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Meteo, breve parziale tregua dal maltempo invernale, ma tra domani e giovedì nuova perturbazione a Sud e sulle Isole

Giovanni Di Micco

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BREVE E PARZIALE TREGUA DAL MALTEMPO INVERNALE MA GIÀ TRA MERCOLEDÌ E GIOVEDÌ UNA NUOVA PERTURBAZIONE (LA N.11) SARÀ CAUSA DI UN PEGGIORAMENTO SULLE ISOLE E AL SUD. A SEGUIRE NUOVA IRRUZIONE DI ARIA FREDDA
 
Il Mediterraneo centrale e l’Italia restano all’interno della struttura depressionaria responsabile della recente violenta ondata di maltempo invernale. Ora l’area ciclonica perde intensità, ma non si colma: ne consegue un miglioramento solo parziale e un rialzo delle temperature, in un contesto di variabilità che riguarderà soprattutto il Sud e le isole maggiori, mentre al Nord prevarranno condizioni di tempo asciutto.
 
Mercoledì infatti il centro della depressione, dopo essersi allontanato verso ovest – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, si muoverà prima verso il Canale di Sardegna e poi verso lo Ionio dove è atteso nella giornata di giovedì. Il sistema nuvoloso associato – perturbazione n.11 di gennaio -, causerà un peggioramento del tempo sulle Isole maggiori, in successivo trasferimento verso le regioni del Sud. A seguire, si profila un’altra irruzione di aria fredda.
 
 
 
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Su gran parte del Paese nuvolosità irregolare alternata ad alcune schiarite: particolarmente ampie al mattino sulla Toscana, sul medio e basso versante adriatico e in Calabria; nel pomeriggio sulle regioni centrali tirreniche e su parte del Sud peninsulare. In giornata tempo localmente instabile sulla Sicilia, specie nel settore occidentale, e sulla Sardegna tirrenica. Al Nord e sulle Marche, nella seconda parte della giornata, nuvolosità in addensamento associata a deboli e isolate precipitazioni su Friuli, Veneto, Marche, in estensione la sera a Lombardia orientale e meridionale ed Emilia occidentale. Limite della neve intorno a 800-1000 metri.
Temperature in rialzo; valori nella norma o ancora localmente sotto, specie al Centro-Sud.
Venti moderati o tesi di Tramontana in Liguria, di Grecale sull’alto Tirreno, tra sud e sudest attorno alla Sardegna e sul Tirreno centro-meridionale. Generalmente deboli altrove.
Mari: molto mosso il mare e canale di Sardegna; mossi gli altri mari occidentali; da poco mossi a localmente mossi i restanti bacini.
 
 
 
PREVISIONI PER DOMANI, MERCOLEDÌ 25 GENNAIO
 
Al mattino schiarite tra Toscana e Lazio e sul Trentino Alto Adige, nuvole più o meno compatte nel resto del Paese. Residue e deboli precipitazioni isolate su Piemonte meridionale ed Emilia Romagna, nevose oltre 700 metri circa. Deboli precipitazioni isolate sul settore del medio Adriatico, nevose sopra 800 m. Piogge e rovesci sul centro nord della Sardegna, con neve sopra 900-1000 m. Piogge isolate sulla Sicilia centro orientale e sul Salento. Dal pomeriggio migliora al Nord. Piogge sparse sulla Sicilia e sulla Puglia meridionale, isolate nel
resto della Puglia, sull’area del medio Adriatico e in Basilicata; in Sardegna insistono le precipitazioni sul nordest dell’isola, si attenuano nel sud. La sera qualche pioggia possibile anche sul nordest della Calabria.
Temperature minime in rialzo, massime senza grandi variazioni con lievi cali al Nordovest e lievi aumenti sul medio Tirreno.
Venti fino a tesi settentrionali in Liguria, da est o nordest fino a moderati su alto Adriatico, settore tirrenico, Sud e Sardegna.
Mari: fino a molto mossi Ligure, Mar di Corsica e basso Ionio; mossi o poco mossi i restanti bacini.
 
 
 
PREVISIONI PER GIOVEDÌ 26 GENNAIO
 
Tempo perturbato al Sud e in Sicilia con cielo molto nuvoloso o coperto e precipitazioni sparse, più frequenti e con possibili rovesci o isolati temporali su Puglia centromeridionale, Calabria e ovest dell’isola; sui monti limite della neve tra gli 800 metri dell’Irpinia e i 1000-1200 metri di Calabria e Sicilia. Molte nuvole anche nel settore del medio Adriatico e sull’est della Sardegna ma con pochi fenomeni sporadici tra Abruzzo e Molise (neve a 700 m in calo in serata) e, al mattino, lungo le coste tirreniche dell’isola. Nel resto del Centronord nuvolosità irregolare e variabile con la possibilità di qualche schiarita, più probabile e ampia nel settore intorno al Ligure, a ridosso delle
Alpi centro-occidentali, dal pomeriggio anche su Venezie ed Emilia. Nel primo mattino non si
esclude qualche nebbia in pianura sul Piemonte orientale.
Temperature minime in calo al Nord, con possibili gelate in pianura al Nordovest, per lo più in rialzo nel settore peninsulare; massime quasi ovunque in lieve calo, eccetto in Sardegna e nell’estremo Nordovest.
Venti in rotazione antioraria intorno a un minimo di pressione centrato sull’alto Ionio; soffieranno fino a moderati su tutti i mari e al Centrosud, fino a localmente forti intorno al Salento.
Mari: fino ad agitato il Canale d’Otranto, a molto mossi Ionio, basso Adriatico e Mare di Sardegna, a mossi i restanti bacini.
 

È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it.
Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”. 
 
 
 
 
 
 

Meteo

Pantelleria -Rischio incendi, ancora allerta rossa nella provincia di Trapani e Sicilia SudOvest

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Anche oggi il bollettino del dipartimento della Regione Sicilianan della Protezione Civile evidenzia allerta rossa, riguardo al rischio incendi nel quadrante SudOccidentale della Sicilia.

Vediamo cosa riporta esattamente il grafico pubblicato

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Ambiente

Grave crisi siccità in Sicilia, da oggi lo sciopero della sete a staffetta

Redazione

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Al via la protesta nazionale targata PD, guidata dal senatore Antonio Nicita e dal deputato siciliano Dario Safina

 

Roma, 17 luglio 2024 – Parte oggi la protesta contro l’inerzia del governo nazionale e regionale nell’affrontare e risolvere la grave crisi idrica che sta attanagliando la Sicilia in questa torrida estate 2024.

Una vera e propria levata di scudi che intende chiamare a raccolta tutti i cittadini, nessuno escluso, ad uno sciopero della sete a staffetta. In pratica si chiede ad ogni abitante di questa penisola di scegliere un giorno, da oggi e fino al prossimo 31 luglio, e di rinunciare a bere per 10 ore.

A capeggiare la mobilitazione il senatore Antonio Nicita e il deputato regionale siciliano Dario Safina, entrambi del Partito Democratico.

 “Non si tratta di un’emergenza o di una calamità – dice il deputato trapanese Dario Safina -. Sono mesi che sollecitiamo in Assemblea regionale siciliana interventi del governo Schifani per alleviare la sete di cittadini e agricoltori. Non abbiamo ottenuta alcuna risposta perché nulla è stato fatto. Forse Schifani attendeva che piovesse? Beh, non ha piovuto! A metà luglio siamo alle prese col razionamento idrico nelle città, mentre gli agricoltori vedono inaridire le loro coltivazioni e gli allevatori assistono inermi alla morte del loro bestiame, stremato dalla fame e dalla sete. Gli invasi e i laghi della nostra terra sono ormai a secco e il turismo rischia un colpo ferale. In molti decidono ormai di non trascorrere le vacanze in Sicilia per l’acqua non c’è. Manutenzioni straordinarie, nuovi pozzi, dissalatori, riciclo delle acque reflue: tutto quello che doveva fare ieri, ad oggi non è ancora neanche in programma. Eppure, l’ecosistema della nostra isola è cambiato, è evidente e sotto gli occhi di tutti, da anni ormai: la Sicilia è a rischio desertificazione per il 70% del suo territorio e non è certo uno scoop dell’ultima ora”.

“I cittadini siciliani sono costretti a subire l’indifferenza e a tratti la strafottenza di questo centrodestra che fa finta di agire nell’interesse dell’intero popolo italiano – continua il senatore Antonio Nicita -. Ci ricordiamo tutti ed è ancora vivida nelle mente di ogni siciliano l’esternazione del ministro Lollobrigida quando in Senato, durante un Question Time, esordì dicendo che: ‘Per fortuna la siccità quest’anno ha colpito la Sicilia’. Non hanno forse gli stessi diritti degli abitanti del Nord, quelli che vivono in Sicilia? O servono solo per andare alle urne e votare quando serve e fa comodo? Prende spunto dall’indignazione e dalla non rassegnazione la mobilitazione che vogliamo lanciare oggi: una protesta forte contro questo modo di governare e un modo per esprimere solidarietà alla Sicilia e ai siciliani. Non si può lasciare un’intera comunità, un intero popolo, abbandonato a se stesso con l’acqua razionata in alcuni casi anche ogni 10 giorni, e per di più senza alcun controllo igienico sanitario. Neanche fossimo nel Medioevo!”.

E’ stata attivata una piattaforma a livello nazionale tramite la quale ogni cittadino italiano potrà, semplicemente utilizzando il seguente link: https://forms.gle/6mU97rzArqjXrVcc8 , aderire alla protesta. Basterà scrivere il proprio nome e cognome e scegliere il giorno e le ore in cui si deciderà di non bere.

 

“Diamo un segnale forte ai nostri concittadini siciliani – concludono Safina e Nicita – facciamo sentire a Roma così come a Palermo, la nostra rabbia e la nostra indignazione. Oggi l’ignavia e l’indifferenza del centrodestra al governo ha colpito la Sicilia. E domani?”.

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Cronaca

Pantelleria / Sicilia SudOvest – Meteo, allerta rossa per la giornata di domani

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Allerta rossa per rischio incendi

Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana ha emesso il quotidiano bollettino meteo.
Per la giornata di domani è prevista allerta rossa per il rischio incendi, per l’ondata di calore che sta investendo la Sicilia Sud Occidentale, come si evince dal grafico di seguito riportato

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