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Spettacolo

Marsala, al via due spettacoli della ‘N.O.M.E.A. Produzioni’: “Lilith” e “Vigata Tour”

caterina murana

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Si tratta dei primi due eventi prodotti dall’associazione culturale ideata da Peppe Li Causi che nasce allo scopo di dar vita ad ogni forma di spettacolo o manifestazione legata a musica e cultura. Si parte il 10 aprile alle 21 nel teatro “E. Sollima” con Lilith”, opera teatrale scritta da Fabio D’Anna, con la regia di Tommaso Rallo. “Lilith ritorna sulla Terra poiché l’amore è malato, per spezzare la catena del padrone, per ripristinare il rispetto della donna e unire l’amore alla libertà di scegliere”. Il secondo appuntamento, fissato per mercoledì 24 aprile alle ore 21, è con “Vigata Tour”, una messa in scena di brani scelti del Maestro Camilleri dove la musicalità del testo incontra e sposa le musiche di Vincenzo Li Causi
 
 
Nasce a Marsala la “N.O.M.E.A. Produzioni” e dà il via alla realizzazione di spettacoli teatrali e musicali: si parte il 10 aprile con “Lilith” e si prosegue con “Vigata Tour”.
 
Un primo spettacolo che mette al centro la donna “disobbediente” per eccellenza e un altro che assicura una full immersion nel mondo delle opere storiche di Andrea Camilleri sono i primi due eventi organizzati dall’associazione culturale “N.O.M.E.A”. “Si tratta di una sigla – spiega il fondatore Peppe Li Causi che sta per: Nuovi Orientamenti Musical Entertainment Academy.  Lo scopo è quello di produrre e organizzare manifestazioni teatrali/musicali, culturali, ricreative, cinematografiche, rassegne, festival, conferenze, concorsi, premi, saggi, mostre, concerti, musical e ogni altra forma di spettacolo legata alla musica e alla cultura”.
 
Per il taglio del nastro, l’associazione culturale darà vita ad uno spettacolo dal titolo: “Lilith”, un’opera teatrale scritta da Fabio D’Anna, con la regia di Tommaso Rallo.
 
“Lilith è un personaggio di origine mesopotamica – spiega l’autore –, di cui si narra nella mitologia sumera, assiro-babilonese, nell’Antico Testamento e nel Talmud, prima donna creata da Dio insieme ad Adamo, al quale non volle sottomettersi. Dio creò allora, da una costola di Adamo, Eva affinché seguisse la sua legge. Lilith, emblema della disobbedienza, dedita alla trasgressione e alla lussuria, trasformata nella memoria collettiva in un demone, alla fine dell’ottocento è stata trasformata nel simbolo del femminile che non è succube del maschile. In quest’originale testo teatrale si svolge un serrato scontro dialettico tra Lilith ed Eva, quale lotta simbolica tra il femminile che soggiace al maschile e quello che reclama la parità dei diritti poiché fatto della stessa sostanza”.
 
Non si tratta di uno spettacolo che però si colloca nello spazio immaginario e irreale, ma si ancora all’oggi e il riferimento è chiaro. “Lilith ritorna sulla Terra poiché l’amore è malato, per spezzare la catena del padrone, per ripristinare il rispetto della donna e unire l’amore alla libertà di scegliere”, precisa Fabio D’Anna.
 
L’appuntamento è per mercoledì 10 aprile nel teatro comunale “E. Sollima” alle ore 21,00. Lo spettacolo conta sulle musiche originali di: Roberto Pellegrino e Alessandro Manzo. In scena gli attori: Cinzia Bochicchio, Angela Alagna, Bruno Di Marco, Azzurra Giardiello, Pippo Culotta e con la voce fuori campo di Stefania Parrinello.
 
