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Cultura

Itala (ME), conclusa la XII Edizione di “Corto di sera”. I premiati

Marilu Giacalone

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Il 10 agosto si è conclusa la XII edizione di Corto di Sera.

Il Premio Piero Panarello vinto da Navid Nikkhad Azad autore di “The Recess”, tratto da una storia vera. Si è conclusa la XII edizione di Corto di Sera – Festival di Cortometraggi Indipendenti che si è svolta dal 7 al 10 agosto nella storica piazza Badia di Itala, letteralmente invasa da appassionati di cinema. Ventiquattro i cortometraggi in concorso che hanno raccontato aspetti diversi della società: dalla tutela ambientale, alle tecnologie in grado di cambiare l’esistenza degli individui; dai mondi distopici, al rapporto con la spiritualità. «Ogni edizione – dice il direttore artistico, Sebiano Chillemi –, riserva delle sorprese e delle conferme. Ancora una volta siamo contenti di essere riusciti a soddisfare le aspettative del nostro affezionato pubblico. Sapere che gli spettatori di Corto di Sera continuano ad avere fiducia nel nostro lavoro di selezione da un lato ci lusinga; dall’altro ci riempie di responsabilità. Le opere in concorso, infatti, sono spesso realizzate da autori emergenti sconosciuti al grande pubblico, ma considerando le reazioni positive che abbiamo registrato durante le giornate del Festival, possiamo affermare che anche quest’anno abbiamo raggiunto il nostro obiettivo.

Il merito è soprattutto dei registi siciliani, italiani e stranieri che numerosi continuano a partecipare al nostro Festival». Pubblico e Cinema Indipendente si confermano i protagonisti assoluti di Corto di Sera: a sancire i vincitori sono stati la Giuria di Qualità e il voto del pubblico che, come ogni anno, ha assegnato il Premio Giovannello da Itala. I vincitori: – Manco Morto di Emma Cecala – sezione Visioni Isolane, dedicata ad opere realizzate in Sicilia o da autori siciliani; – SuperJesus di Vito Palumbo – sezione From Italy to Itala, dedicata ai cortometraggi provenienti dal resto d’Italia il premio è andato; – Fortissimo di Victor Cesca – sezione Internazionali (Francia); – Cristiano di Adán Pichardo – Premio Giovannello da Itala; – Class Action di Guillaume Creston – Menzione Speciale.

Novità di questa XII edizione il Premio Piero Panarello, riconoscimento speciale vinto da Navid Nikkhad Azad regista iraniano autore di The Recess, tratto da una storia vera. L’opera, una coproduzione Iran Spagna, racconta la storia di Sahar Khodayari, tifosa dell’Esteghlal FC di Teheran, morta nel settembre del 2019 dopo essersi data fuoco in segno di protesta contro il regime autoritario del Paese, che non permette alle donne di andare allo stadio. Organizzato dall’omonima associazione culturale, Corto di Sera è stato realizzato grazie al sostegno della Sicilia Film Commission del Dipartimento regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Sicilia con la collaborazione dell’Arcipretura di Itala, la locale Pro Loco, il Comune di Itala e di numerose attività imprenditoriali presenti sul territorio che, insieme ai volontari, hanno contribuito fattivamente alla buona riuscita dell’evento.

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Cultura

Federalberghi Palermo accordo con alberghiero Piazza per formazione giovani

Redazione

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Turismo e formazione, Federalberghi e l’istituto alberghiero Pietro Piazza insieme per costruire il futuro dei giovani siciliani

Palermo, 03.11.25 — Un incontro di visioni, esperienze e responsabilità condivise ha sancito oggi una nuova, importante alleanza tra Federalberghi e la rete nazionale degli istituti alberghieri, rappresentato dal presidente Vito Pecoraro, dirigente scolastico dell’Ipsseoa Pietro Piazza.
Presente anche l’assessorato comunale al Turismo, insieme ai rappresentanti delle categorie professionali dei Maître e del Bar Tending, in un tavolo di confronto che guarda con concretezza e passione al futuro dei giovani siciliani.

L’accordo prevede l’avvio di un percorso formativo dedicato agli studenti del terzo e quarto anno degli istituti alberghieri, con moduli specifici di preparazione al mondo del lavoro curati direttamente da Federalberghi. L’obiettivo è creare un ponte reale tra scuola e impresa, offrendo ai ragazzi non solo competenze, ma soprattutto una prospettiva occupazionale certa e stabile all’interno del comparto turistico.

“Vogliamo che i nostri ragazzi restino in Sicilia, che credano nelle potenzialità straordinarie di questa terra — dice Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo e vicepresidente di Federalberghi Sicilia — Il turismo non è solo accoglienza, è economia, identità e futuro. Ma soprattutto è lavoro vero, qualificato, che nasce dalla formazione e cresce nella passione”.

L’iniziativa punta a valorizzare il capitale umano come motore di sviluppo del turismo siciliano, attraverso percorsi di stage, tirocinio e inserimento lavorativo presso le strutture aderenti a Federalberghi, in vista della prossima stagione estiva.

“Investire nella formazione significa costruire un sistema turistico più forte, capace di trattenere i talenti e di generare valore sul territorio. Questo è il nostro impegno comune”,  ha sottolineato Vito Pecoraro.

Il turismo, in Sicilia, continua a essere un settore chiave per la crescita economica e sociale.
Da questa sinergia nasce un messaggio chiaro: formare bene per lavorare meglio, dando ai giovani la possibilità di scegliere di restare, di credere, di contribuire alla costruzione di un futuro possibile — qui, nella loro terra.

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Cultura

Pantelleria, il Sindaco D’Ancona interviene durante la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Redazione

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In occasione della celebrazione del 4 novembre, il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, ha espresso il proprio ringraziamento alle Forze Armate, sottolineando il ruolo strategico e sociale della presenza militare sull’isola. Rivolgendosi in particolare al Comandante dell’Aeronautica Militare di Pantelleria, Col. Mauro Macrino, il Sindaco ha evidenziato la collaborazione costante tra istituzioni militari, civili e religiose, definendola elemento fondamentale per il benessere della comunità.

Il primo cittadino ha ricordato come Pantelleria sia “terra di confine”, pertanto attribuisce alla presenza delle Forze Armate un significato particolarmente rilevante, non solo in termini di difesa e sicurezza ma anche come riferimento stabile per la collettività.
Nel suo intervento ha inoltre ribadito il valore del ruolo delle Forze Armate come “educatori civici”, richiamando il loro contributo nella formazione delle nuove generazioni e nella diffusione dei principi di responsabilità, legalità e rispetto.

Infine, ha rivolto un ringraziamento a tutti gli uomini e le donne in divisa impegnati sul territorio e nelle missioni internazionali, ribadendo il ruolo delle Forze Armate quale presidio di riferimento per la comunità pantesca.

Il discorso si è concluso con un appello all’unità e al senso di appartenenza: «Le Forze Armate restano un esempio per tutti noi. Viva le Forze Armate, viva Pantelleria, viva l’Italia».

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Cultura

Solarino, la Banca della Nostra Memoria dedicata al Cav. Dott. Michele Gozzo, uomo del Risorgimento civile

Redazione

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La Galleria EtnoAntropologica ETS, attraverso la sua fondatrice Laura Liistro, ha deciso di dedicare la sede della Banca della Nostra Memoria di Solarino, il Caveau della memoria della comunità, al Cav. Dott. Michele Gozzo, nato il 10/12/1839 morto il 7/1/1907, primo sindaco del paese e figura politica di spicco del Risorgimento civile siciliano.
La scelta di dare il nome alla sede nasce dal progetto Banca della Memoria Sicilia, istituito dal Comune di Solarino con delibera ufficiale, con l’obiettivo di raccogliere, custodire e valorizzare la memoria storica e civica della comunità.
La storia politica di Solarino tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento è strettamente legata alla figura di Gozzo, uomo di cultura e politico ispirato agli ideali risorgimentali di libertà, autonomia e progresso.
Dai registri comunali risulta che:
• 1879 – 1881: Michele Gozzo – Facente funzione di Sindaco
• 1881 – 1882: Santo Mallia – Facente funzione di Sindaco
• 1882 – 1896: Michele Gozzo – Sindaco
• 1896: Michele Sipala – Sindaco
• 1896 – 1905: Michele Gozzo – Sindaco

Quasi trent’anni di presenza alla guida del Comune testimoniano la fiducia della popolazione e la continuità di una visione politica orientata al bene comune.
Le origini di Solarino risalgono al 1760, con la fondazione del borgo “Terra di San Paolo Solarino” voluta da don Giuseppe Antonio Requesens, Principe di Pantelleria, che ottenne dal Re Carlo III di Spagna la Licentia populandi. Il primo passo verso l’autonomia amministrativa giunse il 20 dicembre 1827, quando Francesco I di Borbone riconobbe con decreto il Comunello di San Paolo Solarino, segnando l’inizio di un percorso verso l’autogoverno. La piena autonomia comunale fu ottenuta il 4 agosto 1884, con il Regio Decreto n. 2562 firmato da Umberto I, consentendo al paese di eleggere il proprio sindaco e consiglio comunale.
Fu in questo contesto che emerse la figura di Michele Gozzo, eletto sindaco nel 1882 e riconfermato più volte fino al 1905. La sua azione politica incarnò i principi del Risorgimento civile: libertà, responsabilità, partecipazione e progresso. Guidò Solarino nel delicato passaggio verso una moderna organizzazione municipale, promuovendo infrastrutture, coesione sociale e stabilità politica, e contribuendo a consolidare l’autonomia e la dignità della comunità.
La dedica della sede della Banca della Nostra Memoria intende rivalutare la memoria storica, restituendo voce e rispetto a chi, come Gozzo, ha contribuito in modo silenzioso ma determinante a costruire le radici dell’identità locale. “Rivalutare la memoria di Gozzo significa ridare voce alla storia e rispetto a chi, con impegno silenzioso, ha costruito le radici della nostra identità”, spiega Laura Liistro, fondatrice del progetto e presidente della Galleria EtnoAntropologica ETS.
Si sta preparando l’inaugurazione ufficiale della sede, che ha già visto una grande partecipazione della comunità con numerose donazioni di oggetti, documenti e testimonianze. Il Caveau della memoria diventerà così non solo un archivio e uno spazio espositivo, ma anche un laboratorio di educazione civica, dove le nuove generazioni potranno conoscere la storia di Solarino e i valori del Risorgimento applicati alla vita quotidiana del Comune.

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