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Meteo

Meteo – Ottobre al via con pioggia al Sud poi cambio di scena

Marilu Giacalone

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GGI ULTIMI EFFETTI DELLA PERTURBAZIONE AL SUD E IN PARTE DEL CENTRO, MIGLIORA OVUNQUE A FINE GIORNATA: ANDIAMO VERSO UNA FASE DI TEMPO STABILE E CALDO FUORI STAGIONE PER IL RINFORZO DELL’ALTA PRESSIONE
 
 
Il fine settimana inizia con gli strascichi della perturbazione che insiste sull’Italia da giovedì. In particolare nella giornata di oggi osserveremo residui episodi di instabilità nelle zone interne e adriatiche del Centro e sulle regioni meridionali, dove un definitivo miglioramento è comunque atteso entro la prossima notte. I venti meridionali vengono gradualmente sostituiti da una tesa ventilazione nord-occidentale, con conseguente afflusso di aria temporaneamente e leggermente più fresca anche verso le regioni meridionali.
Da domani e per quasi tutta la prossima settimana insisterà sull’Italia un’area di alta pressione, favorevole a una stabilità diffusa e ad un clima eccezionalmente mite per la stagione, con temperature in rialzo verso valori ben sopra le medie stagionali di inizio ottobre.
 
 
LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Al mattino schiarite anche ampie su gran parte del Nord e in Sardegna, cielo da parzialmente nuvoloso a nuvoloso altrove con possibili locali rovesci o temporali su nordest della Calabria, Puglia centrale e meridionale; piogge o rovesci isolati anche in Lucania, nelle zone interne del Centro, sulla Venezia Giulia e al confine in Valle d’Aosta.
Nel pomeriggio qualche rovescio o isolato temporale tra sud delle Marche, Abruzzo e Molise. Maggiore instabilità al Sud e in Sicilia, con rovesci o temporali nel nord dell’isola, sulla Calabria tirrenica, nel sud della Campania e in Puglia, piogge più deboli e isolate su Lucania.  Isolate e deboli precipitazioni in Valle d’Aosta e lungo le Alpi centro-orientali di confine.
Tra sera e notte tendenza ad un generale miglioramento.
 
Temperature massime in rialzo al Nord, in Toscana e nel Lazio, con valori per lo più tra 20 e 24 gradi; in calo su basso Tirreno, Lucania, Puglia e Sardegna; ancora punte oltre i 25 gradi su Ionio e sud della Sicilia, anche intorno ai 30-32 nel settore ionico dell’isola. Ventoso per Maestrale su Sardegna, Tirreno e Stretto di Sicilia, per venti di direzione variabile sullo Ionio; leggermente ventilato anche nel resto del Paese. Mari: mossi o molto mossi quelli occidentali e il basso Ionio; da poco mossi a localmente mossi Adriatico e alto Ionio.
 
LE PREVISIONI PER DOMANI
 
Ci attende una domenica con tempo soleggiato: il cielo sarà in prevalenza sereno o poco nuvoloso su quasi tutte le regioni italiane. Soltanto su Liguria e Toscana potrà presentarsi fino a nuvoloso, ma comunque senza precipitazioni.
Da segnalare una residua nuvolosità lungo le Alpi, in Valle d’Aosta e Alto Adige, sulla Sardegna occidentale e sul basso versante tirrenico, in successivo diradamento.
 
Temperature minime in lieve rialzo al Nord-Ovest e in Sardegna, in calo al Centro-Sud e in Sicilia. Massime in sensibile aumento nelle regioni centro-settentrionali e in Sardegna, in lieve calo all’estremo Sud tra Calabria e Sicilia; caldo anomalo, con valori al di sopra della norma, per lo più compresi tra 22 e 27 gradi, ma con punte di 28-30 gradi su Sardegna, Sicilia e settori ionici.
Venti moderati o tesi di Maestrale sul Tirreno meridionale, al Sud e nelle Isole; di Libeccio sul Ligure meridionale e orientale; deboli altrove. Mari: mossi o localmente molto mossi i bacini di ponente, il Canale d’Otranto e lo Ionio al largo; calmi o poco mossi i restanti settori.
 
LE PREVISIONI PER LUNEDÌ
 
Giornata con assenza di precipitazioni e abbastanza soleggiata con prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso. Al mattino nubi basse localmente compatte su Toscana, Umbria, Campania e Calabria tirrenica; qualche banco di nebbia in rapido dissolvimento lungo il Po e nelle aree interne del Lazio. In giornata qualche annuvolamento sparso a carattere variabile nelle Alpi orientali di confine, nelle zone interne della penisola e della Sardegna e nel nordest della Sicilia. In serata temporanei addensamenti anche tra Abruzzo, Molise e Gargano.
 
Temperature minime stazionarie o in lieve aumento; massime per lo più leggermente sopra la norma, comprese tra 21 e punte di 27-30 gradi in Calabria, Sicilia e Sardegna.
Venti localmente moderati di Maestrale su medio-basso Adriatico, basso Ionio, Tirreno centro-meridionale, Mare e Canale di Sardegna, Stretto di Sicilia; venti deboli altrove. Fino a mossi i mari meridionali e quelli intorno alle Isole, per lo più poco mossi i restanti bacini.
 
 
È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it
Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”.

 

Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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Meteo

Meteo – Allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi

Direttore

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E’ allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi, come riporta il bollettino della Protezione Civile 

Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA
PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.

AVVISO DI PROTEZIONE CIVILE – RISCHIO INCENDI E ONDATE DI CALORE
CRITICITÀ SUL TERRITORIO SICILIANO
A.3 DICHIARAZIONE LIVELLI DI ALLERTA
Precipitazioni: assenti o non rilevanti.
Venti: Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.
Umidità minima nei bassi strati: 30/40%

VALIDITÀ: dalle ore 0.00 29.06.2025 per le successive 24


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Meteo

Ondate di calore, stop ad attività lavorative a rischio con temperatura elevata

Redazione

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Interrompere le attività in alcuni settori produttivi durante le ore più calde nelle giornate e nelle aree ad alto rischio per le temperature elevate. È quanto prevede un’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e che resterà in vigore fino al 31 agosto.

Il “divertimento” (si intenderà “provvedimento”) riguarda le aziende agricole, florovivaistiche, edili (e affini) e le cave. Lo stop scatterà dalle 12,30 alle 16 nelle aree e nei giorni in cui verrà segnalato, nella fascia oraria, un livello di rischio “alto” dalla mappa “Lavoratore al sole e attività fisica intensa” disponibile sul sito internet del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail. «Abbiamo voluto riproporre anche quest’anno l’ordinanza – spiega il presidente Schifani – perché non possiamo restare indifferenti davanti ai rischi estremi causa dal caldo, soprattutto per chi lavora all’aperto e senza protezioni. Questo provvedimento è un atto di civiltà e rispetto nei confronti dei lavoratori per proteggerli e prevenire le tragedie annunciate.
È una misura concreta, basata su dati scientifici, che richiede la massima collaborazione da parte delle imprese e dei datori di lavoro. La sicurezza non può e non deve essere mai considerata un optional». In caso di interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia dell’incolumità, l’ordinanza non verrà applicata alle amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio e ai loro appaltatori, anche se i datori di lavoro dovranno intervenire con specifiche misure organizzative e operative per tutelare il personale. Sito del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail disponibile a questo link: https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-meteo

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