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Le top regioni italiane più ossessionati dal Natale: la classifica di Holidu

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Le regioni italiane (e i Paesi Europei) che più amano il Natale nel 2023 Quali Paesi Europei e quali regioni italiane custodiscono l’amore più profondo per il Natale? Dicembre è ormai iniziato da un po’, e col passare dei giorni si avvicina anche quello che per molti è la ricorrenza più bella dell’anno! Nonostante le differenze culturali, lo spirito di questa ricorrenza in tutte le sue declinazioni risuona in tutta Europa, unendo i popoli di varie latitudini. Ma quali sono le regioni italiane da un lato e i Paesi Europei dall’altro a essere più ossessionati dal Natale? Le sorprese non mancano, a testimonianza del fatto che il senso di questa festa vada ben oltre il significato meramente religioso. Holidu, portale di prenotazione di case vacanze tra i più noti d’Europa, ha condotto uno studio per svelare le regioni italiane più ossessionate dal Natale, analizzando le ricerche effettuate su Google durante l’ultimo anno. Sono stati prese in considerazione 10 parole chiave maggiormente associate alla ricorrenza. Esse sono: “Natale”, “Alberi di Natale”, “Canzoni di Natale”, “Mercatini di Natale”, “Presepe”, “Calendario dell’Avvento”, “Biscotti di Natale”, “Regali di Natale”, “Decorazioni Natalizie” e “Luci di Natale”. La classifica completa di tutti i dati è disponibile alla seguente pagina:

https://www.holidu.it/f/vacanze-di-natale#italia

Toni Cuenca @Unsplash

Holidu GmbH Riesstr. 24 Pasquale Ricciardi, PR Manager Italia 80992 München E-Mail: pasquale.ricciardi@holidu.com Deutschland La regione più amante del Natale è la Lombardia davanti al Lazio. Il Trentino Alto-Adige chiude il podio. La regione italiana che pare più amare il Natale, per lo meno online, è la Lombardia con un volume di ricerca complessivo che sfiora la soglia delle 120 mila, prima in rapporto alla popolazione ma anche in valore assoluto. Al secondo posto il Lazio con poco meno di 60 mila ricerche totali, seconda anche in valore assoluto. Sul terzo gradino del podio troviamo il Trentino-Alto Adige con un volume di ricerca di quasi 11 mila, non tantissime in valore assoluto ma alto in rapporto a una popolazione di poco più di un milione di abitanti. Seguono la Campania con oltre 50 mila ricerche al quarto posto e le Marche con oltre 12 mila ricerche. La popolarità di alcune parole chiave varia da regione a regione Dando un’occhiata ai dati disaggregati per ciascuna delle 10 parole chiave, viene fuori un quadro molto interessante sulle diverse preferenze regionali. Interessante notare che per tutte le regioni la keyword “Alberi di Natale” ha un volume di ricerca superiore a “Natale” ed è sempre la parola chiave più ricercata. Escludendo queste due parole chiave, invece, notiamo che in Lazio, Lombardia e Campania si preferiscono le “canzoni di Natale” ai “mercatini di Natale”, su cui invece pare puntare il Trentino-Alto Adige, a differenza del Veneto in cui “mercatini di Natale” e “canzoni di Natale” hanno lo stesso identico volume di ricerca (5400). La keyword “Biscotti di Natale” va particolarmente bene in Valle d’Aosta, mentre in Puglia e in Sicilia è il presepe a essere rilevante con poco meno di 3 mila ricerche e 3600 ricerche rispettivamente, così come in Basilicata. La classifica con i dati completi delle regioni italiane è disponibile alla pagina: https://www.holidu.it/f/vacanze-di-natale#italia E a livello europeo? Quali sono i Paesi più amanti del Natale e come si piazza l’Italia? Come detto, il significato del Natale va ben al di là di quello meramente religioso e ne è senz’altro una prova la classifica dei Paesi europei più amanti del Natale. In questo caso per la realizzazione della graduatoria sono state utilizzate 5 parole chiave: “Natale”, “Alberi di Natale”, “Canzoni di Natale”, “Mercatini di Natale”, “Presepe” nelle varie lingue dei vari Paesi analizzati, ed ecco cosa è venuto fuori. Ecco i top 5 Paesi europei più ossessionati dal Natale (Volume di ricerca totale / Popolazione = punteggio grezzo)

