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Meteo – Affondo invernale per mezza Europa: coinvolta in parte l’Italia

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PRIMO WEEKEND DI APRILE: L’EUROPA PIOMBA DI NUOVO IN INVERNO. FRONTE FREDDO DI ORIGINE ARTICA CON TEMPO PERTURBATO E INSTABILE SULL’ITALIA: VENTI DI BURRASCA, FREDDO E NEVE A QUOTE COLLINARI IN ALCUNI SETTORI
In questo primo weekend di aprile l’Europa piomba improvvisamente in inverno: un fronte freddo di origine artica e la massa d’aria freddissima ad esso associata, dopo aver investito l’Europa settentrionale, occidentale e centrale (con nevicate diffuse fino in pianura Oltralpe e in città come Bruxelles, Parigi, Francoforte, Berna), si getta in queste ore fin sul Mediterraneo occidentale, dando vita ad una profonda circolazione ciclonica tra il Golfo Ligure e l’alto Tirreno. Ne consegue una fase di tempo molto instabile e perturbato sull’Italia, investita da precipitazioni a tratti intense e convettive sulle regioni di ponente, spazzata da venti di burrasca, con raffiche fino a 70-80 Km/h e mari fino a molto agitati attorno alla Sardegna. Ma non solo: il calo marcato e repentino delle temperature di queste ore favorisce il ritorno della neve fino a quote eccezionalmente basse per il periodo, di bassa collina, sulle regioni centrali e sulla Sardegna. Domenica- affermano i meteorologi Meteo Expert –  la circolazione depressionaria si allontanerà rapidamente verso i Balcani, favorendo un miglioramento del tempo, ma in un contesto di grande variabilità e di un’atmosfera localmente ancora instabile. La prossima settimana le temperature torneranno rapidamente a salire.
LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Su tutte le regioni nuvolosità variabile, con temporanee e parziali schiarite in mattinata lungo l’Adriatico, nelle zone ioniche e sulla val padana centrale. Altrove nuvole a tratti anche insistenti e compatte. Precipitazioni sparse, spesso a carattere di rovescio, su Liguria, nord della Lombardia, Triveneto, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo occidentale, Campania, Calabria tirrenica e Isole.
Neve a quote collinari (400-700 metri) nelle aree appenniniche e interne del Centro e della Sardegna; a quote poco più elevate, intorno a 700-900 metri, al Nord e al Sud, oltre 1100-1300 metri in Sicilia. Rischio di temporali su Sardegna, Toscana, Lazio, Campania e Calabria tirrenica. In serata le precipitazioni si concentrano nel settore del medio e basso Tirreno e sulla Sardegna occidentale. Residue deboli nevicate nel settore alpino e prealpino orientale. Temperature in generale e sensibile calo. Valori sensibilmente inferiori alla norma: clima invernale, in particolare in Sardegna e nel settore tirrenico della Penisola.
Venti: da tesi a molto forti occidentali al Centrosud. Raffiche burrascose fino a 70-80 Km/h: di Maestrale sulla Sardegna, di Libeccio sul medio-basso Tirreno e lungo la dorsale appenninica. Mari: da poco mossi a mossi il medio e alto Adriatico, da mossi a molto mossi il Ligure, il basso Adriatico e lo Ionio. Fino ad agitati tutti gli altri bacini, anche molto agitato il mare di Sardegna, con rischio di forti mareggiate sulle coste occidentali dell’isola.
LE PREVISIONI PER DOMENICA 3 APRILE
Gli annuvolamenti si alterneranno alle schiarite, più ampie a inizio giornata all’estremo Nordovest, nel settore intorno al Ligure, in quello ionico e sulla Puglia meridionale. Nelle prime ore della giornata occasionali precipitazioni sulla Lombardia occidentale, in Romagna e nelle Marche (neve in Appennino a 600 m); piogge sparse in Campania e sulla Calabria tirrenica con neve fino a 800-1100 m. Nel corso del pomeriggio precipitazioni isolate, anche sotto forma di brevi rovesci, su Cosentino, Salernitano, Puglia, dorsale appenninica, Toscana, Liguria, Alpi Marittime.