Il secondo spettacolo in programma, mercoledì 24 aprile alle ore 21,00, sempre nel teatro comunale, è “Vigata Tour” costruito – spiega il regista Peppe Li Causi – su alcuni testi tratti dalle opere cosiddette “storiche” di Andrea Camilleri, sottoposte ad una elaborazione tale da configurarle come le tappe cruciali di un discorso teatrale unitario. Due professori universitari del Dams, nella prima parte dello spettacolo, e due alunni, nella seconda parte, ci faranno entrare nel mondo camilleriano. L’elaborazione consiste, in prima istanza, nella sceneggiatura degli episodi scelti, in modo da essere rappresentati come se si trattasse di testi propriamente teatrali. Qui la natura essenzialmente ritmico-musicale della scrittura camilleriana dove la musica, che pure ha una sua autonoma fisionomia nell’articolarsi del lavoro, non accompagna soltanto, né fa da sottofondo, ma diventa una realtà essenziale perché tutto ciò che sta nel testo camilleriano, e sotto la sua superficie, possa compiutamente esprimersi attraverso il compenetrarsi della musica insita nelle strutture stilistiche dell’autore con quella creata, in questo caso, da Vincenzo Li Causi, autore di alcune delle musiche di sottofondo”.
 
Adattamento testi di Calamia-Dixon-Li Causi, lo spettacolo si realizza con la regia di Peppe Li Causi e si avvale delle musiche originali di Vincenzo Li Causi.
Questi gli interpreti: Raffaele Muti, Antonio Lungo, Tommaso Rallo, Andrea Figlioli, Marilena Colicchia, Laura Saladino, Stefania Parrinello, Nadia Zannelli, Angela Alagna, Gianpiero Soperga, Alessandro Patito, Loredana Salerno.
 
Prima dello spettacolo serata, Vigata Tour sarà proposto nella stessa giornata, come matinée per le scuole.
 
Si tratta dei primi due venti della Nomea Produzioni che, aggiunge Li Causi “si prefigge di diventare una piattaforma artistica che promuove, organizza ed eventualmente gestisce laboratori artistici e culturali di levatura nazionale. Inoltre organizza anche master class di perfezionamento musicale, recitazione, danza, animazione, lezioni-concerto, seminari, stages, spettacoli itineranti ed ogni altra iniziativa atta a diffondere la conoscenza e la pratica musicale, sia tra gli adulti che tra i giovani. Teniamo a dire che Nomea, nella prossima stagione teatrale, si occuperà di produrre e portare a Marsala, Palermo ed Agrigento, grandi produzioni legate al mondo del musical theatre nazionale”.
 
Per informazioni e biglietti è possibile chiamare al numero: 3285691414

Può interessare: Marsala, al Teatro Sollima in scena “Lilith” di Fabio D’Anna

Cultura

Pantelleria e gli eventi per la Summer 2025. Una estate spumeggiante di eventi tutti da vivere e condividere

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Ieri la conferenza stampa di presentazione, presso l’Aula Consigliare del Comune di Pantelleria

Anche quest’anno Pantelleria sarà coronata da una serie di eventi culturali, gastronomici, sportivi di altissimo livello per rendere indimenticabile le vacanze.

Scenari da sogno, serate da incanto, tutto è pronto e l’isola sta esplodendo di bellezza, divertimento e piacere.


Si è tenuta ieri, 12 giugno, la conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni che animeranno questa nuova estate 2025.

Gli eventi, quelli riportati in locandina, fanno partire la programmazione da domenica 15 giugno con l’attesa Festa di San Vito, poi a seguire l’altra manifestazione cattolico/laica per San Pietro e Paolo, passando dalla seconda edizione del Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo” dal 24 al 27 luglio e di cui ci pregiamo essere partners.
Ma in questa rassegna di intrattenimento per i turisti e i panteschi, avremo momenti dedicati all’archeologia, poi l’ormai tradizionale “Calici sotto le stelle”, per l notte di San Lorenzo, il premio Progetto da Pantelleria.

Ma non mancheranno la Sagra del vino, Note da Oscar e il Cappero Fest, cover band. Giungendo ad ottobre potremo vivere “Pantelleria asinabille”, fino al 16 ottobre con la chiusura della stagione con la rituale Festa di San Fortunato.