1. Paesi Bassi | 183,100 Ricerche / ��Punteggio di Ossessione Natalizia: 100 I Paesi Bassi sono ufficialmente il Paese più ossessionato dal Natale in Europa! Nel ranking di Holidu, le cinque parole chiave di riferimento hanno ottenuto complessivamente un totale di

Holidu GmbH Riesstr. 24 Pasquale Ricciardi, PR Manager Italia 80992 München E-Mail: pasquale.ricciardi@holidu.com Deutschland 183.100 ricerche, di cui 83.900 sono specificamente attribuite alle parole chiave “Kerst” e “Kerstmis”, che entrambe significano “Natale” in olandese. Curiosità sul Natale nei Paesi Bassi: la stagione natalizia ha ufficialmente inizio il 5 dicembre con l’incantevole tradizione di Sinterklaas. Questa festività olandese davvero unica prevede l’arrivo di Sinterklaas (San Nicola) e del suo assistente “Zwarte Piet”. Le case olandesi sono addobbate con decorazioni a tema Sinterklaas e lo scambio di regali e dolci natalizi contribuiscono all’atmosfera gioiosa in questo periodo tanto amato dell’anno. Altra curiosità: gli immigrati olandesi introdussero la tradizione di Sinterklaas negli Stati Uniti, che si trasformerà in Santa Claus, un simbolo inscindibile dal Natale non solo negli Stati Uniti ma anche a livello globale. 2. Regno Unito | 691,400 Ricerche / ��Punteggio di Ossessione Natalizia: 99.10 Al secondo posto, troviamo il Regno Unito, le cui ricerche su Google rivelano una particolare fascinazione per gli alberi di Natale! Confermando la seconda posizione nella classifica di Holidu, le cinque parole chiave nel Regno Unito hanno generato un volume totale di ricerche pari a 691.400. Degno di nota è il fatto che 301.000 ricerche siano dedicate alla parola chiave “Natale” mentre ben 246.000 riguardanti specificamente gli “alberi di Natale”. Curiosità sul Natale nel Regno Unito: la stagione prende il via con città e piccoli centri di tutto in Gran Bretagna e in tutto il Regno Unito che celebrano l’accensione delle loro incredibili decorazioni luminose e l’apertura dei mercatini di Natale. Il periodo natalizio significa dà il via anche alla stagione dei “panto”, con il pubblico di tutte le età che affolla i teatri per godersi gli spettacoli musicali natalizi. Il piatto principale della cena di Natale nel Regno Unito di solito è il tacchino arrosto, accompagnato da contorni come le patate arrosto. 3. Danimarca | 60,380 Ricerche / ��Punteggio di Ossessione Natalizia: 97.33 In base alla classifica di Holidu le 5 parole chiave di riferimento in Danimarca accumulano un volume totale di ricerche di 60.380, di cui 27.100 per la parola chiave “Natale” e 18.100 per “alberi di Natale” (rispettivamente, Jul e Juletræer in danese). Curiosità sul Natale in Danimarca: la celebrazione del Natale in terra danese è all’insegna di tradizione e accoglienza. Una delle usanze più peculiari è chiamata ‘julefrokost’, qualcosa che può iniziare fino a sei settimane prima di Natale. Con questa parola ci si riferisce generalmente a lunghe cene a buffet o pranzi che vengono gustati sul posto di lavoro con colleghi o con famiglia e amici. Il Natale danese, o “Jul”, è contraddistinto da raduni con familiari e amici, gustando prelibatezze natalizie come gli æbleskiver (pancake rotondi) e il gløgg (vin brulé), oltre allo scambio di regali con i propri cari. 4. Norvegia | 55,400 Ricerche / ��Punteggio di Ossessione Natalizia: 96.18 La Norvegia si assicura la quarta posizione nella graduatoria di Holidu, con le cinque parole chiave che registrano un volume totale di 55.400 ricerche di cui bene 27.100 ricerche solo per la parola chiave “Natale” e 18.100 per “alberi di Natale”. È interessante notare che questi due volumi di ricerca sono identici a quelli della Danimarca, che detiene la terza posizione a causa di

Holidu GmbH Riesstr. 24 Pasquale Ricciardi, PR Manager Italia 80992 München E-Mail: pasquale.ricciardi@holidu.com Deutschland volumi di ricerca più elevati per canzoni di Natale e mercatini di Natale, nonostante abbia una popolazione abbastanza simile. Curiosità sul Natale in Norvegia: è una celebrazione magica intrecciata con tradizioni centenarie. La stagione festiva prende il via con l’illuminazione delle candele dell’avvento mentre tutte le città e i piccoli centri vengono abbelliti con luci e decorazioni festive.
I norvegesi abbracciano lo spirito di unione, concedendosi prelibatezze tradizionali come lutefisk e risengrynsgrøt, e scambiando regali con i propri cari. I norvegesi festeggiano in modo particolare la vigilia di Natale, il “Julaften”, dove i membri della famiglia si riuniscono per la cena tradizionale di Natale che di solito prevede “ribbe” (costine di maiale) o “pinnekjøtt” (costine di agnello o montone). 5. Irlanda | 49,590 Ricerche / ��Punteggio di Ossessione Natalizia: 90.20 L’Irlanda si posiziona al quinto posto nella nostra classifica con un volume di ricerca complessivo delle cinque parole chiave che raggiunge 49.590, delle quali 22.200 ricerche per “Natale” e 14.800 per “alberi di Natale”. Curiosità sul Natale in Irlanda: inizia un mese prima di Natale quando “Christmas FM” viene lanciata. Si tratta di una stazione radio stagionale irlandese dedicata a trasmettere solo canzoni natalizie giorno e notte. Da fine novembre in poi, città e piccoli centri in tutto il Paese si riempiono di incantevoli mercatini di Natale dove la gente del luogo si riunisce per assaporare lo spirito festivo con un bicchiere di vin brulé in mano. Il Dublin Castle Christmas Market è uno dei più famosi d’Europa, dove è possibile girare tra le bancarelle di prodotti artigianali, cibo, musica e intrattenimento, tutto all’interno del cortile storico del Castello di Dublino. La classifica con i dati completi dei Paesi europei è disponibile alla pagina: https://www.holidu.it/f/vacanze-di-natale#europa Se invece vuoi visualizzare una mappa dell’Europa con tutti i dati e le posizioni in classifica, puoi farlo a questa pagina:

https://www.holidu.it/f/vacanze-di- natale#mappa-europa

Metodologia: Holidu ha condotto una ricerca sul volume di ricercar su Google delle principali parole chiave legate al Natale. Per la graduatoria riguardante le regioni italiane sono state utilizzate 10 parole chiave: Natale, Alberi di Natale, Canzoni di Natale, Mercatini di Natale, Presepe, Calendario dell’Avvento, Biscotti di Natale, Regali di Natale, Decorazioni Natalizie e Luci di Natale. Per il Trentino-Alto Adige sono state considerate anche le rispettive parole chiave in lingua tedesca. Per quanto riguarda invece la graduatoria europea, sono state considerate solo le prime 5 parole chiave sopra menzionate in ciascuna delle lingue dei vari Paesi europei analizzati (per l’Italia è stato considerato anche il tedesco in ragione della consistente comunità germanofona in Trentino-Alto Adige). Sono stati presi in considerazione solo i Paesi con una popolazione superiore a 5 milioni di abitanti, sia tra gli stati membri dell’Unione Europea che tra gli stati non membri dell’Europa occidentale.

Nei Paesi con più lingue parlate, sono state considerate le lingue principali. Sia per la classifica sulle regioni italiane che su quella riguardante i Paesi europei, il volume totale delle ricerche su Google in rapporto alla popolazione ha determinato la classifica finale.

Per facilitare

Holidu GmbH Riesstr. 24 Pasquale Ricciardi, PR Manager Italia 80992 München E-Mail: pasquale.ricciardi@holidu.com Deutschland la lettura dei dati, il risultante punteggio grezzo è stato rielaborato assegnando il punteggio di 100 alla prima posizione e determinando proporzionalmente gli altri punteggi. I dati sono stati raccolti alla fine di novembre 2023.

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Voli esorbitanti e caos nei trasporti: il business dietro ai funerali di Papa Francesco

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La morte di Papa Francesco ha scatenato una mobilitazione straordinaria verso Roma, con milioni di pellegrini e personalità politiche accorse per l’evento. Tuttavia, l’industria dei trasporti ha approfittato della situazione, aumentando vertiginosamente i prezzi e causando un caos logistico. Voli e servizi aeroportuali sono stati oggetto di speculazione, con costi alle stelle e disagi prolungati. A complicare la situazione, l’incremento dei voli ha aggravato l’impatto energetico, contribuendo al rialzo dei costi globali dell’energia.

Il prezzo della devozione: come il mercato ha sfruttato la morte di Papa Francesco
Tra il 25 e il 27 aprile, in vista dei funerali di Papa Francesco, sono stati organizzati voli supplementari da diverse compagnie aeree per facilitare l’afflusso di pellegrini e visitatori verso Roma. Questo aumento delle frequenze è stato giustificato come una risposta alla domanda straordinaria, ma ha portato anche a un’impennata dei prezzi dei trasporti. Molti voli sono stati venduti a tariffe significativamente più alte rispetto alla media. Ad esempio, Iberia ha aumentato i suoi prezzi del 20%, facendo lievitare il costo di un volo da Madrid a Roma, che normalmente sarebbe accessibile, oltre i 200 euro.

Sebbene le compagnie aeree abbiano giustificato l’incremento come una risposta alla domanda straordinaria, questa mossa ha sollevato interrogativi sull’opportunità di approfittare di un evento così doloroso per massimizzare i guadagni. Mentre alcune persone hanno accettato i rincari come inevitabili, molti altri hanno espresso indignazione per il modo in cui la tragedia è stata sfruttata per fini economici.

L’effetto collaterale del caos: l’impatto dell’aumento dei voli sull’energia globale
L’incremento dei voli, in particolare durante eventi straordinari come i funerali di Papa Francesco, ha avuto un impatto significativo sul consumo energetico globale. Con l’aumento dei voli diretti a Roma, il consumo di carburante è cresciuto notevolmente, provocando un incremento delle emissioni di CO₂ e aggravando la situazione energetica mondiale. Questo ha contribuito al rialzo dei costi energetici e a un aumento dell’inquinamento atmosferico.

Ogni volo supplementare comporta una maggiore impronta di carbonio, un aspetto che non può più essere ignorato in un contesto globale sempre più orientato verso la sostenibilità ambientale. Nonostante l’alta domanda, il settore dei trasporti non ha ancora implementato soluzioni adeguate per ridurre l’impatto ambientale. Per affrontare efficacemente queste problematiche, le compagnie aeree dovrebbero adottare misure concrete per mitigare l’impatto ecologico, tra cui:

Programmi di compensazione delle emissioni: iniziative volte a bilanciare le emissioni di CO₂ prodotte dai voli supplementari;

Aggiustamenti logistici più efficienti: ottimizzazione delle rotte e degli orari per ridurre il consumo di carburante;

Tariffe speciali con criteri sostenibili: introduzione di offerte che incentivano scelte di viaggio ecologiche.

Adottando queste misure, il settore dei trasporti potrebbe contribuire in modo significativo alla riduzione dell’impatto ambientale associato agli eventi di grande portata.

Aeroporti sotto assalto: la gestione del caos tra efficienza e disorganizzazione
Il caos negli aeroporti di Roma ha rappresentato una delle sfide più gravi nella gestione dei trasporti. L’arrivo massiccio di pellegrini a Roma ha messo a dura prova anche la gestione degli aeroporti, in particolare quelli di Fiumicino e Ciampino, che sono stati invasi da migliaia di passeggeri. La gestione dei flussi di persone ha rivelato numerose lacune, con lunghe code e ritardi che hanno causato forti disagi. Nonostante l’organizzazione di voli speciali e gli sforzi delle forze di sicurezza, gli aeroporti sono stati sopraffatti dalla situazione.

La disorganizzazione generale ha messo in luce la mancanza di un piano chiaro per gestire emergenze di tale portata. La qualità del servizio è stata messa in secondo piano, e gli aeroporti sono stati incapaci di rispondere in modo adeguato alla richiesta. Questo caos ha sollevato il problema di una revisione delle politiche di gestione in caso di eventi straordinari.

Link: https://www.prontobolletta.it/news/voli-prezzi-funerale-papa-francesco/ 

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25 aprile 2025, la commemorazione del Comune di Pantelleria Festa della Liberazione

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Il Comune di Pantelleria invita la cittadinanza a partecipare ad un momento di commemorazione in occasione della ricorrenza del 25 aprile, Anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

Nel rispetto del clima di raccoglimento che accompagna il lutto nazionale proclamato per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, quest’anno la celebrazione si terrà in forma sobria e contenuta.

La cerimonia si terrà alle ore 10:30 in piazza Cavour nella zona antistante il palazzo municipale ed é prevista esclusivamente la deposizione di una corona di fiori presso la sede comunale, alla presenza delle autorità civili e militari.

Si invita la cittadinanza ad unirsi al momento di memoria collettiva, condividendo nel silenzio il valore dei principi di libertà, democrazia e pace che questa giornata rappresenta.

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Siccità, ristori per 35 milioni. Barbagallo: «La Regione è al fianco degli agricoltori»

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Presidenza della Regione
Contro i danni causati dalla siccità via libera a ristori da 35 milioni di euro. La Regione Siciliana dà attuazione, per l’anno 2025, agli interventi previsti nel Programma di sviluppo rurale 2014-2022 per aiutare le aziende che hanno subito danni a causa degli eventi di severa siccità verificatisi nel 2024. La dotazione finanziaria del bando (misura 23 “Assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da calamità naturali” (articolo 6, lettera a, del Regolamento Ue 2020/2220) è pari a 35 milioni di euro, interamente a carico del Feasr. La somma è così ripartita: 18 milioni per il comparto agrumicolo, 11 milioni per quello dell’olivo e 6 milioni per i comparti del mandorlo e del pistacchio.

«La Regione è al fianco degli agricoltori come dimostra questa misura. Il sostegno previsto mira a garantire il recupero di competitività e redditività delle imprese – dichiara l’assessore all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – concentrando le risorse disponibili sui soggetti maggiormente colpiti dalle calamità naturali sulla base di criteri oggettivi. Un’altra misura che arriva dopo gli aiuti forniti al comparto cerealicolo e a quello dell’apicoltura, il bonus fieno per lo zootecnico, gli aiuti alla viticoltura e lo sgravio delle cartelle esattoriali per le aziende colpite da siccità».

I beneficiari sono gli imprenditori, singoli o associati, che esercitano attività agricola, ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile. L’importo massimo del ristoro per singolo beneficiario è fissato a 25 mila euro. Il contributo in forma forfetaria sarò erogato entro il 31 dicembre 2025, in base alle domande di sostegno/pagamento ammesse entro il 30 giugno 2025 ed in funzione della dotazione finanziaria assegnata ad ogni comparto colturale. La presentazione della domanda deve avvenire per via telematica, utilizzando la funzionalità on-line messa a disposizione da Agea attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (Sian). Il bando con le info e i dettagli è consultabile a questo link.

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