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Meteo – Colpo di coda invernale in atto. In Italia clima artico

Redazione

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AFFONDO ARTICO VERSO L’EUROPA: TRA IL WEEKEND E LA PROSSIMA SETTIMANA TORNA UN CLIMA DAL SAPORE INVERNALE ANCHE IN ITALIA.

OGGI PERTURBAZIONE IN TRANSITO SUL CENTRO-SUD, CON PIOGGE E NEVE IN APPENNINO, E VENTI FREDDI NORD-ORIENTALI.

Nell’ambito della circolazione atmosferica sul nostro continente si sta definendo una situazione di blocco anticiclonico scandinavo, che avrà effetti di rilievo anche sull’Italia dove si conferma, per i prossimi giorni, un colpo di coda dell’inverno.

A partire dal weekend e soprattutto nel corso della prossima settimana – spiegano i meteorologi di Meteo Expert – assisteremo al rinforzo dell’alta pressione sull’Europa settentrionale e questa configurazione favorirà l’afflusso di aria artica di estrazione continentale, dai Paesi dell’Est europeo verso l’Europa occidentale e l’Italia. Intanto un fronte freddo, giunto ieri al Centro-Nord, oggi scivolerà verso le nostre regioni meridionali, portando piogge a carattere di rovescio e nevicate. Il vortice di bassa pressione ad esso associato attiverà freddi venti nord-orientali, che investiranno soprattutto le regioni del Centro Italia. La massa d’aria decisamente fredda al suo seguito favorirà un brusco calo termico a iniziare dalle regioni centro-settentrionali e in estensione domenica fino all’estremo Sud.

Il nucleo più gelido della massa d’aria artica interesserà purtroppo la zona dell’Ucraina, dove sarà responsabile di un brusco aumento del freddo. A Kyiv e in altre zone del Paese ci sarà il rischio di giornate di ghiaccio, con il termometro che non riuscirà a superare lo zero neppure nelle ore più miti della giornata. I dettagli

LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE

Nelle regioni di Nord-Est, su Emilia, Liguria di Levante, regioni centrali tirreniche e Sardegna cielo sereno o poco nuvoloso, salvo temporanei addensamenti sull’isola e, nel pomeriggio, nelle aree interne del basso Lazio. Sulle regioni di Nord-Ovest cielo nuvoloso, con qualche fiocco di neve nelle Alpi Marittime; qualche ampia schiarita sarà più probabile sulla pianura lombarda.

Nel resto del Paese prevarranno le nuvole, più compatte e accompagnate da piogge e rovesci su Abruzzo, Molise, regioni meridionali e Sicilia. In Appennino quota neve compresa tra i 300 e i 400 metri del settore abruzzese fino ai 1.200 metri della Calabria. A fine giornata tendenza ad un generale miglioramento.

Temperature massime in generale  diminuzione. Clima invernale, con valori generalmente inferiori alla norma, fino ai 14-15 gradi solo in Sardegna e Sicilia; altrove si farà fatica a raggiungere i 10-11 gradi.

Venti deboli da est in pianura Padana, localmente moderati da nord in Liguria; da moderati a forti di Grecale o di Tramontana sull’alto e medio Adriatico, al Centro, sui mari di ponente e sulla Sardegna.

Mari: calmi o poco mossi sotto costa il Ligure e il Tirreno orientale; in prevalenza mossi tutti gli altri bacini, fino a molto mossi i mari attorno alla Sardegna e il medio Adriatico.

LE PREVISIONI PER DOMENICA

Su tutto il Paese condizioni di spiccata variabilità, con una continua alternanza di annuvolamenti e di schiarite. Le zone di sereno saranno più ampie nelle aree alpine centrali e orientali, al mattino anche sulle regioni centrali tirreniche, Umbria, Campania, Sardegna, est e sud della Sicilia. In serata tendenza a rasserenamenti  sulle regioni settentrionali, su Toscana, Umbria e alto Lazio.

Non si prevedono precipitazioni di rilievo, salvo brevi e occasionali nel pomeriggio nel sudest della Sardegna, nelle aree interne del basso Lazio, verso sera lungo le coste campane.

Temperature minime per lo più in lieve calo, con deboli gelate all’alba al Nord, nelle aree interne del Centro e della Sardegna; massime quasi stazionarie. Clima invernale, con valori inferiori alla norma, fino ai 13-14°C solo su Calabria e Sicilia; altrove si farà fatica a raggiungere i 10-11 °C.

