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Meteo

Meteo – Lunedì attezione ai venti: raffiche fino a 100 km/h. Maestrale burrascoso in Sardegna e Canale di Sicilia

Redazione

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NELLE PROSSIME ORE QUALCHE NUVOLA AL CENTRO-SUD E POCHI FENOMENI. TEMPERATURE OLTRE LE MEDIE. DOMANI RAPIDO FRONTE FREDDO CON FOEHN IMPETUOSO AL NORDOVEST. FORTI VENTI ANCHE SU TIRRENO E ISOLE. MASSIMA ATTENZIONE: ATTESE RAFFICHE ANCHE A 80-100 KM/H
Sarà una domenica tranquilla dal punto di vista meteorologico, in generale asciutta e ancora contrassegnata da temperature oltre le medie stagionali con punte prossime ai 20 gradi al Sud e in Sicilia, anche oltre sul versante ionico dell’isola. A inizio settimana il flusso nord-occidentale in quota si intensificherà muovendo un veloce fronte freddo (perturbazione n.6 di febbraio) che lunedì mattina valicherà l’arco alpino determinando tra lunedì e martedì una fase molto ventosa; domani- affermano i meteorologi Meteo Expert – soffierà un Foehn impetuoso al Nordovest e raffiche burrascose sono attese sul Tirreno e nelle Isole. Il passaggio del fronte perturbato sarà associato a brevi episodi di precipitazioni principalmente sul settore peninsulare dall’Emilia Romagna verso sud. Sul resto del Nord le precipitazioni saranno limitate allo spartiacque alpino, senza quindi la possibilità di piogge utili sul fronte della siccità. Tempo stabile e asciutto anche nei giorni successivi, almeno fino a giovedì, con una nuova fase anticiclonica che terrà lontane le perturbazioni dal nostro Paese.
LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Nubi sparse, maggiormente compatte al mattino, fra Emilia-Romagna, regioni centrali, Puglia, Basilicata e Sicilia; non si prevedono precipitazioni significative. Schiarite anche ampie su Alpi, alta pianura padana e Nord-Ovest, in estensione in giornata alle regioni centrali tirreniche e alla Sardegna. Nelle prime ore della giornata locali nebbie e foschie dense sulle pianure del Nord.
Temperature massime in calo lungo il medio e basso Adriatico, sulla Sardegna; valori ancora per lo più sopra la media: possibili punte massime dai 17 ai 20 gradi sulle regioni centrali tirreniche e su quelle meridionali, anche oltre i 20 gradi sulla Sicilia ionica. Venti in graduale rotazione da nord-ovest nel corso della giornata, moderati o tesi su Adriatico e Isole. Un po’ ventoso anche in quota sulle Alpi.
Mari: molto mossi o agitati Mare e Canale di Sardegna; mossi gli altri bacini, eccetto alcuni settori del Ligure, dell’alto Adriatico e del Tirreno sud-orientale che resteranno poco mossi.
LE PREVISIONI PER LUNEDÌ 21 FEBBRAIO
Nevicate sparse sulle Alpi, specie quelle nordoccidentali di confine, con quota neve in discesa nella seconda parte della giornata fino a 700/900 m. Nella prima parte della giornata temporanea fase instabile sull’estremo Nordest e sull’Emilia-Romagna. Nel resto del Nord ampi rasserenamenti.
Al Centro Sud tempo in peggioramento in giornata, con prevalenza di nuvole già al mattino e prime piogge isolate nel settore tirrenico. Tra pomeriggio e sera precipitazioni più diffuse e in trasferimento dal Centro verso il Sud, con il rischio di rovesci sparsi e possibili temporali isolati. Cielo in prevalenza poco nuvoloso nelle Isole. In serata migliora in Toscana, mentre il calo termico darà luogo a delle nevicate nell’Appennino centrale intorno a 1300/1400 m.
Temperature: minime senza grandi variazioni al Nord, in lieve calo altrove; massime in calo sulle Alpi, sulle regioni centro meridionali tirreniche e in Sicilia; in aumento in pianura al Nordovest per effetto dei venti di Foehn.
Giornata molto ventosa: al Nord intensi venti di Foehn in discesa dalle Alpi; Maestrale burrascoso sulla Sardegna e sul Canale di Sicilia; venti tesi occidentali sul Centro Sud, con rinforzi la sera sul mar Tirreno. Rischio di raffiche a 80-100 km/h con possibili criticità.
Mari: da poco mossi a mossi Adriatico e Ionio, molto mossi gli altri mari, fino ad agitati basso Ligure, Tirreno, mare di Sardegna e canali delle isole.
LE PREVISIONI PER MARTEDÌ 22 FEBBRAIO
Cielo sereno o poco nuvoloso fin dal mattino al Nord e al Centro, con nuvolosità più insistente sulle Alpi di confine e  tra Abruzzo e Molise. Un po’ di nuvole in più su Sardegna e coste della Campania; ancora molte nuvole e instabilità nel resto del Sud e in Sicilia, con piogge e rovesci sparsi, specialmente in Puglia.
Temperature minime in calo sulle Alpi e nelle aree del Centro interessate dai rasserenamenti. Massime in leggero rialzo nelle regioni tirreniche; in calo in tutto il versante adriatico, in Calabria e Sicilia. Ancora ventoso sulle zone alpine e pianure limitrofi; Maestrale di forte intensità sul medio Adriatico, al Sud e Isole, con i relativi mari molto mossi o agitati.

