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Messina, Luciano Ligabue domani e 1 dicembre in concerto al Palrescifina

Redazione

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LUCIANO LIGABUE: domani e venerdì 1 dicembre in concerto al Palarescifina di MESSINA.
 

Domani, giovedì 30 novembre, e venerdì 1 dicembre LUCIANO LIGABUE sarà in concerto al Palarescifina di MESSINA, nell’ambito del tour nei principali palasport.

 

Una scaletta diversa per ogni concerto, in cui oltre ad alcuni brani contenuti nel nuovo album “DEDICATO A NOI”, non mancheranno le hit più amate dal pubblico e tante sorprese che renderanno ogni concerto unico.

 

Sul palco Luciano Ligabue sarà accompagnato da “IL GRUPPO”: Fede Poggipollini (chitarra), Niccolò Bossini (chitarra), Max Cottafavi (chitarra), Luciano Luisi (tastiere), Ivano Zanotti (batteria) e Davide Pezzin (basso).

 

Di seguito le prossime tappe del tour, prodotto e organizzato da Friends&Partners e Riservarossa:

 

30 novembre 2023: MESSINA – PALARESCIFINA

1 dicembre 2023: MESSINA – PALARESCIFINA

3 dicembre 2023: EBOLI – PALA SELE (recupero del 21 novembre)

4 dicembre 2023: EBOLI – PALA SELE (recupero del 22 novembre)

6 dicembre 2023: BARI – PALA FLORIO (recupero del 24 novembre)

7 dicembre 2023: BARI – PALA FLORIO (recupero del 25 novembre)

9 dicembre 2023: ROMA – PALAZZO DELLO SPORT (recupero del 19 novembre)

28 dicembre 2023: ZURIGO (Svizzera) – HALLENSTADION

 

I biglietti sono disponibili su Ticketone.it e nelle prevendite abituali.

I biglietti acquistati per i concerti di Roma (19 novembre), Eboli (21 e 22 novembre) e Bari (24 e 25 novembre) resteranno validi per le nuove date, qualora lo si desiderasse, è possibile chiedere il rimborso per tali date entro domani, giovedì 30 novembre.

Per info: www.friendsandpartners.it / barmario.ligabue.com

 

RTL 102.5 è media partner del tour di Ligabue.

 

Il 31 dicembre Luciano Ligabue sarà in concerto in Piazzale della Pace ad Alghero, protagonista del Cap d’Any 2023-2024.

 

Entrato direttamente al primo posto della classifica ufficiale FIMI/GfK degli ALBUM e dei VINILI più venduti, “DEDICATO A NOI” (https://ligabue.lnk.to/dedicatoanoi) è il quattordicesimo album di inediti e la venticinquesima uscita discografica della sua carriera ultra-trentennale. È disponibile in digitale e nei formati fisici CD, CD deluxe, vinile, box numerato (in esclusiva per Warner Music Italy Shop), doppio vinile blu (in esclusiva per Amazon.it), doppio vinile giallo (in esclusiva per la Discoteca Laziale), doppio vinile rosso (in esclusiva per Feltrinelli) e doppio vinile verde (esclusiva Indie). Le versioni doppio vinile colorato contengono la bonus track “Non cambierei questa vita con nessun’altra”, brano pubblicato a maggio 2022 con cui Luciano Ligabue ha aperto l’evento “30 ANNI IN UN GIORNO” tenutosi il 4 giugno 2022 all’RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo).

Come per tutti i suoi dischi, Luciano Ligabue ha firmato testi e musiche di “DEDICATO A NOI”, album prodotto da Luciano e Fabrizio Barbacci, coprodotto da Niccolò Bossini, con la produzione esecutiva di Claudio Maioli per Zoo Aperto.

Oltre ai due brani che hanno anticipato l’uscita dell’album, “Riderai” (online il video lyric del brano, con la regia di Arnaldo Catinari e il montaggio curato da Riccardo Guernieri: https://youtu.be/qUIWXv_DdfY) e “Una canzone senza tempo” (online il videoclip, per la regia di Bendo – Lorenzo Silvestri & Andrea Santaterra: https://youtu.be/6kL6u7KN1Ho), e al singolo attualmente in radio, “La metà della mela” (online il videoclip:  https://youtu.be/IuF_KtQrsNk), “DEDICATO A NOI” contiene “Così come sei”, brano presentato in anteprima live a luglio in occasione dei concerti allo Stadio San Siro di Milano e allo Stadio Olimpico di Roma.

 

Questa la tracklist di “DEDICATO A NOI”: “Così come sei”, “La parola ‘amore’”, “La metà della mela”, “Dedicato a noi”, “Musica e parole”, “Una canzone senza tempo”, “Quel tanto che basta”, “Niente piano B”, “Chissà se Dio si sente solo”, “Stanotte più che mai” e “Riderai”.

 

Registrato e mixato da Paolo Alberta presso Zoo Studio a Correggio (Reggio Emilia) con registrazioni e missaggi addizionali a cura di Guglielmo Ridolfo Gagliano e masterizzato da Greg Calbi e Steve Fallone presso Sterling Sound a New York City, l’album “DEDICATO A NOI” è stato suonato da Luciano Ligabue (chitarre e tastiere), Lenny Ligabue (batteria e cori), Niccolò Bossini (chitarre, basso e cori), Guglielmo Ridolfo Gagliano (basso, tastiere, pianoforte e cori), Fabrizio Barbacci (chitarra acustica e cori) e Paolo Alberta (percussioni) a cui si sono aggiunti per alcuni brani Max Cottafavi (chitarre in “Così come sei”, “La parola ‘amore’”, “Musica e parole”, “Una canzone senza tempo”, “Stanotte più che mai” e “Non cambierei questa vita con nessun’altra”), Fede Poggipollini (chitarre in “La metà della mela” e “Niente piano B”) e Luciano Luisi (pianoforte in “La metà della mela”, “Dedicato a noi”, “Musica e parole”, “Quel tanto che basta”, “Chissà se Dio si sente solo”, “Stanotte più che mai” e “Riderai”, tastiere in “Chissà se Dio si sente solo” e cori in “Dedicato a noi”).

Dopo aver suonato in “Taca banda” (“Arrivederci, mostro!”, 2010) e sul finale de “La cattiva compagnia” (“Start”, 2019), per la prima volta Lenny Ligabue, il primogenito di Luciano, ha suonato la batteria in tutti i brani di un album del Liga. Per “DEDICATO A NOI” è stato anche assistente alle registrazioni.

Cultura

Pantelleria – Enzo Bonomo, oggi sarebbe stato il 78° compleanno. Noi lo ricordiamo così

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Oggi sarebbe stato il compleanno di una delle penne più eleganti e sagaci di Pantelleria e che il nostro giornale ha avuto il privilegio di ospitare per una lunga serie di pubblicazioni di alto spessore culturale.
Parliamo di Enzo Bonomo, classe ’45, che, tuttavia, nonostante fosse in procinto di scavalcare un’altra decade, non dimostrava affatto l’età anagrafica: la sua verve, la sua tempra e intelligenza vivace lo facevo essere un eterno giovanotto che ha vissuto l’Italia, ma che non poteva mai staccare il suo pensiero dall’amata Figlia del Vento.

Oggi tanti amici o semplici conoscenti, sui social, hanno riempito la pagina con messaggi di auguri e affetto per il prof, l’amico, lo scrittore che “Aveva la gioia della comunicazione”, come ha detto commossa la moglie Fernanda.

La nostra redazione ha così pensato di dedicare un pensiero all’amico perduto troppo presto, troppo dolorosamente, ripubblicando un suo mirabile articolo sul teatro di Pantelleria, sempre oggetto di attualità del giugno 2023.

Pantelleria e l’antico teatro di Don Cola: frammenti di ricordi di Enzo Bonomo


Il teatro di Don Cola il centro dell’eleganza dell’epoca

Da qualche giorno gira, per mano dell’attore pantesco, Gianni Bernardo la foto che rievoca l’antico splendore del Teatro Busetta, con un ritratto di Don Cola.

In copertina, esattamente, vediamo ad un’antica foto della sala interna dell’unico teatro che Pantelleria abbia mai avuto, che io sappia.
La platea, il doppio ordine di palchi, i decori, ne dimostrano l’antico e raffinato valore.

Fu opera per iniziativa di noi cola Busetta, detto don Cola, appassionato cultore di spettacoli.

Fu costruito intorno al 1922, ma ebbe le sue migliori stagioni quando sull’isola cominciarono i lavori per la fortificazione dell’isola, con l’arrivo di funzionari, ufficiali e sottufficiali militari, tecnici e professionisti, che lo affollavano in occasione di proiezioni e recite. Begli anni Trenta fu il fulcro della vivace cultura locale, a cui contribuivano il ceto colto e il medio ceto intellettuale del posto.
Sembra che vi abbiano recitato i grandi Tina Anselmi e Angelo Musco, comico di fama nazionale.

Fu comunque il centro anche dell’eleganza del costume di allora.

Si trovava accanto all’edificio scolastico di Corso Umberto, la strada maestra del paese, ‘ntisu ancora come la strada di puzzu.
Tutto finì con i bombardamenti anglo americani e la successiva distruzione con mine di quanto rimasto, a scopo propagandista
Quindi nel 1943..

Dobbiamo molto agli invasori!

N. B. La stessa sorte ebbe il teatro Manoel di La Valletta, capoluogo di Malta, anche se in modo meno distruttivo per i nostri bombardamenti bellici.

Enzo Bonomo

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Cultura

Pantelleria, domani mattina Filippo Panseca in una intervista su Rai2 a cura di Daniela Bisogni

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Domattina, in seconda replica, andrà in onda su Tg2 un’intervista di Daniela Bisogni a Filippo Panseca, nei suggestivi locali del suo museo a Mursia. Imperdibile

Già mandata quest’oggi, domani mattina alle ore 7,30 Tg2 ci farà dono della replica dell’intervista a Filippo Panseca, a cura di Daniela Bisogni.

A tutt’oggi, dopo un paio di settimane dalla sua morte,  ancora sgomento si percepisce tra coloro che l’hanno conosciuto, lo hanno avuto come amico e apprezzato come artista,.

Visto il clamore Rai2 torna a parlare dello stravagante e prezioso personaggio che ha vissuto sull’isola in maniera continuativa negli ultimi anni della sua vita, ma che ha istaurato quel rapporto magico si dai primi approcci con Pantelleria, quando vi approdò negli anni ’70 con Margherita Boniver.

La sua verve, la sua cultura la sua umanità traspiravano dal suo linguaggio verbale e corporeo, come ben si vede anche in una delle sue ultime interviste video, edita da Rai2  e curata da Daniela Bisogni, nella rubrica “Tutto il bello che c’è“.

Dalle prime battute, subito la giornalista ci fa immergere nelle peculiarità della Figlia del Vento, attraverso  Panseca, che generosamente si mette a disposizione spiegando le sue creazioni usando gli elementi naturali e come un poeta, il maestro comincia: “Il fuoco vibra con l’acqua nella fontana con una danza melodica bellissima, dove i due elementi convivono.”

Dal che passa ad aprire a Mamma Rai le porte del suo museo, una antica caserma costruita a Mursia nel 1939 ai tempi del Fascio.

All’interno del museo ospita esposizioni anche di giovani che si affacciano all’arte e non trovano ancora spazio per dimostrare la loro passione.

Lo scopo delle sue proposte artistiche è quello di vedere come si può far sopravvivere l’ambiente anche attraverso l’arte.

Considerato uno de padri della “computer art”, è fondatore della cattedra all’Accademia di Brera.

Un visionario Panseca con quel piglio gagliardo ed elegante che lo ha caratterizzato nella sua vita costellata di molti successi e soddisfazioni.

Nel servizio, Daniela Bisogni ci accompagna con delicatezza e pudore nell’animo di un artista che non ferma mai il suo mondo, fino a progettare il mausoleo che custodirà le sue ceneri “davanti a mare e vento”, in quel di Mursia.

Panseca era un appassionato ed era vorace di vita. Amava moltissime cose come cucinare, fotografare, progettare e intrattenersi con le persone. Ma la cosa che lo ha avviluppato fino a farsi eleggere dimore eterna è stata la nostra isola, per la quale si è speso attivamente molte volte e nei contesti più diversi.

La sua è vita che si può raccontare, come ha fatto la collega di Rai2, attraverso quadri, istallazioni, schizzi e mai scarabocchi; una vita di un uomo capace di lasciare il segno nell’umanità e, soprattutto, nei cuori di chi l’hanno conosciuto.

DI seguito il link dell’intervista, edita da Rai2 nella rubrica “Tutto il bello che c’è”, e di bello nel mondo di Panseca ce ne è moltissimo.


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Cultura

Pantelleria, Filippo Panseca ricordato da Angelo Casano durante Consiglio Comunale

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E non si smette mai di parlare di Filippo Panseca, del vuoto lasciato come uomo, artista e come pantesco

Il Consigliere Comunale dr. Angelo Casano, nell’ultima seduta, ha speso un breve ma significativo e toccante intervento, ricostruendo la personalità poliedrica del M° Panseca.

Dalle origini politiche, alla sua candidatura a Pantelleria, dalla sua spinta verso la cultura anche storica dell’isola alle contestazioni di spirito libero quale era.

“Nonostante Filippo abbia banchettato con i più grandi del nostro paese, ha scelto di vivere a Pantelleria, ma non come un semplice vacanziere ma anzi profondendo un grande impegno sociale.”

Nel video che segue le parole di Angelo Casano

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