Venti da moderati a tesi settentrionali sull’Adriatico e in gran parte dei mari e delle regioni centro-meridionali. Mari: calmi o poco mossi il Ligure, il Tirreno settentrionale e, sotto costa, quello centrale; in prevalenza mossi tutti gli altri bacini, fino a molto mossi l’Adriatico centrale e meridionale.

LE PREVISIONI PER LUNEDÌ

Giornata soleggiata con cielo sereno o poco nuvoloso al Nord e lungo le regioni tirreniche fino alle coste campane. Prevarrà il sole anche sulla Sardegna, con temporanei addensamenti nel pomeriggio. Nuvolosità variabile nel resto della Penisola e sulla Sicilia, con qualche breve e isolata precipitazione possibile nel corso della giornata su Abruzzo, costa molisana, Puglia, Potentino e Calabria. Limite della neve oltre i 400-600 metri su Appennino abruzzese e Gargano, i 700-100 sull’Appennino calabro-lucano.

Temperature minime in ulteriore calo, con gelate diffuse all’alba al Centro-Nord, localmente anche nelle aree interne della Sardegna. Massime ancora inferiori alle medie, non superiori ai 13-14 gradi di Sicilia e Sardegna meridionale.

Venti freddi soffieranno dai quadranti settentrionali, da deboli a moderati sull’Adriatico, sulle regioni centrali e sul mar Tirreno; molto deboli altrove. Mari: mossi il Tirreno centrale al largo e quello meridionale, l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio al largo; calmi o poco mossi i restanti bacini

Meteo

Stop al caldo torrido a Pantelleria: una pausa di breve durata, poi si riprende a sudare

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Il meteo delle ultime settimane registra afa e temperature sopra la media stagionale, specie a Pantelleria e in Sicilia in generale.
Mas secondo le previsioni dei meteorologi, già dai primi giorni della prossima settimana è previsto un afflusso di aria più fresca, che porterà un sensibile calo delle temperature sull’isola.

Il cambiamento sarà più percepito da martedì 8 luglio, quando forti venti di maestrale, fino a 22 nodi, inizieranno a soffiare lungo la costa occidentale.
Da mercoledì 9, poi, il termometro potrebbe scendere fin sotto le medie tipiche dell’estate, offrendo un temporaneo sollievo dal caldo intenso.

La rinfrescata sarà il risultato di una perturbazione in transito sull’Europa centrale che, spostandosi verso i Balcani, favorirà l’ingresso di correnti nord-occidentali sull’area mediterranea. Questo fenomeno porterà non solo un abbassamento delle temperature, ma anche un generale rinnovamento dell’aria, tanto atteso dopo il caldo opprimente degli ultimi giorni.

Ma la rinfrescata potrebbe durare solo qualche giorno — forse addirittura poche ore — prima che l’anticiclone africano torni a imporsi con nuove ondate di calore.

Per il momento, quindi, i siciliani possono godersi questo piccolo respiro estivo.

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Meteo

Meteo, vortice di aria calda avvolge la Sicilia. Prevista una estate bollente

Redazione

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UN VORTICE DI ARIA CALDA AVVOLGE LA SICILIA… SARA’ UNA DELLE ESTATE PIU’ CALDE DI SEMPRE

C’è poco da fare: l’estate ormai è arrivata e la Sicilia è nella morsa del caldo. La Sicilia è nella morsa del caldo e questa situazione causa disagi e malori non indifferenti. Era stato già preannunciato che Palermo fino al 6 luglio è stata dichiarata città da “bollino rosso” dalla Protezione Civile perché si registreranno picchi di 37 gradi. Il capoluogo siciliano, infatti, insieme ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa, è in preallerta. L’anticiclone nordafricano causa di questa seconda ondata di calore dell’estate ci terrà compagnia per diversi giorni, almeno fino alla prima settimana di luglio. Ma cosa ci attende nelle prossime settimane? I metereologici cosa ci annunciano per le prossime giornate.
«Per il momento fa un gran caldo, anche se volendo la Sicilia non è tra le regioni più bollenti. Anche nell’Isola questo mese di giugno ha fatto registrare temperature alte. Da adesso fino all’inizio della prossima settimana sfioreremo picchi di 39-41 gradi e sono temperature misurare all’ombra. In generale questa estate sarà particolarmente bollente e avremo varie ondate.

Dal 14 luglio in poi avremo un’intensa alta pressione Nord africana». Come si può immaginare, il caldo torrido causerà un’assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà.
Prepariamoci a sudare.
Il rischio incendi c’è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione. Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano». Cosa fare per evitare il peggio? È opportuno non uscire nelle ore più calde e tutelarsi, bevendo molta acqua, mangiando cibi freschi ed evitando, per quanto possibile, l’esposizione al sole prolungata.

Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi

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Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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