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Pantelleria

Intervista al grande atleta di Pantelleria Simone Parisi, in tempi di Coronarivus

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A poco a poco, con sacrifici immani, sembrerebbe che ci stiamo avviando alla ripartenza di una Italia, ai ferri nelle galee per continuare a remare contro uno ztunami plaetario.

La fase 2 di emergenza sanitaria è stata annunciata, negli ultimi due giorni, e immagino molti, non tutti, connazionale agli attacchi di partenza, pronti per lo sparo di “via”.

L’associazione di idee è subitanea con l’atleta per eccellenza di Pantelleria: Simone Parisi.

Lo immaginiamo fremere e scalpitare e lo chiamiamo, per avere una intervista di un simile atleta ai tempi di Coronavirus a Pantelleria.

Il versatile asso dello sport, così ha risposto a

  1. Come vive l’isolamento un atleta come te? La tua vita è cambiata molto? E’ una vita coatta, reclusa e paurosa per un atleta è un non sense…si sono rispettate le regole ma sacrificando la forza del carattere o meglio focalizzandola sulla resistenza e sulla sopportazione delle privazioni. Noi atleti siamo abituati a resistere e sopportare la fatica che sia fisica o mentale
  2. Ti sei mai fermato negli allenamenti? Ho sicuramente avuto attimi di sconforto e lunghe pause dagli allenamenti fuori porta, i miei allenamenti sono passati da 5 a settimana a un paio,dentro un circuito di 400 metri da me creato (all’interno della mia proprietà) dove con molta pazienza mi allenavo.
  3.  Come ti appare l’isola in questo periodo? L‘isola è silente e spenta… repressa nella gioia della sua gente, ma civile perchè ha rispettato le regole del lockdown ed essere un territorio a contagio zero.
  4.  Qual’è il posto in cui preferisci allenarti? La location che preferisco per i miei allenamenti è il Lago di Venere posto magnifico per la sua bellezza e che, grazie alle sue caratteristiche naturali, si presta ad allenamenti specifici come corse intervallate, progressivi, fondi lenti e ritmo run come in una vera pista di atletica. Inoltre mi piace correre anche tra i nostri sentieri sparsi per la Montagna Grande.
  5. Prossimo impegno sportivo? La maratona di Atene ricca di fascino La prima maratona dell’era moderna

L’origine di questa disciplina risale alla leggenda di Filippide (o Fidippide), un ateniese che, secondo Erodoto, corse tutta la distanza da Maratona ad Atene (o Sparta secondo alcune fonti), per annunciare la vittoria ateniese sui persiani nell’omonima battaglia del 490 a.C..

Simone Parisi, 45 anni, partecipa ad attività competitive da parecchi anni anche in diversi sport, ma la corsa è l’ultima intrapresa (circa 10 anni).

A dispetto dei dati anagrafici, il maratoneta pantesco si prende le sue  soddisfazioni.

In quanto creativo,  crea sempre obbiettivi nuovi che possano metterlo alla prova, perchè lui è  un agonista nato e Pantelleria lo mette sempre a dura prova, con i suoi percorsi con dislivello dove Parisi è sempre in gara con se stesso.

Le gare più importanti sono state l’EtnaTrail, vinta sulla distanza dei 30 chilometri passando dal punto più alto del vulcano e possiamo immaginare l’emozione sgorgare dal cuore come lava.

Ha partecipato a diverse gare del circuito EcoTrailSicilia, dove si corre per le Riserve Orientate. Esse comprendono i Parchi Regionali e non per ultimo quello nazionale dell’isola di Pantelleria.

Parisi ha vinto la gara EcoDuathlon del Passito proprio qui sull’isola, complessa gara divisa in due discipline: corsa in montagna e gara in mountain bike.

Esordio come maratoneta alla Milano Marathon. Si è trattato di un vero e proprio battesimo che ha esaltato nell’anima del nostro sportivo per le grandi emozioni che riesce a regalare: un mix di gioia e dolori che per giorni ti pervade, come descrive egli stesso.

Esordio in gare di ciclocross a Messina e Palermo nelle quali ha fatto esordire perfino il figlio di 14 anni, il tutto con la presenza e coinvolgimento della sua squadra d’appartenenza, Pantelleria Outdoor con Gianfranco Misuraca il presidente, cui è sempre grato.

7. A questo punto chiediamo a Parisi: la gara più entusiasmante? Sicuramente la partecipazione alla recente regina delle maratone quella di New York del 03/11/2019, dove grazie al patrocinio del dell’Amministrazione Comunale di Pantelleria, quindi il Sindaco  Vincenzo Campo e l’assessore allo sport Antonio Gutterez, si è riusciti a organizzare anche un gemellaggio al quale ho partecipato in qualità di ambasciatore sportivo, portando i nostri prodotti enogastronomici di punta (passito e capperi) e materiale informativo dell’isola alla comunità di italiani che vivono a Brooklyn.

8. Quali obbiettivi ti sei prefissato per il futuro? Innanzitutto obbiettivo time di scendere sotto le 3 ore fallito X soli due minuti e che ritenterò nella mia prossima maratona di Atene dell’8 novembre.