Meteo

Meteo, vortice di aria calda avvolge la Sicilia. Prevista una estate bollente

Redazione

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UN VORTICE DI ARIA CALDA AVVOLGE LA SICILIA… SARA’ UNA DELLE ESTATE PIU’ CALDE DI SEMPRE

C’è poco da fare: l’estate ormai è arrivata e la Sicilia è nella morsa del caldo. La Sicilia è nella morsa del caldo e questa situazione causa disagi e malori non indifferenti. Era stato già preannunciato che Palermo fino al 6 luglio è stata dichiarata città da “bollino rosso” dalla Protezione Civile perché si registreranno picchi di 37 gradi. Il capoluogo siciliano, infatti, insieme ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa, è in preallerta. L’anticiclone nordafricano causa di questa seconda ondata di calore dell’estate ci terrà compagnia per diversi giorni, almeno fino alla prima settimana di luglio. Ma cosa ci attende nelle prossime settimane? I metereologici cosa ci annunciano per le prossime giornate.
«Per il momento fa un gran caldo, anche se volendo la Sicilia non è tra le regioni più bollenti. Anche nell’Isola questo mese di giugno ha fatto registrare temperature alte. Da adesso fino all’inizio della prossima settimana sfioreremo picchi di 39-41 gradi e sono temperature misurare all’ombra. In generale questa estate sarà particolarmente bollente e avremo varie ondate.

Dal 14 luglio in poi avremo un’intensa alta pressione Nord africana». Come si può immaginare, il caldo torrido causerà un’assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà.
Prepariamoci a sudare.
Il rischio incendi c’è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione. Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano». Cosa fare per evitare il peggio? È opportuno non uscire nelle ore più calde e tutelarsi, bevendo molta acqua, mangiando cibi freschi ed evitando, per quanto possibile, l’esposizione al sole prolungata.

Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi

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Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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Meteo

Meteo – Allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi

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E’ allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi, come riporta il bollettino della Protezione Civile 

Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA
PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.

AVVISO DI PROTEZIONE CIVILE – RISCHIO INCENDI E ONDATE DI CALORE
CRITICITÀ SUL TERRITORIO SICILIANO
A.3 DICHIARAZIONE LIVELLI DI ALLERTA
Precipitazioni: assenti o non rilevanti.
Venti: Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.
Umidità minima nei bassi strati: 30/40%

VALIDITÀ: dalle ore 0.00 29.06.2025 per le successive 24


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