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Ambiente

Marsala, turismo sostenibile e innovazione: nuovo futuro per le saline del Mediterraneo

Marilu Giacalone

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ANTONIO D’ALÌ STAITI: «QUESTI IMPIANTI NON RIESCONO PIÙ A VIVERE DI SOLO SALE»
A Marsala recuperata la “Traversa a mare”, argine esterno dell’Ettore e Infersa
Presentati i risultati del progetto “MedArtSal” che coinvolge Italia, Libano, Tunisia e Spagna

[MARSALA] Senza attività di turismo sostenibile, innovazione e sviluppo di prodotti secondari le saline medio-piccole del Mediterraneo non hanno futuro. «La sola produzione di sale non è più redditizia», ha detto Antonio D’Alì Staiti della “Sosalt Spa” che, al mulino “Ettore e Infersa” di Marsala, ha aperto i lavori del workshop finale del progetto europeo “Mediterranean Artisanal Salinas”: una giornata di lavori che ha messo a confronto le esperienze delle saline artigianali di Libano, Italia, Spagna e Tunisia. Due anni d’attività che sono arrivati al culmine con il meeting a Marsala che è servito per illustrare i risultati del progetto con l’obiettivo di definire un modello di gestione sostenibile e adattabile per le saline, avendo così la possibilità di rimanere competitive sul mercato, garantendo di migliorare il valore ambientale e sociale. «Gli alti costi di raccolta e la mancanza di manodopera pesano sulla produzione del sale marino – ha detto Giacomo D’Alì Staiti, Presidente di “Sosalt Spa” – ma è necessario non far morire quest’attività e le stesse saline che riqualificano un territorio e lo arricchiscono anche da un punto di vista storico e culturale». Nel mondo dalle saline medio-grandi viene prodotto il 30% del sale che finisce sulle tavole, mentre il restante 70% proviene dalle miniere.

GLI INTERVENTI DEL PROGETTO: A MARSALA IL RECUPERO DELLA “TRAVERSA A MARE” – Nell’ambito del progetto con 480 mila euro sono state finanziate alcune azioni pilota in 15 saline del Mediterraneo: 2 in Italia (Marsala e Cervia), 60 mila euro, 6 in Libano e 3 in Tunisia, 180 mila euro e 4 in Spagna, 180 mila euro. A Marsala, presso le saline “Ettore e Infersa” è stata recuperata la “Traversa a mare”, ossia l’argine esterno della salina, riutilizzando in parte i conci di tufo antichi. «La zona recuperata è stata ora inserita come percorso ecoturistico da percorrere a piedi e ci consentirà, in futuro, di promuovere attività di birdwatching», ha detto Antonio D’Alì Staiti. Le saline “Ettore e Infersa” già da anni hanno iniziato ad affiancare alla tradizionale raccolta del sale (quest’anno effettuata in notturna) l’attività di saliturismo: a visitatori e turisti viene data la possibilità di fare i salinari per un giorno, oppure di immergersi nelle diverse vasche per un percorso benessere, in uno dei posti più belli e fotografati della Sicilia.

 L’ESPERIENZA DELLA SALINA DI CADIZ: IL BIRDWATCHING – Tra le saline del Mediterraneo in quella chiamata “La Esperanza” a Cadiz (Spagna), da anni viene praticata l’attività di birdwatching. A Marsala è stato Alejandro Perez dell’Università di Cadiz a illustrare il percorso di gestione sostenibile praticato, grazie all’Ateneo. L’attività nei 39 ettari della salina è stata riavviata 33 anni fa, da 17 viene praticato il birdwatching: «Oggi per il nostro Ateneo la salina è un laboratorio naturale – ha spiegato Perez, docente di Conservazione di spazi naturali e Biologia – abbiamo provveduto al recupero della salina che era abbandonata e oggi, grazie alle attività collaterali di ecoturismo alla tradizionale raccolta, l’impianto è diventato redditizio». I nidi di uccelli in salina sono passati da 50 a 500. L’esperienza di birdwatching di Cadiz è ripetibile anche a Marsala: «Le saline Ettore e Infersa sono un habitat straordinario per molti uccelli migratori che attraversano il Mediterraneo, quindi sono terreno fertile per sviluppare attività di birdwatching – ha detto Girolamo Culmone, consigliere della Società italiana di geologia ambientale – mantenere in vita questi impianti deve essere l’obiettivo comune di istituzioni e privati insieme».

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Ambiente

Pantelleria, imperdibile II Giornata dei Cammini e Sentieri di Sicilia con il Cammino Pantesco

Redazione

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2ª GIORNATA DEI CAMMINI E SENTIERI DI SICILIA
Domenica 26 ottobre 2025

Finalmente ci siamo! parteciperemo a questa giornata speciale con il CAMMINO PANTESCO per fare parte ufficialmente dei Cammini e Sentieri di Sicilia!

Un grande evento promosso dall’Assessorato Turismo Sport Spettacolo Regione Siciliana con il supporto del Coordinamento Regionale dei Cammini e Sentieri di Sicilia, della Sezione Sicilia CAI – Club Alpino Italiano, di Terre di Mezzo Editore e Fà la Cosa Giusta! con la collaborazione dell’Agenzia Gira L’isola e della Sezione Petralia CAI – Sottosezione Pantelleria e il patrocinio del Comune di Pantelleria, del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e della Pro Loco Pantelleria APS.

Un itinerario naturalistico e spirituale per scoprire i luoghi di culto che identificano le contrade dell’Isola di Pantelleria percorrendo sentieri rocciosi, antiche strade romane e mulattiere che attraversano il Parco Nazionale Isola di Pantelleria.
Si percorre il tratto che da Tracino giunge al Lago Bagno dell’Acqua/Specchio di Venere attraversando un seducente contesto naturalistico e agricolo.

Punto di ritrovo: Chiesa Madonna della Pace, Piazza Perugia, Tracino, ore 9;00
Punto di arrivo: Lago Bagno dell’Acqua (Lago Specchio di Venere), ore 16:00

Durata: 7 h
Distanza: 13 km, point to point
Difficoltà: E – escursionistico

Prenotazioni
Eventribe
https://www.eventbrite.com/e/il-cammino-pantesco-tickets-1723115838859aff=odcleoeventsincollection&keep_tld=1

Info
WhatsApp ‪+39 347 5935743‬
info@camminopantesco.it
referente: Anna Maria Cusimano, Guida Ufficiale Parco Nazionale Isola di Pantelleria
organizzazione: I Nuovi Filopanti Società Cooperativa

Numero massimo: 24 partecipanti

Si consiglia un abbigliamento a strati comodo e informale.

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Ambiente

Pantelleria – Bonifica bomba. L’appello del Sindaco D’Ancona

Direttore

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Ordinanza Sindacale n. 49 dell’8 ottobre 2025 – Evacuazione area oggetto di intervento per attività di bonifica ordigno bellico per domenica 19 ottobre 2025 

Il Comune di Pantelleria informa la cittadinanza che, a seguito del ritrovamento di un ordigno bellico inesploso in località Arenella, in prossimità dell’ex Caserma Barone, nella giornata di domenica 19 ottobre 2025 si svolgeranno le operazioni di bonifica e despolettamento a cura del 4° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano.

Per consentire l’intervento in piena sicurezza, è stata disposta l’evacuazione temporanea della popolazione residente o presente a qualsiasi titolo entro un raggio di 775 metri dal punto di ritrovamento.

Evacuazione e tempi

Tutti i cittadini interessati dovranno lasciare la propria abitazione entro e non oltre le ore 9:00 di domenica 19 ottobre.
L’area rimarrà interdetta fino alla conclusione delle operazioni, il cui termine sarà comunicato successivamente dagli organi competenti.
Durante tale periodo sarà vietato il transito, la permanenza e lo svolgimento di qualunque attività all’interno del perimetro di sicurezza.

