Connect with us

Meteo

Meteo – Picchi oltre i 30°: torna l’anticiclone

Redazione

Published

-

“La perturbazione che nel fine settimana ha portato maltempo al Sud e in Sicilia si è definitivamente allontanata verso sud, in direzione del Mar Libico. In questo inizio di settimana stiamo assistendo a un rinforzo dell’alta pressione di matrice nord-africana – affermano i meteorologi di iconameteo.it –: tra oggi e domani favorirà condizioni di tempo bello e stabile in quasi tutto il Paese, associato a un ulteriore rialzo delle temperature con valori ben oltre la media che nelle ore più calde si assesteranno diffusamente intorno ai 30 gradi.

Un cambio di scenario si profila per metà settimana, quando l’alta pressione si indebolirà parzialmente per il passaggio di perturbazione atlantica che determinerà un generale aumento della nuvolosità, specie al Centro-Nord. Il transito del sistema perturbato sarà accompagnato da un aumento dell’instabilità e del rischio di piogge o temporali che inizialmente coinvolgerà parte del Nord e nella seconda parte della settimana potrebbe estendersi anche verso il Centro”.

TIFONE CHANTHU, SHANGHAI IN ALLERTA: gli aggiornamenti

PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE

Tempo in prevalenza soleggiato, a parte la formazione di un po’ di nuvole a ridosso dei rilievi e di qualche sottile velatura di passaggio al Centro-Nord; qualche sporadico rovescio potrà interessare nel pomeriggio le Alpi orientali e l’Appennino calabro, mentre nel resto delle aree montuose il rischio di pioggia sarà estremamente basso.

Temperature stazionarie o in leggero aumento: in gran parte del Paese registreremo valori sopra la media, con massime generalmente comprese fra 26 e 30 gradi e punte anche superiori al Nord, nelle regioni centrali tirreniche e in Sardegna. Venti in prevalenza deboli con residui rinforzi di Maestrale sul basso Adriatico. Fino a mossi il basso Adriatico e il basso Ionio, calmi o poco mossi restanti bacini.

PREVISIONI PER DOMANI

Sulle regioni di Nord-Ovest nuvolosità in aumento nel corso della mattinata, con la possibilità dal pomeriggio di brevi e isolati rovesci su Valle d’Aosta e Alpi piemontesi. Nel resto del Paese tempo in prevalenza ancora soleggiato, nonostante la tendenza al passaggio di velature nella seconda parte della giornata, un po’ più dense su Sardegna e Toscana. Qualche addensamento in sviluppo nelle aree alpine e prealpine di Nord-Est.

Temperature stazionarie o in lieve aumento: il clima sarà estivo con valori oltre la norma, generalmente compresi tra 27 e 32 gradi, localmente superiori sulla Sardegna. Venti in prevalenza deboli e a regime di brezza, salvo gli ultimi rinforzi da nordovest nel Canale d’Otranto. Tendenza al graduale rinforzo dello Scirocco sul Canale di Sardegna. Mari calmi o poco mossi, eccetto il Canale d’Otranto localmente ancora mosso.

PREVISIONI PER MERCOLEDÌ

Sulle regioni peninsulari, sulle Isole maggiori, in Emilia Romagna e sull’alto Adriatico cielo da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso a causa del passaggio di estesi banchi di nubi alla media e alta quota; nelle ore più calde formazione di cumuli attorno ai rilievi. Nel resto del Nord osserveremo fin dal mattino una nuvolosità più densa e un’atmosfera più instabile: aumenterà infatti il rischio di rovesci e locali temporali nelle aree alpine, nel nord del Piemonte e della Lombardia; isolati rovesci saranno possibili anche sulla Liguria centrale.

Temperature massime in lieve flessione al Nord, in Toscana e Umbria; in ulteriore aumento all’estremo Sud e sulle Isole. Caldo ovunque superiore alla norma, soprattutto in Sardegna dove si potranno raggiungere i 35 gradi. Altrove valori compresi tra 27 e 33 gradi. Venti meridionali sulle regioni centrali e sui mari di ponente, fino a moderati su mare e Canale di Sardegna, Tirreno occidentale e Ligure dove aumenterà il moto ondoso; venti per lo più deboli altrove con mari calmi o poco mossi.

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

Published

on

C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

Continue Reading

Meteo

Meteo – Allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi

Direttore

Published

on

E’ allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi, come riporta il bollettino della Protezione Civile 

Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA
PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.

AVVISO DI PROTEZIONE CIVILE – RISCHIO INCENDI E ONDATE DI CALORE
CRITICITÀ SUL TERRITORIO SICILIANO
A.3 DICHIARAZIONE LIVELLI DI ALLERTA
Precipitazioni: assenti o non rilevanti.
Venti: Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.
Umidità minima nei bassi strati: 30/40%

VALIDITÀ: dalle ore 0.00 29.06.2025 per le successive 24


Continue Reading

Meteo

Ondate di calore, stop ad attività lavorative a rischio con temperatura elevata

Redazione

Published

on

Interrompere le attività in alcuni settori produttivi durante le ore più calde nelle giornate e nelle aree ad alto rischio per le temperature elevate. È quanto prevede un’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e che resterà in vigore fino al 31 agosto.

Il “divertimento” (si intenderà “provvedimento”) riguarda le aziende agricole, florovivaistiche, edili (e affini) e le cave. Lo stop scatterà dalle 12,30 alle 16 nelle aree e nei giorni in cui verrà segnalato, nella fascia oraria, un livello di rischio “alto” dalla mappa “Lavoratore al sole e attività fisica intensa” disponibile sul sito internet del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail. «Abbiamo voluto riproporre anche quest’anno l’ordinanza – spiega il presidente Schifani – perché non possiamo restare indifferenti davanti ai rischi estremi causa dal caldo, soprattutto per chi lavora all’aperto e senza protezioni. Questo provvedimento è un atto di civiltà e rispetto nei confronti dei lavoratori per proteggerli e prevenire le tragedie annunciate.
È una misura concreta, basata su dati scientifici, che richiede la massima collaborazione da parte delle imprese e dei datori di lavoro. La sicurezza non può e non deve essere mai considerata un optional». In caso di interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia dell’incolumità, l’ordinanza non verrà applicata alle amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio e ai loro appaltatori, anche se i datori di lavoro dovranno intervenire con specifiche misure organizzative e operative per tutelare il personale. Sito del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail disponibile a questo link: https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-meteo

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza