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Meteo

Meteo, forte maltempo e rischio nubifragi

Matteo Ferrandes

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INSISITE IL MALTEMPO SULL’ITALIA: FENOMENI INTENSI SOPRATTUTTO SUL CENTRO-SUD, ALTO IL RISCHIO NUBIFRAGI.
DIRAMATA PER OGGI L’ALLERTA ARANCIONE SU 4 REGIONI, GIALLA IN BUONA PARTE DEL TERRITORIO ITALIANO
 
 
Le correnti che in quota soffiano da sudovest sospingono verso l’Italia una massa d’aria umida e calda, associata a una intensa perturbazione atlantica che nella giornata di oggi concentrerà i suoi effetti nel settore centro-meridionale della Penisola, dove rovesci e temporali potranno apportare piogge abbondanti e insistenti. Domani si osserverà un generale e temporaneo miglioramento sulle regioni del Nord, mentre la perturbazione investirà più direttamente il Sud e la Sicilia, con fenomeni che, ancora una volta, potranno risultare localmente intensi. Il clima resterà relativamente fresco al Nord, ancora piuttosto caldo e con temperature estive in Sicilia e sulle regioni meridionali.
 
Martedì una saccatura in quota si approfondirà sopra il nostro Paese, accompagnata da un’altra veloce perturbazione nord atlantica: la massa d’aria più fresca che la segue si riverserà fino alle regioni meridionali attraverso un’intensa ventilazione di Maestrale. Un’altra fase piovosa interesserà in particolare il Nord-Est ed i settori occidentali della Penisola.
 
 
 
LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Possibilità di intensi rovesci e temporali su Sardegna, Lazio meridionale, Abruzzo meridionale, Molise, nord della Campania e della Puglia. Più isolate, e per lo più deboli, le precipitazioni previste sul nord del Piemonte e della Lombardia, in valle d’Aosta, sull’estremo Nord-Est, su Appennino centrale, Toscana, Umbria, Marche e alto Lazio.
Nel corso del pomeriggio tendenza a schiarite sul Nord-Ovest; brevi rovesci isolati in Emilia, sulle Alpi centro orientali, temporali o rovesci isolati in Sardegna.
 
Per la giornata di oggi la Protezione Civile ha diramato l’allerta gialla su gran parte del nostro territorio e l’allerta arancione su Toscana, Lazio, Molise e Campania.
 
Temperature massime in lieve rialzo al Nord e in Toscana, in ulteriore aumento sulle regioni meridionali dove si potranno superare i 25 gradi. Valori in calo nel resto del Centro.
Venti per lo più deboli al Nord e sulla Sardegna; da moderati a tesi meridionali altrove. Mari: molto mosso o agitato il Tirreno centrale e quello meridionale settore ovest; mossi i restanti bacini, fino a localmente molto mosso l’Adriatico centro-meridionale al largo.
 
 
LE PREVISIONI PER DOMANI
 
Condizioni di maltempo al Centro-Sud con precipitazioni diffuse, meno probabili sulla Toscana centro-settentrionale dove in giornata si apriranno delle ampie schiarite.
Rischio di temporali forti e nubifragi, specie in Campania e nelle regioni limitrofe, con possibili situazioni critiche dovute all’insistenza e all’abbondanza delle precipitazioni. Fenomeni più isolati all’estremo Sud, sulle Isole e sull’area del medio Adriatico.
Al mattino ampi rasserenamenti al Nord-Ovest, sul Trentino Alto Adige e in Emilia, ma con la presenza di locali nebbie sulla bassa valle padana centro-occidentale. Nel pomeriggio possibili rovesci isolati su Emilia occidentale, Lombardia orientale ed estremo Nord-Est, in serata anche sulla pianura padana centro-orientale.
 
Temperature massime in lieve calo al Sud e sulle Isole, dove tuttavia si potranno ancora localmente superare i 25 gradi; in leggero aumento al Nord-Ovest.
Venti da moderati a tesi meridionali al Sud e in Sicilia, localmente forti su Adriatico meridionale e mar Ionio; mediamente occidentali su gran parte dei mari di ponente. Mari: mossi o molto mossi i mari centro-meridionali; localmente mossi quelli settentrionali.
 
