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Economia

Maltempo, Regione avvia procedure di risarcimento danni per eventi del 2022. Ecco i contributi in provincia di Trapani

Redazione

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Presidenza della Regione
Sono state avviate le procedure per la concessione dei contributi della Regione ai cittadini siciliani colpiti dagli eventi meteo calamitosi di fine 2022, così come previsto dall’ultima legge di Stabilità regionale. Nello specifico, cinque milioni di euro sono stati destinati ai Comuni delle province di Messina, Siracusa e Trapani per i danni causati dalle alluvioni di settembre, ottobre e novembre 2022; mentre 1,2 milioni di euro andranno ai Comuni della Valle del Belìce (Castelvetrano, Montevago, Partanna e Santa Margherita Belìce), i cui territori sono stati colpiti dalla tromba d’aria del 30 settembre 2022.

Il dipartimento della Protezione civile regionale, guidato dal dirigente generale Salvo Cocina, ha approvato le direttive con cui si delineano in dettaglio i criteri, i termini e le modalità per la determinazione e la concessione dei contributi. Quella relativa al territorio del Belìce è già stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana del 27 ottobre, l’altra, invece, lo sarà nei prossimi giorni. 

I comuni avranno 30 giorni di tempo, dal momento della pubblicazione in Gurs, per ricevere le istanze dei privati e delle imprese, al termine dei quali dovranno trasmettere al dipartimento della Protezione civile regionale una tabella riepilogativa delle domande accolte, così da consentire l’impegno delle somme entro l’anno finanziario in corso. La condizione principale di accesso ai contributi è che i danni subìti siano stati già formalmente segnalati ai Comuni, ovvero ad altro Ente pubblico.

«Non posso dimenticare che la mia prima uscita pubblica da presidente – dice il governatore Renato Schifani – è stata proprio nella città di Trapani colpita dall’alluvione del 2022. Già in quei primi giorni del mio governo, ho promesso che la Regione sarebbe stata al fianco dei cittadini e degli imprenditori colpiti dagli eventi calamitosi che sempre più spesso, purtroppo, si verificano a causa del cambiamento climatico in corso. Ed è questa la direzione che ci stiamo impegnando a seguire ogni giorno».

I decreti, le direttive e i moduli per la presentazione delle richieste di risarcimento sono disponibili sul sito istituzionale della Regione Siciliana ai seguenti link: per Messina, Siracusa e Trapani, qui i moduli per la concessione dei contributi alle attività produttive e qui quelli relativi ai privati; per i comuni della Valle del Belìce, qui i moduli per la concessione dei contributi alle attività produttive e qui quelli relativi ai privati.
 
 Tutti i diritti di ©regionesiciliana

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Economia

Trapani – Strada Provinciale 21, aggiudicati lavori per 150mila euro. Commissario Libero Consorzio spiega il dettaglio

Redazione

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IL COMMISSARIO DEL LCC DI TRAPANI COMUNICA CHE SONO STATI

AGGIUDICATI I LAVORI SULLA SP 21

Il Commissario straordinario del LCC di Trapani, Arch. Maria Concetta Antinoro,
ha il piacere di comunicare che l’ufficio tecnico diretto dall’arch. Maurizio Falzone ha
finalmente aggiudicato i lavori sulla SP 21, che è una delle strade più importanti della
provincia di Trapani in quanto collega le due città più grandi, Trapani e Marsala,
attraversando anche i Comuni di Paceco, Misiliscemi e le frazioni di Nubia, Salina
Grande Palma e Marausa ma soprattutto perché costituisce l’unico collegamento per
gli aeroporti militari e civili presenti nel territorio provinciale.
Il tratto interessato dai lavori è lungo km 3,00 circa e collega l’autostrada A 29
con l’aeroporto – civile Vincenzo Florio, comprendendo anche la rotatoria prossima
all’ingresso dell’aeroporto stesso.
La perizia di manutenzione è stata redatta dai tecnici del LCC di Trapani per un
importo complessivo di € 150.000,00 di cui €. 115.239,17 per lavori compresi di
oneri di sicurezza non soggetti a ribasso ed € 34.760,83 per somme a disposizione
dell’amministrazione. Essa prevede :
il rifacimento degli asfalti usurati e fessurati
il rifacimento della segnaletica orizzontale (strisce longitudinali e isole)
il rinnovo di tutta la segnaletica verticale sia di indicazione che di visibilità in
curva
la sostituzione delle barriere compromesse dagli urti nella loro funzione di
protezione
 la collocazione di gemme bifacciali nelle barriere metalliche ai fini della
visibilità notturna.
Considerato che tale strada provinciale assurge a snodo fondamentale presentando
un notevole volume di traffico è ovvio che l’esecuzione di tali lavori potranno creare
alcuni disagi all’utenza, con la consapevolezza però che una volta terminati i lavori
sarà possibile consegnare alla comunità un tratto di strada più sicuro anche in termine
di miglioramento della visibilità stradale.
Trapani, lì 6/12/2023

