Connect with us

Cultura

Lampedusa – Sport e partecipazione attiva, i progetti europei per i giovani

Redazione

Published

-

L’AGENZIA ITALIANA PER LA GIOVENTÙ PRESENTA
A LAMPEDUSA I PROGETTI EUROPEI PER I GIOVANI

SPORT E PARTECIPAZIONE ATTIVA: STRUMENTI DI CRESCITA E COESIONE

Il Ministro Abodi: “Impegno concreto di questo Governo verso Lampedusa e i suoi ragazzi ai quali vogliamo offrire sempre maggiori opportunità”

 

Lampedusa, 01 dicembre 2023. “L’Italia chiamò. Il coraggio di essere protagonisti”, questo il titolo della due giorni che si è appena conclusa a Lampedusa e durante i quali l’Agenzia Italiana per la Gioventù, promotrice dell’iniziativa, si è confrontata con i ragazzi dell’isola, tutti coinvolti in attività di formazione. L’agenzia – nata con lo scopo di sostenere i programmi europei Erasmus+, Gioventù e Sport, Corpo europeo di solidarietà – ha deciso di puntare sullo sport come strumento di integrazione sociale, crescita personale e benessere psico-fisico. A trasmettere questi valori, insieme al Commissario straordinario dell’Agenzia, Federica Celestini Campanari, e al Ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, anche il Sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino; il Capo Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, Michele Sciscioli; l’On. Fabio Roscani, membro della Commissione Cultura, scienza e istruzione alla Camera; e la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani e il Vicario Generale Arcidiocesi di Agrigento, Don Giuseppe Cumbo.

 

“Sono qui non solo per ribadire quanto lo sport sia importante per il benessere psicofisico e contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone di tutte le età, ma soprattutto per lanciare un messaggio forte ai lampedusani: questo Governo è presente e si impegna a offrire sempre maggiori opportunità ai giovani e alle giovani dell’isola. A partire da quelli che praticano e praticheranno lo sport in tutte le sue forme. Le studentesse e gli studenti mi hanno chiesto di poter pensare a un palazzetto dello sport polifunzionale e una piscina, ma anche un aiuto per l’organizzazione delle trasferte fuori da Lampedusa. Ho promesso loro – ha dichiarato il Ministro Abodi – che faremo la nostra parte, per dare risposte concrete in tempi ragionevoli, collaborando con l’amministrazione comunale e con la Regione Siciliana.”

 

L’iniziativa – fortemente voluta a Lampedusa proprio per sottolineare come le offerte per i ragazzi non conoscano confini – è volta a indirizzare gli studenti verso nuove proposte formative e verso la pratica dello sport, strumenti di inclusione sociale e crescita professionale, in linea con gli obiettivi dei Programmi europei. La manifestazione, che prende il titolo dal libro scritto da Carmelo Lentino, “Tokyo2020, l’Italia chiamò”, è stata l’occasione per presentare agli studenti la mostra realizzata con gli acquarelli che rappresentano le medaglie olimpiche conquistate dagli atleti italiani.

 

“Da questa splendida isola abbiamo deciso di lanciare un segnale forte: ossia che le occasioni offerte dall’Unione Europea non hanno limiti e anche i ragazzi lampedusani si devono sentire parte integrante, non solo dell’Italia ma dell’Europa intera. Per questo abbiamo voluto illustrare loro tutte le possibilità che i progetti comunitari propongono. Abbiamo scelto lo sport perché rappresenta da sempre un elemento chiave per il futuro dei giovani, nonché un elemento tanto riconosciuto quanto efficace per trasmettere valori importanti come quello dell’inclusione e l’educazione ad atteggiamenti etici e morali” – ha aggiunto il Commissario Celestini Campanari.

 

Un evento che, attraverso workshop e dibattiti formativi voluti per promuovere la partecipazione attiva giovanile e la promozione dello sport, è riuscito a coinvolgere non solo gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Lampedusa ma tutti gli abitanti dell’isola anche grazie all’attenzione particolare che il Ministro ha rivolto in maniera esclusiva a tutti gli isolani confrontandosi anche con le associazioni locali.

 

“Noi siamo una terra di frontiera e questa volta a fare da protagonista non è la questione migratoria, ma i giovani di quest’isola che dovrebbero avere gli stessi diritti dei loro coetanei che vivono in altre località italiane e che, invece, si trovano quotidianamente a scontrarsi con i problemi di chi vive su un fazzoletto di terra in mezzo al Mediterraneo. Ringrazio l’Agenzia Italiana per la Gioventù, e in particolare il Commissario Celestini Campanari e il Ministro Abodi, per aver organizzato questo appuntamento che ha l’obiettivo di raccontare le possibilità per i giovani nel mondo dello sport e dell’inclusione sociale, nonché di dare ai ragazzi l’occasione di comprendere quali sono le opportunità che offre il Governo e l’Europa” – ha poi concluso il Sindaco Mannino.

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura

Pantelleria . Accorpamento classi liceo, La Francesca (PD) “Decisione inaccettabile”

Redazione

Published

on

“Una decisione incomprensibile e inaccettabile quella dell’Ufficio Scolastico Provinciale che ha deciso l’accorpamento delle classi del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Umane in un’unica classe per il prossimo anno scolastico 2025-2026. Nello stesso tempo manifestiamo pieno appoggio e solidarietà alla protesta dei genitori dell’istituto superiore a Pantelleria che hanno denunciato, fra l’altro una palese violazione del diritto allo studio.”

E’ questo quanto dichiara il Segretario del Partito Democratico di Pantelleria, Giuseppe La Francesca a seguito dell’incomprensibile decisione di accorpare le prime classi del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Umane in un’unica sezione per l’anno scolastico appena iniziato. Vengono così annullate, continua La Francesca, le legittime aspirazioni di 15 ragazzi che avevano fatto una scelta consapevole sul proprio percorso di studio e per l’ennesima volta non si tiene in considerazione le nostre condizioni di insularità. “Non vorrei che dopo che hanno costretto le nostre mamme a partorire fuori Pantelleria, anche tutti i nostri ragazzi siano costretti a iscriversi alle scuole superiori fuori isola!”

Pur consapevoli, chiude il Segretario del PD Pantelleria, che tale scellerata decisione è stata assunta dall’Ufficio Scolastico Provinciale, è necessario che la politica tutta prenda forte e convita posizione sulla vicenda perché per l’ennesima volta è in gioco il futuro dei nostri ragazzi e della nostra isola.

Per approfondire: Pantelleria, accorpate in una sola classe studenti di licei differenti. E’ protesta

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria diventa “Isola Asinabile”: ad ottobre 1ª edizione festival per l’asino pantesco

Redazione

Published

on

L’Isola di Pantelleria celebra il suo legame storico con l’asino e si prepara a diventare la prima “Isola Asinabile” d’Italia

Dal 5 al 12 ottobre 2025, si terrà la prima edizione del “Festival Asinabile”, un evento che punta a valorizzare il ruolo di questo animale, simbolo di fatica, resilienza e, oggi, di riscoperta sociale e terapeutica.

Organizzato dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria in collaborazione con il Comune di Pantelleria, la Regione Siciliana e numerosi partner, il festival è un’iniziativa che va oltre la semplice celebrazione: vuole essere un’occasione per riconnettersi con la natura, promuovere il turismo sostenibile e riscoprire l’importanza dell’asino pantesco.

“Tramite l’asino pantesco riusciremo a riscoprire esperienze di bellezza e grande emotività in modo semplice, circondati dalla meraviglia del paesaggio di Pantelleria – dichiara Italo Cucci, commissario straordinario del Parco – “Prendiamo l’impegno, tramite la celebrazione dell’animale simbolo dell’isola, di far partire da qui un messaggio di positività e bellezza in un periodo storico molto difficile. Sono certo che questo evento lascerà a ciascuno dei partecipanti un grande arricchimento, interiore ecco perché sarà importante esserci”.

