Economia
Le città italiane per ore di luce: nell’index di Holidu Sicilia la più baciata dal sole
La classifica delle principali 50 città italiane per ore di sole medie mensili
Quali sono le città italiane dove è possibile godere del maggior numero di ore di
sole? E quali invece le meno illuminate? È sempre vero che al sud sia sempre più
soleggiato che al nord? Per far luce su tutto ciò, Holidu, uno dei maggiori portali di
prenotazione di case e appartamenti vacanza d’Europa, ha analizzato le principali 50
località italiane sulla base delle ore di sole medie al mese indicando, inoltre, anche il
prezzo medio delle case vacanze.
Posizione Città Regione

Fonte e classifica completa di posizioni e dati con la cartina interattiva dell’Italia disponibile alla
pagina: https://www.holidu.it/magazine/citta-italiane-ore-di-sole
Podio tutto isolano, seguono Andria e Pescara in top 5!
- Siracusa
- Cagliari
Sono le isole Sicilia e Sardegna a dominare questa speciale classifica: a risultare la
principale città italiana col maggior numero di ore di sole è, infatti,
- Catania con 274,9 ore medie mensili di sole negli ultimi 12 mesi che precede di pochissimi decimali
- Siracusa con 274,1 (le due città si sono scambiate le posizioni rispetto ai dati di 2 anni fa)
- mentre medaglia di bronzo è Cagliari con 269,5 ore medie mensili di sole.
- A completare la top 5 ci sono Andria (salita di 16 posizioni rispetto ai dati di due anni fa) e Pescara, le quali precedono
- Roma al sesto, Bari al settimo (tutte e 3 in salita rispetto a due anni fa) e Palermo all’ottavo posto, stabile.
- Chiudono la top 10 Sassari e Taranto, dove la città sarda è in salita di 4 posizioni mentre quella pugliese in discesa di 3 rispetto ai dati di due anni fa.
Sorpresa Torino all’undicesimo posto Che essere al nord non significhi necessariamente avere poco sole è confermatodalla presenza di Torino all’undicesimo posto: con ben 246,3 ore di sole medie mensili, in salita di ben 8 posizioni rispetto a due anni fa. Tra le altre città del
nord segnaliamo Brescia 20ma davanti a Bolzano.
A che posto si posizionano le altre grandi città?
La capitale si attesta a un ottimo sesto posto con 249,9 ore di sole, precedendo
di circa un’ora il capoluogo della Sicilia Palermo all’ottavo posto, Torino 11ma e
Napoli 13ma.
E Milano? Bisogna scorrere fino alla seconda metà della classifica per
trovare la città della Madunina: con 222,4 ore si attesta, infatti, al 33mo posto.
Ancora più in basso Firenze addirittura 41ma.
Quali le città in fondo alla classifica?
La bottom 5 vede Trieste e Prato appaiate con 208,5 ore e a seguire Campobasso,
tra le non settentrionali la città più in basso con 208,3 ore e al 48mo posto. A
chiudere la classifica ci sono invece Trento e Aosta rispettivamente con 198,5 e
170,6 ore di sole medie mensili.
Ma quanto costano le case vacanze in queste città in media all’anno?
Come da copione nessuna grande sorpresa tra le prime tre posizioni:
le città più care sono Venezia e Firenze con rispettivamente 267 € e 261 € con Roma terza a 260 € e Milano quarta con 249 €: sono queste quattro le uniche città a costare più di 200 € in
media a persona a notte.
Le 3 città più economiche sono anche le uniche sotto gli 80
€ e si tratta di Potenza con 78 €, Campobasso con 77 €, un euro in più di Giugliano
in Campania fino ad arrivare a Foggia che, con i suoi 70 € risulta essere la città
meno costosa tra quelle analizzate.
La classifica completa con le ore di sole medie mensili e i prezzi medi degli alloggi
per ciascuna città analizzata sono disponibili alla pagina:
Economia
Pantelleria – Carta “Dedicata a te”, ecco l’elenco di chi ne beneficia
L’INPS ha reso disponibile l’elenco dei beneficiari della carta “Dedicata a te” per l’anno 2025 – Le scadenze per l’utilizzo
I codici dei beneficiari sono riportati nell’elenco allegato in fondo all’articolo.
Per i nuovi beneficiari, il ritiro della carta potrà avvenire presso l’ufficio postale (è possibile fissare un appuntamento direttamente al seguente link: https://www.poste.it/cerca/index.html#/vieni-in-poste).
Per maggiori dettagli sull’utilizzo della carta “Dedicata a te” è possibile consultare la pagina del sito del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste al seguente link: https://www.masaf.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/23493
Per non perdere la somma accreditata, è indispensabile effettuare, pena decadenza dal beneficio, almeno un acquisto entro e non oltre il 16 dicembre 2025 ed utilizzare interamente le somme accreditate entro e non oltre il 28 febbraio 2026.
Si invita alla consultazione della documentazione nel seguente link: https://www.comune.pantelleria.tp.it/Novita/Avvisi/Carta-Dedicata-a-Te-2025
Ambiente
Addio termosifoni? L’Italia inventa la pittura che riscalda i muri grazie al grafene
Una rivoluzione invisibile: la vernice che scalda le pareti
Un’innovazione che sembra uscita dalla fantascienza arriva dall’Italia: una pittura riscaldante al grafene, sviluppata dalla società BeDimensional SpA in collaborazione con l’Università di Genova.
Si applica come una normale vernice, ma è capace di trasformare intere pareti in superfici radianti, eliminando la necessità di termosifoni, stufe o pannelli ingombranti.
Raggiunge temperature oltre i 100°C consumando appena 35 watt per metro quadrato, molto meno rispetto ai comuni sistemi elettrici e con un risparmio potenziale del 40% sui consumi energetici.
Un’idea destinata a cambiare il modo in cui riscaldiamo le nostre case — soprattutto in un periodo in cui ottimizzare i consumi di luce e gas è diventata una necessità per molte famiglie.
Perché tutti parlano della vernice riscaldante al grafene
Il segreto sta nel grafene, materiale considerato rivoluzionario per l’efficienza con cui conduce elettricità.
Quando la parete pitturata viene collegata a semplici elettrodi in rame, entra in funzione il Joule effect, generando calore direttamente sulla superficie.
Questa tecnologia offre:
un calore più uniforme
un ambiente senza sbalzi termici
meno dispersioni energetiche
Un approccio che si integra perfettamente in un percorso di consumo consapevole. Per monitorare meglio i consumi domestici è utile conoscere il costo del kWh o il proprio consumo energetico.
Come funziona davvero: tecnologia semplice, risultati sorprendenti
La vernice è compatibile con diverse superfici, dai normali intonaci ai pannelli sandwich, ed è pensata sia per nuove costruzioni che per ristrutturazioni.
Non servono impianti complessi: basta applicarla e collegare gli elettrodi.
Tra i vantaggi principali:
nessuna manutenzione
assoluto silenzio
nessun elemento visibile che ingombra l’ambiente
massima libertà di design
Una soluzione ideale per bagni, studi, locali tecnici e spazi difficili da raggiungere con i sistemi di riscaldamento tradizionali.
Pro e contro: come trasformare un’innovazione in opportunità
Vantaggi
Consumi ridotti rispetto ai riscaldamenti elettrici tradizionali
Installazione semplice
Calore uniforme
Nessun impatto estetico
Per chi desidera valutare alternative più convenienti, è possibile confrontare le offerte luce e le offerte gas.
Sfide
Meno efficiente delle pompe di calore più performanti
Necessità di certificazioni e test a lungo termine
Disponibilità commerciale iniziale limitata
Nonostante ciò, il potenziale è enorme: soprattutto per ristrutturazioni eleganti, locali piccoli, ambienti umidi o progetti ad alto valore estetico.
Il calore invisibile che cambia la casa
La pittura al grafene propone un nuovo modello di comfort domestico: invisibile, efficiente e sostenibile.
In futuro potrebbe integrarsi con tecnologie smart e sistemi fotovoltaici, trasformando ulteriormente il modo in cui utilizziamo l’energia.
Questa innovazione tutta italiana potrebbe davvero portare a un mondo senza termosifoni visibili. Se i prossimi test confermeranno le prestazioni promesse, la pittura riscaldante al grafene potrebbe diventare uno dei pilastri dell’edilizia sostenibile del futuro.
Ambiente
Grande adesione a “Pantelleria Terrazzamenti Colti”, il progetto del Parco
C’è tempo fino al 31 dicembre 2025
Sono molte le adesioni che stanno giungendo sia da parte di proprietari di terrazzamenti agricoli coltivati ritenuti a rischio di abbandono (o già incolti e abbandonati) al fine del loro recupero e conduzione sia da parte di terzi che sono interessati a prendere in gestione tali terreni per recuperarli attraverso la coltivazione di vite, cappero, ulivo, origano, o allevamenti e altre colture mediterranee idonee alla produzione di derrate.
L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria promuove una ricognizione su tutto il
territorio dell’isola per individuare proprietari di terrazzamenti agricoli — coltivati
ma a rischio di abbandono, oppure già incolti — interessati a renderli disponibili in
affitto per almeno 15 anni. L’obiettivo è favorire il recupero e la valorizzazione dei
terrazzamenti, privilegiando coltivazioni tradizionali come vite, cappero, ulivo,
origano, oltre ad altre produzioni mediterranee e piccoli allevamenti.
Invio delle manifestazioni di interesse:
UN’OPPORTUNITÀ IMPORTANTE PER I PROPRIETARI DEI TERRENI
E PER LA TUTELA DEL PAESAGGIO RURALE PANTESCO
Di seguito il link all’avviso https://www.parconazionalepantelleria.it/news-dettaglio..
-
Ambiente5 anni agoAMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni agoStasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni agoPantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni agoPantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni agoUltima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni agoPantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo

