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Ambiente

MedWOS: previsti in Sicilia 3,4 miliardi di investimento, 674 posti di lavoro stabili e 40 mila nuove opportunità di lavoro

Redazione

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MedWOS: previsti in Sicilia 3,4 miliardi di investimento, 674 posti di lavoro stabili e 40 mila nuove opportunità di lavoro

Progetto tutela ambiente e attività economiche

“Il progetto MedWOS, ovvero il Mediterranean wind offshore, è una straordinaria occasione di sviluppo, occupazione e crescita per la Sicilia, nella piena tutela dell’ecosistema, della biodiversità e delle specie animali e marine. L’opera è stata pensata, studiata e definita per non interferire in alcun modo nelle attività turistiche, produttive e commerciali. Un progetto che Renexia intende definire e realizzare, così come già fatto con le associazioni ambientaliste, con il pieno coinvolgimento di tutte le realtà industriali, economiche e di categoria come quella degli operatori della pesca”.

È quanto si legge in un comunicato stampa di Renexia, che prosegue: “Il progetto MedWOS, consiste nella realizzazione, per fasi, di un parco eolico offshore nel canale di Sicilia composto da turbine galleggianti, per una potenza installata potenziale di 2,79 Gw (GigaWatt) e una produzione annua stimata di 9 TWh (TeraWattora). Si prevede un investimento iniziale di 3,4 miliardi di investimento e 91 milioni annui di manutenzione impianti sul territorio regionale siciliano.

L’investimento, sia nella fase di realizzazione dell’opera, sia nella fase della manutenzione, comporta una significativa attivazione di diversi settori produttivi.

In base ad una valutazione di impatto socio-economico prodotto dallo studio Deloitte, in collaborazione con l’Università Luiss di Roma, saranno 674 i posti di lavoro stabili e permanenti creati nel territorio siciliano e, si stima, che in 4 anni saranno 40mila le opportunità di lavoro che, a vario titolo e nelle varie forme, saranno rese disponibili.

Il progetto MedWOS, inoltre, offre un significativo impulso al raggiungimento degli obiettivi del PNIEC, il Piano Nazionale di Energia e Clima, garantendo da solo una crescita di quasi il 50% dell’energia eolica prodotta a livello italiano rispetto al dato attuale e coprendo più della metà della crescita al 2025 prevista dal PNIEC per il comparto eolico.

La speciale tecnologia utilizzata (floating) non avrà impatti ambientali e non interferirà in alcun modo con le specie marine, con la rotta dei cetacei e con quella degli uccelli migratori. Al tempo stesso Renexia intende valutare con le associazioni di pescatori quali siano le scelte migliori utili ad evitare qualsiasi limitazione alle loro attività. Un sistema di monitoraggio rileverà dati utili ad un’analisi costante della situazione. Renexia – conclude il comunicato – ribadisce la volontà di avviare un confronto ampio con tutte le realtà del territorio, economiche ed associative”.

(Immagine: Pixabay Licence)

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Ambiente

Siccità, dissalatori mobili, nuovi pozzi e autobotti: le prime soluzioni della cabina di regia

Marilu Giacalone

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 Presidenza della Regione
Nuovi pozzi e rigenerazione di altri pozzi e sorgenti esistenti, pulizia delle traverse dei corsi d’acqua, dissalatori mobili e piccoli interventi per il ripristino delle autobotti comunali. Sono alcune e più rapide soluzioni individuate dalla cabina di regia regionale per l’emergenza idrica, riunita oggi pomeriggio a Palazzo d’Orléans. La struttura, presieduta dal governatore siciliano, coordinata dal capo della Protezione civile regionale e che riunisce competenze tecniche, accademiche e scientifiche, sta mettendo a punto il piano di interventi e dei relativi costi da inviare a Roma per la valutazione dello stato di emergenza nazionale per la siccità, già richiesto dalla giunta regionale. Dal suo insediamento la cabina di regia sta operando anche al livello provinciale con nove tavoli di lavoro con Genio civile, Protezione civile, Autorità di bacino e Consorzi di bonifica. Nel dettaglio, le proposte con efficacia immediata per la mitigazione dell’emergenza idrica riguardano la rigenerazione di una cinquantina di pozzi e sorgenti esistenti ad uso idropotabile, l’individuazione di un centinaio di siti, vicini a condutture e linee elettriche, in tutta la Sicilia in cui scavare nuovi pozzi ad uso irriguo, salvaguardando così le scorte idriche presenti nelle dighe da destinare esclusivamente per la popolazione. Inoltre, sono previsti interventi su impianti di pompaggio e condutture, operazioni di sfangamento di sei traverse fluviali, finanziamenti per la riattivazione delle autobotti in una sessantina di Comuni. Sul fronte dissalatori si lavorerà nell’immediato con l’acquisto e l’installazione di moduli mobili nei siti esistenti, nell’attesa di poter procedere alla sostituzione degli impianti fissi a Porto Empedocle, Trapani e Gela, dove i tecnici della task-force in queste ore stanno effettuando ispezioni. Una soluzione importante e di ridotto impatto economico per dare respiro all’agricoltura della Piana di Catania potrà arrivare dalla riparazione di alcune paratie su Ponte Barca, dove già domani verrà verificato se è possibile utilizzare un flusso d’acqua aggiuntivo di circa 500 litri al secondo, sfruttando la pendenza. Un altro sostegno per l’agricoltura potrà arrivare, una volta dichiarato lo stato di emergenza nazionale, anche da eventuali deroghe per l’utilizzo dei fondi del Psr.

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Pantelleria, necessità di manutenzione dei sentieri. Il bando del Parco

Redazione

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La rete sentieristica ricadente nel Parco nazionale Isola di Pantelleria necessita di interventi manutentivi ordinari che riguardano tutti i sentieri che si collocano lungo la costa e raggiungono le zone più interne dell’Isola. Essi permetteranno una fruizione ed accessibilità migliore garantendo maggiore sicurezza, protezione dei fruitori, decoro ambientale, conservazione del paesaggio e tutela degli habitat attraverso una migliore prevenzione dagli incendi.
L’isola di Pantelleria, anche se interessata da poche piogge, ha delle caratteristiche orografiche particolari, una varietà di microclimi e un elevatissimo livello di umidità che fanno si che la vegetazione abbia un ritmo di crescita molto elevato. Per tale ragione è necessario pianificare interventi di manutenzione ordinaria della rete da effettuare nei periodi adeguati in modo da garantire la piena fruibilità dei sentieri e prevenire possibili incendi

Il bando

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Pantelleria, distribuzione acqua a Khamma – maggio 2024. Si parte domani

Direttore

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E’ edito il calendario di distribuzione dell’acqua nella contrada di Khamma, relativo al mese di maggio 2024.

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