Salute
Nasce Rete regionale “Comitati per la Salute-Sicilia”. Pantelleria, Lipari e altri in prima linea
Nota stampa
Giornata mondiale della salute, 7 aprile 2022, si costituisce la rete dei “Comitati per la Salute – Sicilia”, prende corpo l’unione d’intenti tra tutti quei gruppi spontanei, associazioni, comitati che in Sicilia lottano per difendere i presidi sanitari e impedire la chiusura dei loro ospedali o dei loro reparti e, più in generale, per tutelare il diritto alla salute e alla sanità territoriale. Tutti i comitati che si muovono verso lo stesso obiettivo sono chiamati ad unirsi alla rete.
Una portavoce della Rete dei Comitati per la Salute – Sicilia dichiara: “Da anni la sanità siciliana è colpita da continui e ingenti tagli alle strutture ospedaliere presenti sul territorio e ai servizi sanitari. Il disagio è avvertito anche dalle Isole Minori che, per la loro collocazione geografica, risultano in questo scenario zone ulteriormente svantaggiate in un quadro comunque molto compromesso. Le stesse che da quattro anni aspettano l’approvazione della legge speciale sulle isole minori”
Alcuni casi:
a Gela, dove di recente la cittadinanza si è mobilitata contro la chiusura dell’ospedale nel 2022, ancora in pandemia, nei primi di febbraio è stata chiusa la terapia intensiva, assistendo al grave episodio di 7 pazienti trasferiti e successivamente deceduti a Caltanissetta.
L’ospedale di Lentini, inaugurato nel 2011, ha sempre operato al 50% dell’organico, sino ad essere recentemente declassato ad ospedale di zona.
A Lipari – dove una ragazza ha perso la vita due anni fa per carenza di medici – la condizione dell’ospedale rimane la stessa.
Non meno grave la situazione legata ai punti nascita, come nel caso di Pantelleria, con la campagna “Per il mio parto, io non parto” del cui caso si occuparono anche Le Iene; a Mistretta, in cui la chiusura del reparto ha costretto una donna a partorire in autostrada, con la conseguente morte del neonato. Tutto questo nonostante i ricoveri per le complicanze da gravidanza e del parto (18,8%) siano al secondo posto per le donne, dopo quelli cardiocircolatori.
A Castelvetrano nel Belice, zona sismica di II^ grado, non solo il Punto nascite e l’intero reparto di Pediatria sono stati trasferiti a Mazara, ma tutti i reparti sono stati declassati da complessi a semplici e chiusure indiscriminate, così le donne sono costrette a percorrere chilometri anche in situazioni gravi e urgenti.
La portavoce continua: “Nelle grandi città la situazione non sembra essere migliore: nonostante il 37,3% degli abitanti dichiari di non trovarsi in buona salute e il 39,1% sia affetto da malattie croniche, rispetto alla popolazione residente nell’isola, il personale dipendente del SSN è pari a 82 unità ogni 10.000 residenti, valore di circa 17 punti inferiore al dato medio italiano, come ci indicano i dati IPS (Indice di Performance Sanitaria) 2020. La Sicilia risulta terz’ultima tra i sistemi sanitari regionali e questo ha come diretta conseguenza una migrazione sanitaria quantificabile in ben 314 mila ricoveri nelle regioni del nord Italia” continuano.
I Comitati in difesa della salute hanno perciò deciso di coalizzarsi per agire con forza verso un obiettivo comune: riappropriarsi del proprio diritto e tutelare la salute pubblica.
Su questa prospettiva si fanno promotori nei propri territori di azioni di protesta condivise e simultanee, così come di azioni propositive per rafforzare le relazioni di comunità che soffrono le carenze di questo sistema sanitario malato.
L’ospedale di Lipari non si tocca, Pantelleria vuole nascere, Orgoglio castelvetranese – belicino, Partinico c’è, Pro Ospedale Branciforti (Leonforte), Pro Ospedale Chiello (Piazza Armerina), Comitato Cittadino Giarre Rivogliamo l’ospedale, Ambulatorio Popolare Centro Storico (Palermo), Mi cuerpo es mio – Consultorio autogestito (Catania), Comitato in difesa dell’ospedale di Noto, Poliambulatorio ASP 0 (Catania), S.O.S. Ospedale Vittorio Emanuele di Gela, queste solo alcune delle sigle che hanno scelto di aderire, e la cui trasversalità sul territorio siciliano ci riporta a un quadro desolante delle problematiche sanitarie sull’isola.
Nel periodo in cui si attendono 800 milioni dal PNRR per la sanità siciliana e la regione ha approvato il Piano per le nuove strutture della sanità territoriale da attuare in 3 anni è necessario mettersi in prima linea per scoperchiare, ancora una volta, le responsabilità politiche dell’attuale disastrosa situazione. Per questo i “Comitati per la Salute – Sicilia” hanno indetto una riunione online regionale aperta a tutta la cittadinanza per martedì 12 aprile alle ore 19.00, che farà il punto sulle situazioni territoriali e lavorare per una istanza da portare alla Regione Siciliana.
Tutte le informazioni sulla pagina facebook “Comitati per la salute – Sicilia” (link)
Salute
ASP Trapani cerca medici per Ospedale di Pantelleria
Le candidature entro 13 novembre
L’Azienda Sanitaria della Provincia di Trapani comunica che sono stati riaperti i termini dell’avviso pubblico, per il conferimento di incarichi libero professionali a Medici Specialisti, nella disciplina di:
Ortopedia e Traumatologia, da destinare esclusivamente al P.O. di Pantelleria.
Secondo quanto riportato, le candidature dovranno essere presentate da giovedì 30 ottobre 2025 e fino alle ore 23:59 di giovedì 13 novembre (15 giorni).
Il bando è consultabile sulla piattaforma InPa e sul sito https://asptrapani.selezionieconcorsi.it/,
E’ possibile partecipare al concorso registrandosi, con i propri dati anagrafici, selezionando la procedura d’interesse e compilando, in ogni sua parte, il format online.
Salute
Pantelleria, 7 dicembre Screening in Piazza “Colon Retto” la campagna dell’ASP
Screening in Piazza “Colon Retto – Target 50 69 anni” promosso dall’Azienda Sanitaria Provinciale Trapani in tutti i comuni della provincia, fa tappa a #Pantelleria giorno 7 Dicembre 2025.
Dopo la campagna di prevenzione del tumore al seno, “Ottobre rosa”, l’Azienda Sanitaria Trapanese parte subito con una nuova iniziativa coprendo tutti i comuni isole minori incluse: Pantelleria e Favignana.
A Pantelleria l’esame verrà eseguito presso l’Ospedale Nagar.
Salute
Marsala, chiuso ospedale Borsellino per lavori
Ridislocati interventi urgenti
L ‘ASP Trapani comunica che si è resa necessaria la chiusura del blocco operatorio dell’ospedale di Marsala, per delle opere programmate e indifferibili nelle sale operatorie. I tempi per la riapertura sono previsti già per la prossima settimana.
Nessun paziente è stato sospeso dalle liste operatorie e proprio a tutela dei pazienti si è provveduto ad anticipare l’erogazione di interventi chirurgici complessi, mentre gli interventi a bassa complessità sono stati ridistribuiti negli altri blocchi operatori aziendali.
La direzione sanitaria ha provveduto a garantire che gli eventuali interventi urgenti – che dovessero presentarsi – saranno affrontati in altri presidi dell’ASP. Gli interventi urologici saranno trattati al Sant’Antonio Abate.
L’intervento prevede l’aggiornamento del sistema di termoregolazione, ossia la climatizzazione, che si otterrà installando i nuovi impianti di termoregolazione. Questo migliorerà ulteriormente l’efficacia e l’efficienza di una linea di produzione fondamentale come quella della chirurgia, sia per quanto riguarda gli interventi programmati sia l’emergenza .
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