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Economia

Aree sviluppo industriale. Verso cessione facilitata dei beni. Vitrano (FI) “Sostegno a imprese che vogliono investire”

Matteo Ferrandes

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Un forte impulso al processo di liquidazione delle ASI – Aree di sviluppo industriale, attraverso la più facile e veloce dismissione dei beni, la quantificazione esatta dei debiti e la cessione ai Comuni di tutte le reti.Inoltre un pacchetto di norme per favorire l’acquisizione dei beni attualmente usati dalla aziende insediate, anche usufruendo di un sostegno finanziario da parte dell’IRFIS.

E’ quanto previsto da un emendamento alla Finanzia approvato poco fa dalla Commissione attività produttive dell’ARS presieduta dal forzista Gaspare Vitrano.
In particolare l’emendamento, proposto dal Governo, prevede una procedura semplificata per il calcolo del valore di vendita degli immobili e per l’esercizio del diritto di prelazione da parte delle imprese, che trarrebbero un vantaggio operativo ed economico dalla possibilità di mantenere le proprie attività all’interno della aree già ASI.

“In questo particolare momento storico in cui l’introduzione delle ZES rappresenta una grande opportunità per chi vuole operare nel meridione – afferma il presidente Vitrano – è essenziale accelerare la dismissione delle ASI e contemporaneamente dare certezza alle imprese.
Queste norme di semplificazione servono a fare chiarezza, tutelare chi ha fatto investimenti consistenti e soprattutto chi vuole farne di nuovi, creando così sviluppo e occupazione, anche grazie al sostegno che potrà essere dato da Irfis-FinSicilia con finanziamenti agevolati.”

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Economia

Saldi invernali, in Sicilia il via dal 5 gennaio. Tamajo: «In linea con date nazionali»

Redazione

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 Presidenza della Regione
Anche in Sicilia, come in tutta Italia, i saldi invernali inizieranno il 5 gennaio. L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha firmato il decreto che indica le date dei saldi di fine stagione e delle vendite promozionali per gli anni 2024 e 2025. L’inizio e la durata del periodo di “sconti” è stato individuato in seguito alla riunione che si è tenuta la scorsa settimana nella sede dell’assessorato, alla presenza di sindacati e associazioni di categoria. «Ho ascoltato i numerosi rappresentanti degli operatori siciliani – afferma l’esponente del governo Schifani – e la scelta di uniformarsi alle linee nazionali è stata condivisa. Diamo così respiro al mondo del commercio e siamo convinti che questo potrà consentire una ripresa dei consumi in un momento particolarmente difficile anche per questo comparto».

La commissione Sviluppo economico della Conferenza delle Regioni, riunita il 21 novembre scorso, aveva accolto le richieste della maggior parte delle associazioni di categoria più rappresentative a livello nazionale, confermando come data di inizio dei saldi invernali venerdì 5 gennaio 2024 in tutto il Paese, cioè il primo giorno feriale antecedente l’Epifania, così come previsto nell’accordo relativo agli “Indirizzi unitari delle Regioni sull’individuazione della data di inizio delle vendite di fine stagione”, approvato il 24 marzo 2011.

Nel decreto firmato dall’assessore Tamajo sono individuate anche le date dei saldi estivi e delle vendite promozionali.
 

Saldi di fine stagione invernali:

– per il 2024, dal 5 gennaio al 15 marzo;

– per il 2025, dal 4 gennaio al 15 marzo;

 

Vendite promozionali:

– per il 2024, dal 16 marzo al 5 luglio e dal 16 settembre al 4 gennaio;

– per il 2025, dal 16 marzo al 4 di luglio e dal 16 settembre al 3 gennaio;

 

Saldi di fine stagione estivi:

– per il 2024 dal 6 luglio al 15 settembre;

– per il 2025 dal 5 luglio al 15 settembre;

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