Con la direzione organizzativa di Massimo Montanari, fondatore dell’asineria didattica «Asini di Reggio Emilia» ed esperto di educazione ambientale, il festival si articola in tre aree tematiche principali, accessibili a residenti e turisti di ogni età:

  •  Piazza Asinabile (Piazza Cavour): Un hub creativo e didattico con stand, laboratori manuali, giochi antichi e un recinto dove interagire e coccolare gli asinelli. Attività come “Asino Lab” e la “Ludonkey” renderanno l’apprendimento divertente per i più piccoli.
  •  Cammini Asinabili: Passeggiate guidate alla scoperta dei tesori naturalistici di Pantelleria, con percorsi che conducono al recinto di Sibà, dimora degli asini panteschi. Un’occasione per esplorare l’isola con una carota in tasca e celebrare il rapporto con questi affascinanti animali.
  •  Parole d’Asino: Un ciclo di convegni, dibattiti e incontri culturali che daranno voce a esperti, scrittori e viaggiatori. Tra gli ospiti, figure di rilievo come Daniele Bigi dell’Università di Bologna e Giuseppe Pace, responsabile del progetto di recupero dell’asino pantesco. Saranno esplorate le potenzialità della pet therapy, l’asino come compagno di viaggio e le storie di chi ha dedicato la propria vita a questi animali.

L’evento si aprirà domenica 5 ottobre con l’inaugurazione ufficiale in Sala Consiliare, e si articolerà in numerose attività organizzate aperte alla cittadinanza che riguardano momenti di svago, attività didattiche specifiche per le scuole di ogni ordine e grado, e un convegno conclusivo, sabato 11 ottobre, che sancirà ufficialmente il riconoscimento di Pantelleria come “Isola Asinabile”.

Il Festival Asinabile è reso possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni, che contribuiranno a rendere il programma ricco e variegato.  Esoprattutto con l’importante presenza delle aziende agroalimentari e artigianali pantesche che arricchiranno le iniziative di identità territoriale. Il programma completo è visionabile su sito del parco nella sezione dedicata al Festival Pantelleria Asinabile.

Continue Reading

Cultura

Divieto dei cellulari a scuola, le reazioni degli studenti di Pantelleria

Giada Zona

Published

on

Sul non uso dei telefoni in classe: interviste a Filippo Maccotta e Emanuele Pinna

Tra le diverse novità che interessano il mondo scolastico, dal 15 settembre 2025 per la Regione Siciliana, tra i banchi delle scuole di ogni ordine e grado è vietato l’utilizzo cellulare.
Figli e famiglie sono divisi: c’è chi la ritiene una strategia formativa e chi, invece, non è d’accordo.
Abbiamo così voluto conoscere la reazione degli studenti di Pantelleria, su questa novità che tanto clamore ha riscontrato.
Sono stati scelti a campione due giovani di diversi contesti scolastici. Si tratta di studenti modello, molto impegnati e maturi per l’età e l’epoca storica che stanno vivendo.

Filippo Maccotta

Il primo, Filippo Maccotta, 15enne al II anno di liceo scientifico, ci ha innanzitutto spiegato che attualmente nel suo istituto i cellulari verranno conservati negli zaini, per tutto l’arco della giornata scolastica e non potranno essere usati nemmeno durante la ricreazione. Nel caso non dovesse funzionare, i docenti o chi per loro provvederanno a requisire gli smartphone.

“Anche prima durante le lezioni il telefono non si poteva utilizzare e sono d’accordo, ma il divieto di utilizzarli durante la ricreazione mi sembra esagerato. L’anno scorso, nonostante si potesse usare durante la ricreazione, stavamo in gruppo e non solamente al telefono. Reputo che sia un po’ inutile proibirlo durante la ricreazione e credo peggiori la situazione perché ci si sente più incatenati. “

Emanuele Pinna

La seconda testimonianza ci arriva da Emanuele Pinna, in classe terza media

Emanuele, cosa ne pensi di questa nuova normativa? “Sono d’accordo con questa nuova normativa perché permette a tutti noi studenti, soprattutto a quelli meno responsabili, di non usare il telefono a scuola. Siamo tutti più coscienti, sapremo quando è corretto utilizzarli e quando no. Sono favorevole al divieto.”

Giada Zona 

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza