Turismo
La proposta economica di Pantelleria Island per il turismo scolastico

Condividiamo un comunicato che ci ha inviato direttamente l’Agenzia Pantelleria Island, che propone la sua offerta economica inerente alle recenti convenzioni della DAT dedicate al turismo scolastico.
Non una semplice visita d’istruzione ma proposte esperienziali che possano arricchire culturalmente gli studenti attraverso esperienze uniche che solo sull’isola di Pantelleria possono prendere vita.
Questo è quello che il Consorzio Pantelleria Island ha pensato per le scolaresche in visita sull’isola. Un piccolo territorio che riunisce al suo interno tematismi tanto differenti tra di loro che ben si accordano all’eterogeneità dei percorsi scolastici scuole superiori sia alle necessità dei più piccoli.
E’ proprio pensando alle scuole primarie e secondarie di primo livello che il consorzio ha realizzato la sua proposta di “viaggio nel tempo” che permetterà ai più piccoli di mettersi alla prova attraverso i laboratori di archeologia sperimentale presso il villaggio dell’età del bronzo di Mursia e Cimillia. Qui i ragazzi potranno cimentarsi in simulazioni di scavo, nella realizzazione dei cibi dell’antichità, nella creazione di pitture rupestri o di esperienze di cucito con strumenti arcaici. Senza escludere comunque i tour che permetteranno di vedere le bellezze dell’isola. Si tratta di proposte esperienziali da far vivere in giornata con volo andata e ritorno da Trapani a costi molto contenuti grazie alla collaborazione con DAT VOLI DI SICILIA. L’esperienza ha infatti un prezzo tutto incluso a partire da 129 euro.
Ben diverse sono invece le proposte rivolte alle scuole secondarie di secondo grado. Il consorzio ha infatti in questo caso voluto realizzare proposte coerenti con il percorso di studi scelto. Esigenza questa, che l’isola riesce a soddisfare proprio grazie al suo essere eterogenea.
Si è così creato un percorso prettamente culturale legato alla storia, all’archeologia e alle influenze arabe nel cibo e nell’architettura che permetterà agli studenti del Classico di realizzare passeggiate culturali tra siti archeologici e cimentarsi in laboratori di cucina con cibi che conservano ancora fortemente le tracce di queste influenze. Allo Scientifico si è voluto invece dedicare il tematismo della geologia con visite guidate e trekking che permetteranno di scoprire l’esistenza di un vulcano ancora attivo nel mediterraneo e i suoi fenomeni di vulcanesimo secondario. Pensando ai patrimoni Unesco non si poteva invece escludere tra gli indirizzi scolastici quello agrario che verrà coinvolto in passeggiate in vigna alla scoperta dei metodi di coltivazione della vite ad alberello piuttosto che in visite guidate nell’entroterra per approfondire lo studio del paesaggio rurale e della flora endemica dell’isola. Il consorzio decide di coinvolgere anche l’indirizzo alberghiero attraverso laboratori di cucina condotti da chef locali e la conoscenza ravvicinata delle varie tipologie ricettive presenti sull’isola. Infine al turistico si è voluto rivolgere proponendo la conoscenza di Pantelleria dal punto di vista prettamente turistico come prodotto caratterizzato da punti di forza e debolezza che andranno analizzati con esperti nel settore. Con questi studenti si vuole inoltre approfondire anche la tematica della realtà consortile come modello imprenditoriale chiedendo loro di sviluppare un progetto similare nel loro territorio.
Le proposte delle scuole secondarie a differenza delle primarie sono state pensate con una durata di 3 giorni e 2 notti sull’isola, anche in questo caso con costi che a partire da 290 euro pensano ad includere proprio tutto dal volo al soggiorno, alle esperienze con tour in minibus e pasti inclusi.
Si tratta di soluzioni diversificate che mirano a stimolare innanzitutto l’interesse degli studenti e al contempo di far conoscere una destinazione magari ancora sconosciuta.
Turismo
Pantelleria, tagli al superfluo: addio Distretto Turistico Sicilia Occidentale

In data odierna la Giunta Comunale di Pantelleria ha firmato la recessione dal contratto oneroso stipulato nel 2015 con il Distretto Turistico Sicilia Occidentale.
I motivi
- Premesso che il Comune di Pantelleria, a seguito di istanza avanzata con nota prot. n. 2514 del 17.02.2015, ha richiesto l’adesione al Distretto Turistico Sicilia Occidentale;
- Dato atto che con verbale del 18.02.2015 il Distretto Turistico Sicilia Occidentale ha accolto favorevolmente la predetta richiesta, deliberando l’adesione del Comune di Pantelleria;
- Considerato che il Comune di Pantelleria, quale partner strategico ammesso al Distretto Turistico Sicilia Occidentale, è onerato della corresponsione della quota annuale da apportare al Fondo di gestione che, per l’anno 2025, è stata stabilita in euro 9.792,00;
- Dato atto che l’Assessore al ramo ha richiesto la predisposizione di apposito atto amministrativo per il recesso del Comune di Pantelleria quale partner strategico del Distretto Turistico Sicilia Occidentale in quanto, per come evidenziato nella nota prot. n. 19464 del 12.08.2025, la decisione sul recesso deriva:
- dalla “mancanza di un adeguato focus sulle peculiarità territoriali dell’Isola”;
- dal fatto che “i vantaggi tangibili derivanti dall’adesione non appaiono proporzionati alle risorse economiche investite”;
- da una “non coincidenza tra i contenuti e le linee di azione del Distretto e il piano di marketing territoriale predisposto per Pantelleria, che costituisce la nostra guida operativa per uno sviluppo turistico sostenibile e coerente”;
Considerato tutto quanto, il Comune di Pantelleria ha approvato la rescissione contrattuale dall’Ente turistico.
Turismo
Federalberghi Palermo, ad agosto -10% di presenze turistiche

Di Stefano: “percezione insicurezza tra turisti erode immagine città”
Palermo, 12 agosto 2025 – Brusca frenata ad agosto delle presenze turistiche nel capoluogo siciliano.
Federalberghi Palermo registra un calo medio del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“Questo dato – dice Rosa Di Stefano, presidente degli albergatori palermitani – è un campanello d’allarme. Palermo ha un potenziale straordinario, ma la percezione di insicurezza tra i turisti sta erodendo il nostro essere attrattivi. In un mercato globale altamente competitivo, l’immagine della destinazione è un elemento decisivo. Se non interveniamo subito con azioni concrete per migliorare la sicurezza urbana e la gestione degli spazi pubblici, rischiamo di compromettere il posizionamento conquistato negli ultimi anni”.
Come dimostra il Conto Satellite del Turismo, ogni euro speso da un visitatore si moltiplica lungo l’intera filiera economica, generando benefici diffusi e occupazione stabile. Palermo, con un valore aggiunto turistico stimato in 795,5 milioni di euro, si conferma tra le prime venti destinazioni italiane per ricchezza generata dal turismo (16esima posizione nel ranking nazionale 2025). Il turismo, in città, infatti, non è solo ospitalità, è ristorazione, artigianato, commercio, eventi, cultura, trasporti. È un ecosistema che vive dell’arrivo di viaggiatori da ogni parte del mondo.
“Proteggere il brand Palermo – conclude Di Stefano – significa proteggere migliaia di posti di lavoro, centinaia di imprese e un’economia che può crescere ancora, se sostenuta da politiche adeguate e visione di lungo periodo. Il turismo è, allo stesso tempo, uno dei motori economici più potenti di centinaia di comunità italiane e uno degli asset più sottovalutati del nostro sistema produttivo”.
Turismo
Turismo, 135milioni per strutture ricettive: ristrutturazione, ampliamento, riattivazione o nuove attività

Al via domande per potenziare strutture. Schifani: «È il momento di investire», Investimenti a fondo perduto. Scadenza 15 ottobre
Si è aperta oggi (martedì 15 luglio) alle ore 12 la piattaforma telematica dell’Irfis per la presentazione delle domande relative al bando promosso dalla Regione Siciliana per il potenziamento dell’offerta ricettiva. L’iniziativa, finanziata per complessivi 135 milioni di euro con risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, è rivolta a micro, piccole, medie e grandi imprese alberghiere ed extralberghiere operanti in Sicilia: alberghi, bed and breakfast, ostelli, campeggi, villaggi turistici, case vacanze, rifugi e strutture aggregate, comprese reti d’impresa e cooperative.
I contributi a fondo perduto sono destinati a progetti di ristrutturazione, ampliamento, riattivazione o realizzazione di nuove attività turistiche attraverso il recupero o la riconversione di immobili esistenti. Le domande potranno essere presentate fino alle ore 17 del 15 ottobre 2025.
«Come avevo anticipato – dichiara il presidente della Regione Renato Schifani – siamo riusciti a pubblicare questo bando in tempi record, a conferma della determinazione e dell’efficienza della nostra azione. Si tratta di uno strumento strategico per rafforzare e rendere ancora più competitiva l’offerta turistica siciliana. I dati continuano a premiarci: la Sicilia si conferma tra le mete preferite nel panorama internazionale, attirando un numero crescente di visitatori, anche di fascia medio-alta. È dunque il momento giusto per accelerare gli investimenti sull’accoglienza e sulla qualità dei servizi turistici dell’Isola».
Le agevolazioni vanno da 50 mila a 3,5 milioni di euro, con procedura valutativa a graduatoria. Sono previsti due distinti regimi di aiuto, “de minimis” e “in esenzione”, ognuno con soglie e condizioni specifiche. Gli interventi dovranno rispettare i limiti di cubatura previsti dalle normative edilizie vigenti e non sarà ammesso consumo di nuovo suolo. Le imprese selezionate avranno 24 mesi di tempo per completare i lavori.
Le istanze possono presentate esclusivamente sulla piattaforma incentivisicilia.irfis.it accedendo con Spid o Cns.
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Piero Garsiaa
14:17 - Ottobre 31, 2019 at 14:17
Lodevole iniziativa, però i prezzi rimangono sempre esosi per i comuni solani ,che si devono spostare tra l’isola e la terra ferma o viceversa. L’amministrazione comunale potrebbe proporre alla Dat di fare tariffe vantaggiose per tutti gli isolani che si recano fuori per visite mediche o esami specifici che nell’isola non si possono fare,ed anche tariffe speciali per tutti i lavoratori che usano L’aereo per spostarsi rapidamente