Limite della neve 7-800 m al Nord, 800-1000 al Centrosud. Temperature: ancora inferiori alla norma e in ulteriore calo nei valori minimi eccetto in Sardegna; massime in leggero rialzo nelle regioni centrali e meridionali, eccetto lungo l’Adriatico. Venti in generale attenuazione: Maestrale di moderata intensità sulla Sardegna, venti ancora tesi occidentali al mattino sul basso mar Tirreno, sulla Calabria e sull’alto Ionio; venti in prevalenza deboli sulle regioni centro settentrionali. Mari: molto mossi mare di Sardegna, Tirreno centro meridionale, canali delle Isole e alto Ionio, con moto ondoso in attenuazione.

LE PREVISIONI PER LUNEDÌ 4 APRILE
Al mattino cielo da parzialmente nuvoloso a nuvoloso su gran parte del Paese, con le nuvole più compatte al Sud e in Sardegna possibilità di deboli piogge isolate su Cagliaritano, bassa Campania, Lucania e Puglia; qualche fiocco di neve a 900 m in Appennino tra Romagna e nord delle Marche. Nel corso della giornata al Nord tendenza a graduali schiarite; sul resto del Paese cielo irregolarmente nuvoloso, con locali piogge tra Lucania e Puglia. Temperature per lo più in lieve rialzo. Venti: moderati orientali in Sicilia e sul sud della Sardegna; deboli altrove.  Mari: molto mossi il basso Ionio, i canali di Sicilia e di Sardegna, il settore ovest del basso Tirreno: calmi o poco mossi quelli attorno alla penisola.
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Ambiente

Siccità ad Agrigento e in Sicilia, Pisano: “Grazie a Giorgia Meloni e al suo governo per gli aiuti immediati”

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“Da deputato di maggioranza, ma soprattutto da agrigentino, ringrazio il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e l’intero Consiglio dei Ministri per avere deliberato, su proposta del Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, lo stato di emergenza e, con esso, un primo stanziamento di 20 milioni di euro per far fronte alla grave siccità che ha colpito la nostra regione ed in particolare Agrigento. Ancora una volta Giorgia Meloni ed il suo governo hanno dimostrato attenzione, sensibilità ed efficacia adottando immediatamente i provvedimenti necessari per aiutare concretamente il popolo siciliano, ed agrigentino, ad affrontare al meglio e superare questo difficile momento”.

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Economia

Pantelleria – Danni incendi/caldo 2023, c’è tempo fino al 7 maggio per inoltro domande contributi

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Pantelleria, presentazione del Piano di Prevenzione Antincendio al Castello

Il Comune di Pantelleria, a seguito di decreto ministeriale e regionale, avvisa la cittadinanza della possibilità di ottenere contributi per danni subiti alla popolazione e alle attività produttive, per incendi che hanno colpito l’isola a partire dal 23 luglio 2023.

Dette istanze possono essere inoltrate entro il giorno di martedì 7 maggio 2024.

Di seguito l’avviso completo di modulistica

Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, così ha commentato l’iniziativa

L’amministrazione comunale, in stretta collaborazione con le autorità competenti e le
organizzazioni di soccorso, ha avviato una serie di misure volte a garantire la sicurezza dei
cittadini e a ripristinare le aree danneggiate.
Tra le azioni intraprese vi sono interventi immediati di soccorso, assistenza e supporto alle famiglie colpite, nonché operazioni di bonifica e ripristino delle aree interessate dagli incendi.
Inoltre, è possibile richiedere sostegni economici attraverso la presentazione della domanda e
delle relative schede B1 e C1 entro il 7 maggio 2024.
Queste misure mirano a fornire assistenza finanziaria e logistica a coloro che hanno subito danni a causa degli eventi avversi.
Invito tutti i cittadini che necessitano di supporto a fare richiesta e a collaborare attivamente con le autorità locali per garantire una pronta ripresa e la ricostruzione delle comunità colpite.

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Meteo

Meteo, Primo Maggio bagnato. Attenti alle allerte

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La Protezione Civile – Dipartimento della Regione Siciliana ha diramato anche per la giornata di domani, primo maggio,  fenomeni piovosi che potrebbero sfociare in temporali.

Di seguito gli screen shot relativi al bollettino delle previsioni meteo, che indicano una allerta gialla.

E poi ancora

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