Connect with us

Comunità

La patata, il sostentamento umano nei periodi di crisi e carestie. Ma è di Pantelleria chi ha fatto fortuna con la ditta Magnapatate

Direttore

Published

-

La patata è un tubero farinoso originario della zona tra Perù, Bolivia e Messico ed era coltivata già dagli Atzechi e Incas.

Il nome originale era “papa”, ma fu chiamata patata in Europa per confusione con il tubero dolce, chiamato appunto “patata” nella regione d’origine.(in lingua spagnola si chiama ancora così).

Fu importata nella seconda metà del 1500 dagli Spagnoli e Portoghesi e fino alla fine del 1700 non ebbe grande fortuna come alimento in quanto molti mangiavono le foglie , i frutti verdi e anche le parti verdi del tubero tutte velenose con conseguenti intossicazioni che gli valsero una fama negativa anzi diabolica.

La patata contiene la solanina un elemento tossico che si concentra nella buccia e dona una colorazione verdastra nel punto di maggiore intensità e che non si elimina neanche con la cottura in quanto ha bisogno di temperature sopra i 240° per scomparire.

Fu solo dopo una tremenda carestia in Irlanda, nella seconda metà del 1600, che si iniziò a pensare ad una coltivazione intensiva per il consumo umano.

In Italia la sua diffusione avvenne con grande diffidenza e anche nei ricettari dei primi del 1800 ci sono pochi esempi di cucina con patate; basti pensare che durante il Risorgimento gli Austriaci venivano chiamati in senso dispregiativo “ mangiapatate” e solo alla fine di quel secolo entrò a far parte della nostra gastronomia.

Fra tutti i prodotti vegetali è sicuramente il più versatile adattandosi ad ogni tipo di cottura sia come contorno che come piatto principale, adottando un piccolo accorgimento.

Tipologie

In base al piatto da preparare si può scegliere tra 3 specifiche categorie: -a pasta gialla con polpa soda, buona consistenza e grana fine per patate preparate in insalata,vapore,umido, arrosto, fritto -a pasta bianca con polpa tenera e farinosa per purè, dolci ,gnocchi – universali con polpa abbastanza soda, granulazione abbastanza fine per fare più o meno bene tutte le preparazioni.

Attenzione!

Come contorno al pesce lessato usare sempre patate a pasta bianca.

La preparazione è semplice, basta scegliere patate sane, senza germogli , senza macchie verdi, lavarle bene e se non si devono lessare con la buccia, sbucciarle, tagliarle a pezzi e tenerle immerse in acqua fredda sino alla cottura.

Conservazione Possono essere conservate in frigo crude e immerse in acqua fredda per alcuni giorni, ma se cotte è prudente consumarle al più presto perchè non hanno conservabilità e si deteriorano presto.

Noi Italiani non siamo grandi mangiatori di patate,pur essendo la nostra seconda produzione orticola, il consumo annuo procapite si aggira sui 42Kg mentre in Belgio, che è il maggior produttore in Europa, supera i 200Kg.

Daniele Ciani

 

Eppure c’è chi da Pantelleria, all’età di 16 anni, partì per Milano e dopo una serie di escamotage per alzare il lunario, ha fatto fortuna con le patate, creando una società di import-export del tubero con tutta Europa e chiamata: “Magnapatate”.

Giuseppe Marino con Filippo Panseca

Giuseppe Marino con Filippo Panseca

Questi è un personaggio ben noto a Pantelleria, isola di cui è originario e dove torna ogni anno: Giuseppe Marino, detto Pino Pecoro, che, agganciato il filone d’oro dell’Olanda era diventato il re dei Mercati Generali della capitale del NordItalia.

Marina Cozzo

 

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Leone XIV, il nuovo Papa è il cardinal Robert Francis Prevost

Redazione

Published

on

La fumata bianca in Piazza San Pietro ha annunciato al mondo l’elezione del 267esimo pontefice della Chiesa Cattolica.
CITTÀ DEL VATICANO – Robert Prevost, 69 anni, è stato eletto papa giovedì, assumendo il nome di Leone XIV. È il primo americano a guidare la Chiesa cattolica. Un applauso è esploso quando è salito sul balcone che si affaccia su Piazza San Pietro in Vaticano per rivolgersi alla folla radunata e a circa 1,4 miliardi di cattolici in tutto il mondo. Trattenendo le emozioni mentre parlava, ha “continuato” la benedizione impartita dal defunto Papa Francesco la domenica di Pasqua, il giorno prima di morire. Le posizioni di Prevost sui temi scottanti della Chiesa non sono del tutto chiare, ma ha segnalato la continuità con un predecessore che ha sfidato le norme, accolto i migranti e i poveri e cercato di costruire una Chiesa meno verticistica.

Salvatore Battaglia Presidente Accademia delle Prefi

Continue Reading

Cronaca

Habemus Papa Leone XIV. Il nuovo Santo Padre è americano

Direttore

Published

on

Erano le 18.07 quando è apparsa l’attesa fumata bianca dalla Cappella Sistina.

Dopo tre fumate, l’ovazione da piazza San Pietro per Robert Francis Prevost

Leone XIV è 267esimo Pontefice.

Non si tratta del successore di Francesco, poichè i papi succedono solo a San Pietro, ma le aspettative sono davvero alte dopo Papa Bergoglio che ha lasciato questa terra nella malinconia e nella speranza di nuove persone illuminate a sedere sul seggio papale.
Presto approfondimenti.
L’immagine da Skytg24

Continue Reading

Sociale

Pantelleria, all’ex Cantina Papa una casa per anziani. Chi sono progettisti

Direttore

Published

on

Una notizia attesa da molti e da molto tempo: la realizzazione di una casa di riposo per anziani.

Nonostante la popolazione degli anziani sia molto numerosa, non si è mai proceduto a realizzare un “ricovero” per  i soggetti anziani bisognosi d’assistenza, o rimasti soli e in ogni caso non sostenibili da parte di famigliari.
Insomma, si è fatta via via più urgente la necessità di strutture dove ospitare i nostri nonni o genitori, all’interno del territorio isolano, evitando, cos’ì,  a dolorose e dispendiose separazioni, per trasferimenti in residenze al di là di Pantelleria.

Ma il Comune di Pantelleria ha dovuto fare i conti con il progressivo invecchiamento della popolazione residente, con la previsione che nel prossimo futuro il fabbisogno di questa tipologia di servizio crescerà notevolmente anche per la comunità che abita Pantelleria.

Così, la soluzione è nella realizzazione di una casa di riposo in loco, riutilizzando un vecchio edificio in pieno Centro di Pantelleria, dando il via a  a interventi nell’ex cantina “Papa” sita nella via Don Alonzo Errera del centro urbano di Pantelleria”,

Dalla determina pubblicata, si evidenzia “l’esigenza di procedere con urgenza all’affidamento all’esterno del servizio attinente all’architettura e all’ingegneria (D.M. 17/06/2016 con le modalità descritte nell’allegato I.13 del D.Lgs. n. 36/2023) per le prestazioni relative alla redazione del progetto di fattibilità tecnico economica FTE;
Atteso che:
– in data 04.03.2025 tramite la piattaforma telematica https://cuc-pantelleria.maggiolicloud.it/PortaleAppalti/, è stata richiesta offerta per l’affidamento in parola all’Ing. Giuseppe Casano;
“- in data 07.03.2025 sempre per mezzo della suindicata piattaforma telematica, il suddetto professionista ha comunicato la disponibilità a prestare il servizio di che trattasi per l’importo di € 110.000,00 compreso contributi previdenziali al 4% oltre IVA al 22% per un totale di € 134.200,00, avvalendosi della professionalità dell’Arch. Gabriella Giuntoli precisando che l’importo totale offerto sarà ripartito secondo le rispettive interessenze nelle seguenti modalità: – quanto ad € 55.000,00 compreso oneri previdenziali nella misura del 4%, oltre IVA al 22%, quindi per un importo complessivo di € 67.100,00, all’ing. Giuseppe Casano; – quanto ad € 55.000,00 compreso oneri previdenziali nella misura del 4%, oltre IVA al 22%, quindi per un importo complessivo di € 67.100,00, all’Arch. Gabriella Giuntoli.”

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza