Sociale
Nelle farmacie di Palermo e provincia raccolta di giocattoli e articoli di cartoleria per bambini ricoverati in ospedale o ospiti di case d’accoglienza
Palermo, 13 novembre 2024 – E’ partito il progetto “Agifar for
children”, organizzato dall’associazione giovani farmacisti Agifar
Palermo con il patrocinio del Comune di Palermo, di Federfarma
Palermo-Utifarma e Fenagifar, finalizzato alla raccolta, presso le
farmacie aderenti di Palermo e provincia e alcune della provincia di
Trapani, di giocattoli e articoli di cartoleria da destinare ai bambini
ricoverati negli ospedali o ospitati in case di comunità.
Già un’azienda ha donato 150 carte da gioco, 150 confezioni di colori e
150 album da colorare che saranno consegnati al reparto di Pediatria
dell’Ismett.
Una parte del totale dei doni che saranno raccolti sarà affidata alle
associazioni “Teniamoci per mano” e “Amore e carità”, grazie alla
dottoressa Anna Gallina, che provvederanno a consegnarli a bambini
ospitati presso diverse case di comunità e a famiglie in difficoltà.
“Lanciamo un appello alle imprese e a tutti i cittadini – spiega Paolo
Levantino, segretario nazionale e presidente provinciale dell’Agifar – a
partecipare a questa grande iniziativa solidale nata con l’intento di
regalare un momento di gioia ai bambini meno fortunati della provincia
di Palermo durante il periodo natalizio. Questo progetto – continua
Levantino – vuole non solo fornire un aiuto concreto, ma anche
promuovere il valore della solidarietà, sensibilizzando la cittadinanza
sull’importanza della condivisione e della generosità nei confronti dei
più piccoli e delle loro famiglie in difficoltà”.
Le farmacie aderenti si trasformeranno in veri e propri centri di
solidarietà: sarà possibile lasciare le donazioni in aree appositamente
dedicate, segnalate dalla locandina ufficiale dell’iniziativa, rendendo
ogni farmacia un simbolo di condivisione e speranza. Finora sono 22 le
farmacie che hanno aderito al progetto, alcune anche della provincia di
Trapani. Per farlo c’è tempo fino al prossimo 23 novembre. L’elenco è
pubblicato sui canali social Fb e Instagram dell’Agifar Palermo.
“Le farmacie della provincia di Palermo – conclude Paolo Levantino – si
pongono come punto di riferimento non solo per la salute, ma anche per
il benessere sociale della comunità. Questo lavoro di squadra testimonia
l’impegno congiunto di Agifar Palermo, delle farmacie e delle
associazioni del territorio per regalare nel periodo natalizio un
sorriso e momenti di serenità a chi soffre. Questo progetto vuole essere
più di una semplice raccolta di donazioni: è anche un invito a
riflettere sul potere dell’unione e della condivisione, perché ogni
singolo contributo, anche il più piccolo, può trasformarsi in un grande
atto d’amore. Le festività natalizie diventano così un’opportunità per
costruire insieme una società più inclusiva, attenta ai bisogni dei più
deboli e capace di valorizzare il prezioso ruolo di ciascuno nel creare
un futuro di speranza per le nuove generazioni”.
N.b.: nella foto, in allegato, Paolo Levantino e la vicepresidente di
Agifar Palermo, Roberta Giordano, con i primi doni raccolti.
Videodichiarazione di Levantino disponibile sulla chat di WhatsApp.
Sociale
Io sono Elisa: due giorni di memoria e responsabilità chiudono il mese contro la violenza di genere
Canicattini Bagni / Avola – Le due giornate dell’iniziativa “Io sono Elisa”, svoltesi il 28 novembre a Canicattini Bagni e il 29 novembre ad Avola, hanno rappresentato un momento di intensa partecipazione collettiva, chiudendo simbolicamente il mese dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne. 
Un percorso che ha lasciato nei territori tre segni concreti: tre targhe commemorative destinate a custodire nel tempo la memoria di Elisa Claps e a trasformarla in un messaggio permanente di non violenza.
L’evento è stato organizzato dalla Galleria EtnoAntropologica, in collaborazione con il Presidio HONOS di Canicattini Bagni, il Comune di Avola, con il sostegno diretto dei Centri antiviolenza Work in Progress (Canicattini Bagni) e Doride (Avola)e le comunità scolastiche canicattinesi che hanno dimostrato una grande partecipazione ed operatività nell’accoglienza e nel risultato conoscitivo del caso Claps.
