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Sociale

Mazara, 1° meeting diocesano per aggregazioni laicali

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A MAZARA IL 1° MEETING DIOCESANO DELLE AGGREGAZIONI LAICALI

“Accogliamo la Parola con la gioia dello Spirito santo” è il titolo del 1° meeting diocesano delle aggregazioni laicali che si terrà domenica 19 maggio, presso l’auditorium dell’istituto tecnico “F. Ferrara” di Mazara del Vallo.

Alle 9 si terrà l’accoglienza; a seguire: invocazione allo Spirito Santo; saluti della coordinatrice della CDAL Erina Alagna e presentazione dei gruppi; ascolto della Parola e meditazione del Vescovo; al termine celebrazione della santa messa presieduta dal Vescovo. La Consulta è nata qualche mese addietro. Si è già riunito il Consiglio, al quale ha partecipato il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella che ha indicato le priorità di quest’anno. Tra queste il censimento di tutti i gruppi, movimenti e associazioni ecclesiali presenti in Diocesi.

A tal fine è stato messo a disposizione un modulo online (https://forms.gle/1kBYUcmsep2744B7A) da poter compilare.

Ma tra le priorità c’è quello di redigere lo Statuto della Consulta. «Dovete essere facilitatori per tutte le aggregazioni laicali della nostra Diocesi – ha detto monsignor Giurdanella nell’ultimo incontro con la Consulta – perché possano esprimere la loro bellezza, per costruire insieme ed essere una Chiesa dove ognuno si senta accolto e apprezzato»

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Cultura

Pantelleria, 9 ottobre incontro “Patto educativo di comunità” con genitori, docenti, istituzioni

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Mercoledì 9 ottobre alle ore 16.00, presso i locali della scuola media incontro organizzato da Resilea e Associazione A Sud

Per crescere ci vuole tutta l’isola  – Incontro aperto sui patti educativi di comunità “Per crescere un bambino ci vuole l’intero villaggio”, è un antico proverbio africano che illustra la necessità di mettere insieme una pluralità di soggetti diversi che interagiscono e collaborano nella delicata azione di prendersi cura ed educare un bambino, anche uno solo.

Mercoledì 9 ottobre alle ore 16.00, presso i locali della scuola media, ti invitiamo al primo incontro tra genitori, docenti, associazioni e istituzioni verso un “Patto educativo di comunità”, che, con al centro il benessere dei più piccoli e la valorizzazione del patrimonio ambientale ed agroecologico dell’isola, sappia costruire sinergie e interventi per migliorare l’offerta socio educativa di Pantelleria.

I patti educativi di comunità sono strumenti adottati dal 2020 dal Ministero dell’Istruzione che favoriscono l’incontro tra le scuole e i territori per dare vita a uno spazio collettivo e aperto, nel quale diversi attori che partecipano alle attività formative possono cooperare in modo dinamico e flessibile. Questo primo incontro ci permetterà di conoscere alcune esperienze di patti realizzati in diversi luoghi d’Italia e ragionare insieme sui bisogni formativi e sociali che vengono percepiti dai partecipanti.

Il percorso è promosso dall’associazione Resilea con la partecipazione dell’Associazione A Sud, impegnata a promuovere educazione ecologica in diversi luoghi italiani ed è aperto alla partecipazione di chiunque interessato.

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Sociale

Disabili gravi, 23 mln per i piani personalizzati. Albano: «Strumenti per individui e famiglie»

caterina murana

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Presidenza della Regione
Ventitré milioni di euro ai distretti socio-sanitari dell’Isola per l’erogazione dei contributi ai disabili gravi. A disporre il pagamento delle risorse stanziate a livello nazionale, a valere sul “Fondo per la disabilità e per la non autosufficienza”, è l’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali.

«Si tratta – dichiara l’assessore Nuccia Albano – di interventi finalizzati allo sviluppo della piena potenzialità della persona e alla piena integrazione nella scuola e nella società. Azioni particolarmente preziose per tutte le famiglie impegnate nell’assistenza di un congiunto disabile, che possono usufruire così di piani di assistenza domiciliare o educativa, con il duplice scopo di supportare la persona nell’acquisizione di autonomia e competenze e di alleggerire il carico assistenziale dei familiari».

L’impegno finanziario è di circa 11,5 milioni di euro per l’adozione dei piani personalizzati dei soggetti maggiorenni affetti da disabilità grave, sulla base del censimento numerico della popolazione riferito all’anno 2023, e altri 11,5 milioni per quelli relativi ai soggetti minori, sempre con disabilità grave, sulla base del censimento numerico dei minori relativo all’anno 2020.

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Sociale

Palermo, I segretari nazionali di NSC Megna e Tullio incontrano assessore Alaimo: “17 Stazioni Carabinieri, centri d’ascolto per riscatto dei palermitani onesti”

Marilu Giacalone

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I segretari nazionali di NSC Toni Megna e Igor Tullio incontrano l’assessore alla Legalità del Comune di Palermo Brigida Alaimo: “Le diciassette Stazioni Carabinieri in città, centri d’ascolto per il riscatto dei palermitani onesti”

L’attività svolta dalle Stazioni Carabinieri a Palermo, per garantire sicurezza e ascolto ai cittadini.

Questo il tema principale dell’incontro tenutosi tra i segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri Toni Megna e Igor Tullio, entrambi palermitani, e l’assessore comunale alla Legalità Brigida Alaimo.

Un confronto sui prossimi impegni ma anche e soprattutto un’occasione per dare risalto al ruolo di primo piano svolto dalle Stazioni Carabinieri nel Comune di Palermo: diciassette in tutto, da Mondello a Brancaccio, dislocate nel territorio.

“Si tratta – spiegano Toni Megna e Igor Tullio – di Reparti centrali per l’Arma, a Palermo come nel resto del Paese: la loro funzione è ascoltare, rassicurare, stimolare la fiducia e la collaborazione della gente”.

Durante l’incontro con l’assessore, i due esponenti sindacali hanno inoltre sottolineato il ruolo centrale ricoperto dai militari di servizio alla Caserma, sotto i Comandanti, dagli addetti alla ricezione delle denunce e da quelli impiegati nel controllo del territorio, primo punto d’ascolto per la cittadinanza.

“Sia massimo – affermano i segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri – il sostegno da parte delle Amministrazioni e dei cittadini al lavoro che tutte le Forze di Polizia svolgono quotidianamente”.

“La costruzione di un rapporto positivo tra cittadinanza e Forze dell’Ordine – aggiungono – con un impegno congiunto tra istituzioni, comunità e Forze di Polizia deve rappresentare la vera sfida per la piena affermazione della legalità”.

“Altrettanto fondamentali – osservano – sono la promozione della comunicazione tra le varie parti e il coinvolgimento attivo dei cittadini nelle politiche di sicurezza urbana, ascoltando le loro preoccupazioni e collaborando per individuare soluzioni efficaci”.

I due segretari hanno inoltre avanzato la richiesta di protocollare gli incontri tra le parti.

“Ringraziamo l’assessore Brigida Alaimo – concludono Toni Megna e Igor Tullio – per la sua apertura al dialogo e al coinvolgimento delle parti”.

 

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