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Meteo

Meteo – Breve tregua dal maltempo. Da domani nuove piogge e calo termico

Redazione

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TREGUA DAL MALTEMPO OGGI SULL’ITALIA, DOVE CESSA ANCHE L’AFFLUSSO DI ARIA INSOLITAMENTE FREDDA PER IL PERIODO. QUESTA SITUAZIONE È DESTINATA PERÒ A DURARE POCO: TRA DOMANI E GIOVEDÌ SI PROFILA INFATTI UNA NUOVA FASE PERTURBATA AL CENTRO-SUD CON VENTI INTENSI E TEMPERATURE IN PICCHIATA 

La circolazione di bassa pressione da giorni posizionata tra le regioni centro-meridionali italiane e la vicina Penisola balcanica si trasferisce definitivamente verso la Grecia, consentendo un temporaneo miglioramento e la cessazione dell’afflusso di aria insolitamente fredda per il periodo. L’alta pressione, tuttavia, resterà ancora ai margini dell’Italia e ciò consentirà ad una nuova perturbazione (la n.3 del mese), in discesa dal mare di Norvegia, di raggiungere il nostro Paese: obiettivo preferenziale saranno le regioni adriatiche, il Sud e la Sicilia, con una nuova fase localmente perturbata attesa tra domani e la prima parte di giovedì.

Dal punto di vista termico, dopo un temporaneo rialzo, si profila un nuovo raffreddamento – affermano i meteorologi di IconaMeteo.it -, a causa della massa d’aria di origine polare alle spalle del fronte che si riverserà fin sul Mediterraneo centrale a partire da domani sera attraverso una marcata intensificazione della ventilazione di Bora e Grecale. Le temperature, dunque, sono destinate a mantenersi al di sotto della norma ancora per qualche giorno, con uno scarto notevole al Centro-Sud (anche di 6-8 graditra giovedì e venerdì.

 

FILIPPINE, vittime e dispersi per la tempesta Kompasu: in allerta anche Hong Kong. Gli aggiornamenti

 

PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE

Condizioni di generale variabilità, a causa del passaggio di nuvolosità alla media e alta quota a partire dal Centro-Nord, successivamente anche sulla Sardegna e al Sud, con un cielo da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso. Nel pomeriggio brevi e occasionali piovaschi nel settore centrale della Liguria. In serata qualche fiocco di neve nel nord dell’Alto Adige sotto i 2000 m. Temperature: massime in rialzo in gran parte del settore peninsulare, senza grosse variazioni altrove. Valori al di sotto della norma sul versante adriatico e al Sud peninsulare. Venti: in prevalenza moderati o tesi da nord o di Maestrale su Adriatico centrale, regioni meridionali e Isole, fino a localmente forti tra il Canale d’Otranto e l’alto Ionio; generalmente deboli altrove. Mari: mossi l’Adriatico centrale e meridionale, il basso Tirreno, il mare di Sardegna e i Canali delle Isole; fino a molto mossi il Canale d’Otranto e lo Ionio; poco mossi o calmi i restanti mari.

 

PREVISIONI PER DOMANI, MERCOLEDÌ 13 OTTOBRE 

Al mattino nuvole al Nordest, sulle regioni meridionali e Isole, con dei rovesci o isolati temporali tra Emilia Romagna e Marche, primi scrosci isolati anche in Calabria, nel Cagliaritano e nel nord della Sicilia; altrove in prevalenza poco nuvoloso. Nel pomeriggio si accentua l’instabilità all’estremo Sud con piogge sparse e temporali su Calabria, Sicilia e Sardegna meridionale. Qualche isolato temporale possibile anche sull’Appennino di Emilia Romagna e Marche; fenomeni più sporadici su Abruzzo e Appennino lucano. Poco nuvoloso o velato nel resto dell’Italia con più nubi sul medio Adriatico e nel Ponente Ligure. La sera ancora un po’ di maltempo nelle stesse zone del Sud, locali temporali in costa anche in Abruzzo. Temperature di stampo autunnale e anche inferiori alla media. Venti da deboli a moderati, in prevalenza settentrionali e in intensificazione da nordest a fine giornata. Mari: mossi il Tirreno centrale, i mari attorno alla Sardegna ed il Canale di Sicilia, fino a molto mosso il Mare di Sardegna; in prevalenza poco mossi gli altri, con moto ondoso in aumento dalla sera.

 

PREVISIONI PER GIOVEDÌ 14 OTTOBRE

Tempo prevalentemente soleggiato al Nord, sulle regioni centrali tirreniche, nel nord della Campania e in Sardegna, a parte qualche annuvolamento sulle Alpi orientali e nel Piemonte occidentale. Un po’ di nuvole sul settore del medio Adriatico, ma con scarso rischio di pioggia. Nuvolosità compatta nel resto del Paese, con piogge e rovesci su Salento, Calabria e Sicilia; sui settori tirrenico e ionico dell’isola possibili anche dei temporali. In serata fenomeni in attenuazione, salvo ancora qualche residua pioggia fra Sicilia orientale e bassa Calabria. Temperature massime quasi ovunque in leggera diminuzione con valori in generale sotto la media: valori fra i 15 e i 19 gradi al Centro-Nord, 16-21 al Sud e sulle Isole. Giornata ventosa per venti forti settentrionali al Centro-Sud e in Romagna. Mossi o molto mossi i mari meridionali, quelli intorno alle Isole e il medio Adriatico; fino ad agitato al largo lo Ionio meridionale, mosso al largo il Tirreno centrale; poco mossi gli altri mari.

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Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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Meteo

Meteo – Allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi

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E’ allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi, come riporta il bollettino della Protezione Civile 

Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA
PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.

AVVISO DI PROTEZIONE CIVILE – RISCHIO INCENDI E ONDATE DI CALORE
CRITICITÀ SUL TERRITORIO SICILIANO
A.3 DICHIARAZIONE LIVELLI DI ALLERTA
Precipitazioni: assenti o non rilevanti.
Venti: Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.
Umidità minima nei bassi strati: 30/40%

VALIDITÀ: dalle ore 0.00 29.06.2025 per le successive 24


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Meteo

Ondate di calore, stop ad attività lavorative a rischio con temperatura elevata

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Interrompere le attività in alcuni settori produttivi durante le ore più calde nelle giornate e nelle aree ad alto rischio per le temperature elevate. È quanto prevede un’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e che resterà in vigore fino al 31 agosto.

Il “divertimento” (si intenderà “provvedimento”) riguarda le aziende agricole, florovivaistiche, edili (e affini) e le cave. Lo stop scatterà dalle 12,30 alle 16 nelle aree e nei giorni in cui verrà segnalato, nella fascia oraria, un livello di rischio “alto” dalla mappa “Lavoratore al sole e attività fisica intensa” disponibile sul sito internet del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail. «Abbiamo voluto riproporre anche quest’anno l’ordinanza – spiega il presidente Schifani – perché non possiamo restare indifferenti davanti ai rischi estremi causa dal caldo, soprattutto per chi lavora all’aperto e senza protezioni. Questo provvedimento è un atto di civiltà e rispetto nei confronti dei lavoratori per proteggerli e prevenire le tragedie annunciate.
È una misura concreta, basata su dati scientifici, che richiede la massima collaborazione da parte delle imprese e dei datori di lavoro. La sicurezza non può e non deve essere mai considerata un optional». In caso di interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia dell’incolumità, l’ordinanza non verrà applicata alle amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio e ai loro appaltatori, anche se i datori di lavoro dovranno intervenire con specifiche misure organizzative e operative per tutelare il personale. Sito del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail disponibile a questo link: https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-meteo

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