Punti di accoglienza

Per chi non dispone di un luogo alternativo, sono stati predisposti i seguenti punti di raccolta:

Aeroporto civile di Pantelleria (piano terra) – per i residenti nelle vie: del Mare, Kazzen, San Nicola, Arenella, Genova, Panoramica, delle Balate, Sidere, Ammiraglio Toscano;

Scuola Superiore di Via Santa Chiara – per i residenti nelle vie: Catania, Salibi, Cavallotti, Carducci, Trieste, Venezia, Bari, Belvedere, Napoli;

Oratorio della Chiesa Madre SS. Salvatore – come ulteriore punto di accoglienza.

È previsto un servizio navetta gratuito con partenza da Via Borgo Italia (zona ex Bar Policardo), attivo per tutta la durata delle operazioni di evacuazione.

Persone fragili e assistenza

Le persone con ridotta mobilità o con condizioni sanitarie che impediscono lo spostamento autonomo devono segnalare tempestivamente la propria situazione al Gruppo Comunale di Protezione Civile telefonando al 320 439 6535.
In caso di necessità, saranno predisposti interventi di assistenza specifica.
Si raccomanda inoltre di provvedere all’evacuazione anche degli animali domestici o di allevamento.

Attività economiche e servizi

Tutte le attività artigianali, commerciali e i pubblici esercizi situati nell’area interessata dovranno rimanere chiusi fino al termine delle operazioni.
È vietato accedere ai locali o svolgere attività all’interno del perimetro di interdizione.

Comportamenti raccomandati (best practices)

Preparare per tempo documenti personali, medicinali, beni di prima necessità e oggetti di valore da portare con sé;

Chiudere gas, acqua ed energia elettrica prima di lasciare l’abitazione;

Collaborare con le forze dell’ordine e i volontari, attenendosi scrupolosamente alle indicazioni ricevute;

Non avvicinarsi all’area di bonifica fino alla comunicazione ufficiale di conclusione delle operazioni;

Informare eventuali vicini o persone anziane che potrebbero avere bisogno di assistenza.

Appello alla cittadinanza

L’Amministrazione comunale invita tutti i cittadini a mantenere un comportamento responsabile e collaborativo, contribuendo con senso civico al buon esito delle operazioni.
La sicurezza della comunità dipende dalla partecipazione ordinata e consapevole di ciascuno.
Tutti i professionisti di settore stanno lavorando per la sicurezza dei cittadini.
Per ogni informazione e aggiornamento saranno utilizzati i canali ufficiali del Comune di Pantelleria, la Protezione Civile Comunale e gli organi di informazione locale.

Il Sindaco
Fabrizio D’Ancona

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Ambiente

Pantelleria – Ordigno bellico, in arrivo i militari addetti alla bonifica. I dettagli

Direttore

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Si svolgeranno domenica 19 ottobre le operazioni di disinnesco e brillamento di una bomba d’aereo da 1000 libbre (450 kg), lunga circa 130 centimetri, risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuta a Pantelleria.

Tutte le attività saranno coordinate dal Centro di Coordinamento Soccorsi (CCS) attivo in prefettura a Trapani. Le operazioni per il disinnesco dell’ordigno e il successivo brillamento saranno condotte dal 4° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito di Palermo, in concorso con la Marina Militare.

Per consentire lo svolgimento in piena sicurezza delle operazioni di bonifica, è prevista la sospensione di tutte le attività lavorative nell’area interessata, l’evacuazione delle famiglie residenti nell’abitato circostante e limitazioni alla viabilità.

Le operazioni avranno inizio alle ore 9,00 circa.

È stata inoltre prevista l’istituzione di una cabina di regia presso il comune, con la partecipazione delle componenti operative e della prefettura, nella quale saranno presenti i rappresentanti degli enti e delle istituzioni coinvolte per garantire il raccordo e il monitoraggio delle operazioni in tempo reale.

L’assistenza sanitaria sarà assicurata dall’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) e dalla Centrale Operativa del 118.

Maggiori informazioni sul sito della prefettura di Trapani e del comune di Pantelleria.

In copertina immagine della Prefettura di Trapani

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