Sociale
Messina, On. Antonio De Luca (M5S) incontra al Don Orione rappresentanti della Cooperativa Faro 85, famiglie dei pazienti ed i disabili della struttura
Dopo la lettera inviata nei giorni scorsi al Presidente della Commissione Servizi Sociali e Sanitari, prosegue il lavoro del Capogruppo all’ARS del M5S per la tutela degli ospiti del Don Orione e dei lavoratori senza stipendio da maggio
Messina, 31 ottobre – Il deputato messinese Antonio De Luca, capogruppo all’ARS del MoVimento 5 Stelle si è recato in visita al Don Orione per incontrare i rappresentanti della Cooperativa Faro 85 ed i familiari dei disabili psichici che usufruiscono delle cure degli operatori che lavorano in questa struttura e che sono senza stipendio da alcuni mesi.
All’incontro erano presenti, Fabrizio Venuto componente del consiglio di amministrazione della Cooperativa Faro 85, Don Antonio Chiarilli, direttore dell’Istituto Don Orione, Flora D’Angelo, assistente sociale, le famiglie, i tutori e gli amministratori di sostegno dei 40 disabili che attualmente risiedono nella struttura.
Questa grave situazione, che mette a rischio la continuità di questo servizio così importante per gli ospiti del Don Orione, si è verificata a causa di ritardi nella stipula della convenzione con la competente ASP, ed il medesimo Ente non è stato in grado di erogare le retribuzioni sin dal mese di maggio.
La visita dell’on. De Luca arriva dopo la lettera inviata nei giorni scorsi al Presidente della Commissione Servizi Sociali e Sanitari della Regione Siciliana, on. Giuseppe Laccoto, per chiedere una audizione urgente allo scopo di individuare adeguate soluzioni per garantire il pagamento degli stipendi a circa 60 lavoratori della Cooperativa Faro 85 che operano al Centro Don Orione di Messina e la contestuale stipula di una idonea convenzione con l’ASP di competenza.
Antonio De Luca dichiara: “Siamo di fronte a una situazione molto delicata che non può essere bypassata con scuse di alcun tipo. La Regione Sicilia e l’ASP di Messina non si possono nascondere dietro delle norme burocratiche e si deve trovare una soluzione per garantire un futuro dignitoso a chi lavora, a chi risiede e alle famiglie di questi ospiti. Ognuno di loro ha una storia di dolore alle spalle, che va rispettata e tutte storie che toccano il cuore. Non si possono lasciare nell’incertezza. Non si può pensare che questa convenzione non venga sostenuta, interrompendo così anche i rapporti ed i legami che si sono venuti a creare fra pazienti e operatori, trasferendo queste persone chissà dove”.
“Auspico che la prossima settimana il Presidente Laccoto, fissi l’audizione nella Commissione Servizi Sociali e Sanitari che ho già richiesto per sentire i membri della Cooperativa Faro 85, offrendo le soluzioni che queste persone hanno diritto ad avere al più presto”, conclude l’on. De Luca.
“La visita dell’on. De Luca ci rincuora e ci fa capire che non siamo soli. L’attenzione rivolta ai nostri cari ragazzi da parte delle Istituzioni è un obbligo morale e sociale, pertanto ringrazio il Capogruppo all’Ars del MoVimento 5 Stelle perché oggi sta dando voce a chi voce non ne ha e si esprime attraverso un gesto ringraziando per una carezza”, dichiara Fabrizio Venuto componente del consiglio di amministrazione della Cooperativa Faro 85.
Dopo l’incontro con i rappresentanti della Cooperativa, l’on. De Luca ha salutato i pazienti della struttura e gli operatori.
Sociale
Sicilia, 60 organizzazioni firmano il PattoxRestare: nasce il Movimento per il Diritto a Restare
«La Sicilia è a un bivio: o torna indietro, o sceglie il futuro. Noi scegliamo il futuro.»
San Giovanni Gemini (AG), 15 novembre 2025 – Nasce oggi dalla volontà di 60
organizzazioni il Movimento regionale per il diritto a restare. Una coalizione di
associazioni presenti sul territorio siciliano che si sono date un obiettivo chiaro: scegliere di
costruire un nuovo futuro per la Sicilia.
Il Movimento con la sottoscrizione per PattoxRestare e l’elezione dell’organo di
coordinamento è il risultato di tre anni di lavoro condiviso tra realtà sociali, culturali, civiche
e giovanili che, nei propri territori, operano ogni giorno per costruire diritti, opportunità e
comunità.
In un momento in cui la Sicilia torna alle cronache per vicende giudiziarie che ricordano
sistemi già condannati dal passato, e mentre il nuovo rapporto Migrantes conferma una fuga
senza precedenti di giovani e laureati, le sessanta organizzazioni provenienti da tutta la
regione vogliono scrivere una nuova storia per l’intera isola.
«La Sicilia è a un bivio: tra il ritorno a logiche opache e la costruzione di un
futuro possibile. Il PattoxRestare nasce dalla parte di chi sceglie il futuro.»
Una risposta strutturale a un sistema che produce spopolamento.
