Cronaca
Marsala, Operazione Fox: sequestro patrimoniale
La Procura della Repubblica di Marsala e i Carabinieri della locale Compagnia hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni mobili ed immobili riconducibili ad un cittadino marsalese classe ‘75, già arrestato lo scorso 9 maggio nell’ambito dell’operazione “Fox” che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di 11 indagati, gravemente indiziati dei delitti di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina) sull’asse Catania-Marsala. Il nuovo provvedimento trae origine dagli accertamenti disposti dalla Procura di Marsala ed affidate ai Carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia che, attraverso indagini patrimoniali, ritengono che i beni oggetto di sequestro siano il provento del lucroso traffico di cocaina o comunque abbiano un valore sproporzionato rispetto al reddito dichiarato dall’indagato. L’uomo infatti, disoccupato e percettore del reddito di cittadinanza, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avvalendosi di prestanome o parenti stretti per eludere le indagini patrimoniali, avrebbe avuto la diretta disponibilità, insieme alla moglie, di due immobili, una casa su tre livelli e un chiosco adibito a bar, peraltro costruiti abusivamente, e vari beni mobili (due auto e due ciclomotori), di valore non giustificabile rispetto ai redditi dichiarati. L’ipotesi investigativa è che l’indagato si sia procurato i beni mobili ed abbia costruito gli immobili con il provento della lucrosa attività di traffico di droga, intestandoli a persone a lui vicine per rapporti di parentela o di amicizia proprio per non destare sospetti.
I Carabinieri ritengono tuttavia di essere riusciti a dimostrare la riconducibilità dei beni all’indagato e, attraverso la minuziosa analisi del suo stato patrimoniale “ufficiale”, a
documentare una presunta netta sproporzione tra la ricchezza dichiarata e quella reale: i redditi “leciti” del nucleo familiare dell’indagato e della moglie (si ripete, addirittura percettori del reddito di cittadinanza), complessivamente valutati per il periodo compreso tra il 2017 e il 2021, non sarebbero stati sufficienti neppure a far fronte alle esigenze primarie di vita, a fronte invece di un patrimonio immobiliare (ed anche economico- finanziario) particolarmente ingente. Nell’operazione “Fox”, erano già state sottoposte a sequestro preventivo due società di vendita e noleggio veicoli aventi sede a Marsala e riconducibili a un altro marsalese poiché, sempre secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli indagati avrebbero organizzato, in più occasioni, il trasporto della droga da Catania a Marsala avvalendosi di insospettabili autovetture a noleggio intestate alle società marsalesi sequestrate. Sarebbero giunti, ogni mese, 2 kilogrammi circa di cocaina che avrebbe inondato la città favorendo lucrosissime entrate illecite per i trafficanti. Il decreto di sequestro preventivo, emesso dal GIP di Marsala, è finalizzato alla confisca obbligatoria dei beni.
Salute
Nuovo numero del servizio prenotazione presso Azienda Sanitaria Provinciale Trapani
Da oggi è operativo il nuovo numero del servizio di prenotazione telefonica #CUP dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani:
0923 025025
Chiamando questo numero potrai parlare con operatori dedicati per prenotare le prestazioni sanitarie in modo semplice e diretto.
Il nuovo recapito si affianca ai numeri CUP già attivi 331 1402643 – 331 1402817 – 331 1402591 – 331 1402788 e nelle prossime settimane diventerà l’unico numero di riferimento per le prenotazioni telefoniche CUP.
Cronaca
Tromba marina lambisce Pantelleria – Video
Ieri, 23 dicembre, intorno alle ore 9 di mattina, dalla serafica contrada di Tracino, è stata immortalata una tromba marina.
Il fenomeno atmosferico, assimilabile alla tromba d’aria, si è sviluppato poco distante dalla costa pantesca, lambendo l’isola, senza danni, per fortuna.
Esso si forma quando aria calda e umida sulla superficie del mare incontra aria più fredda in quota, “creando instabilità e correnti ascensionali che, in presenza di vento rotante, generano un vortice che si estende dalla nube al mare, diventando visibile come una colonna d’acqua nebulizzata, grazie all’abbassamento della pressione interna che risucchia acqua e aria.” Dalle immagini si vede perfettamente come si è generata la tromba marina.
Il nubifragio della scorsa mattina che ha portato anche grandine e pioggia a secchiate, allagato strade in molti punti, creato rigagnoli di fango, era solo un assaggio di quanto si stava consumando in mare.

Il fenomeno delle trombe marine, a Pantelleria non è completamente insolito e, anzi, se ne ricorda uno di grande violenza di qualche hanno fa che ha scoperchiato case, sollevato automobili e cagionato morte e ferimenti. Era il 10 settembre del 2021.
Video e foto di Antonio Lo Pinto
Salute
Operazione Fish-Net, controlli della Capitaneria di Porto a Pantelleria, Egadi e altre località trapanesi
Controlli in materia di pesca. Sequestrati oltre 800 kg di prodotto ittico non
tracciato e scaduto E’ in corso l’operazione Fish – Net condotta dai militari della Guardia Costiera di Trapani dedicata ai controlli sulla filiera ittica.
Sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Palermo, sono state condotte numerose ispezioni lungo tutto il territorio del Compartimento Marittimo di Trapani, Marsala, Pantelleria, Marettimo, Favignana, San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo.
L’operazione, finalizzata all’individuazione degli illeciti e violazioni della normativa vigente sulla pesca e commercializzazione, ad oggi ha condotto all’elevazione di n. 10 sanzioni amministrative nei confronti di esercizi commerciali nel territorio trapanese per un importo complessivo di 15000€ ed un quantitativo complessivo di circa 800 kg di prodotto ittico (fresco e congelato) sottratto al commercio in quanto non accompagnato da documentazione riportante le informazioni obbligatorie a tutela del consumatore.
L’etichettatura e la documentazione commerciale dei prodotti della pesca forniscono dettagli cruciali sul percorso del prodotto, dalla cattura o dall’allevamento fino al consumatore, il quale deve essere informato sulla provenienza, la data di cattura e le pratiche di produzione sostenibili, rassicurando i consumatori sulle scelte responsabili delle aziende.
La documentazione assicura la tracciabilità del prodotto, un aspetto importante in caso di necessità di carattere sanitario e permette di identificare rapidamente la fonte di un eventuale problema alimentare, supportando interventi rapidi e riducendo il rischio di diffusione di prodotti nocivi, fornendo, nel contempo, informazioni sulla specie ittica, sulle pratiche di pesca o allevamento, e persino sull’impatto ambientale in materia di sostenibilità.
L’attività di controllo continuerà in tutta la giurisdizione competenza del Compartimento marittimo di Trapani al fine di garantire che i prodotti ittici destinati al consumo finale siano di sicura provenienza in un periodo di sensibile aumento della domanda come quello delle festività natalizie.
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