Una sinergia fortemente radicata nel territorio, che ha unito istituzioni, scuole, forze dell’ordine e realtà sociali in un percorso comune di memoria, responsabilità e cittadinanza attiva. A Canicattini Bagni, due targhe sono state posate presso il Liceo “Leonardo Da Vinci” e l’Istituto Comprensivo “Verga”, luoghi centrali della formazione giovanile. La loro collocazione all’interno delle scuole è un gesto che supera la dimensione commemorativa: è un invito quotidiano alla riflessione, al rispetto e alla consapevolezza civile.
Le dirigenti Rita Spada e Clorinda Coppa hanno sostenuto con convinzione questo percorso, inserendo la memoria di Elisa nel cuore dei progetti educativi.
Fondamentale è stata la partecipazione delle forze dell’ordine – Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri – e di tutte le istituzioni sociali operative nel territorio, che con la loro presenza hanno testimoniato una collaborazione solida e determinata. Una rete che rappresenta la forza della comunità quando sceglie di agire insieme, con responsabilità e fermezza, nel contrasto al femminicidio e nella costruzione di un’autentica cittadinanza attiva. 
Il 29 novembre, ad Avola, la terza targa è stata posata presso il Centro antiviolenza Doride, luogo in cui la memoria trova una collocazione profondamente simbolica.
Qui, la targa dedicata a Elisa diventa luce e testimonianza proprio lì dove la violenza viene affrontata quotidianamente con professionalità e cura.
Un gesto voluto dal Comune di Avola e dalla sua Sindaca Rossana Cannata, che hanno scelto di intrecciare la memoria di Elisa con il lavoro prezioso svolto dal Centro Doride.
Il Centro antiviolenza Work in Progress di Canicattini Bagni ha ugualmente contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, rafforzando il messaggio delle due giornate e ampliando la rete territoriale di protezione e sostegno.
La Presidente della Galleria EtnoAntropologica, Laura Liistro, ha ricordato come le targhe non siano semplici simboli, ma punti di riflessione permanente, capaci di mantenere viva la memoria di Elisa nel tempo e di trasformarla in un faro per la costruzione di una cultura della non violenza. La presenza della famiglia Claps, di Mariagrazia Zaccagnino, del giornalista Angelo Barraco e della forza luminosa di mamma Filomena ha dato alle due giornate una profondità emotiva intensa, trasformando il ricordo in un abbraccio collettivo.
Tre targhe. Tre luoghi.
Due giorni di memoria e responsabilità chiudono il mese contro la violenza di genere responsabilità condivisa:
fare in modo che il nome di Elisa continui a illuminare il cammino contro la violenza sulle donne perché la memoria non si posa: cammina.
E finché cammineremo insieme, la luce di Elisa continuerà a guidarci.
Sociale
Pantelleria – Violenza donne, tra Cinema e Circolo San Gaetano “3 panchine del rispetto”
Il 25 novembre 2025, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stato completato il progetto “Le panchine del rispetto”.
Una collaborazione nata dall’impegno condiviso dell’ASD Scauri, del consigliere Valenza e dell’assessore Culoma, che hanno scelto di unire energie per lasciare alla comunità un segno chiaro di sensibilizzazione.
Davanti al cine-teatro San Gaetano e al Circolo sono state rinnovate tre panchine. Due sono diventate rosse, colore che richiama il contrasto alla violenza sulle donne; la terza è stata dipinta di bianco, a rappresentare la pace e il rifiuto di ogni forma di violenza.
Su ognuna è stata collocata una frase dedicata ai valori del rispetto, della dignità e della parità tra le persone.
Un gesto semplice, condiviso e visibile, che invita a fermarsi e riflettere.
Foto a cura di Clara Garsia
Sociale
Pantelleria sede di incontro tra Caritas diocesana Fonsdzione San Vito e animatori parrocchiali
Nei giorni scorsi si è tenuta una reunion tra Caritas diocesana con la sua direttrice, suor Chiara Seno, il presidente della Fondazione San Vito Onlus,, Vito Puccio, e gli animatori della Caritas parrocchiale di Pantelleria.

Negli accoglienti ambienti della parrocchia della Chiesa Madre Ss Salvatore, l’incontro verteva sulla conoscenza degli stessi animatori e delle esigenze della comunità da parte di Suor Chiara.
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