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Salute

Lipari, nuova area chirurgica presso Ospedale Civile. Al via i lavori

Direttore

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L’ Ospedale Civile di Lipari vedrà ampliamenti, con una nuova area chirurgica e annessi due posti di terapia intensiva.

L’Asp di Messina ha consegnato il cantiere e  dato il via ai lavori per una somma complessiva pari a  € 913.677,28 e riguarderanno solo le opere edili e di impiantistica.

L’appalto è assegnato all’impresa Lupò costruzioni srl.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Salute

Alcamo, successo per delicato intervento in video-laparascopia su paziente 82enne all’Ospedale S. Vito e S. Spirito

Matteo Ferrandes

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Un delicato intervento in video-laparascopia per l’asportazione del colon sinistro e della colecisti è stato eseguito su un paziente di 82 anni dall’equipe di #Chirurgia Generale del presidio ospedaliero di #Alcamo, diretta da Michele D’Avolio e composta dai medici Stefania Maltese e Cristina Raspanti.
Il paziente era giunto al presidio di Alcamo da un altro ospedale, perché affetto da colecisti litiasica, infiammazione causata dalla presenza di calcoli, per essere sottoposto ad eventuale ERCP – procedura endoscopica sulle vie biliari – per la quale il presidio alcamese è punto di riferimento aziendale. E’ emerso che il paziente era affetto anche da cancro del sigma. Attraverso la videolaparoscopia, tecnica chirurgica mininvasiva, e senza apertura dell’addome, che si avvale dell’utilizzo di una videocamera, l’uomo è stato sottoposto con successo a un unico intervento risolutivo delle due patologie.
“Le nuove tecnologie in ambito sanitario – dice il direttore generale dell’Asp Trapani Ferdinando Croce – le competenze professionali e il lavoro di squadra di tutto il personale sanitario dell’Unità operativa di Chirurgia generale e di quella di Screening colorettale ed Endoscopia chirurgica, consentono di ottenere ottimi risultati facendo dell’ospedale di Alcamo, in questo ambito, un punto di riferimento per l’intera provincia e non solo”.
Dal primo luglio ad oggi infatti, l’U.O.C. di Chirurgia generale del presidio di Alcamo ha già effettuato con successo, e senza complicanze post operatorie, 31 interventi di resezione del colon per patologia neoplastica o infiammatoria. Nel corso dell’anno, inoltre, l’Unità di Screening colorettale ed Endoscopia chirurgica ha eseguito oltre 80 procedure endoscopiche sulle vie biliari. Gli interventi sono stati eseguiti sia tramite videolaparascopia, che con la classica via laparotomica, in regime di elezione, oppure in regime d’urgenza, ossia su pazienti con occlusione intestinale o perforazione.

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Salute

Trapani, serata di celebrazioni per i medici: tra emozioni, riconoscimenti e impegni per il futuro

Redazione

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Giuramento di Ippocrate per neo laureati del trapanese

Trapani, 13 dicembre 2024 – Una serata densa di emozioni e significato ha animato ieri la sede dell’Ordine dei Medici di Trapani, dove si è tenuto un evento celebrativo dedicato ai medici che hanno raggiunto i 50 e 25 anni dalla laurea e ai giovani professionisti che, con il giuramento di Ippocrate, si apprestano a intraprendere il loro cammino nella professione medica.

Il presidente dell’Ordine, Vito Barraco, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Abbiamo fortemente voluto questo evento per celebrare la dedizione e il valore umano dei nostri colleghi che, in 50 anni di attività, hanno dedicato la loro vita agli altri, incarnando pienamente i valori della nostra professione. È stato commovente ascoltare i loro racconti: testimonianze di vita, di sacrifici e di un impegno costante rivolto soprattutto alle persone più fragili, in un momento storico in cui la sanità pubblica attraversa una crisi profonda”.

La serata è stata arricchita da momenti di grande intensità, con i medici celebrati che hanno condiviso le loro esperienze, i ricordi e le sfide di decenni di attività. Alcuni si sono lasciati andare a emozioni profonde, visibilmente commossi nel ripercorrere il loro percorso professionale. La loro dedizione e il senso di responsabilità verso i pazienti rappresentano un esempio straordinario per le nuove generazioni.

“Il messaggio che vogliamo trasmettere ai giovani colleghi – ha aggiunto Barraco – è quello di non dimenticare mai il cuore della nostra professione: prendersi cura degli altri, con particolare attenzione per chi è più fragile e vulnerabile. L’Ordine deve essere la casa di tutti i medici, un luogo che li sostiene, li tutela e ne valorizza il lavoro, non solo per le competenze professionali, ma anche per le doti umane”.

Un momento particolarmente significativo della serata è stato il giuramento di Ippocrate, che ha visto protagonisti i giovani medici laureati di recente. Il giuramento, simbolo della responsabilità etica e professionale che accompagna ogni medico, ha emozionato tutti i presenti, consolidando il legame tra le generazioni della professione medica.

L’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi colleghi e familiari, non è stato solo una celebrazione dei traguardi raggiunti, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro della professione, in un periodo segnato dalle difficoltà del sistema sanitario pubblico e dalla necessità di riorganizzazione

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Trapani, prelievo multiorganico all’Ospedale Sant’Antonio: delicato intervento di 7 ore

Redazione

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Un prelievo multiorgano è stato effettuato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani (nella foto), diretto da Antonio Cacciapuoti. I medici hanno prelevato fegato, reni e cornee da un donatore di 52 anni in morte cerebrale. Ad eseguire il delicato intervento durato sette ore, che si è concluso domenica, sono stati i medici dell’#Ismett di Palermo con il supporto di un’equipe coordinata da Cristina Agozzino, responsabile dell’UOS Procurement Organi e Tessuti dell’Asp di Trapani, composta da medici e operatori di Neurologia, Neurofisiopatologia, Cardiologia ed Emodinamica, Patologia Clinica e Anatomia Patologica, Radiologia, Psicologia, Medicina Trasfusionale, Farmacia, con il supporto dell’infermiere di coordinamento, Ivan Paesano. Le cornee sono state inviate alla Fondazione Banca degli occhi di Mestre.

“ ll lavoro costante dell’equipe sanitaria multiaziendale, la collaborazione con i medici dell’Ismet e, l’estrema sensibilità dei donatori – ha detto il direttore generale dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce – hanno reso possibile l’intervento di prelievo di organi eseguito con successo domenica. Questo dimostra che l’atto della donazione come stile di vita è un vero atto di amore puro, che ci ricorda quotidianamente l’importanza dei valori della fratellanza e dell’altruismo. Ai familiari di questo donatore rivolgo il mio personale ringraziamento”

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