgia, declinata in quattro generi diversi; dal dramma antico, alla commedia di Plauto e quella di Goldoni, fino alla prosa d’autore contemporanea”, conclude Spedale.

 

Ingresso 14 euro

Abbonamento 4 spettacoli 36 euro

Prevendite: www.liveticket.it/latitudinirete

Spettacolo

Sanremo, ecco i 30 cantanti in gara al 76° Festival della Canzone

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Le date e le 4 nuove proposte

Carlo Conti come annunciato nei giorni, quest’oggi in diretta del Tg1 delle 13:30, ha rso noti i nomi dei 30 big che parteciperanno alla 76ª edizione del Festival di San Remo.

La manifestazione canora  si terrà  dal 24 al 28 febbraio e come  lo scorso anno, ci saranno anche le Nuove Proposte, che saranno però rese note dopo la finale di Sanremo Giovani, in onda  il 14 dicembre su Rai1.

La lista dei cantanti a Sanremo 2026

Tommaso Paradiso
Chiello
Serena Brancale
Fulminacci
Ditonellapiaga
Fedez e Masini
Leo Gassmann
Sayf
Arisa
Tredici Pietro
Sal Da Vinci
Samurai Jay
 Malika Ayane
Luché
Raf
Bambole di Pezza
Ermal Meta
Nayt
Elettra Lamborghini
Michele Bravi
J-Ax
Enrico Nigiotti
Maria Antonietta E Colombre
Francesco Renga
 Mara Sattei
 LDA e Aka7ven
 Dargen D’Amico
Levante
Eddie Brock
Patty Pravo

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Spettacolo

Pantelleria, tutti i film dal 6 dicembre al 6 gennaio al Cineteatro San Gaetano

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Tutti i film dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026

Festività natalizie all’insegna dello spettacolo, con il nuovo palinsesto del Cineteatro San Gaetano di Pantelleria.

  • Dal 6 al 7 dicembre – ore 21,00, Springsteen – Liberami dal nulla, un film autobiografico concentrato sulla carriera del boss negli anni ’80.
  • dall’8 al 9 dicembre – ore 21,00, L’illusione perfetta, è un film del 2025 diretto da Ruben Fleischer. È il terzo capitolo della saga dopo Now You See Me – I maghi del crimine e Now You See Me 2. Il film è prodotto da Bobby Cohen e Alex Kurtzman. 
  • dal 13 al 14 dicembre – ore 21.00, Zootropolis, film di animazione.
  • dal 20 al 21 dicembre – ore 21,00, Attitudini nessuna, Sophie Chiarello accompagna Aldo, Giovanni e Giacomo in un ritorno alle origini che diventa un racconto di amicizia, talento e del destino che li ha resi una leggenda della comicità italiana (da Medusa.it)
  • dal 22 al 23 dicembre – ore 21.00, Il Maestro,  Ambientato degli anni ’80, vede un giovane tennista Felice con un ex campione Raul tra tornei, sconfitte e bugie, scoprendo libertà e un legame di amicizia da coltivare.
  • dal 26 al 30 dicembre – ore 21,00, AVATAR – Fuoco e cenere
  • dal 3 al 6 gennaio – ore 21.00, Buen Camino,  il film  segue la vita di Checco (Checco Zalone), ricco e viziato erede di un impero di fabbricanti di divani.
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Sociale

Pantelleria, successo per lo spettacolo “Figlio non sei più giglio” con Daniela Poggi e Mariella Nava

Redazione

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“Figlio non sei più giglio” uno spettacolo che induce ad una riflessione da un altro punto di vista

Ieri sera, in occasione del 25 novembre – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – al Cineteatro San Gaetano di Scauri è andato in scena “Figlio non sei più giglio”, scritto da Stefania Porrino e interpretato da Mariella Nava e Daniela Poggi.
La serata è stata aperta dall’Assessore Benedetta Culoma, che nelle sue deleghe segue anche le Pari Opportunità. Nel suo intervento ha ricordato che la violenza sulle donne non riguarda soltanto i casi più eclatanti, ma anche ciò che accade nel quotidiano, nelle relazioni familiari e nei legami più vicini. Ha richiamato l’importanza di riconoscere i segnali e di non abituarsi a forme di controllo, dipendenza o sopraffazione che, purtroppo, spesso vengono normalizzate.


L’Assessore ha sottolineato che questo spettacolo invita a osservare con maggiore attenzione ciò che accade intorno a noi, a non voltarsi dall’altra parte e a domandarsi quale ruolo ciascuno possa avere nel prevenire la violenza, sostenendo chi vive situazioni di difficoltà e rafforzando una cultura del rispetto.
Lo spettacolo ha approfondito proprio queste dinamiche: il peso dei legami, le fragilità, le radici di comportamenti che possono trasformarsi in abuso e il percorso di chi trova la forza di rompere il silenzio.
Un racconto che parla di sofferenza e fragilità.
Un racconto che mette al centro anche il riscatto e la consapevolezza, necessari per provare a interrompere cicli che spesso sembrano senza fine.

Lo spettacolo ha offerto inoltre un punto di vista raro e complesso: quello delle madri degli uomini che commettono femminicidi. Donne che si interrogano su ciò che non hanno visto, su cosa avrebbero potuto fare, su quali segnali, oggi così evidenti, allora erano stati ignorati o minimizzati.
L’attrice ha interpretato questo ruolo con grande intensità, dando voce a una madre che si strugge e ripercorre i meandri della propria memoria alla ricerca di quei momenti in cui avrebbe potuto intuire l’indole violenta del figlio. Le volte in cui si è detta “è solo un ragazzo”, le risposte date per sminuire, i dubbi soffocati, le domande che tornano con forza: se solo avessi… se solo non avessi lasciato…

La componente musicale ha accompagnato la scena in modo delicato, sostenendo un’interpretazione che ha saputo creare un silenzio attento in sala. Un monologo intenso, capace di tenere il pubblico sospeso e di spingere alla riflessione anche dopo la conclusione dello spettacolo.

Il pubblico ha seguito con grande partecipazione. Al termine, Don Salvatore, il Vicesindaco Adele Pineda e l’Assessore Culoma si sono intrattenuti insieme alle artiste per un breve confronto, evidenziando quanto sia fondamentale continuare a sensibilizzare soprattutto i più giovani. Famiglia e scuola svolgono un ruolo importante, ma non sempre bastano: servono strumenti aggiuntivi, momenti di ascolto e linguaggi capaci di raggiungere davvero le nuove generazioni. In questo senso, il teatro può offrire un contributo decisivo.
Un ringraziamento va alle artiste, alla produzione e a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa.

La lotta contro la violenza sulle donne riguarda l’intera comunità e ogni occasione di riflessione condivisa è un passo in avanti verso un cambiamento reale.

Foto a cura di Clara Garsia
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