9. Tu sei molto seguito sull’isola. Lancia un messaggio positivo per la ripresa, visto anche che Pantelleria è a contagi zero e quindi si è saputa comportare per evitare l’arrivo dell’epidemia: Penso che tutti gli abitanti di Pantelleria abbiano svolto il loro dovere, quello di seguire le restrizioni che ci sono state imposte. Il mio messaggio personale è quello di continuare a credere positivamente e porsi degli obbiettivi che permettano di mantenere la giusta calma e lucidità. Quindi invito tutti alla fine di questo periodo di ritagliarsi del tempo per svolgere attività fisica (anche camminata).

E con una sua corsa negli spettacolari scenari di Pantelleria ringraziamo Simone Parisi e la sua passione per lisola e lo sport:

Marina Cozzo

 

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Pantelleria

Pantelleria, il Circolo Velico annuncia il calendario della stagione 2022: tanti eventi e tanto mare tutto da vivere

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Lance Pantesche

Lo scorso anno conquistava il 58° posto sui 751 club italiani e il 4° tra le scuole della Sicilia

 

Il Circolo Velico Isola di Pantelleria, alla sua terza stagione velica, annuncia il calendario delle attività marinare, per l’anno in corso 2022.

Si è cominciato dal mese di aprile, per chiudere con le ultime regate nel mese di novembre.

Ecco il calendario nel dettaglio:

L’associazione sportiva già solo nel secondo anno di attività mieteva successi straordinari, indirettamente goduti dall’intera isola di Pantelleria

Riportando un nostro articolo del scorso anno, ricordiamo  che  il Circolo si è posizionato

“al 58° posto sui 751 club italiani e al 4° tra le scuole veliche di tutta la Sicilia.

Grandi numeri, grandi risultati che così commenta il suo presidente, Daniele Alongi: “A soli due anni di attività abbiamo raggiunto un risultato incredibile, che ci rende molto orgogliosi e soddisfatti, ma sappiamo che c’è ancora molto da fare.

“Numeri importanti, anzi impressionanti, specie per una realtà poco strutturata coma quella di Pantelleria. Abbiamo realizzato 150 corsi vela, con una sessantina di ragazzi alla settimana che frequentavano i vari corsi. Abbiamo partecipato a due gare fuori dall’isola a Marsala e Favignana.”

Numeri e piazzamenti straordinari ottenuti con grande sforzo e lavoro da parte di tutto il direttivo e gli istruttori, ma anche agli allievi giovani e non che si sono appassionati a questo meraviglioso sport che porta ogni volta a misurarsi, ad impegnarsi divertendosi.

 * * * * * * * * * *

Per contatti con il Circolo Velico Isola di Pantelleria  web: www.circolovelicoisoladipantelleria.it email: circolovelicopantelleria@gmail.com Cell. 348 3316 117 – 366 9548 647 

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Pantelleria

Pantelleria, Intervista doppia a Parisi e Ferrante, pronti per la Marathon di Milano – Video

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Li abbiamo catturati e sequestrati  i due corridori di Pantelleria e, nei locali concessici graziosamente da Il Tikirriki, li abbiamo sottoposti a intervista doppia.

Simone Parisi e Dario Ferrante si sono prestati con la loro verve, il loro sorriso che li accomuna e quella nota di riservatezza che viene davanti ad una telecamera.

Con l’aiuto prezioso del Presidente della Pantelleria Outdoor, Gianfranco Misuraca, abbiamo condotto questo confronto divertendoci e immaginando i nostri incredibili atleti con le loro pettorine, insieme allo start,  il 3 aprile prossimo nella 20ª Marathon di Milano.

Una decina di domande semplici, biografiche e secche, fino all’ultima: “Chi vincerà dei due la gara?”

Ma seguite il video per arrivare alla risposta.

 

 

Marina Cozzo

 

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Ambiente

Pantelleria, Carabinieri Forestali intensificano i controlli: elevate sanzioni

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PANTELLERIA: STRETTA SUI RIFIUTI. CONTROLLI E SANZIONI DEI

CARABINIERI FORESTALI

Si intensificano i controlli del Carabinieri Forestali di Pantelleria a contrasto dell’abbandono di rifiuti sul territorio dell’isola. Nelle ultime settimane sono stati perlustrati diversi siti, alcuni ricadenti in aree di elevato pregio ecologico e naturalistico, deturpati dalla presenza di cumuli di rifiuti di vario genere, quali scarti di lavorazioni edili, buste in plastica, parti di suppellettili, elettrodomestici vetusti rientranti nella categoria R.A.E.E., rottami ferrosi e lamierati, etc.

L’attenta ispezione dei materiali rinvenuti sommata ad ulteriori elementi indiziari raccolti dai militari, consentivano di rintracciare i soggetti che, a vario titolo, risultavano responsabili dell’abbandono di rifiuti urbani e speciali sul suolo, nei cui confronti sono scattate le sanzioni. Nell’ambito della stessa attività si rivenivano anche diverse carcasse di autoveicoli in evidente stato di abbandono, depositate in modo incontrollato sul suolo, il cui mancato conferimento presso un centro di raccolta autorizzato ai sensi del D. Lgs. 209/2003 comportava l'applicazione della sanzione ai rispettivi proprietari.

Per tutti i soggetti coinvolti, infine, scatteranno i provvedimenti delle autorità, che si tradurranno nell’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi a spese degli stessi trasgressori. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

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