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Mafia – Palermo prima tappa di Life a-Mar Natura 2000, con barche a vela Our Dream e Lion

Matteo Ferrandes

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CON LE BARCHE A VELA “OUR DREAM” E “LION”, LIFE A-MAR NATURA2000 APPRODA IN SICILI

A Un tour di tutela e riscatto alla scoperta, con scafi confiscati alla mafia, dei siti marini

più ricchi delle coste tirreniche della splendida Trinacria,

dal 23 maggio al 4 giugno alla (ri)scoperta di fondali paradisiaci e aree protette

Palermo, 22 maggio 2023 – È la Sicilia la seconda tappa della nobile campagna velica partita dalla Liguria che, nelle prossime settimane fino alla fine di giugno, costeggerà il litorale tirrenico alla scoperta e riscoperta di alcune perle naturali, parte dei 288 siti marini di Natura2000, la rete di oasi protette istituita dall’Unione Europea. L’iniziativa, realizzata nell’ambito del progetto LIFE A-MAR NATURA2000 finanziato dal Programma LIFE dell’unione Europea e cofinanziato dai Parchi Nazionali di Cinque Terre, Arcipelago Toscano e Asinara, si articola in due momenti: una campagna a mare, coordinata da Triton Research con il supporto di Lega Navale Italiana che avrà l’obiettivo di far conoscere i principali siti marini della Rete Natura 2000 ed una serie di incontri partecipativi, visite guidate ed eventi a terra, coordinati da Federparchi-Europarc Italia e LIPU, per promuovere nei confronti di tutti gli “utenti del mare” una fruizione consapevole e responsabile di questo straordinario scrigno di biodiversità. Ed è proprio il rispetto della legalità, inteso anche come educazione a un approccio più etico e sostenibile ai tesori della natura, il file-rouge di questa campagna velica che ha ricevuto il prezioso supporto operativo di Lega Navale Italiana con gli scafi confiscati alla criminalità organizzata per traffici illeciti e recuperati per svolgere attività istituzionali come questa. In particolare, saranno Our Dream e Lion le due barche a vela che accompagneranno la regata lungo le coste della Sicilia Occidentale e Orientale. Si parte da Palermo il 23 maggio, nella Giornata Nazionale per la legalità e il contrasto alla criminalità mafiosa, dove Our Dream insieme ad un’altra decina di imbarcazione di soci LNI veleggeranno nel golfo di Palermo con i ragazzi della Scuola Falcone del quartiere Zen di Palermo, recentemente assurta agli onori della cronaca per l’arresto della dirigente per mala gestio. La veleggiata si svolgerà dalle 14 alle 17 circa con il saluto dell’Assessore allo sport del Comune di Palermo ed il patrocinio di Fondazione Falcone. In parallelo Lipu organizzerà un evento presso la Riserva Naturale Orientale Isola delle Femmine e Capo Gallo. Il tour proseguirà poi lungo la costa occidentale, tra i fondali meravigliosi di San Vito Lo Capo, con la Riserva dello Zingaro, Trapani, Levanzo, Favignana. I giorni 26 e 27 Maggio sono previsti due incontri partecipati, il primo presso la sede di Lega Navale di Trapani con il coinvolgimento dell’Associazione Nazionale Magistrati ed il secondo presso il resort Il Mulino a Favignana. Il programma sarà arricchito da due visite guidate gratuite e aperte a tutti i cittadini: il 27 maggio alle 10, presso l’ex Stabilimento Florio per raccontare l’importanza della pesca tradizionale e, in particolare, del tonno rosso nell’arcipelago; il 28 maggio alle 10, presso l’ex Parcheggio c/o Cala Rossa per esplorare le cave di Favignana, tra paesaggi naturali e costruiti dall’uomo. Dal 30 maggio al 4 giugno, una seconda imbarcazione, Lion, si dirigerà verso la costa orientale per visitare la spettacolare foresta corallina e le innumerevoli meraviglie sommerse che circondano il

blu dei mari attorno all’Area Marina Protetta Capo Milazzo, con un incontro partecipativo il 31 maggio a Milazzo presso il Teatro Trifiletti e una visita guidata tra le isole di Vulcano, Stromboli, Lipari, Panarea, Salina e Filicudi, prevista nel week-end del 3 e 4 giugno, da Punta Mazza e Baia di Rinella a levante, fino alle Piscine di Venere e Punta Messinese a ponente. Il calendario della campagna velica proseguirà con tappe in Toscana (5-11 giugno), lungo il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, in Sardegna (14-20 giugno), tra il Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena, il Parco Nazionale dell’Asinara e Oristano, per concludersi in Lazio (22-28 giugno), alla scoperta del Parco Nazionale del Circeo e delle coste più vicine a Ostia, dove il 28 giugno si terrà l’evento conclusivo. Per approfondire www. lifeamarnatura2000.eu https://www.instagram.com/life_amar.natura2000/ https://www.facebook.com/life.amarnatura2000 Twitter @LifeAMARNatura2000

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Sociale

Pantelleria Bau presenta Balto: abbandonato dopo esser stato adottato

Redazione

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Lui  è Balto, anno di nascita 2022 , ingresso in canile per rinuncia di proprietà in seguito ad adozione sconsiderata.
Maschio sterilizzato, incrocio labrador husky, taglia grande circa 30kg, bello come un divo di Hollywood. Ha vissuto per circa 2 anni legato a catena e per molto tempo ha passato praticamente tutte le sue giornate da solo. Nonostante questo ha un carattere molto aperto e giocoso, ama conoscere persone nuove ed è anche molto bravo con gli altri cani, sia maschi che femmine, adulti ma anche cuccioloni.
Naturalmente sarebbe preferibile una compagnia canina più o meno della sua stessa taglia per evitare che giocando, considerata la sua mole, possa far male all’altro cane. A volte un poco testone come tutti gli husky, in passeggiata è comunque molto bravo. Ha bisogno di un referente affettuoso ed al contempo autorevole che sappia contenere la sua esuberanza. Non testato con i gatti e non abituato alla vita in casa, ma impara velocemente ed è un cane davvero facile da amare.
Per una buona adozione può viaggiare fuori isola con limitazioni che spiegheremo a chi fosse interessato ad adottarlo

Per candidarsi alla sua adozione scriveteci una breve presentazione al 366 112 1980 su whatsapp oppure via mail ass.pantelleriabau@gmail.com

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Cronaca

Pantelleria, dal brutto incidente la grande amicizia: lettera di giovani all’amico infortunato

Franca Zona

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Era un gruppetto di giovani, in quel di Gadir, lo scorso 17 agosto, quando avviati con gli scooter per Pantelleria Centro e giunti a Bue Marino, i giovanissimi centauri hanno trovato il fondo stradale disseminato di ghiaia e terra, trasportata dal vento della mattina. L’apripista della piccola colonna di motorini, Andrea, non è riuscito a mantenere il controllo del mezzo, rovinando in terra e fratturandosi la gamba. 
Questa è la cronaca del sinistro, di cui ci siamo occupati, e per il quale è stato necessario ‘elisoccorso sull’isola, per frattura scomposta.

Il giovane si trova ancora fuori dall’isola e i suoi amici cari gli hanno voluto dedicare un sentito e affettuoso pensiero perchè quando l’amicizia è un legame di autentica condivisione umana, non può che sostenere anche i momenti più difficili, in attesa del ritorno di giorni più luminosi e leggeri.

Giacomo e Luigi, da lontano, hanno scelto di manifestare le proprie emozioni ad un amico
speciale, Andrea, scrivendo una lettera, attraverso la quale porgere le parole giuste per confortarlo e 
dimostrargli tutta la loro vicinanza:

“Caro Andrea,
siamo Giacomo e Luigi. Ti scriviamo per dirti pubblicamente quanto ti siamo vicini e vogliamo far
giungere dalla tua amata isola un forte e sentito abbraccio a te e alla tua mamma Rossella.
In questa settimana, purtroppo, abbiamo dovuto tenere a bada tante chiacchiere cattive e false
sulla dinamica dell’incidente; addirittura ci è giunta voce anche di una gara clandestina con i
motorini…e qui ci fermiamo, e forse è il caso di riderci su. Noi però sappiamo che stai meglio e,
anche se il percorso di guarigione sarà lungo, i tuoi amici più cari e i tuoi compagni di classe
vogliono farti sapere che ti aspettano e ti augurano una pronta guarigione e un ritorno veloce sulla
nostra meravigliosa isola.
Sei un ragazzo forte e ti riprenderai presto. A noi interessa farti arrivare questo messaggio di
amore e amicizia vera e sincera, lasciando nel vuoto le inutili chiacchiere di gente comune.
Caro amico, ti aspettiamo e non vediamo l’ora di riabbracciarti.
A presto.”

Giacomo e Luigi Minore

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Cronaca

Migranti – ONG Mediterranea a largo di Pantelleria. I migranti sbarcano a Trapani

Redazione

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A largo  di Pantelleria, si trova la nave Mediterranea della ong, Mediterranea Saving Humans, con a bordo dieci persone, soccorse nei giorni precedenti. 

Ma alle 2:35 di stanotte il Ministero dell’Interno ha confermato l’assegnazione del porto di Genova come “luogo sicuro di sbarco” (POS) per le dieci persone soccorse a bordo della nave MEDITERRANEA in una drammatica operazione di salvataggio nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi.

Il tentativo di imporre Genova per lo sbarco avviene senza che il Viminale tenga minimamente conto delle difficili condizioni psico-fisiche dei dieci superstiti, come ampiamente attestato negli ultimi due giorni dal report e dalla certificazione individuali prodotti dallo staff medico di bordo (dottoressa Vanessa Guidi e dottor Gabriele Risica).

Le dieci persone, cittadini kurdi di Iran e Iraq, egiziani e siriani, tra cui tre minori non accompagnati di 14, 15 e 16 anni, già duramente provati dalle condizioni di detenzione e da violenze e torture subite durante la permanenza in Libia, sono pesantemente traumatizzate dalle condizioni in cui è avvenuto il loro soccorso. Infatti, imbarcati con la minaccia delle armi, non appena partiti dalle coste libiche, hanno assistito alla sparizione in mare di quattro compagni che viaggiavano con loro e poi, come noto, sono stati violentemente gettati in mare dai miliziani trafficanti che conducevano l’imbarcazione. Solo la prontezza e la competenza del nostro team di soccorso hanno evitato che anche le loro vite si perdessero in mare.

«È inumano e inaccettabile che il Ministero dell’Interno voglia costringere queste dieci persone – afferma Beppe Caccia, capo missione a bordo della nave – a sostenere ancora tre giorni di navigazione (quanti mancherebbero ancora a MEDITERRANEA per raggiungere il lontano porto di Genova), esponendoli a inutili ulteriori sofferenze».
Lo stesso CIRM (Centro per il radio soccorso medico), struttura istituzionale consultata dall’MRCC di Roma, ha confermato ieri quanto attestato dai nostri medici di bordo: queste dieci persone devono sbarcare al più presto nel più vicino porto per ricevere a terra quelle “necessarie cure mediche e psicologiche” che ovviamente non possono essere fornite in mare.

Per queste ragioni, alle 8:22 di questa mattina il Comandante e il
Capomissione di MEDITERRANEA hanno chiesto al Centro di
coordinamento del soccorso marittimo IT MRCC di Roma la
riassegnazione del più vicino porto sicuro per lo sbarco. «Siamo in attesa
di una risposta da parte delle Autorità – conclude il capomissione Beppe
Caccia – che tenga finalmente conto dello stato di estrema vulnerabilità
delle dieci persone soccorse».
ù
TUttavia

 Alle ore 16:16 di oggi, trovandosi al largo dell’arcipelago delle Egadi, il comandante e il capomissione della nave MEDITERRANEA hanno comunicato al MRCC di Roma che “visto il peggioramento delle condizioni psico-fisiche delle dieci persone soccorse a bordo, non sussistono le condizioni di sicurezza per proseguire la navigazione per quasi tre giorni di mare verso Genova”, “le persone devono essere sbarcate appena possibile per ricevere le necessarie cure mediche e psicologiche a terra.”

Visto che non è stata offerta alcuna alternativa, la nave si sta dirigendo verso il porto di Trapani, dove l’arrivo è previsto intorno alle ore 20 di stasera.
«Ci assumiamo il comandante e io la piena responsabilità di questa scelta – ha dichiarato Beppe Caccia, capomissione a bordo – la nostra prima e unica preoccupazione sono le condizione delle persone a bordo, già provate e traumatizzate da tutto quello che hanno passato in Libia e in mare. Non possiamo tollerare giochetti politici sulla pelle di dieci ragazzi che stanno male e devono essere curati. Che il governo se la prenda con noi, non con i naufraghi superstiti».

«Disobbediamo – conclude il capomissione di MEDITERRANEA – a un ordine ingiusto e inumano del Ministero dell’Interno. Ma così facendo obbediamo al diritto marittimo, alla Costituzione italiana e alle leggi dell’umanità».

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