Insomma quasi ogni giorno un evento per rendere indimenticabile per i turisti e i panteschi la nuova stagione estiva, iniziata già con la grande regata velica optimist Trofeo del Comitato, Festival Island Fuze Tea

Se questa deve essere estate, che la si viva a Pantelleria, l’isola più bella che ci sia

Locandina scaricabile: Calendario.Eventi.Summer.2025 (1)

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Ambiente

Il programma ufficiale del MEGAF – Media Green Art Festival: 37 eventi in 5 giorni, dal 7 all’11 luglio a Pantelleria

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È online da oggi il programma ufficiale del MEGAF – Media Green Art Festival, il festival dedicato all’arte del Cinema, all’ambiente e alla cultura partecipata, che si svolgerà dal 7 all’11 luglio 2025 a Pantelleria, con 37 eventi in 5 giorni, più di 20 location diffuse sull’isola e una proposta che abbraccia cinema, talk, arte pubblica, musica, laboratori, esplorazioni e molto altro.

 

Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del festival https://www.sincrocult.it/megaf/ e in allegato al presente comunicato trovate il poster con tutti gli appuntamenti principali.

Gli eventi erogati direttamente dal festival sono in gran parte gratuiti. Tuttavia, è attivo il Passaporto MEGAF, una formula con un contributo di 20€ pensata per chi vuole vivere appieno l’esperienza del festival:

 

Il Passaporto MEGAF dà accesso prioritario e garantito a tutti gli eventi, con la possibilità di prenotare i posti in anticipo.
Nei pochi eventi a pagamento, chi possiede il Passaporto può accedere a una tariffa ridotta riservata.
Per chi non acquista il Passaporto, l’accesso agli eventi gratuiti sarà comunque possibile fino a esaurimento posti, dopo l’ingresso dei partecipanti prenotati in possesso del Passaporto MEGAF.
 

Il MEGAF è un progetto a cura di Sincro Cult e nasce per mettere in dialogo arte, cultura e sostenibilità, con una proposta che valorizza il territorio e la comunità pantesca in chiave creativa e condivisa.

 

Per info, programma e prenotazioni:
 www.sincrocult.it/megaf

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Cultura

Pantelleria, oggi esce “Insieme” la 3ª traccia dell’EP The Isla di Ale D’Aietti

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Ale D’Aietti presenta il suo terzo brano “Insieme”, dalla duplice lettura

Da oggi, 12 giugno, è edito la terza traccia, del cantautore pantesco Ale D’Aietti, dal titolo “Insieme”, contenuto nel fortunato e misterioso EP The Isla.
Ad una settimana dal secondo brano pubblicato “Nadar”, Insieme si rivela una rivoluzione, una transizione dalla precedente canzone. Ma anche questo ce lo facciamo spiegare dal suo autore, nel suo sound e nel suo intento.

“‘Insieme’  è un’evoluzione della seconda traccia “Nadar”, come del resto laa seconda è stata anche un’evoluzione della prima.
“Questa terza uscita si presta anche a un’evoluzione graduale del sound, della sonorità dell’EP: lasciamo un po’ indietro il groove funky e ci immergiamo in una sonorità più tribale, più selvaggia:  è la sonorità che ti riporta alla giungla, alla selva.
“Siccome sono nato sull’isola, siccome da 5-6 anni vivo qua, la madre natura è una cosa che sento molto dentro di me, una cosa che mi richiama, un’essenza che mi coinvolge tanto, anche a livello sonoro, a livello musicale. Quindi abbiamo, in questa produzione abbiamo deciso di evocare il suono della natura, tramite qualche percussione, suoni etnici, suoni che ti riportano ad addentrarti in questo mondo wild, selvaggio”.

Dunque, dell’EP The Isla, siamo a tre tracce e ciascuna ha una sua caratteristica appunto sonora, ambientale. Ma lei questi brani come li compone, come si  ispira? Vorrei capire come passa da un genere all’altro. “Veda, non è tanto passare da un genere all’altro, magari cambiano dei piccoli sound, della sonorità ma in questo EP la linea conduttrice è la house, è più sull’essenza ballabile di pista, e qua su questa base cambiamo un pochino la sonorità: invece che puntare più sulla funk abbiamo puntato più su questo tocco tribale. 
“Ma rispondendo alla domanda  sul come mi inspiro magari per la composizione di queste tracce  e il songwriting a livello di scrivere le canzoni. Questo è stato una cosa del momento, l’anno scorso quando l’abbiamo composto insieme a questo ragazzo Francisco alias Flareboy, è stata una cosa improvvisata, non ci abbiamo pensato tanto, abbiamo lasciato che uscisse fuori il meglio del momento.”
Il mio amico cileno è stato a Pantelleria l’anno scorso, 3 settimane, dovevamo lavorare della musica ma non avevamo pensato di fare proprio questo EP. Fino a che lui è arrivato, ha capito la bellezza del posto e io gli ho detto: ‘Guarda  ormai ci siamo capiti,  Pantalleria merita essere fatta vedere al mondo, non è che voglio fare musica a caso così, diamo un tocco di essenza.
“E così, piano piano, siamo riusciti ad esprimere una sonorità in ogni posto, abbinando la prima uscita all’Arco dell’Elefante e la seconda alle Favare, questa terza si è ambientata molto a livello di ispirazione al Monte Gibele: ci addentriamo nella foresta, tra gli alberi, nella natura più vera, senza contatto con la civiltà.
“Questa la traccia è uscita molto naturale.”

Di cosa parla “Insieme”? “Questo testo anche, può darsi che per la gente al sentirlo evochi una sensazione d’amore, un messaggio per il partner, la coppia. Il testo dice ‘Vuoi restare qui a ballare, senti le onde del mare, danza piano e poi veloce, fallo per tutta la noche . Senti il vento che ci spinge, il tuo corpo al mio si stringe, guarda l’alba, il sole sale, insieme nulla ci fa male.’
Sono delle frasi che possono sembrare semplici e ripetitive in questo ritmo house ma in me non evoca solo un messaggio per il partner: ma lo lascio a libera scelta, perché magari qualcuno lo assimili a modo suo, in questo caso per me ha un doppio senso sia per la persona in cui ti fa stare bene giorno dopo giorno, sia per la madre terra, la natura, in questo caso per l’isola, siamo insieme e tutto va bene.”

Ma lei, in linea di massima, compone prima il testo o prima la musica? “Prima la musica, prima la traccia e dopo andiamo a scrivere il testo, anche capendo il flow della traccia, sentendo a pelle l’essenza di quello che sta suonando. Cerchiamo di abbinare le parole in maniera che si sposino bene, parole e instrumentale.
“Ovviamente uno può iniziare scrivendo il testo e dopo l’adatta, ma di solito quello che faccio è creare la base e al secondo passo  scrivere e creare la melodia vocale.”

Tra le canzoni che abbiamo sentito finora, c’è una a cui è  più legato, che le piace di più, che la rende più orgoglioso? “Decisamente ‘Pantelleria’  per me è la più importante, intitolata: è una traccia che evoca molto in me, perché come spiegavo nella prima intervista, il funky è uno degli stili musicali che più mi coinvolge, sempre parlando a livello di colori, quello che tira il meglio di me fuori, pure allegria è stata quella traccia.
C’è il canto, c’è un bel beat, una bella sonorità e ad essere anche la prima uscita, aprire le porte al mondo della The Isla a quest’EP.
E’ stata una cosa che mi ha fatto molto felice, ma le dico la verità, c’è anche un’altra bellissima traccia, che è più sentimentale, molto più sentimentale, ma la scopriremo, la scopriremo”.

Il look di Ale D’Aietti

Vediamo spesso il cantautore pantesco in kimono: questo rivela una famiglia di artisti. Infatti l’autrice del capo di abbigliamento esotico è sua sorella Camilla che ha un proprio brand  CHIÑOLITA.

Nel ringraziare Ale D’Aietti per l’intervista concessaci per addentrarci nella sua opera appena edita, vi lasciamo con la traccia di questa nuova canzone “Insieme”

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