Secondo le organizzazioni firmatarie, le recenti indagini su appalti truccati e il ritorno di
logiche clientelari confermano un problema più profondo: il sistema che costringe migliaia
di persone a partire non è mai stato superato. Da qui nasce un’esigenza del movimento
che si concretizza in alcuni punti:
● “non si può chiedere ai giovani di restare in una terra che non difende il loro futuro”
● “il malaffare e la corruzione sono una causa diretta dello spopolamento”
● “senza trasparenza, diritti e pari opportunità, restare non sarà mai una scelta libera”
Inoltre il Patto firmato oggi, chiarisce che Restare non è una condanna né una rinuncia: è
una scelta politica e il Movimento non nasce contro qualcuno, ma contro le cause che
da troppi anni costringono i siciliani a partire. Con la firma del Patto per restare, l’assemblea
delle organizzazioni aderenti ha eletto il primo Coordinamento del Movimento, formato da
cinque membri:
● Francesco Riolo, 25 anni, San Giovanni Gemini (Spazio Giovani Generazioni)
● Irene Fucà, 30 anni, Agrigento (Local Impact Aps)
● Federica Pollari, 25 anni, Palermo (Scuola di Restanza e Futuro)
● Paola Galuffo, 35 anni, Mazara del Vallo (Partecipazione politica)
● Carmelo Traina, 31 anni, Campobello di Licata (Centro Studi Giuseppe Gatì)
Il Coordinamento guiderà l’agenda politica 2026 e coordinerà i tavoli tematici in cui
saranno sviluppate le proposte del Patto.
Il simbolo scelto: la Carrubba
Durante l’assemblea è stato scelto anche il simbolo del Movimento: la carrubba, l’albero
mediterraneo che incarna la storia della Sicilia e la sua capacità di resistere nelle condizioni
più difficili. La carrubba è chiamata anche “pianta della sopravvivenza”: cresce dove altre
piante non ce la fanno, resiste alla siccità, dà frutto con pochissima acqua e vive per secoli.
Per il Movimento rappresenta:
● la forza silenziosa delle comunità siciliane
● la capacità di generare valore anche in contesti ostili
● la tenacia di chi resta, di chi torna e di chi non si arrende
● l’idea che il futuro si costruisce mettendo radici, non consumando il territorio
Come la carrubba, il PattoxRestare vuole affermare che la Sicilia ha risorse profonde e
vitali: serve solo un terreno politico e sociale che permetta loro di crescere.
Salute
Giornata Mondiale Prematurità – Leali per Pantelleria, scuola del Capoluogo illuminata di viola
In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, che si celebra il 17 novembre, i Consiglieri comunali del gruppo Le Ali per Pantelleria hanno presentato una richiesta ufficiale al Sindaco e alla Giunta affinché la scuola primaria del capoluogo venga illuminata di colore viola, simbolo universale di sensibilità e speranza per i bambini nati prematuri e per le loro famiglie.
“Ci auguriamo – aggiungono i consiglieri – che anche il nostro Comune voglia aderire a questa iniziativa di alto valore sociale, unendo la nostra comunità a una rete mondiale di solidarietà e attenzione verso i neonati prematuri”.
Con questa proposta, i Consiglieri comunali intendono ribadire l’importanza dei valori di empatia, solidarietà e sensibilità sociale.
I consiglieri di Leali.
Sociale
Rotary Club Pantelleria, successo per raccolta libri per Casa Circondariale di Castelvetrano e Favignana
PROGETTO ROTARY: OLTRE IL DONO. UNITI NELLA SOLIDARIETÀ PER FARE DEL BENE
Cesta presente anche al Tabacchino di Khamma di Massimo Mura
Continua con successo l’iniziativa lanciata dal Rotary Club Pantelleria dal titolo “Oltre il dono. Uniti nella solidarietà per fare del bene”, una raccolta di libri di narrativa (usati o nuovi) da donare alla Casa Circondariale di Castelvetrano e di Favignana per fornire le rispettive biblioteche. Un piccolo supporto nei momenti difficili di chi riceverà il dono, per creare occasione di respiro, riflessione e per esplorare nuovi mondi.

La Prima tappa della cesta di raccolta dei libri è stata fatta presso la caffetteria e rosticceria “Emporio del Gusto”, ora il progetto continua presso la Tabaccheria di Khamma grazie alla sensibilità del proprietario Massimo Mura che si è offerto di esporre la cesta nel locale della propria attività e che già ha coinvolto con successo la comunità di Khamma.
La Presidente del Rotary club Pantelleria, Enza Pavia, ringrazia quanti hanno aderito al progetto costruendo piccoli anelli di condivisione che si stanno collegando formando una catena di solidarietà quale risposta generosa alla richiesta delle Direttrici della Casa Circondariale di Castelvetrano e di Favignana.
Una seconda cesta per la raccolta dei libri verrà posizionata presso l’Aeroporto di Pantelleria e altri gestori di servizi pubblici o commerciali che intendono partecipare al progetto “Oltre il dono. Uniti nella solidarietà per fare del bene” possono contattare Enza Pavia al numero 333.1275882 o Mariano Rodo al numero 338.7211501.
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