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Meteo

Messina – Alluvione, 293 mm di pioggia sui Peloritani: “Scappate ai piani alti”

Redazione

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Alluvione a Messina, 293mm di pioggia sui Peloritani: “scappate ai piani alti” | LIVE
Alluvione in corso nel messinese, le immagini e gli aggiornamenti in diretta
di Peppe Caridi da Meteoweb.eu
 
 
 
Situazione sempre più critica nel messinese tirrenico flagellato da una pesante alluvione provocata da un temporale autorigenerante alimentato dallo scirocco. A Barcellona Pozzo di Gotto l’accumulo pluviometrico è lievitato fino agli attuali 210mm di pioggia, e continua a diluviare. A Terme Vigliatore sono caduti 153mm di pioggia, ma i record sono nelle zone interne dove Novara di Sicilia è addirittura a 293mm di pioggia e Rodì ha raggiunto 251mm di pioggia.

 
Le temperature stanno rapidamente aumentando nelle zone alluvionate sotto i colpi dello scirocco: nonostante la pioggia insistente abbiamo +16°C a Barcellona Pozzo di Gotto, +15°C a Terme Vigliatore e +12°C a Novara di Sicilia, in rapido aumento.

La situazione è drammatica, a Barcellona Pozzo di Gotto il torrente Longano sta per esondare. Le autorità consigliano di rifugiarsi ai piani alti delle abitazioni.

Maltempo a Barcellona Pozzo di Gotto, il torrente Longano sul punto di esondare

Barcellona Pozzo di Gotto, il torrente Longano sempre più vicino agli argini

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Cronaca

Siccità, dichiarato stato di crisi idrico in sei province. Santoro nuovo Commissario

Redazione

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 Presidenza della Regione
La giunta regionale, su proposta del presidente della Regione Renato Schifani, ha approvato lo stato di crisi e di emergenza nel settore idrico potabile fino al 31 dicembre per le province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e Trapani.

Contestualmente, ha nominato il segretario generale dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, Leonardo Santoro, Commissario delegato con l’incarico di individuare e attuare tutte le misure necessarie per superare la fase più critica. Il provvedimento, previsto dalla legge regionale numero 13 del 2020, si inserisce nel contesto delle condizioni di siccità persistente che ha ridotto la disponibilità di acqua negli invasi siciliani.

Il 2023, infatti, è stato il quarto anno consecutivo con precipitazioni al di sotto della media storica di lungo periodo e anche i primi mesi di quest’anno, caratterizzati da temperature più alte e scarsità di piogge, hanno confermato finora questa tendenza. Non a caso, lo scorso febbraio il governo regionale aveva dichiarato lo stato di crisi idrica sia per il settore irriguo sia per la zootecnia. I

Il neo commissario dovrà, tra le altre cose, portare avanti una serie di iniziative urgenti. In particolare: – azioni finalizzate al risparmio idrico potabile, quali, la riduzione dei prelievi e l’elaborazione di programmi di riduzione dei consumi, con riferimento alla promozione dell’efficienza di usi esterni, alla verifica degli usi con attuazione di strategie di risparmio, all’attuazione di pratiche tecnologiche e programmi di ammodernamento atti a ridurre i consumi delle apparecchiature delle utenze e alle campagne di sensibilizzazione al risparmio idrico; – azioni finalizzate all’aumento delle risorse disponibili, quali, il coordinamento con il Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica (legge 68/2023); la ricognizione e la pianificazione degli interventi urgenti per il reperimento di risorse alternative; l’individuazione di soluzioni per il reperimento di nuove risorse idriche a uso potabile; la ricognizione e le azioni per l’utilizzo di pozzi e sorgenti, nonché l’utilizzo dei volumi morti negli invasi e l’interconnessione invasi; – azioni in deroga a norme regionali finalizzate all’aumento delle risorse idriche potabili disponibili, quali la ricognizione delle attuali limitazioni all’approvvigionamento e la proposta di ordinanze in deroga a norme regionali.

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Ambiente

Siccità, incontro con Lollobrigida. Schifani e Sammartino: «Interventi per agricoltori e cittadini»

Redazione

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 Presidenza della Regione
«L’emergenza siccità che sta interessando la Sicilia ci vede impegnati quotidianamente a tutela degli agricoltori dell’Isola, in primo luogo, ma anche di tutte le categorie danneggiate e dei cittadini in generale. Numerosi i provvedimenti che il mio governo ha già messo in atto, come l’istituzione di un’unità di crisi dedicata che è già al lavoro. E altri ne seguiranno, poiché il nostro obiettivo è quello di affrontare l’emergenza con determinazione e incisività. A questo scopo, è fondamentale il confronto continuo e la collaborazione con il governo nazionale». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

In rappresentanza del governo regionale, il vicepresidente della Regione, Luca Sammartino, ieri ha incontrato a Roma il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida. 

«Ho chiesto – riferisce l’assessore all’Agricoltura del governo Schifani – la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per la siccità. La situazione senza precedenti che vive la nostra Regione necessita di interventi straordinari per la salvaguardia del sistema agricolo siciliano».

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Meteo

Meteo, è allerta in tutta la Sicilia. Pantelleria previsto vento fino a 38 nodi

Direttore

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Cambio sensibile di tempo in tutta la Siciia, che si vede caratterizzata da una allerta meteo gialle, come previsto per domani dal Dipartimento della Protezione Civile – Regione Siciliana.

Ecco lo schema 

DALLA NOTTE DI OGGI, DOMENICA 03 MARZO 2024, E PER LE SUCCESSIVE 24-36 ORE, SI PREVEDONO VENTI DA FORTI A BURRASCA, CON
RAFFICHE DI BURRASCA FORTE, DAI QUADRANTI OCCIDENTALI. POSSIBILI MAREGGIATE LUNGO LE COSTE ESPOSTE

Meteo a Pantelleria

In base a Windfinder, il vento a Pantelleria potrebbe raggiungere anche i 38 nodi, ovvero oltre i 70 km/h nel pomeriggio di domani. Il vento dovrebbe persistere imponente fino a martedì 5 marzo, per andare ad attenuarsi nel corso delle ore.

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