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Ambiente

Lunarossa alle semi-finali della Louis Vuitton 37ª America’s Cup: la competizione di vela all’insegna della sostenibilità 

Redazione

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La 37ª America’s Cup, sponsorizzata da Louis Vuitton, è uno degli eventi più iconici nel mondo della vela. L’edizione del 2024, che si tiene a Barcellona, non si limita a offrire gare emozionanti, ma punta a lasciare un’eredità duratura per la tutela dell’ambiente marino emergendo come un modello di innovazione sostenibile.

Louis Vuitton 37ª America’s Cup e Luna Rossa 

La Louis Vuitton America’s Cup è una delle competizioni veliche più prestigiose e antiche al mondo, caratterizzata da gare ad alta velocità tra imbarcazioni tecnologicamente avanzate. L’edizione 2024, ospitata a Barcellona, vede protagonista anche il team italiano Luna Rossa Prada Pirelli, attualmenete alle semifinali contro il team statunitense American Magic ed è in vantaggio (con un punteggio di 4-0) per la qualifica alla America’s Cup. Oltre ad un’accesa competizione, l’evento promuove soluzioni sostenibili e tecnologie innovative per un impatto positivo sul pianeta.

Il progetto BCN Sotamar per la rigenerazione della biodiversità marina
Uno dei principali progetti di sostenibilità della 37ª America’s Cup è il BCN Sotamar. Questo progetto, realizzato in collaborazione con World Sailing e BCN Port Innovation, ha l’obiettivo di rigenerare la biodiversità marina a Barcellona grazie a strutture subacquee innovative, realizzate con biotopi in cemento prefabbricato, posizionate sul fondale marino della spiaggia di Sant Sebastian che favoriranno la proliferazione di specie marine. 

 

Come? Queste strutture fungeranno da habitat per alghe e altre specie acquatiche, contribuendo cosí a ripristinare gli ecosistemi marini locali e a creare pozzi di carbonio, fondamentali nella lotta contro il cambiamento climatico

 

Inoltre, nella zona del villaggio dei fan e all’interno dell’acquario di Barcellona, saranno esposte spiegazioni interattive dallo scopo educativo, per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della biodiversità marina e del suo ripristino: il progetto rappresenta un simbolo duraturo dell’impegno dell’America’s Cup verso l’ambiente, un lascito che rimarrà ben oltre la fine della competizione.

La partnership con Acciona per un’energia sostenibile

Un altro elemento chiave per la sostenibilità nella 37ª America’s Cup è la partnership con un fornitore di energia sostenibile. In questo caso, non si tratta di Sorgenia, Wekiwi o Egea ma di Acciona Energia, leader globale nelle energie rinnovabili. 

 

Acciona è stata selezionata come partner ufficiale dell’evento per fornire energia pulita e sostenibile durante tutta la durata della competizione. Questo assicura che la maggior parte delle operazioni dell’America’s Cup siano alimentate da fonti rinnovabili, riducendo l’impronta di carbonio dell’evento. Grazie a questa collaborazione, l’evento non solo si impegna nella tutela del mare, ma adotta anche soluzioni concrete per ridurre l’impatto ambientale delle sue attività logistiche e organizzative.

Innovazione e nuove tecnologie per la tutela dell’ambiente

Oltre agli sforzi per rigenerare gli ecosistemi marini e fornire energia rinnovabile, l’America’s Cup ha introdotto una serie di tecnologie innovative a basso impatto ambientale. Tra queste, spiccano le imbarcazioni di supporto a idrogeno e l’uso di boe di regata alimentate da energia elettrica sostenibile. Queste soluzioni non solo riducono l’uso di combustibili fossili, ma promuovono l’adozione di tecnologie pulite e sostenibili nel settore nautico.

Un’esempio sostenibile da seguire

Il tema centrale della 37ª America’s Cup è quello di creare un’eredità positiva e duratura per Barcellona e per il mondo della vela. Attraverso la rigenerazione degli ecosistemi marini, la promozione delle energie rinnovabili e l’adozione di tecnologie innovative, l’evento dimostra come grandi competizioni sportive possano svolgere un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. La combinazione tra spettacolo sportivo e sostenibilità ambientale fa della Louis Vuitton 37ª America’s Cup un esempio da seguire per gli eventi futuri.

Ambiente

Pantelleria, sospensione distribuzione acqua nel Capoluogo

Direttore

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Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che  l’erogazione di acqua, oggi, in paese/capoluogo è sospesa, causa guasto nella rete idrica. Non si ha notizia su tempi per il ripristino del servizio idrico.

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Ambiente

Marettimo, Guardia Costiera sequestra 3,5 quintali di prodotti ittici e rete a strascico

Redazione

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La Guardia Costiera sequestra due attrezzi irregolari e circa tre quintali e mezzo
di prodotto ittico ad unità da pesca a strascico

Nei giorni scorsi un’importante operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente
marino e del rispetto delle leggi sulla pesca marittima, sotto il coordinamento del 12°
CCAP della Direzione Marittima di Palermo, è stata portata a termine dalle donne e
dagli uomini della Guardia Costiera nell’ambito del Compartimento Marittimo di
Trapani coinvolgendo il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala e di
quello dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo.

Grazie al sistema di monitoraggio satellitare V.M.S., la Sala Operativa della
Capitaneria di Porto di Trapani individuava alcune unità da pesca a strascico attive
all’interno della zona GSA 16 (area geografica sud occidentale della Sicilia, istituita per
monitorare lo stress di cattura di alcuni stock ittici) nonostante nel mese di settembre
sia in vigore il fermo pesca regionale, misura essenziale per garantire il ripopolamento
delle specie e l’equilibrio biologico.

Prontamente venivano inviate in zona la M/V (CP) 770 della Capitaneria di porto di
Trapani e il G.C. B 166 dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo, che intercettavano a
sud-ovest di Marettimo un peschereccio della marineria di Porticello; l’imbarcazione,
oltre a operare in periodo vietato, utilizzava una rete non conforme alla normativa
comunitaria, con maglie inferiori al consentito e, quindi, altamente dannose per
l’ecosistema perché in grado di catturare anche esemplari giovani.

L’utilizzo di reti non conforme è particolarmente dannoso per l’ecosistema e per le
specie ittiche in quanto la non conformità della dimensione delle maglie che
compongono gli attrezzi da pesca ne modifica significativamente la selettività e
permette, dunque, la cattura di esemplari di taglia inferiore a quella consentita anche
in fase di crescita e riproduzione.

L’attrezzatura e quasi mezzo quintale di pescato venivano, così, sequestrati e al
comandante dell’unità venivano contestate due sanzioni amministrative per un totale
di 4.000 euro per aver violato il periodo di interruzione della pesca come disposto dalla
normativa regionale e per avere pescato con un attrezzo da pesca non consentito.
Contemporaneamente, un’altra unità da pesca della stessa marineria, già monitorata
dai sistemi della sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani, veniva
ispezionata al porto di Marsala dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Marsala accertando anche in questo caso un’attività di pesca a strascico nella zona
GSA 16 in periodo vietato.
Sono scattati, quindi, il sequestro della rete e di circa tre quintali di pescato, oltre a una
sanzione amministrativa pari a 2.000 euro.
Tutto il pescato sequestrato, complessivamente circa tre quintali e mezzo, è stato
devoluto in beneficenza.
L’attività’ svolta dagli uomini della Guardia Costiera si inserisce nella quotidiana
vigilanza svolta su tutto il Compartimento marittimo di giurisdizione, che viene
assicurata, in orari diurni e notturni, dal personale a terra ed imbarcato sulle
motovedette in servizio presso tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale e presso le
Isole Egadi al fine di controllare il rispetto delle norme di settore.

Trapani 15.09.2025

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Ambiente

Pantelleria, dal 17 settembre riprendono le visite agli asini panteschi: Ettore ci aspetta

Redazione

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Dopo un dovuto e meritato riposo, da mercoledì 17 sarà possibile visitare il piccolo nucleo di asini panteschi presenti sull’isola. Vi aspettiamo alle ore 16:00 in via Madonna del Rosario( chiesetta di Sibà).

Dopo una passeggiata per un breve sentiero, raggiungeremo la residenza degli asini, dove non solo vi parleremo del progetto di tutela e riproduzione messo in atto dal Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale ( servizio 17 per il territorio di Trapani) ma vi faremo interagire con gli asinelli, soprattutto con il piccolo e socievole Ettore di Sibà, primo esemplare di asino pantesco nato sull’isola di Pantelleria dopo 35 anni di assenza della razza.

Per info e adesioni contattate il num. 3295613829

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