Attualità
Le organizzazioni di Guardia Costiera del mondo si incontrano a Roma
Nel 2025 la Guardia Costiera italiana presiederà i tre consessi internazionali: europeo, mediterraneo e globale
Nei giorni scorsi a Setúbal, in Portogallo, è stata affidata ufficialmente alla Guardia Costiera italiana la Presidenza dell’European Coast Guard Functions Forum (ECGFF), un consesso internazionale che riunisce i rappresentanti delle principali Organizzazioni con funzioni di Guardia Costiera degli Stati membri dell’Unione europea.
Un primo passo verso un anno importante, il 2025, per la Guardia Costiera italiana, alla quale verrà affidata anche la Presidenza del Mediterranean Coast Guard Functions Forum e del Global Coast Guard Forum, momenti di incontro che vedranno i rappresentanti delle omologhe organizzazione di Guardia costiera del Mediterraneo e del mondo confrontarsi sui temi comuni legati alla marittimità.
Per la prima volta nella storia – nel 2025, in occasione delle celebrazioni del 160esimo anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di porto – un singolo Paese ospiterà tutti e tre i forum contemporaneamente, e sarà anche la prima volta che un Paese europeo guiderà il Global Forum, finora presieduto dal Giappone.

L’obiettivo è quello di mantenere vivo un proficuo dialogo su tematiche di comune interesse tra le quali la sicurezza della navigazione e dei trasporti marittimi, la protezione dell’ambiente marino e la promozione della sicurezza marittima. Questi incontri internazionali riuniranno i vertici delle guardie costiere mondiali per discutere in concreto le sfide attuali e promuovere per il futuro una sempre maggiore cooperazione internazionale e intersettoriale.
Il Comandante Generale, Ammiraglio Carlone, ha voluto esprimere un commento a riconoscimento dell’importante risultato raggiunto. Queste le sue parole: «Sono orgoglioso di essere al comando di un’istituzione moderna e prestigiosa come la Guardia Costiera Italiana. Il riconoscimento e la considerazione che ci vengono tributati a livello internazionale rappresentano una chiara dimostrazione che il percorso intrapreso è quello giusto, a conferma che la Guardia Costiera italiana è un modello di riferimento apprezzato e stimato dalle organizzazioni omologhe di tutto il mondo».
Attualità
Pantelleria, 25 novembre Consiglio Comunale. Tra i punti: riclassificazione di diverse aree pubbliche
Il giorno 25 Novembre 2025 ore 10,30 ed in seconda convocazione il giorno 26
Novembre 2025 alle ore 10,30 per trattare il seguente ordine del giorno:
1. Nomina scrutatori;
2. Lettura ed Approvazione verbali sedute precedenti
3. Interrogazioni, interpellanze
4. Comunicazioni
5. Mozioni
6. Riclassificazione area comunale sita in Contrada Dakalè e figurante nel catasto del Comune
di Pantelleria al foglio di mappa n. 10, particelle 494 sub 4 e 554, da demaniale a
patrimoniale.
7. Riclassificazione area comunale sita in Pantelleria e figurante nel catasto del Comune di
Pantelleria al foglio di mappa 1, particelle 875-876 e parte della 567, da demaniale a
patrimoniale.
Documento informatico redatto tramite utilizzo del sistema informativo automatizzato in uso presso il Comune, conforme alle regole
tecniche di cui al Dpcm 13.11.2014.
Determinazione del Presidente del Consiglio Comunale n. 14 del 17-11-2025 – Pagina 3 di 3
8. Riclassificazione area comunale sita in Località Salto La Vecchia e figuranti nel catasto del
Comune di Pantelleria foglio di mappa 99 particelle 305 e 398 e foglio di mappa 98
particelle 226, 456 e 573, da demaniale a patrimoniale.
9. Riclassificazione area comunale sita in C/da Bukkuram, distinto in catasto al foglio mappa
57 particelle 519 sub 1 e 2, da demaniale a patrimoniale.
10. Adeguamento annuale del costo di costruzione per l’anno 2026 in forza della variazione dei
costi di costruzione accertata dallIstituto nazionale di statistica (ISTAT), ai sensi dellart. 7
comma 12 della L.R. 16/2016.
11. Ricognizione delle partecipazioni societarie detenute dal Comune di Pantelleria al
31.12.2024 – ex art. 20, D.Lgs. 19 agosto 2016 n. 175 TUSP
Ambiente
Ora legale, domani alla Camera di discuterà per renderla permanente
Sono state raccolte 352mila firme per rendere permanente l’ora legale
Domani alla Camera dei deputati, su iniziativa della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), Consumerismo No profit e del deputato Andrea Barabotti (Lega), si presenterà la richiesta per avviare un iter parlamentare e dire così addio all’ora solare nel nostro Paese.
Se dovesse passare, si arriverà alla conclusione dei lavori che porterà ad una proposta normativa sull’ora legale permanente, quindi un’ora avanti tutto l’anno.
ANSA riposta che “nel 2018, spiegano i promotori in una nota, la Commissione Europea aveva lanciato una consultazione pubblica alla quale parteciparono 4,6 milioni di cittadini europei: l’84% si espresse a favore dell’abolizione del cambio d’ora. Nel 2019 il Parlamento Europeo approvò una proposta di direttiva per lasciare ai singoli Stati la libertà di scegliere ma il tema è rimasto in sospeso”.
In base alle analisi, dal 2004 al 2025 l’ora legale ha permesso agli italiani di risparmiare 2,3 miliardi di euro con importanti riduzioni di emissioni di CO2 in atmosfera.
La stima segnalata da ANSA è che, con l’ora legale “per i 12 mesi, si potrebbe arrivare ad un risparmio annuo di circa 720 milioni di kWh con vantaggi in bolletta per 180 milioni di euro”.
Tutto questo porterà benefici al commercio, al turismo perchè dilata il tempo di sole anche nei mesi più bui e freddi, da pensarsi anche alla stagione turistica.
Attualità
Pantelleria, esercitazione in mare tra motovedetta ed elicottero – V I D E O
ESERCITAZIONE IN MARE TRA MOTOVEDETTA DELLA GUARDIA COSTIERA
E ELICOTTERO DELLA MARINA MILITARE AL LARGO DI PANTELLERIA
Nella mattinata del 5 novembre scorso si è svolta nelle acque antistanti il porto
di Scauri dell’isola di Pantelleria una complessa attività addestrativa che ha visto
impegnati un assetto aereo ad ala rotante SH-90A della Marina Militare italiana e la
Motovedetta SAR CP 312 della Guardia Costiera.
L’esercitazione si è concentrata in particolare nel mettere in atto le procedure operative
per consentire il trasbordo dei boarding team della Brigata Marina San Marco da elicottero a
unità navale a mezzo di verricello, attività estremamente delicata e che richiede grande
freddezza e prontezza da parte di tutti gli operatori coinvolti.
Nel corso delle operazioni, sono stati calati e successivamente recuperati
complessivamente 7 militari (1 operatore di volo e 6 militari della Brigata San Marco) tramite
tecnica denominata "HI-LINE" che prevede l’impiego di uno speciale cavo di collegamento tra l’operatore che viene calato dal velivolo tramite verricello e il personale presente a bordo dell’unità navale, che, recuperando detto cavo, riesce a meglio governare la discesa del
militare ed orientarne con precisione l’appontaggio nel punto designato, garantendo maggiore
sicurezza all’intera manovra.
L’attività ha messo in risalto la grande professionalità del personale di tutte le componenti
in gioco, ed ha evidenziato l’estrema rilevanza di tali momenti addestrativi al fine di mantenere
sempre elevato il livello di preparazione degli equipaggi e quindi di consentire una risposta
rapida ed efficace in situazioni di reale emergenza.

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