 
LE PREVISIONI PER MARTEDÌ
 
Giornata di maltempo con piogge e temporali possibili al Nord-Est, sulle regioni tirreniche, in Umbria, Marche e sulle Isole. Piogge e rovesci inizialmente anche su Lombardia e Liguria orientale. Schiarite ampie all’estremo Nord-Ovest e in giornata anche fra Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Possibili fenomeni localmente intensi.
Quota neve sulle Alpi centro-orientali in abbassamento fino a 1500-1900 metri. Alla sera tendenza a un miglioramento, a parte ancora residue deboli precipitazioni sul settore del basso Tirreno.
 
Temperature massime in leggero calo su Sardegna, regioni centrali tirreniche e al Nord, eccetto sulla pianura padana occidentale; leggero rialzo termico su medio-basso Adriatico e versante ionico. Venti forti al Centro-Sud, di Maestrale sulla Sardegna, da ovest o sud-ovest sul resto del Centro-Sud; ventoso anche nel settore alpino centro-occidentale con possibili episodi di Foehn al Nord-Ovest. Mari: poco mossi o localmente mossi l’alto Adriatico e alcuni tratti sotto costa del medio e basso Adriatico; mossi o molto mossi gli altri mari, fino ad agitati il basso Ligure, il Mare di Corsica, il Golfo dell’Asinara e il settore occidentale del medio Tirreno.
 
 
È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.itPer chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”.

Meteo

Stop al caldo torrido a Pantelleria: una pausa di breve durata, poi si riprende a sudare

Direttore

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Il meteo delle ultime settimane registra afa e temperature sopra la media stagionale, specie a Pantelleria e in Sicilia in generale.
Mas secondo le previsioni dei meteorologi, già dai primi giorni della prossima settimana è previsto un afflusso di aria più fresca, che porterà un sensibile calo delle temperature sull’isola.

Il cambiamento sarà più percepito da martedì 8 luglio, quando forti venti di maestrale, fino a 22 nodi, inizieranno a soffiare lungo la costa occidentale.
Da mercoledì 9, poi, il termometro potrebbe scendere fin sotto le medie tipiche dell’estate, offrendo un temporaneo sollievo dal caldo intenso.

La rinfrescata sarà il risultato di una perturbazione in transito sull’Europa centrale che, spostandosi verso i Balcani, favorirà l’ingresso di correnti nord-occidentali sull’area mediterranea. Questo fenomeno porterà non solo un abbassamento delle temperature, ma anche un generale rinnovamento dell’aria, tanto atteso dopo il caldo opprimente degli ultimi giorni.

Ma la rinfrescata potrebbe durare solo qualche giorno — forse addirittura poche ore — prima che l’anticiclone africano torni a imporsi con nuove ondate di calore.

Per il momento, quindi, i siciliani possono godersi questo piccolo respiro estivo.

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Meteo

Meteo, vortice di aria calda avvolge la Sicilia. Prevista una estate bollente

Redazione

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UN VORTICE DI ARIA CALDA AVVOLGE LA SICILIA… SARA’ UNA DELLE ESTATE PIU’ CALDE DI SEMPRE

C’è poco da fare: l’estate ormai è arrivata e la Sicilia è nella morsa del caldo. La Sicilia è nella morsa del caldo e questa situazione causa disagi e malori non indifferenti. Era stato già preannunciato che Palermo fino al 6 luglio è stata dichiarata città da “bollino rosso” dalla Protezione Civile perché si registreranno picchi di 37 gradi. Il capoluogo siciliano, infatti, insieme ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa, è in preallerta. L’anticiclone nordafricano causa di questa seconda ondata di calore dell’estate ci terrà compagnia per diversi giorni, almeno fino alla prima settimana di luglio. Ma cosa ci attende nelle prossime settimane? I metereologici cosa ci annunciano per le prossime giornate.
«Per il momento fa un gran caldo, anche se volendo la Sicilia non è tra le regioni più bollenti. Anche nell’Isola questo mese di giugno ha fatto registrare temperature alte. Da adesso fino all’inizio della prossima settimana sfioreremo picchi di 39-41 gradi e sono temperature misurare all’ombra. In generale questa estate sarà particolarmente bollente e avremo varie ondate.

Dal 14 luglio in poi avremo un’intensa alta pressione Nord africana». Come si può immaginare, il caldo torrido causerà un’assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà.
Prepariamoci a sudare.
Il rischio incendi c’è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione. Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano». Cosa fare per evitare il peggio? È opportuno non uscire nelle ore più calde e tutelarsi, bevendo molta acqua, mangiando cibi freschi ed evitando, per quanto possibile, l’esposizione al sole prolungata.

Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi

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Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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