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Meteo

Meteo, maltempo concede una tregua ma da domani nuova perturbazione per il Sud

Matteo Ferrandes

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SITUAZIONE METEO TRANQUILLA SULL’ITALIA FINO ALLA SERA, POI UN NUOVO PEGGIORAMENTO (PERTURBAZIONE N.10) PORTERÀ ANCORA PIOGGE, DEBOLI AL NORD E PIÙ INTENSE AL SUD (SOPRATTUTTO CALABRIA E SICILIA), TRA MARTEDÌ E MERCOLEDÌ. VENTI IN GENERALE RINFORZO
 
Il primo giorno della settimana si presenta tranquillo sotto l’aspetto meteorologico: infatti, nonostante un aumento della nuvolosità, che osserveremo soprattutto sulle regioni centro-settentrionali, fino a stasera (lunedì) in nessuna regione sono previste precipitazioni significative. L’aria più fresca affluita nel fine settimana si manifesta con temperature tipicamente tardo autunnali.
 
Sul Mediterraneo occidentale si sta però già formando una nuova area di bassa pressione, che martedì sposterà il suo centro nei pressi della Sicilia – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, determinando un peggioramento del tempo sulle regioni meridionali (specialmente in Sicilia e sulla Calabria) e una nuova generale intensificazione dei venti. Mercoledì gli effetti di questa nuova perturbazione si avvertiranno ancora su molte aree del Sud e su parte delle regioni centrali adriatiche.
 
 
 
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Su tutte le regioni si osserverà una nuvolosità variabile, con tratti soleggiati più ampi e duraturi al Sud. Nel resto del Paese il cielo si presenterà più nuvoloso, con nubi localmente anche compatte, ma in generale senza precipitazioni di rilievo. Nel pomeriggio e in serata possibilità di deboli nevicate nel settore alpino orientale sopra 1000 metri circa. Tra la sera e la notte possibilità di rovesci isolati nell’estremo sud della Sardegna e sulla Sicilia sud occidentale; occasionali brevi piogge su Lazio settentrionale e bassa Toscana.
Temperature massime in diminuzione al Nord.
Venti in temporanea attenuazione. Nella seconda parte della giornata tendenza al moderato rinforzo dei venti da sudest attorno alla Sardegna e sul mar Ligure.
Mari: mossi il Canale di Sicilia e lo Ionio ed il basso Adriatico, con moto ondoso in attenuazione; da poco mossi a mossi i mari attorno alla Sardegna ed il Ligure; per lo più poco mossi tutti gli altri.
 
 
 
PREVISIONI PER DOMANI, MARTEDÌ 29 NOVEMBRE
 
Al Nord cielo molto nuvoloso o coperto e alcune deboli precipitazioni, sparse e intermittenti, nevose fin verso 900-1200 m. Fenomeni in esaurimento nella seconda parte della giornata. Al Centro nuvolosità variabile, con schiarite temporaneamente anche ampie tra Lazio, Abruzzo e Molise. Dalla sera tendenza a isolate piogge lungo le coste adriatiche. Al Sud e sulle Isole cielo da nuvoloso a coperto e tempo instabile, salvo schiarite in mattinata tra Campania, Basilicata e nord della Puglia. Piogge o rovesci più probabili su Calabria, Sicilia e Sardegna. Fenomeni localmente intensi a inizio giornata sul basso versante ionico.
Temperature minime quasi ovunque in leggero rialzo; massime stazionarie o in leggero calo e comprese tra 7 e 12 gradi al Nord, 11 e 16 gradi al Centro-Sud.
Venti da moderati a tesi in rotazione antioraria intorno al centro della bassa pressione posizionato a metà giornata nei pressi della Sicilia; intenso Scirocco sul mare Ionio.
Mari: moto ondoso in aumento su tutti i bacini nel corso della giornata. Entro sera si presenteranno quasi tutti mossi o molto mossi, fino ad agitati Mare e Canale di Sardegna.
 
 
 
PREVISIONI PER MERCOLEDÌ 30 NOVEMBRE
 
Al Nord, sulle regioni centrali tirreniche e in Umbria nuvolosità variabile, con schiarite a tratti anche ampie, specie nel settore di Nordovest. Al mattino presenza di nebbie o strati bassi sulla val padana centro-occidentale.
Cielo da nuvoloso a coperto nelle restanti regioni, con piogge sparse o rovesci sulle regioni meridionali, sulla Sardegna orientale e sulla Sicilia tirrenica, più occasionalmente su Abruzzo e Molise, dove assumeranno carattere nevoso fin verso 1200 metri circa.
Temperature massime stazionarie o in leggero rialzo; massime comprese per lo più fra 8 e 12 gradi al Nord, 10-15 gradi al Centro, 13-18 gradi al Sud e Isole.
Ancora molto ventoso per venti da nord o nord-est, a parte il Maestrale sul Canale di Sicilia e lo Scirocco sull’alto Ionio.
Mari: molto mossi Ionio e canali delle Isole, mossi gli altri mari meridionali e i settori occidentali di Tirreno e Ligure, da poco mossi a localmente mossi i restanti bacini.
 

È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it.
Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV” 
 
 

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Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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Meteo

Meteo – Allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi

Direttore

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E’ allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi, come riporta il bollettino della Protezione Civile 

Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA
PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.

AVVISO DI PROTEZIONE CIVILE – RISCHIO INCENDI E ONDATE DI CALORE
CRITICITÀ SUL TERRITORIO SICILIANO
A.3 DICHIARAZIONE LIVELLI DI ALLERTA
Precipitazioni: assenti o non rilevanti.
Venti: Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.
Umidità minima nei bassi strati: 30/40%

VALIDITÀ: dalle ore 0.00 29.06.2025 per le successive 24


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Meteo

Ondate di calore, stop ad attività lavorative a rischio con temperatura elevata

Redazione

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Interrompere le attività in alcuni settori produttivi durante le ore più calde nelle giornate e nelle aree ad alto rischio per le temperature elevate. È quanto prevede un’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e che resterà in vigore fino al 31 agosto.

Il “divertimento” (si intenderà “provvedimento”) riguarda le aziende agricole, florovivaistiche, edili (e affini) e le cave. Lo stop scatterà dalle 12,30 alle 16 nelle aree e nei giorni in cui verrà segnalato, nella fascia oraria, un livello di rischio “alto” dalla mappa “Lavoratore al sole e attività fisica intensa” disponibile sul sito internet del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail. «Abbiamo voluto riproporre anche quest’anno l’ordinanza – spiega il presidente Schifani – perché non possiamo restare indifferenti davanti ai rischi estremi causa dal caldo, soprattutto per chi lavora all’aperto e senza protezioni. Questo provvedimento è un atto di civiltà e rispetto nei confronti dei lavoratori per proteggerli e prevenire le tragedie annunciate.
È una misura concreta, basata su dati scientifici, che richiede la massima collaborazione da parte delle imprese e dei datori di lavoro. La sicurezza non può e non deve essere mai considerata un optional». In caso di interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia dell’incolumità, l’ordinanza non verrà applicata alle amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio e ai loro appaltatori, anche se i datori di lavoro dovranno intervenire con specifiche misure organizzative e operative per tutelare il personale. Sito del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail disponibile a questo link: https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-meteo

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