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cronaca

Linosa, 85 metri di profondità relitto di aereo della “Battaglia di mezzo giugno” di Pantelleria

Redazione

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L’Assessore Samonà:

 Integro e perfettamente conservato è un esemplare unico al mondo”

Palermo, 27 giugno 2022 – A 80 anni dall’affondamento, l’aereo di nazionalità britannica rinvenuto nel 2016 nei fondali dell’isola di Linosa (AG) si è rivelato essere il Martin Baltimore AG699 del 69 sq. della RAF, partito alle ore 12,45 del 15 giugno 1942 dall’aeroporto di Luqa a Malta per osservare il traffico navale nella zona di Pantelleria, interessata in quei giorni dalla “battaglia di Mezzo Giugno” che vide le forze dell’Asse contrastare efficacemente l’operazione “Harpoon”.

Il relitto dell’aereo era stato individuato durante una campagna scientifica condotta nell’ambito di un progetto sulla mappatura dei fondali e il monitoraggio degli habitat dall’allora IAMC (Istituto per l’Ambiente Marino Costiero) del CNR di Napoli. A seguito delle indicazioni fornite dal subacqueo Guido Caluisi e dai pescatori locali, dopo un primo riscontro eseguito con strumentazione “Multibeam”, la successiva prospezione effettuata con un R.O.V. (Remotely Operated Vehicle – un robot subacqueo filoguidato dalla superficie) alla profondità di 85 metri, aveva rivelato la presenza di un aereo silurante britannico della II Guerra Mondiale.

Grazie alla comprovata e qualificata collaborazione di Fabio Portella, appassionato subacqueo altofondalista siracusano ed Ispettore Onorario per i Beni culturali della Soprintendenza del Mare, che ha coordinato le operazioni, siamo oggi in grado di diradare la nebbia che ha avvolto per decenni l’identità del relitto affondato davanti la zona del “Fanalino” di Linosa, a lungo ipotizzato come un aerosilurante Bristol Beaufor.

Ancora una volta – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – la collaborazione dei segnalatori, dei pescatori, dei diving center e dei collaboratori della Soprintendenza del Mare, ha consentito la scoperta di un relitto eccezionale. Il lavoro sul territorio operato dalla Soprintendenza continua a dare i suoi frutti con sempre nuove segnalazioni e ritrovamenti, segno che la nuova cultura della tutela dei beni sommersi continua sempre più ad affermarsi”.

Il relitto riveste un grande valore storico e simbolico almeno per due aspetti, il primo dei quali è relativo alla sua rarità dal momento che ad oggi non è nota l’esistenza di velivoli Martin Baltimore in ottimo stato sopravvissuti alla Seconda Guerra Mondiale e ai successivi smantellamenti; in pochi musei esiste, infatti, solo qualche pezzo riconducibile a simile modello aereo e in Grecia vi è un esemplare ma semidistrutto. Il secondo aspetto non può prescindere dal suo eccezionale stato di conservazione, dovuto a diverse fortuite circostanze; un ammaraggio morbido a motori spenti (testimoniato dall’integrità della struttura e dalle eliche posizionate dal pilota, prima dell’ammaraggio, in posizione perfettamente a bandiera), la profondità del relitto sostanzialmente inaccessibile con l’utilizzo di attrezzature sportive, la pesca a strascico non intensiva condotta in quel tratto di mare e, in ultimo, la relativa distanza dell’isola di Linosa e dai flussi turistici.

La Soprintendenza del Mare e i suoi qualificatissimi collaboratori e segnalatori – evidenzia il Soprintendente del Mare, Ferdinando Maurici – continuano senza sosta ad operare nel campo della ricerca delle testimonianze del passato: oltre che di relitti antichi, anche nel campo dei relitti sommersi del XX secolo rilevando in questi ultime settimane importanti testimonianze del periodo compreso tra le due Guerre Mondiali”.

 

Questo è il link per il video relativo al ritrovamento di Linosa.

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Economia

Codici: il bagaglio a mano gratis in aereo rischia di essere un clamoroso autogol

Marilu Giacalone

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Il pacchetto di modifiche alle regole UE sui diritti dei passeggeri approvato dal Parlamento europeo non convince l’associazione Codici. In particolare, i dubbi ruotano intorno alla misura che prevede il bagaglio a mano gratis in volo.

 

“Ad una prima lettura il provvedimento potrebbe apparire positivo – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, il problema è che solo poche settimane fa sempre dall’Europa sono state varate norme che danneggiano i passeggeri in caso di cancellazione o ritardo del volo. A questo bisogna aggiungere il rischio rincari da parte delle compagnie per rimediare alle perdite. Vedremo come evolverà l’iter, visto che il provvedimento dovrà essere confermato in sessione Plenaria a luglio. Di sicuro le criticità sono diverse. Questa norma potrebbe avere pesanti ricadute sui viaggiatori, c’è il rischio che possa trasformarsi in un clamoroso autogol”.

 

“Il problema dei sovrapprezzi nascosti è noto da tempo – afferma Stefano Gallotta, avvocato di Codici esperto del settore viaggi – e recentemente il Beuc si è attivato per tutelare i passeggeri. Ora c’è il rischio concreto di rincari da parte delle compagnie, in particolare le low cost, e questa sarebbe una beffa per i viaggiatori. Da un lato si canta vittoria, dall’altro si mette mano al portafogli per biglietti che costeranno ancora di più. Bisogna valutare anche la questione del formato del bagaglio considerato gratuito, perché quello nuovo sarebbe inferiore per misure e peso a quello attualmente tollerato. È per questo che riteniamo necessario che l’Europa intervenga in maniera forte su tutte le problematiche del settore proteggendo i passeggeri anche dalle possibili ripercussioni. Introdurre il bagaglio a mano gratuito, esponendo i passeggeri a rincari, e ridurre gli indennizzi in caso di cancellazioni e ritardi non ci sembra una conquista”.

 

L’associazione Codici fornisce assistenza ai passeggeri in caso di cancellazione o ritardo del volo. Per chiarimenti e supporto è possibile telefonare al numero 065571996, inviare un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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Economia

Agricoltura, sostegno a oltre 23 mila aziende danneggiate dalla siccità del 2024

Direttore

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 Presidenza della Regione
Un sostegno alle aziende agricole siciliane che nel 2024 hanno subito un danno economico a causa della siccità. Il dipartimento regionale dell’Agricoltura ha pubblicato il decreto di concessione ai 23.062 beneficiari individuati dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea). Lo stanziamento ammonta a 35 milioni di euro, risorse della misura 23 del Psr Sicilia 2014-22 “Assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da calamità naturali”. La somma è così ripartita: 18 milioni per il comparto agrumicolo; 11 milioni per il comparto dell’olivo e 6 milioni per i comparti del mandorlo e del pistacchio.

Tra pochi giorni si aprirà la finestra temporale nella quale i beneficiari individuati dal decreto di concessione potranno presentare le domande ai Centri di assistenza agricola attraverso il portale Sian. «Raccogliamo un risultato importante – afferma l’assessore all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – ottenuto in pochi mesi grazie a una proficua e concreta collaborazione tra il dipartimento regionale e Agea. Un lavoro celere che consentirà ai nostri agricoltori di ottenere un aiuto concreto per i danni subiti dalle calamità naturali del 2024». Il beneficio sarà erogato entro il 31 dicembre 2025. L’ importo massimo del ristoro per ciascun singolo beneficiario è fissato in 25 mila euro .

Scarica a questo indirizzo il decreto di concessione con l’elenco delle aziende

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Economia

Saldi estivi 2025 Vademecum Adiconsum per arrivare preparati e non incappare in spiacevoli sorprese

Marilu Giacalone

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I saldi estivi in Sicilia sono previsti dal 5 luglio – 15 settembre
 
 Anche se già da circa un mese, sono in essere i “private sale”, il periodo dei saldi costituisce il periodo dell’anno con sconti più lungo sia quando si tratta di quelli invernali che estivi perché durano 60 giorni. Nonostante non ci siano novità sulla normativa, ciò non ci esime dal ricordare alcune regole, affinché essi rappresentino comunque un’opportunità di risparmio per i consumatori, partendo dal presupposto che dietro ogni acquisto si cela un orientamento del mercato e quindi se vogliamo andare verso un consumo responsabile e consapevole, è necessario, nel caso in cui si abbia effettivamente bisogno di un prodotto, chiedersi e conoscere qual è l’impatto a livello sociale, ambientale ed economico del nostro acquisto. 

Doveri del commerciante

Il commerciante:

ha l’obbligo di indicare la percentuale di sconto, il prezzo finale, ma anche il prezzo più basso applicato all’articolo nei 30 giorni precedenti
è tenuto ad accettare le carte di pagamento.
Discrezionalità del commerciante

A discrezione del commerciante sono:

la prova dei capi
il cambio del prodotto, a meno che non si tratti di un capo difettoso.
Cosa devono fare i consumatori

Adiconsum consiglia di:
verificare i prezzi del capo che si vuole acquistare prima dell’inizio ufficiale dei saldi
controllare che il cartellino del prezzo riporti percentuale di sconto, prezzo finale e prezzo dei 30 giorni precedenti
diffidare degli sconti esagerati
controllare che il capo in vetrina che si vuole acquistare sia lo stesso che è all’interno del negozio
fare attenzione ai capi a prezzo pieno che potrebbero trovarsi insieme a quelli in saldo
rivolgersi alla Polizia Municipale per segnalare i comportamenti scorretti (rifiuto del cambio di un capo difettoso, non rispetto della normativa sull’esposizione dei prezzi, ecc.). Segnalare i comportamenti scorretti anche alle sedi territoriali Adiconsum.

Durata dei saldi estivi 2025

I saldi iniziano in generale sabato 5 luglio e durano fino al 31 agosto 2025. Fanno eccezione le province autonome di Trento e Bolzano e anche alcune regioni:

Liguria: i saldi terminano il 18 agosto
Marche: i saldi terminano il 1° settembre
Lazio, Lombardia, Basilicata: i saldi terminano il 2 settembre
Sicilia: i saldi terminano il 15 settembre
Valle d’Aosta e in Friuli Venezia Giulia: i saldi terminano il 30 settembre.

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